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Repertorio atto n. 111/CSR

Accordo, ai sensi dell’articolo 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sul documento recante “Rideterminazione del fabbisogno dei medici specialisti da formare per l’anno accademico 2019 – 2020 di cui all’Accordo Rep. Atti n. 110/CSR del 21 giugno 2018, ai sensi dell’articolo 35, comma 1, del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368”.

Rep. Atti n. 111/CSR del 9 luglio 2020


LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO


Nella odierna seduta del 9 luglio 2020:

VISTO l’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

VISTO il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, recante “Attuazione della direttiva 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CE”;

VISTO in particolare l’articolo 35, comma 1, del citato decreto legislativo n. 368/1999, il quale prevede che con cadenza triennale, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, tenuto conto delle relative esigenze sanitarie e sulla base di una approfondita analisi della situazione occupazionale, individuano il fabbisogno dei medici specialisti da formare, comunicandolo al Ministero della salute e al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;

VISTO l’articolo 1 dell’Accordo Rep. Atti n. 110/CSR del 21 giugno 2018, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sul documento recante “Determinazione del fabbisogno di medici specialisti da formare per il triennio accademico 2017 – 2020”, ai sensi dell’articolo 35, del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, in base al quale la determinazione del fabbisogno del numero globale dei medici specialisti da formare per il triennio accademico 2017 – 2020, è stata definita nelle tabelle 1A - 1B relative all’anno accademico 2017/2018, nelle tabelle 2A - 2B relative all’anno accademico 2018/2019 e nelle tabelle 3A - 3B relative all’anno accademico 2019/2020, parte integrante del suddetto Accordo;

VISTO, in particolare, che nella citata tabella 3 A per l’anno accademico 2019/2020 il fabbisogno di medici specialisti da formare è stato determinato in 8.604 unità;

VISTA la nota del 1 luglio 2020, con la quale il Ministero della salute ha trasmesso lo schema di accordo indicato in oggetto, diramato dall’Ufficio di Segreteria della Conferenza in data 3 luglio con richiesta di assenso tecnico alle Regioni e Province autonome;

ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano;


SANCISCE ACCORDO

tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano nei termini di seguito riportati:

VISTE:
- la nota prot. n. 24885 del 27 maggio 2020, tramite la quale il Ministero della salute, tenuto conto della pandemia da Covid-19 ancora in corso delle iniziative normative e conseguentemente organizzativo-gestionali poste in essere per contrastarla non solo in fase emergenziale ma anche in futuro, ha chiesto al Coordinamento tecnico della Commissione salute, di sapere se, per l’anno accademico 2019/2020, le Regioni e Province autonome ritenessero che la stima a suo tempo comunicata, dovesse essere oggetto di rivalutazioni sia in termini numerici assoluti sia per ciò che riguarda ogni singola specialità, avuto particolare riguardo a quelle risultate maggiormente coinvolte nella emergenza in questione;
- la nota prot. n. 27518 del 12 giugno 2020, successivamente integrata con mail esplicativa del 18 giugno 2020, con la quale la regione Veneto, in qualità di coordinamento del tavolo tecnico interregionale – area risorse umane formazione e fabbisogni formativi – ha trasmesso la rideterminazione del fabbisogno di medici specialisti da formare per l’anno accademico 1019/2020, così come comunicata dalle singole Regioni e province autonome risultata pari a 12.867 unità, a fronte delle 8.604 unità di cui al fabbisogno determinato per il medesimo anno accademico con il richiamato Accordo Stato – Regioni del 21 giugno 2018;
- la nota del 12 maggio 2020, con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze, nel comunicare le disponibilità finanziarie per la sottoscrizione dei contratti di formazione specialistica per l’anno accademico 2019/2020, si è espresso sulla sostenibilità, sotto il profilo finanziario, della ammissione di 9.200 medici al primo anno di una scuola di specializzazione;

VISTE le successive disposizioni di cui all’articolo 5 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, in fase di conversione, che autorizza un’ulteriore spesa di 105 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 e di 109,2 milioni di euro per ciascuno degli 2022, 2023 e 2024 da destinare al finanziamento dei contratti di formazione medico – specialista;

CONSIDERATO che le citate disposizioni consentono di finanziare ulteriori 4.200 contratti di formazione specialistica per un ciclo di studi, per complessivi 13.400 contratti riferibili agli immatricolabili al primo anno di corso di formazione medica specialistica per l’a.a. 2019/2020 e che pertanto rispetto al fabbisogno espresso dalle Regioni e Province autonome pari a 12.867 unità sarebbero finanziabili ulteriori 533 contratti di formazione (derivanti dalla differenza tra 13.400 contratti finanziabili ed i 12.867 contratti che rappresentano il fabbisogno regionale);

TENUTO CONTO che dagli atti emerge che il Ministero della salute, nell’accogliere in pieno le richieste delle Regioni e delle Province Autonome, sia in termini numerici assoluti sia in relazione a ciascuna specializzazione, una volta soddisfatto il suddetto fabbisogno a distribuito gli ulteriori 533 contratti alle seguenti scuole di specializzazione in quanto ritenute di particolare impatto nell’emergenza Covid-19 e per i possibili scenari futuri, anche tenuto conto delle disposizioni di cui all’articolo 2 del decreto legge 19 maggio 2020 n. 34:
anestesia rianimazione, terapia intensiva e del dolore;
malattie dell’apparato cardiovascolare
malattie dell’apparato respiratorio
malattie infettive e tropicali
medicina di emergenza e urgenza
medicina interna
microbiologia e virologia
patologia clinica e biochimica clinica
radiodiagnostica
igiene e medicina preventiva
ematologia
geriatria;

SI CONVIENE

tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano:

sulla rideterminazione del fabbisogno dei medici specialisti da formare per l’anno accademico 2019 – 2020 di cui all’Accordo Rep. Atti n. 110/CSR del 21 giugno 2018, ai sensi dell’articolo 35, comma 1, del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368”, così come determinato nelle tabelle 1A e 1B, che costituiscono parte integrante del presente Atto.

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