Accordo, ai sensi dell’articolo 14, comma 2, lett. e) della Legge 22 aprile 2021, n. 53, sullo schema di decreto legislativo recante attuazione dell’articolo 14, comma 2, lettera e), relativamente all’individuazione delle misure di emergenza in attuazione degli articoli 257 e 258 del Regolamento (UE) 2016/429.
Rep. Atti n. 140/CSR del 27 luglio 2022
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Nell’odierna seduta del 27 luglio 2022:
VISTO il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
VISTA la legge 22 aprile 2021, n. 53 - recante delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2019/2020, che all’articolo 14, comma 1 delega il Governo ad emanare uno o più decreti legislativi per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento e dei relativi Regolamenti delegati e di esecuzione;
VISTO l’articolo 14, comma 2, lett. e) della suddetta legge n. 53/2021 che detta disposizioni relativamente all’individuazione delle misure di emergenza in attuazione degli articoli 257 e 258 del Regolamento (UE) 2016/429 relativo alle malattie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia di sanità animale;
VISTO lo schema di decreto legislativo indicato in oggetto, pervenuto in data 9 maggio 2022 dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai fini del previsto Accordo in sede di Conferenza Stato – Regioni per quanto attiene il contenuto dell’articolo 14, comma 2, lettera e), approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 5 maggio 2022 e munito del “VISTO” del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato;
VISTA la nota dell’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza del 17 maggio 2022, protocollo DAR n. 7935, di diramazione del testo e contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 19 maggio 2022;
VISTA la successiva nota dell’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza, protocollo DAR n. 8022 del 18 maggio 2022, con la quale la riunione è stata differita al 26 maggio;
CONSIDERATO che, nel corso della suddetta riunione tecnica del 26 maggio 2022 si è svolto un confronto tra le Regioni e le Amministrazioni centrali interessate, registrando un assenso tecnico sul testo;
CONSIDERATO che il punto, iscritto all’ordine del giorno della seduta della Conferenza dell’8 giugno 2022, è stato rinviato su richiesta delle Regioni;
VISTA la nota protocollo DAR n. 9666 del 16 giugno 2022, con la quale l’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza ha provveduto a diramare la versione finale delle proposte emendative al testo dei decreti, discusse nel corso della riunione tecnica del 26 maggio scorso, inviata dal Coordinamento interregionale in sanità con nota del 15 giugno 2022;
CONSIDERATO che il punto, iscritto all’ordine del giorno delle sedute della Conferenza del 21 giugno e del 6 luglio 2022, è stato rinviato su richiesta delle Regioni;
VISTA la nota del 21 luglio 2022, con la quale il Ministero della salute ha comunicato di non avere osservazioni contrarie alla modifica richiesta dalle Regioni, relativamente all’articolo 4, comma 2;
CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni e le Province autonome hanno condizionato l’espressione dell’avviso favorevole all’accordo all’accoglimento della proposta emendativa, già condivisa dal Ministero della salute, come riportata nel documento allegato che costituisce parte integrante del presente atto (All. A);
CONSIDERATO che, nel corso della seduta, il rappresentante del Ministero della salute ha confermato l’accoglimento della richiesta di modifica allo schema di decreto in parola;
ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano;
SANCISCE ACCORDO
ai sensi dell’articolo 14, comma 2, lett. e) della Legge 22 aprile 2021, n. 53, sullo schema di decreto legislativo recante attuazione dell’articolo 14, comma 2, lettera e), relativamente all’individuazione delle misure di emergenza in attuazione degli articoli 257 e 258 del Regolamento (UE) 2016/429, nei termini di cui in premessa.