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Repertorio atto n. 29/CU

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di ordinanza della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della Protezione civile, recante “Attuazione dell’articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, rifinanziato dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145” - annualità 2022 e 2023.

 

Rep. atti n. 29/CU del 2 marzo 2023.

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nell’odierna seduta del 2 marzo 2023:

VISTA la legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante “Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile”;

VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, a tenore del quale il Presidente del Consiglio dei ministri può sottoporre alla Conferenza unificata, anche su richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle regioni, delle province, dei comuni e delle comunità montane;

VISTI gli articoli 32 e 33 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, riguardanti l’unione dei comuni e l’esercizio associato di funzioni e servizi da parte dei comuni;

VISTO il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77;

VISTO, in particolare, l’articolo 1, comma 1, del citato decreto-legge n. 39 del 2009, con il quale viene stabilito che le ordinanze del Presidente del Consiglio dei ministri, ai sensi dell’articolo 5, comma 2, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, necessarie per l’attuazione del sopracitato decreto, sono emanate di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per quanto attiene agli aspetti di carattere fiscale e finanziario;

VISTO, in particolare, l’articolo 11 del citato decreto-legge n. 39 del 2009, con il quale viene istituito un fondo per la prevenzione del rischio sismico;

VISTO l’articolo 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009 n. 191, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)”, che, per normativa di settore, ha previsto la soppressione delle erogazioni di contributi a carico del bilancio dello Stato per le province autonome di Trento e di Bolzano;

VISTO l’articolo 14, commi 27 e 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122;

VISTO il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario”, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;

VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante “Codice della protezione civile” e, in particolare, l’articolo 2, il quale sancisce che la prevenzione consiste nelle attività di natura strutturale e non strutturale, svolte anche in forma integrata, come specificato al successivo articolo 22 del medesimo decreto legislativo;

VISTA la nota n. 5762 del 1° febbraio 2023 della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della Protezione civile, acquisita in pari data al protocollo DAR n. 3287, con la quale è stato trasmesso lo schema di ordinanza recante l’attuazione dell’articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, rifinanziato dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145 – annualità 2022 e 2023;

VISTO il citato schema di ordinanza della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della Protezione civile, con il quale si ritiene necessario disciplinare l’utilizzo dei fondi stanziati per le annualità 2022 e 2023, pari a cinquanta milioni di euro per ciascuna delle predette annualità per un totale di cento milioni di euro complessivi, al fine di proseguire le iniziative di riduzione del rischio sismico; 

VISTA la nota del DAR n. 3392 del 2 febbraio 2023, con la quale è stato diramato al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’Associazione Nazionale Comuni Italiani – ANCI e all’Unione delle Province d’Italia – UPI lo schema di ordinanza in titolo e convocata, contestualmente, una riunione tecnica per il giorno 8 febbraio 2023;

VISTA la nota n. S033/2023/105353 dell’8 febbraio 2023 del Coordinamento tecnico della Commissione Protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, acquisita in pari data al protocollo DAR n. 4011, con la quale viene trasmesso il parere favorevole della Sottocommissione n. 08, “Attuazione Normativa Sismica”, sullo schema di ordinanza;  

VISTA la nota n. 7656 del 10 febbraio 2023 della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della Protezione civile, acquisita in pari data al protocollo DAR n. 4428, con la quale è stato trasmesso il nuovo schema di ordinanza, che recepisce alcune richieste rappresentate dalla Commissione Protezione civile – Sottocommissione n. 8, “Attuazione Normativa Sismica”, della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;

VISTA la nota DAR n. 4583 del 13 febbraio 2023, con la quale il nuovo schema di ordinanza, di cui alla citata nota n. 7656 del 10 febbraio 2023, è stato diramato al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’Associazione Nazionale Comuni Italiani – ANCI e all’Unione delle Province d’Italia – UPI;

VISTA la nota n. 9124 del 17 febbraio 2023 della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della Protezione civile, acquisita in data 20 febbraio 2023 al protocollo DAR n. 5564, con la quale è stato trasmesso un ulteriore schema di ordinanza, corredato della relazione illustrativa e degli allegati, recante una modifica al testo concordata con il Ministero dell’economia e delle finanze;

VISTA la nota DAR n. 5581 del 20 febbraio 2023, con la quale il nuovo schema di ordinanza, di cui alla citata nota n. 9124 del 17 febbraio 2023, è stato diramato al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’Associazione Nazionale Comuni Italiani – ANCI e all’Unione delle Province d’Italia – UPI;

VISTA la nota prot. n. 8649 del 28 febbraio 2023 del Ministero dell’economia e delle finanze, acquisita in pari data al protocollo DAR n. 6269, con la quale il Ministero ha rappresentato, acquisito il parere del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, di non avere osservazioni da formulare in ordine all’ulteriore corso del provvedimento, con la richiesta di far pervenire l’elenco dei codici unici di progetto (CUP) allo stato attivati per gli interventi pianificati;

CONSIDERATO che nel corso della odierna seduta di questa Conferenza:

- le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole;

 

- l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole;

ACQUISITO, dunque, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano e degli enti locali:

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di ordinanza della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della Protezione civile, recante “Attuazione dell’articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, rifinanziato dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145” - annualità 2022 e 2023.

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