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Repertorio Atto 31/CU

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”.

Rep. atti n. 31/CU dell’8 marzo 2023

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella odierna seduta dell’8 marzo 2023:

VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il quale dispone che   il Presidente del Consiglio dei ministri può sottoporre alla Conferenza unificata, anche su richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle regioni, delle province, dei comuni e delle comunità montane;

VISTO il decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune;

CONSIDERATO che la Presidenza del Consiglio dei ministri-Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, con nota DAGL n. 2109 del 28 febbraio 2023, acquisita al protocollo DAR n. 6388 del 1° marzo 2023, ha trasmesso il decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”, approvato nella riunione del Consiglio dei ministri del 16 febbraio 2023, munito del “VISTO” del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, ai fini dell’espressione del parere in sede di Conferenza unificata;

CONSIDERATO che, con nota prot. DAR n. 6438 del 1° marzo 2023, il decreto in oggetto è stato diramato alle amministrazioni statali interessate, nonché alle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI ed all’UPI, con la richiesta di far pervenire eventuali osservazioni sul testo dell’atto in vista dell’iscrizione dell’argomento all’ordine del giorno della seduta della Conferenza unificata dell’8 marzo 2023;

 

CONSIDERATO che nell’odierna seduta di questa Conferenza:

  • le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole sul decreto e hanno chiesto l’accoglimento delle proposte emendative prioritarie, di cui agli articoli 8, 50 e 53 del decreto, contenute in un documento trasmesso (All. A), che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante, segnalando ulteriori proposte di modifica del testo, ugualmente indicate nel documento;

 

  • l’ANCI ha espresso parere favorevole e ha chiesto l’accoglimento di alcune proposte emendative contenute in un documento trasmesso (All. B) che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante;

 

  • l’UPI ha espresso parere favorevole e ha chiesto l’accoglimento di alcune proposte emendative riportate in un documento inviato (All. C) che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante;

CONSIDERATO che il Ministro per gli affari europei, il sud, le politiche di coesione e il PNRR ha espresso l’intenzione di avviare un tavolo con il Ministero dell’economia e delle finanze per effettuare approfondimenti in ordine alla copertura finanziaria di alcuni emendamenti presentati e di continuare l’interlocuzione con gli enti territoriali, anche al fine di migliorare e integrare il decreto durante la fase di conversione in legge;

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”, in sede di conversione in legge.

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