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Repertorio atto n. 35/CU

Deliberazione, ai sensi dell’articolo 4 dell’intesa del 1° marzo 2006, repertorio atti n. 936/CU, recante i nuovi criteri per il riparto e la gestione delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale ai fini dell’individuazione delle Regioni che partecipano al riparto delle medesime per l’anno 2023.

Rep. atti n. 35/CU dell’8 marzo 2023

LA CONFERENZA UNIFICATA

                                                     

Nella odierna seduta dell’8 marzo 2023:

 

VISTO l’articolo 2 dell’intesa del 1° marzo 2006, repertorio atti n. 936/CU, recante la destinazione delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale da ripartire tra le Regioni;

 

VISTO l’articolo 3 della medesima intesa che prevede che le risorse statali, di cui al citato articolo 2, sono ripartite tra le Regioni che hanno adottato discipline di incentivazione nelle quali:

  1. non vi siano limiti temporali di durata degli incentivi destinati ad Unioni di Comuni e a Comunità Montane;
  2. siano previste forme di premialità per le gestioni associate svolte da Unioni di Comuni e da Comunità Montane;
  3. siano presi in considerazione il numero e la tipologia delle gestioni associate, la popolazione o altri indicatori di disagio in modo tale da favorire l’associazionismo dei piccoli Comuni;
  4. sia prevista l’attribuzione di contributi solo per le gestioni associate effettivamente attivate ovvero siano previste istruttorie di verifica sul funzionamento reale della forma associata;
  5. sia prevista la concessione dei contributi entro l’anno finanziario di riferimento;

 

VISTO l’articolo 4 dell’intesa sancita da questa Conferenza con atto n. 936 del 1° marzo 2006, il quale dispone:

- che, al fine di partecipare al riparto delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale, le Regioni che hanno adottato una disciplina conforme ai criteri di cui all’articolo 3 e hanno intrapreso il processo concertativo ai sensi dell’articolo 5, ne danno documentata comunicazione alla Conferenza unificata entro il 31 gennaio di ogni anno;

- che la Conferenza unificata, acquisite le comunicazioni di cui al comma 1 del medesimo articolo 4, individua entro il 31 marzo di ogni anno le Regioni che, avendo adottato una disciplina conforme all’articolo 3, partecipano al riparto delle risorse statali per l’anno di riferimento;

VISTO l’articolo 5 della richiamata intesa, il quale dispone:

- che le Regioni si impegnano a valutare con le rappresentanze degli enti locali, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, gli effetti conseguenti all’applicazione dell’intesa sancita da questa Conferenza nella seduta del 28 luglio 2005 e di quella sancita nella seduta del 1° marzo 2006, anche al fine di concordare eventuali modifiche dei criteri di concessione dei contributi e di valorizzare le esperienze associative consolidate cui partecipano i piccoli Comuni;

- che le Regioni, entro il termine di cui all’articolo 4, comma 1, della stessa intesa, comunicano a questa Conferenza le iniziative a tal fine intraprese, gli atti adottati e gli eventuali accordi assunti con le rappresentanze degli enti locali;

 

CONSIDERATO che, ai fini dell’applicazione dell’articolo 4 sopra citato, per l’anno 2023 hanno fatto pervenire la relativa documentazione le seguenti Regioni: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto;

VISTA la nota DAR n. 5164 del 15 febbraio 2023, con la quale la documentazione pervenuta dalle citate Regioni è stata trasmessa al Ministero dell’interno, al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni, all’ANCI e all’UPI, e che, con la stessa nota, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, per il 27 febbraio 2023;

TENUTO CONTO che, nel corso della citata riunione, i rappresentanti delle Regioni e dell’ANCI hanno espresso avviso favorevole in merito alla documentazione presentata dalle predette Regioni;

 

CONSIDERATO, che, pertanto, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni e gli enti locali hanno espresso avviso favorevole alla deliberazione che individua, ai fini della partecipazione al riparto delle risorse statali per l’anno 2023, le seguenti Regioni: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.

 

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, dell’Anci e dell’Upi:

DELIBERA

ai sensi dell’articolo 4 dell’intesa sancita con atto n. 936 del 1° marzo 2006, di individuare, quali destinatarie, per l’anno 2023, delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale, le seguenti regioni:

- Regione Abruzzo;

- Regione Calabria;

- Regione Campania;

- Regione Emilia-Romagna;

- Regione Lazio;

- Regione Liguria;

- Regione Lombardia;

- Regione Piemonte;

- Regione Puglia;

- Regione Sardegna;

- Regione Sicilia;

- Regione Toscana;

- Regione Umbria;

- Regione Veneto.

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