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Repertorio atto n. 239/CSR

Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante il riparto del Fondo per il contrasto al consumo del suolo, istituito ai sensi dell’articolo 1, comma 695, della legge 29 dicembre 2022, n. 197. (ID MONITOR 5243)

 

Rep. atti n. 239/CSR del 10 dicembre 2024.

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

Nella seduta straordinaria del 10 dicembre 2024:

 

VISTO l’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281;

 

VISTO l’articolo 1, comma 695, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, il quale, al fine di consentire la programmazione e il finanziamento di interventi per la rinaturalizzazione di suoli degradati o in via di degrado in ambito urbano e periurbano, ha istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, il Fondo per il contrasto del consumo di suolo, con una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2023, di 20 milioni di euro per l’anno 2024, di 30 milioni di euro per l’anno 2025 e di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027;

 

VISTO, altresì, l’articolo 1, comma 696,  della citata legge n. 197 del 2022,  ai sensi del quale con decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono definiti i criteri per il riparto del suddetto fondo, di cui al comma 695 del medesimo articolo 1, a favore delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano, le modalità di monitoraggio attraverso i sistemi informativi del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e quelli a essi collegati e le modalità di revoca delle risorse;

 

VISTA la nota del Capo di gabinetto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica del 27 dicembre 2023, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 28452, con la quale è stato trasmesso lo schema di decreto ministeriale recante il riparto del Fondo per il contrasto al consumo del suolo, corredato del preliminare concerto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e della nota con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha rappresentato di non avere ulteriori osservazioni da formulare all’ulteriore corso del provvedimento;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 485 dell’11 gennaio 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha richiesto al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica di chiarire se sullo schema di decreto in argomento intendesse acquisire il parere o l’intesa di questa Conferenza;

 

VISTA la nota del 16 gennaio 2024, acquisita al prot. DAR n. 757 del 17 gennaio 2024, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ha richiesto, sullo schema di decreto in argomento, l’acquisizione del parere di questa Conferenza ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo n. 281 del 1997;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 777 del 17 gennaio 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato lo schema di decreto in argomento e i relativi allegati con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 22 gennaio 2024 posticipata poi, su richiesta delle regioni, dapprima al 29 gennaio 2024 e, da ultimo, al 5 febbraio 2024, rispettivamente con note prot. DAR n. 943 del 18 gennaio 2024 e n. 1292 del 25 gennaio 2024;

 

VISTE le osservazioni e le proposte emendative formulate congiuntamente dai Coordinamenti regionali delle Commissioni “infrastrutture, mobilità e governo del territorio” e “ambiente” della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, acquisite al prot. DAR n. 1897 del 5 febbraio 2024 e diramate, in pari data, con prot. DAR n. 1899;

 

CONSIDERATI gli esiti della riunione tecnica del 5 febbraio 2024, nel corso della quale le regioni hanno illustrato le proposte e le richieste emendative e il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica si è impegnato a predisporre un testo aggiornato dello schema di decreto e dei relativi allegati;  

 

VISTA la nota del Capo di gabinetto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica del 22 aprile 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 7183, con la quale è stato trasmesso il testo aggiornato dello schema di decreto in parola corredato della relazione illustrativa, del preliminare concerto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del formale concerto del Ministero dell’economia e delle finanze subordinato alla riformulazione di una disposizione dello schema di decreto;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 7298 del 23 aprile 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato il testo aggiornato dello schema di decreto e i relativi allegati, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il 3 maggio 2024;

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica del 3 maggio 2024, nel corso della quale i Coordinamenti regionali delle Commissioni “infrastrutture, mobilità e governo del territorio” e “ambiente” della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome hanno evidenziato che nell’ultima versione dello schema di decreto, diramata il 23 aprile 2024, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha accolto solo in parte le osservazioni formulate dalle regioni e hanno richiesto ulteriore tempo per analizzare il nuovo testo impegnandosi ad esprimere congiuntamente il proprio parere;

 

VISTA la nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica del 3 maggio 2024, acquisita al prot. DAR n. 7878 del 6 maggio 2024, con la quale è stato trasmesso un documento nel quale sono state riportate le osservazioni e le proposte emendative delle regioni, il testo dello schema di decreto e le motivazioni del mancato accoglimento di alcune proposte;

 

VISTA la nota del 6 maggio 2024, prot. DAR n.7892, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato il suddetto documento;

 

VISTA la nota del Capo di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze del 16 maggio 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 8549, e diramata con nota prot. DAR n. 8635 del 17 maggio 2024, con la quale è stato rappresentato di aver sentito il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e di non avere osservazioni da formulare;

 

VISTA la comunicazione del 30 maggio 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 9412, con la quale è stato trasmesso il documento congiunto dei Coordinamenti regionali delle Commissioni “infrastrutture, mobilità e governo del territorio” e “ambiente” della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, contenente le proposte emendative sull’ultima versione dello schema di decreto, corredato di una relazione di accompagnamento;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 9418 del 30 maggio 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso alle Amministrazioni interessate il suddetto documento, corredato della relazione di accompagnamento;

 

VISTA la nota del 27 agosto 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 13849, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ha nuovamente trasmesso, ai fini dell’espressione del parere di questa Conferenza, lo schema di decreto di cui trattasi, unitamente alla relazione illustrativa e alle valutazioni della competente Direzione generale in merito ai rilievi formulati dai Coordinamenti tecnici regionali, confermando la precedente versione dello schema di decreto sul quale i Ministeri concertanti si erano già espressi positivamente;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 13935 del 2 settembre 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato la suddetta documentazione;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 14284 del 9 settembre 2024, con la quale, al fine del prosieguo dell’iter istruttorio sullo schema di decreto in oggetto, l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha convocato una ulteriore riunione tecnica per il giorno 13 settembre 2024;

 

VISTI gli esiti della suddetta riunione tecnica del 13 settembre 2024, nel corso della quale i Coordinamenti regionali delle commissioni “infrastrutture, mobilità e governo del territorio” e “ambiente” della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome hanno formulato alcune proposte emendative, in merito alle quali il rappresentante del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica si è reso disponibile a rivedere alcune previsioni contenute nell’allegato 2 dello schema di decreto, mentre il Ministero dell’economia e delle finanze ha chiarito che se la modifica interviene solo sull’allegato non è necessario acquisire nuovamente il concerto degli altri Ministeri;

 

VISTA la nota del 23 settembre 2024, acquisita in data 24 settembre 2024 al prot. DAR n. 15133, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso la relazione illustrativa e il testo aggiornato dello schema di decreto, rielaborato per il solo allegato 2, in accoglimento delle  proposte emendative formulate dalle regioni, evidenziando che la richiesta di proroga dei termini per la pubblicazione del bando di gara per l’affidamento dei lavori non può essere accolta “in quanto in contrasto con i tempi di conservazione delle risorse economiche da parte di questo Ministero e delle tempistiche di trasferimento dei fondi stabilite dal Ministero dell’economia e delle finanze nell’ambito dello schema di decreto in argomento”;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 15151 del 24 settembre 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato la suddetta nota alle amministrazioni interessate, corredata degli allegati;

 

VISTA la nota del Capo di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze del 24 settembre 2024, acquisita, in data 25 settembre 2024, al prot. DAR n. 15216 e diramata nella medesima data con nota prot. DAR n. 15228, con la quale, in relazione allo schema di decreto diramato il 2 settembre 2024, ha rappresentato di aver sentito il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e ha confermato di non avere osservazioni da formulare;

 

CONSIDERATO che l’esame del punto in questione, iscritto all’ordine del giorno della seduta del 3 ottobre 2024 di questa Conferenza, è stato rinviato su richiesta delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;

VISTA la nota del 18 ottobre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n.16538, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ha fatto pervenire il testo dello schema di decreto in parola, corredato della relazione illustrativa, chiedendone l’iscrizione alla prima seduta utile di questa Conferenza;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 16570 del 21 ottobre 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso a tutte le amministrazioni interessate la suddetta nota del Capo di gabinetto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, corredata dello schema di decreto e della relazione illustrativa;

 

CONSIDERATO che l’esame del punto, iscritto all’ordine del giorno della seduta del 7 novembre 2024 di questa Conferenza, è stato rinviato su richiesta del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica a fronte del parere non favorevole delle regioni, al fine di proporre una nuova riformulazione;

 

VISTA la nota del 7 novembre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 17676, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze ha trasmesso il parere con osservazioni reso in data 6 novembre 2024 dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sullo schema di decreto in esame;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 17803 dell’11 novembre 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato a tutte le amministrazioni interessate il suddetto parere;

 

VISTA la nota del 14 novembre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 18162 e diramata nella medesima data con nota prot. DAR n. 18165, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso una nuova versione del decreto in esame;

 

CONSIDERATO che l’esame del punto, iscritto all’ordine del giorno della seduta del 28 novembre 2024 di questa Conferenza, è stato rinviato su richiesta del Ministero dell’economia e delle finanze, che ha anticipato, leggendolo nel corso della seduta, un parere con osservazioni, reso dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato il giorno stesso della seduta, nel quale si afferma “poiché le risorse individuate in favore delle Province autonome di Trento e di Bolzano sono rese indisponibili ai sensi dell’articolo 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, si ribadisce la necessità di espungere dal testo del provvedimento ogni richiamo alle Province autonome concernente il trasferimento o l’erogazione di risorse; in particolare, si segnala: articolo 1, commi da 1 a 5; articolo 2, comma 1; articolo 3, commi 3 e 5”;

 

CONSIDERATO che, nel corso della medesima seduta del 28 novembre 2024 di questa Conferenza, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, prima dell’intervento del Ministero dell’economia e delle finanze, hanno espresso “parere favorevole sull’ultima versione del decreto, che ha incrementato il punteggio a disposizione delle regioni condizionandolo alla previsione per la quale il punteggio a disposizione dell’Autorità di bacino venga assegnato previa intesa delle regioni interessate”;

 

VISTA la nota del 28 novembre 2024, acquisita il 29 novembre 2024 al prot. DAR n. 19210, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze ha fatto pervenire il parere reso dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato il 28 novembre 2024;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 19242 del 29 novembre 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato a tutte le amministrazioni interessate la suddetta nota, corredata del parere reso dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato il 28 novembre 2024, e ha chiesto al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica di esprimersi in ordine all’avvenuto recepimento delle modifiche richieste dal Ministero dell’economia e delle finanze e di trasmettere eventualmente un nuovo schema di decreto;

 

VISTA la nota del 2 dicembre 2024, assunta, in pari data, al prot. DAR n. 19390 e diramata nella medesima data con nota prot. DAR n. 19393, con la quale l’Ufficio di gabinetto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso la versione aggiornata del decreto in esame;

 

VISTA la nota del 2 dicembre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 19410, con la quale l’Ufficio di gabinetto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha rappresentato l’assenza di elementi ostativi ai fini della prosecuzione dell’iter dello schema di decreto in questione;

 

CONSIDERATO che, l’esame del punto, iscritto all’ordine del giorno della seduta straordinaria del 3 dicembre di questa Conferenza, è stato rinviato su richiesta del Ministero dell’economia e delle finanze;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 19765 del 6 dicembre 2024, con la quale il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, al fine della possibile convocazione di una seduta straordinaria di questa Conferenza, nella quale, esaminare, tra gli altri, anche lo schema di decreto in questione, ha chiesto al Ministero dell’economia e delle finanze di fornire un formale riscontro;

 

VISTA la nota del 9 dicembre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 19826, e diramata nella medesima data con nota prot. DAR n. 19842, con la quale l’Ufficio di gabinetto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso nuovamente lo schema di decreto in esame, chiedendone l’iscrizione all’ordine del giorno della seduta straordinaria del 10 dicembre 2024 di questa Conferenza;

 

VISTA la nota del 9 dicembre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 19833, e diramata nella medesima data con nota prot. DAR n. 19844, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze ha comunicato, in risposta alla citata nota prot. DAR n. 19765 del 6 dicembre 2024, l’assenza di osservazioni da formulare, atteso che sono state apportate sul testo dello schema di decreto in esame le modifiche richieste dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;

 

CONSIDERATO che, nella seduta straordinaria del 10 dicembre 2024 di questa Conferenza, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole sull’ultima versione del decreto, con la raccomandazione di prevedere, se possibile, l’allungamento dei termini di pubblicazione del bando di gara;

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante il riparto del Fondo per il contrasto al consumo del suolo, istituito ai sensi dell’articolo 1, comma 695, della legge 29 dicembre 2022, n. 197.  (ID MONITOR 5243)