Repertorio atto n. 250/CSR
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 129, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente criteri per la corresponsione di contributi per il sostegno all’allevamento delle razze autoctone italiane a valere sul Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura.
Rep. atti n. 250/CSR del 18 dicembre 2024.
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nella seduta del 18 dicembre 2024:
VISTO l’articolo 1, comma 129, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, concernente “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2023” il quale dispone che, con uno o più decreti del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono definiti i criteri e le modalità di utilizzazione del «Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura», istituito dal comma 128 del medesimo articolo 1;
VISTI gli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE);
VISTO il regolamento (UE) 2016/1012 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’8 giugno 2016, relativo alle condizioni zootecniche e genealogiche applicabili alla riproduzione, agli scambi commerciali e all’ingresso nell’Unione di animali riproduttori di razza pura, di suini ibridi riproduttori e del loro materiale germinale, che modifica il regolamento (UE) n. 652/2014, le direttive 89/608/CEE e 90/425/CEE del Consiglio e che abroga taluni atti in materia di riproduzione animale («regolamento sulla riproduzione degli animali»);
VISTO il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (CE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;
VISTO il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013;
VISTO il regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del TFUE agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo;
VISTO il regolamento (UE) 2019/316 della Commissione, del 21 febbraio 2019, che modifica il regolamento (UE) n. 1408/2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del TFUE agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo;
VISTO il regolamento delegato (UE) 2022/126 della Commissione, del 7 dicembre 2021, che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);
VISTO il regolamento delegato (UE) 2023/330 della Commissione, del 22 novembre 2022, che modifica e rettifica il regolamento delegato (UE) 2022/126 che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);
VISTA la decisione di esecuzione della Commissione C (2022) 8645 final del 2 dicembre 2022, che approva il piano strategico della PAC 2023-2027 dell’Italia ai fini del sostegno dell’Unione finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale;
VISTA la decisione di esecuzione della Commissione C (2023) 6990 final del 23 ottobre 2023, che approva la modifica del piano strategico della PAC 2023-2027 dell’Italia ai fini del sostegno dell’Unione finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale;
VISTO il decreto legislativo 11 maggio 2018, n. 52, recante “Disciplina della riproduzione animale in attuazione dell’articolo 15 della legge 28 luglio 2016, n. 154”;
VISTA la nota prot. n. 604035 del 15 novembre 2024 del Capo di gabinetto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 18263, con la quale, al fine dell’acquisizione dell’intesa di questa Conferenza, è stato trasmesso lo schema di decreto in titolo, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica, nonché della bozza di scheda per la rendicontazione degli interventi;
VISTA la nota prot. DAR n. 18373 del 18 novembre 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso il suddetto schema di decreto, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica, nonché della bozza di scheda per la rendicontazione degli interventi, alle amministrazioni statali interessate, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 25 novembre 2024;
VISTA la nota prot. n. 624722 del 26 novembre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 18997, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, all’esito della riunione tecnica del 25 novembre 2024, ha trasmesso il nuovo schema di decreto, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica, nonché della bozza di scheda per la rendicontazione degli interventi;
VISTA la nota prot. DAR n. 19024 del 27 novembre 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso il suddetto schema di decreto alle amministrazioni statali interessate, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la contestuale convocazione di una nuova riunione tecnica per il giorno 2 dicembre 2024;
CONSIDERATI gli esiti della riunione tecnica del 2 dicembre 2024, nel corso della quale i rappresentanti del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste hanno illustrato il nuovo testo del provvedimento in parola, che accoglie, all’articolo 3, le richieste di modifica formulate dal rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze, e i rappresentanti delle regioni hanno ribadito le posizioni espresse nella precedente riunione tecnica e, per tale ragione, si è convenuto di sottoporre le predette posizioni all’attenzione della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;
VISTA la comunicazione del 12 dicembre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 20113, con la quale il Coordinamento regionale della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso il report della riunione del 12 dicembre 2024, nel corso della quale la predetta Commissione politiche agricole ha espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto in epigrafe, con alcune richieste di modifica del testo dello stesso, avuto riguardo, in particolare, alla previsione che le razze ammissibili all’intervento SRA14 dalla Regione Sardegna siano ammesse anche al contributo previsto nello schema di decreto, combinando il relativo contributo con il sostegno previsto nell’intervento SRA14, a condizione che la somma degli aiuti si mantenga nei limiti del sostegno massimo consentito e che l’intervento sia gestito interamente da parte dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), senza la previsione della delega agli organismi pagatori;
VISTA la nota prot. n. 56750 del 18 dicembre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 20433 e trasmessa, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 20444, al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze ha inviato il parere tecnico reso sullo schema di decreto in titolo dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze;
CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 18 dicembre 2024 di questa Conferenza, le regioni e le Province autonome hanno espresso avviso favorevole all’intesa con le richieste contenute nel documento consegnato che, allegato al presente atto (Allegato 1), ne costituisce parte integrante;
VISTI gli esiti della seduta del 18 dicembre 2024 di questa Conferenza, nel corso della quale il Sottosegretario di Stato per l’agricoltura, la sovranità alimentare e le foreste ha accolto la richiesta che l’intervento agevolativo sia gestito interamente da AGEA, senza che sia delegato agli organismi pagatori, mentre non ha accolto la richiesta che si possa combinare l’aiuto del decreto con la misura SRA 14 del PSR, in quanto il presupposto legittimante il provvedimento in oggetto è che le razze autoctone Piemontese, Marchigiana, Chianina, Podolica, Sardo Bruna e Sarda siano in declino ma non a rischio di estinzione, in quanto razze fondamentali per la zootecnia italiana, per la tutela della biodiversità e per il mantenimento delle aziende agricole nei contesti spesso marginali ed è necessario che il loro allevamento sia incentivato in assenza di altre agevolazioni;
ACQUISITO l’assenso del Governo, delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 1, comma 129, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente criteri per la corresponsione di contributi per il sostegno all’allevamento delle razze autoctone italiane a valere sul Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura.