Repertorio atto n. 157/CSR
Parere, ai sensi dell’art. 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281, sullo schema di decreto del Ministro della giustizia e della Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità concernente: “Modifica della disciplina transitoria di cui al decreto del 22 gennaio 2025, recante disciplina dei criteri e delle modalità per il riconoscimento e l’accreditamento degli enti e delle associazioni abilitati ad organizzare percorsi di recupero destinati agli autori dei reati di violenza contro le donne e di violenza domestica”
Rep. atti n. 157/CSR del 10 settembre 2025.
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nella seduta del 10 settembre 2025:
VISTO l’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281;
VISTA la legge 24 novembre 2023, n. 168, recante “Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica” e, in particolare, l’articolo 18, che dispone che “ai fini e per gli effetti degli articoli 165, quinto comma, del codice penale e 282-quater, comma 1, terzo periodo, del codice di procedura penale, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Ministro della giustizia e l’Autorità politica delegata per le pari opportunità stabiliscono, con proprio decreto, i criteri e le modalità per il riconoscimento e l'accreditamento degli enti e delle associazioni abilitati a organizzare percorsi di recupero destinati agli autori dei reati di violenza contro le donne e di violenza domestica e adottano linee guida per lo svolgimento dell'attività dei medesimi enti e associazioni”;
VISTA l’intesa del 14 settembre 2022 (rep. atti n. 184/CSR), sancita ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, relativa ai requisiti minimi dei centri per uomini autori di violenza domestica e di genere, e, in particolare, l’articolo 12, il quale prevedeva che i predetti centri, già operanti sul territorio potessero avvalersi di un periodo transitorio, della durata di diciotto mesi, per l’adeguamento ai requisiti fissati dall’intesa medesima;
VISTA l’intesa del 25 gennaio 2024 (rep. atti n. 9/CSR), sancita ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge n. 131 del 2003 tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, di modifica dell’intesa del 14 settembre 2022, con la quale il termine di diciotto mesi sopra indicato è stato esteso a trentasei mesi;
VISTO il decreto del Ministro della giustizia e della Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità del 22 gennaio 2025, recante “Disciplina dei criteri e delle modalità per il riconoscimento e l’accreditamento degli enti e delle associazioni abilitati ad organizzare percorsi di recupero destinati agli autori dei reati di violenza contro le donne e di violenza domestica”;
VISTA l’intesa del 30 luglio 2025 (rep. atti n. 142/CSR), sancita ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge n. 131 del 2003 tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, relativa ai requisiti minimi dei centri per uomini autori di violenza domestica e di genere - di modifica dell’intesa (rep. atti n. 184/CSR) del 14 settembre 2022, così come modificata dall’intesa (rep. atti n. 9/CSR) del 25 gennaio 2024 - con la quale il termine di trentasei mesi è stato esteso a quarantotto mesi;
VISTA la nota del 25 agosto 2025, acquisita al prot. DAR n.15094 del 1° settembre 2025, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro della Giustizia ha trasmesso lo schema di decreto in esame, al fine di acquisire il parere di questa Conferenza;
VISTA la nota prot. DAR n. 15250 del 3 settembre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività di Segreteria di questa Conferenza ha diramato la predetta documentazione con richiesta alle regioni e al Ministero dell’economia e delle finanze di voler fornire i rispettivi riscontri;
VISTA la comunicazione dell’8 settembre 2025, acquisita al prot. DAR n.15502 del 9 settembre 2025, con la quale il Coordinamento tecnico della Commissione politiche sociali della Conferenza delle regioni e delle province autonome ha rappresentato il parere favorevole sullo schema di decreto in esame;
CONSIDERATO che nel corso della seduta del 10 settembre 2025 di questa Conferenza, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole;
CONSIDERATO che nel corso della medesima seduta del 10 settembre 2025 il Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze ha espresso nulla osta all’ulteriore corso del provvedimento;
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
ai sensi dell’art. 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281, sullo schema di decreto del Ministro della giustizia e della Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità concernente “Modifica della disciplina transitoria di cui al decreto del 22 gennaio 2025, recante disciplina dei criteri e delle modalità per il riconoscimento e l’accreditamento degli enti e delle associazioni abilitati ad organizzare percorsi di recupero destinati agli autori dei reati di violenza contro le donne e di violenza domestica”