Repertorio atto n. 55/CSR
Intesa, ai sensi dell’articolo 47, comma 5, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla Proposta di programma delle attività di raccolta dati in allevamento finalizzati e connessi alla realizzazione dei programmi genetici svolti dai soggetti terzi riconosciuti (AIA/ARA) – anno 2025.
Rep. atti n. 55/CSR del 17 aprile 2025.
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nella seduta del 17 aprile 2025:
VISTO il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”, e, in particolare, l’articolo 47, comma 5, il quale dispone che, al fine di concertare i criteri e gli indirizzi unitari nel rispetto delle specificità delle singole realtà regionali, in conformità con l’articolo 2 della legge 3 agosto 1999, n. 280, ed assicurarne l’uniforme applicazione su tutto il territorio nazionale, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste predispone, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sentite le associazioni nazionali di allevatori interessate, il programma annuale dei controlli funzionali;
VISTO il regolamento (UE) 2016/1012 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’8 giugno 2016, relativo alle condizioni zootecniche e genealogiche applicabili alla riproduzione, agli scambi commerciali e all’ingresso nell’Unione di animali riproduttori di razza pura, di suini ibridi riproduttori e del loro materiale germinale, che modifica il regolamento (UE) n. 652/2014, le direttive 89/608/CEE e 90/425/CEE del Consiglio, e che abroga taluni atti in materia di riproduzione animale («regolamento sulla riproduzione degli animali»);
VISTO il regolamento (UE) 2022/2472 della Commissione del 14 dicembre 2022, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali;
VISTO il decreto legislativo 11 maggio 2018, n. 52, recante “Disciplina della riproduzione animale in attuazione dell’articolo 15 della legge 28 luglio 2016, n. 154”, e, in particolare, l’articolo 4, comma 1, il quale stabilisce che le attività inerenti alla raccolta dei dati in allevamento, finalizzate alla realizzazione del programma genetico, sono svolte dagli enti selezionatori o, su delega degli stessi, possono essere svolte da soggetti terzi al fine di favorire la specializzazione delle attività e la terzietà rispetto ai dati e alla loro validazione;
VISTO, altresì, l’articolo 13, comma 4, del citato decreto legislativo n. 52 del 2018, il quale prevede che i soggetti che svolgono i controlli delle attitudini produttive degli animali, sulla base di disciplinari già approvati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste alla data di entrata in vigore del decreto legislativo n. 52 del 2018, sono soggetti riconosciuti ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del medesimo decreto legislativo;
VISTO il decreto 14 dicembre 2022, n. 639850 del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante “Definizione dei criteri per la determinazione della spesa preventiva e del relativo riparto tra le regioni per il «Programma delle attività di raccolta dati in allevamento finalizzati alla realizzazione dei programmi genetici»”;
VISTO il decreto 19 giugno 2023, n. 318374 del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante “Aiuti per la costituzione e la tenuta dei libri genealogici, per la determinazione della qualità genetica o della resa del bestiame”;
VISTO il decreto direttoriale 15 marzo 2024, n. 125712 del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale è stato approvato il “Disciplinare relativo alla raccolta dati in allevamento finalizzata alla realizzazione dei programmi genetici gestiti da enti selezionatori”;
VISTA la nota prot. n. 117921 del 13 marzo 2025 del Capo di gabinetto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 4474, con la quale, ai fini dell’acquisizione dell’intesa di questa Conferenza, è stato trasmesso lo schema di programma in titolo, con le relative tabelle allegate, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica;
VISTA la nota prot. DAR n. 4494 del 14 marzo 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso il suddetto schema di programma, corredato della relativa documentazione, alle amministrazioni statali interessate, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 18 marzo 2025;
VISTA la nota prot. n. 155304 del 3 aprile 2025 del Capo di gabinetto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 5962, con la quale, all’esito della suddetta riunione tecnica del 18 marzo 2025, è stato trasmesso lo schema di programma in titolo, con le relative tabelle allegate, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica;
VISTA la nota prot. DAR n. 5964 del 3 aprile 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso lo schema di programma in titolo, corredato della relativa documentazione, alle amministrazioni statali interessate, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano;
VISTA la comunicazione dell’11 aprile 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 6405, con la quale il Coordinamento regionale della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso il report della consultazione telematica, conclusasi il 10 aprile 2025, nel corso della quale la predetta Commissione politiche agricole ha espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di programma in titolo, evidenziando la presenza, nel testo, di alcuni refusi, con la raccomandazione che le regioni siano coinvolte attraverso specifici incontri da attuarsi nel corso del 2025, prima dell’entrata in vigore del decreto direttoriale 15 marzo 2024, n. 125712, del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, al fine di valutare “l’impatto economico, l’eventuale necessità di riorganizzazione delle diramazioni territoriali degli enti terzi delegati (ETD) e non ultimo l’eventuale ridefinizione delle risorse previste”;
VISTA la nota prot. n. 168456 dell’11 aprile 2025 del Capo di gabinetto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 6459, con la quale, ai fini della correzione dei refusi segnalati nel suddetto report della consultazione telematica della Commissione politiche agricole, è stato trasmesso lo schema di programma in titolo, con le relative tabelle allegate, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica;
VISTA la nota prot. DAR n. 6461 dell’11 aprile 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso alle amministrazioni statali interessate, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano lo schema di programma in titolo, corredato della relativa documentazione;
CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 17 aprile 2025 di questa Conferenza, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa sull’ultimo testo della proposta di programma in titolo, diramato l’11 aprile 2025, con la raccomandazione contenuta nel documento inviato per via telematica che, allegato al presente atto (allegato 1), ne costituisce parte integrante;
VISTI gli esiti della seduta del 17 aprile 2025 di questa Conferenza, nel corso della quale il Sottosegretario di Stato per l’agricoltura, la sovranità alimentare e le foreste ha rappresentato che il Ministero valuterà la raccomandazione delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;
ACQUISITO quindi l’assenso del Governo, delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;
SANCISCE INTESA
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 47, comma 5, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla Proposta di programma delle attività di raccolta dati in allevamento finalizzati e connessi alla realizzazione dei programmi genetici svolti dai soggetti terzi riconosciuti (AIA/ARA) – anno 2025, nella versione diramata l’11 aprile 2025.