Repertorio atto n. 126/CSR
Intesa, ai sensi dell’articolo 96 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore), sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentito il Ministro dell’interno, in materia di attività di vigilanza, controllo e monitoraggio sugli enti del Terzo settore e sul sistema di registrazione degli stessi.
Rep. atti n. 126/CSR del 30 luglio 2025.
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI
E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nella seduta del 30 luglio 2025:
VISTA la legge 6 giugno 2016, n. 106, recante «Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale»;
VISTO, in particolare, l’articolo 7, comma 4, della legge n. 106 del 2016, il quale dispone che con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore dell’ultimo dei decreti legislativi emanati in attuazione della medesima legge, sono definiti i termini e le modalità per il concreto esercizio della vigilanza, del monitoraggio e del controllo di cui al medesimo articolo;
VISTO il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, recante “Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106”;
VISTO, in particolare, l’articolo 96 del decreto legislativo n. 117 del 2017, secondo il quale, con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentito il Ministro dell’interno e previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono definiti le forme, i contenuti, i termini e le modalità per l’esercizio delle funzioni di vigilanza, controllo e monitoraggio, le modalità di raccordo con le altre amministrazioni interessate e gli schemi delle relazioni annuali, nonché i criteri, i requisiti e le procedure per l’autorizzazione all’esercizio dell’attività di controllo da parte delle reti associative nazionali e dei centri di servizio per il volontariato, le forme di vigilanza da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sui soggetti autorizzati, nonché i criteri, che tengano anche conto delle dimensioni degli enti da controllare e delle attività da porre in essere, per l’attribuzione ai soggetti autorizzati ad effettuare i controlli delle relative risorse finanziarie;
VISTA la nota prot. 5488 del 10 giugno 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 9713, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha trasmesso lo schema di decreto indicato in oggetto, unitamente alla relativa documentazione, tra cui il nulla osta reso dal Ministero dell’interno, ai fini dell’iscrizione all’ordine del giorno della prima seduta utile di questa Conferenza;
VISTA la nota prot. DAR 9947 del 12 giugno 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso lo schema di decreto, unitamente alla relativa documentazione, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché alle amministrazioni statali interessate, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 26 giugno 2025;
VISTI gli esiti della riunione tecnica del 26 giugno 2025 nel corso della quale:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno preannunciato l’invio di un documento contenente osservazioni e richieste di emendamenti riferite allo schema di decreto in oggetto, procedendo ad illustrarne i contenuti;
- il rappresentante del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha esaminato le osservazioni e le richieste di emendamenti allo schema di decreto in oggetto, proposte in tale sede dalle regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano, riservandosi di svolgere una valutazione più approfondita in merito;
VISTA la comunicazione del 26 giugno 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 10866 e diramata con nota prot. DAR n. 10931 del 27 giugno 2025, con la quale il citato Coordinamento tecnico della Commissione politiche sociali ha trasmesso le osservazioni e le richieste di emendamenti relative allo schema di provvedimento in oggetto, rappresentando di rimanere in attesa del nuovo testo da parte del Ministero proponente;
VISTA la nota prot. n. 6420 dell’8 luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 11659, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, nel far seguito agli esiti della sopra citata riunione tecnica del 26 giugno 2025, ha trasmesso una nuova versione dello schema di decreto in oggetto, che recepisce parte degli emendamenti richiesti dalle regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano, unitamente al nulla osta reso dal Ministero dell’interno;
VISTA la nota prot. DAR n. 11706 dell’8 luglio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso la sopra citata nuova versione dello schema di decreto in oggetto, unitamente alla relativa documentazione, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché alle amministrazioni statali interessate, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 15 luglio 2025;
VISTI gli esiti della riunione tecnica del 15 luglio 2025, nel corso della quale:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole in ordine all’ultima versione dello schema di decreto sopra citata;
- il rappresentante del Ministero dell’interno ha espresso parere favorevole, pur rappresentando la necessità di una integrazione al testo dell’articolo 11, comma 6, dello schema di decreto, al fine di meglio specificare la portata applicativa, allineandone il testo con quanto precisato nella relazione illustrativa;
- il rappresentante del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha comunicato che avrebbe provveduto all’integrazione del dettato dell’articolo 11, comma 6, sopra citato, nei termini richiesti dal Ministero dell’interno e alla trasmissione di una nuova versione dello schema di decreto in oggetto;
VISTA la comunicazione del 15 luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR. n. 12272, con la quale l’Ufficio affari legislativi e relazioni parlamentari del Ministero dell’interno ha trasmesso il documento prot. n. 11703 del 9 luglio 2025, contenente il testo dell’integrazione richiesta all’articolo 11, comma 6, dello schema di decreto in oggetto;
VISTA la nota prot. n. 12354 del 16 luglio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha inviato la sopra citata comunicazione del Ministero dell’interno alle amministrazioni interessate;
VISTA la nota prot. n. 6843 del 16 luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 12402, trasmessa con nota prot. DAR n. 12764 del 22 luglio 2025, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha inviato lo schema di decreto in oggetto, integrato della riformulazione dell’articolo 11, comma 6, proposta dal Ministero dell’interno e precedentemente discussa nella riunione tecnica del 15 luglio 2025;
VISTA la nota prot. n. 7208 del 24 luglio 2025, acquisita al prot. DAR n. 13127 del 25 luglio 2025, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, ad integrazione della precedente nota ministeriale prot. n. 6843 del 16 luglio 2025, ha inviato lo schema di decreto in oggetto, rappresentando che lo stesso era stato modificato a seguito delle indicazioni del Dipartimento per le politiche sociali, del terzo settore e migratorie del medesimo Ministero in merito alla formulazione dell’articolo 4, comma 2, lett. b) e c), allegando, altresì, la nota esplicativa redatta dalla predetta Struttura;
VISTA la nota prot. DAR n. 13132 del 25 luglio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso alle amministrazioni interessate la sopra citata nota dell’Ufficio legislativo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali;
VISTA la comunicazione del 28 luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 13219, con la quale il Coordinamento tecnico della Commissione politiche sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso parere favorevole in relazione alla sopra citata versione aggiornata dello schema di decreto in oggetto, segnalando tuttavia un refuso nel testo dell’articolo 17, comma 2, lett. b);
VISTA la nota prot. DAR n. 13250 del 28 luglio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha inviato alle amministrazioni interessate la citata comunicazione del Coordinamento tecnico della Commissione politiche sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;
VISTA la nota prot. n. 7349 del 28 luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 13297, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha trasmesso una nuova versione dello schema di decreto in oggetto, facendo presente di aver eliminato il refuso presente all’articolo 17, comma 2, lett. b), della precedente versione;
VISTA la nota prot. DAR n. 13334 del 29 luglio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso alle amministrazioni interessate la nuova versione dello schema di decreto in oggetto di cui alla citata nota ministeriale prot. 7349 del 28 luglio 2025;
VISTA la comunicazione dell’Ufficio di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze del 30 luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 13472, diramata, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 13477, con la quale è stata trasmessa la nota prot. 190724 del 30 luglio 2025 del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 30 luglio 2025 di questa Conferenza:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa con le raccomandazioni contenute nel documento inviato che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (allegato 1);
- il Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze ha segnalato la necessità, rappresentata dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, di integrare l’articolo 20 con i riferimenti ai capitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, specificando che le risorse finanziarie sono disponibili a legislazione vigente, nonché l’opportunità di apportare alcune integrazioni anche nelle premesse dello schema di provvedimento;
- il Viceministro del lavoro e delle politiche sociali ha rappresentato che verranno operate le integrazioni richieste sia nelle premesse che nel testo dello schema di decreto in oggetto;
ACQUISITO l’assenso del Governo, delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;
SANCISCE INTESA
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 96 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore), sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentito il Ministro dell’interno, in materia di attività di vigilanza, controllo e monitoraggio sugli enti del Terzo settore e sul sistema di registrazione degli stessi.