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Repertorio atto n. 127/CSR

Intesa, ai sensi degli articoli 72 e 73 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore), sullo schema di atto di indirizzo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali per l’anno 2025.  

 

Repertorio atti n. 127/CSR del 30 luglio 2025.

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI

E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

Nella seduta del 30 luglio 2025:

 

VISTA la legge 6 giugno 2016, n. 106, recante “Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale” e, in particolare, l’articolo 9, comma 1, lettera g), che prevede l’istituzione, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di un Fondo destinato a sostenere lo svolgimento di attività di interesse generale di cui all’articolo 4, comma 1, lettera b), della citata legge n. 106 del 2016, attraverso il finanziamento di iniziative e progetti promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni comprese tra gli enti del Terzo settore di cui all’articolo 1, comma 1, della medesima legge n. 106 del 2016, disciplinandone altresì le modalità di funzionamento e di utilizzo delle risorse, anche attraverso forme di consultazione del Consiglio nazionale del Terzo settore;

 

VISTO il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, recante “Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106” e, in particolare, l’articolo 72, comma 1, il quale prevede che il Fondo di cui all’articolo 9, comma 1, lettera g), della citata legge n. 106 del 2016 sia destinato a sostenere, anche attraverso le reti associative di cui all’articolo 41 del medesimo decreto legislativo n. 117 del 2017, lo svolgimento di attività di interesse generale di cui all’articolo 5 dello stesso decreto legislativo n. 117 del 2017, costituenti oggetto di iniziative e progetti promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo settore, iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore;

 

VISTO l’articolo 73, comma 1, del citato decreto legislativo n. 117 del 2017, il quale prevede che: “Le risorse finanziarie del Fondo nazionale per le politiche sociali, di cui all’articolo 20, comma 8, della legge 8 novembre 2000, n. 328, destinate alla copertura degli oneri relativi agli interventi in materia di Terzo settore di competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di cui alle seguenti disposizioni, sono trasferite, per le medesime finalità, su un apposito capitolo di spesa iscritto nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nel programma «Terzo settore (associazionismo, volontariato, Onlus e formazioni sociali) e responsabilità sociale delle imprese e delle organizzazioni», nell'ambito della missione «Diritti sociali, politiche sociali e famiglia”;

 

VISTI i commi 3 e 4 dell’articolo 72 del decreto legislativo n. 117 del 2017, i quali attribuiscono al Ministro del lavoro e delle politiche sociali la determinazione annuale, per un triennio, con proprio atto di indirizzo, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, degli obiettivi generali, delle aree prioritarie di intervento e delle linee di attività finanziabili nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, e al Ministero del lavoro e delle politiche sociali l’individuazione dei soggetti attuatori degli interventi finanziabili attraverso le risorse del Fondo, mediante procedure poste in essere nel rispetto dei principi della legge 7 agosto 1990, n. 241;

 

VISTO l’articolo 73, comma 2, del medesimo decreto legislativo n. 117 del 2017, che prevede che: “Con uno o più atti di indirizzo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali sono determinati annualmente, nei limiti delle risorse complessivamente disponibili, gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento, le linee di attività finanziabili e la destinazione delle risorse di cui al comma 1 per le seguenti finalità: a)  sostegno alle attività delle organizzazioni di volontariato; b)  sostegno alle attività delle associazioni di promozione sociale; c) contributi per l’acquisto di autoambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e beni strumentali”;

 

VISTA la nota prot. 6158 del 30 giugno 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 10978, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha trasmesso l’atto di indirizzo in oggetto, ai fini dell’acquisizione della prescritta intesa di questa Conferenza;

 

VISTA la nota prot. DAR 11039 del 30 giugno 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso lo schema di atto di indirizzo in argomento alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, nonché alle amministrazioni statali interessate, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 7 luglio 2025;

 

VISTA la comunicazione del 4 luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 11510, con la quale il Coordinamento tecnico della Commissione politiche sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso parere favorevole in merito allo schema di atto di indirizzo in oggetto;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 11518 del 4 luglio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso la suddetta comunicazione del 4 luglio 2025 del Coordinamento tecnico della Commissione Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome;

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica del 7 luglio 2025 nella quale:

-  il rappresentante della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha confermato l’assenso precedentemente espresso;

-  il rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze ha chiesto al Ministero del lavoro e delle politiche sociali di integrare il testo dello schema di atto di indirizzo in argomento, specificando, in particolare, la necessità, con riferimento alle risorse previste dal Fondo di cui all’articolo 73 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, che le quote riferite alle Province autonome di Trento e di Bolzano siano rese indisponibili, ai sensi dell’articolo 2, commi 107 e 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, ai fini del successivo versamento in favore del bilancio dello Stato;

-  il rappresentante del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha comunicato che avrebbe provveduto alla trasmissione di una versione aggiornata dello schema di atto di indirizzo in oggetto, in accoglimento delle osservazioni proposte;

 

VISTA la comunicazione del 18 luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 12545, con la quale il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sulla scorta degli esiti della riunione tecnica del 7 luglio 2025, ha trasmesso una nuova versione dello schema di atto di indirizzo in oggetto;

 

VISTA la nota prot. DAR 12556 del 18 luglio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso la sopra citata nuova versione dello schema di atto di indirizzo in oggetto alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, nonché alle amministrazioni statali interessate, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 23 luglio 2025;

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica del 23 luglio 2025 nella quale:

-    i rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze, preso atto delle modifiche intervenute, hanno espresso il proprio parere favorevole suggerendo l’opportunità di integrare il testo dello schema di atto di indirizzo in argomento da ultimo pervenuto con modifiche di natura formale;

-    il rappresentante della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha confermato l’assenso tecnico precedentemente espresso;

-    il rappresentante del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha comunicato che avrebbe provveduto alla trasmissione di una versione aggiornata dello schema di atto di indirizzo in oggetto in accoglimento delle osservazioni proposte;

 

VISTA la comunicazione del 23 luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 12887, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha trasmesso una versione aggiornata dello schema di atto di indirizzo in oggetto, rappresentando che lo stesso contiene le integrazioni richieste nella citata riunione tecnica svoltasi nella medesima data;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 12894 del 23 luglio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso la citata versione aggiornata dello schema di atto di indirizzo in esame, pervenuta dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali;

 

CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 30 luglio 2025 di questa Conferenza, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa;

 

CONSIDERATO che, nel corso della medesima seduta, a seguito di chiarimenti da parte del Viceministro del lavoro e delle politiche sociali, il Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze si è espresso favorevolmente;

 

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano;

 

SANCISCE INTESA

 

ai sensi degli articoli 72 e 73 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore), sullo schema di atto di indirizzo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali per l’anno 2025.