Repertorio atto n.29/CSR
Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sullo schema di decreto di modifica del decreto 9 novembre 2021, n. 439 del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, concernente il riparto di quota parte delle risorse, per gli esercizi finanziari dal 2020 al 2026, dell’Intervento 1.6 “Potenziamento delle linee regionali” di cui alla Missione 3, Componente 1, del PNRR – Aggiornamento al nuovo target chilometrico stabilito nella CID e variante nella descrizione dell’intervento relativo alla Ferrovia Udine-Cividale.
Rep. atti n. 29/CSR del 6 marzo 2025.
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E
LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nella seduta del 6 marzo 2025:
VISTO l’articolo 2 del decreto 9 novembre 2021, n. 439, del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, con cui è stato disposto il riparto di 835,89 milioni di euro, per gli esercizi finanziari dal 2020 al 2026, dei 936 milioni di euro previsti per l’intervento 1.6 “Potenziamento delle linee regionali” di cui alla Missione 3 – Componente 1 del PNRR;
VISTO il decreto del 12 luglio 2022 n. 225, del Direttore generale della Direzione generale per il trasporto pubblico locale e regionale e la mobilità pubblica sostenibile del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili che, in attuazione all’articolo 2, comma 4, del decreto 9 novembre 2021, n. 439, del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili dispone il finanziamento degli interventi previsti dal riparto di cui all’articolo 2 del medesimo decreto 9 novembre 2021, n. 439;
VISTO il decreto del 3 marzo 2023, n. 100, del Direttore generale della Direzione generale per il trasporto pubblico locale e regionale e la mobilità pubblica sostenibile del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che sostituisce l’allegato 1 del citato decreto del 12 luglio 2022, n. 225;
VISTA la nota prot. n. 9009 del 1 dicembre 2023, con la quale l’Unità di missione per l’attuazione del PNRR del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha comunicato che è stata approvata dalla Commissione europea la proposta di revisione del PNRR formulata dallo Stato italiano ex art. 21 del Regolamento (UE) 2021/241 e, nel riepilogare parte delle proposte di revisione degli investimenti PNRR, ha rappresentato, con riferimento alla misura M3C1 - 1.6a “Potenziamento delle linee regionali – Miglioramento delle ferrovie regionali”: “la riduzione del target complessivo della misura da 680 a 646 km, a parità di risorse finanziarie; in particolare, la suddetta riduzione chilometrica si riferisce alla linea della Ferrovia centrale umbra (FCU) che riduce il suo contributo da 153 a 119 km, utilizzando le medesime risorse assegnate in considerazione dell’aumento dei prezzi e della sua incidenza sugli interventi infrastrutturali e tecnologici”;
VISTA la decisione di esecuzione del Consiglio dell’Unione europea del 7 maggio 2024, n. 9399/24, di modifica della decisione di esecuzione del 13 luglio 2021, relativa all’approvazione della valutazione del Piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia che, nel relativo allegato, per l’investimento 1.6 della misura M3C1, conferma la suddetta riduzione del target complessivo da 680 a 646 km;
VISTA la nota del 7 febbraio 2025, prot. n. 4531, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 2313, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso lo schema di provvedimento in esame e il relativo allegato ai fini dell’acquisizione dell’intesa in sede di Conferenza Stato-regioni;
VISTA la nota prot. DAR n. 2374 del 10 febbraio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della Segreteria di questa Conferenza ha diramato il suddetto provvedimento e il relativo allegato alle amministrazioni interessate, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il 20 febbraio 2025;
VISTA la comunicazione, acquisita al prot. DAR n. 2526 del 12 febbraio 2025, con la quale il Coordinamento interregionale tecnico della Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso il proprio avviso favorevole allo schema di decreto in esame;
VISTA la nota prot. DAR n. 2568 del 13 febbraio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della Segreteria di questa Conferenza ha diramato la suindicata comunicazione acquisita al prot. DAR n. 2526 del 12 febbraio 2025, comunicando quindi l’annullamento della riunione tecnica già calendarizzata per il giorno 20 febbraio 2025;
VISTA la nota prot. GAB n. 9363 del 28 febbraio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 3716, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze, nel rappresentare di non avere osservazioni da formulare ai fini dell’ulteriore corso del provvedimento, ha trasmesso il parere tecnico reso dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato con nota prot. RGS n. 40971 del 26 febbraio 2025;
VISTO il suddetto parere tecnico con il quale il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, nel rappresentare che nulla osta all’ulteriore corso del provvedimento, ha segnalato, a titolo collaborativo, “la necessità di allineare il valore dell’indicatore ‘totale km realizzati’ esposto nell’allegato al decreto (646 km) con la sommatoria dei km realizzati per ciascun investimento, risultante dalla colonna ‘valore al termine dell’intervento’, pari a 631 km”;
VISTA la nota acquisita al prot. DAR n. 3825 del 4 marzo 2025, diramata, in pari data, con nota prot. DAR n. 3828, con la quale la Direzione generale per il trasporto pubblico locale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la nuova versione dello schema di decreto in oggetto, che recepisce la segnalazione del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze;
CONSIDERATI gli esiti della seduta del 6 marzo 2025 di questa Conferenza, nel corso della quale le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa;
ACQUISITO l’assenso del Governo, delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sullo schema di decreto di modifica del decreto 9 novembre 2021, n. 439 del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, concernente il riparto di quota parte delle risorse, per gli esercizi finanziari dal 2020 al 2026, dell’Intervento 1.6 “Potenziamento delle linee regionali” di cui alla Missione 3, Componente 1, del PNRR – Aggiornamento al nuovo target chilometrico stabilito nella CID e variante nella descrizione dell’intervento relativo alla Ferrovia Udine-Cividale.