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Verbale della seduta 13 settembre 2023

Verbale n. 17/2023

Seduta del 13 settembre 2023

                                                                                                                                                                                                           

CONFERENZA UNIFICATA

Il giorno 13 settembre 2023, alle ore 9.15 si è riunita, presso la Sala riunioni del I piano di via della Stamperia n. 8, in Roma, la Conferenza unificata (convocata con nota prot. DAR-0020494-P dell’8 settembre 2023), in seduta straordinaria e in collegamento con modalità di videoconferenza, per esaminare il seguente ordine del giorno, con gli esiti indicati:

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, recante “Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e investimenti strategici”.

(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - IMPRESE E MADE IN ITALY - AGRICOLTURA, SOVRANITA’ ALIMENTARE E FORESTE – LAVORO E POLITICHE SOCIALI - INTERNO - TURISMO - AFFARI EUROPEI, SUD, POLITICHE DI COESIONE E PNRR - ECONOMIA E FINANZE - SALUTE - AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)

     Codice sito 4.12/2023/14 - Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

Parere reso

  1. Designazione, ai sensi dell’articolo 11, comma 4, lettera a), della legge 14 novembre 2016, n. 220, in sostituzione di un rappresentante designato dalla Conferenza unificata in seno al Consiglio superiore del cinema e dell'audiovisivo.

(CULTURA)

Codice sito 4.16/2023/18 - Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca

Designazione acquisita

 

  1. Designazione, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 166, concernente “Regolamento recante il riordino dell’Istituto nazionale di statistica”, di tre rappresentanti delle Regioni e degli enti locali in seno al Comitato di indirizzo e coordinamento dell’informazione statistica (Comstat).

(PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - ISTAT)

Codice sito 4.9/2023/4 - Servizio politiche agricole e forestali

Designazioni acquisite

 

 

 

Per le Amministrazioni dello Stato:

il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, CALDEROLI*; il Sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti FERRANTE (in videoconferenza); il Capo di Gabinetto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, TUCCIARELLI; il Capo del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, D’AVENA**; il Coordinatore dell’Ufficio III per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, LO RUSSO. 

 

Per le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano (in videoconferenza):

Il Presidente della Regione Umbria, TESEI.

 

Per il sistema delle Autonomie (in videoconferenza):

Il Presidente dell’Anci e Sindaco di Bari, DECARO; il Presidente dell’Upi, DE PASCALE.

Per la Conferenza Stato-Città (in videoconferenza):

Il Segretario della Conferenza Stato-Città, ESPOSITO.

 

 

 

                                                                                          

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

____________________

* Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Sen. Roberto Calderoli, è delegato ad esercitare le funzioni di Presidente della Conferenza unificata.

** Il Capo Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, Cons. Paola D’Avena, svolge le funzioni di Segretario della Conferenza unificata.

Il Ministro CALDEROLI, in attesa della Presidente Tesei, anticipa l’esame del PUNTO 2 all’o.d.g. che reca: Designazione, ai sensi dell’articolo 11, comma 4, lettera a), della legge 14 novembre 2016, n. 220, in sostituzione di un rappresentante designato dalla Conferenza unificata in seno al Consiglio superiore del cinema e dell’audiovisivo.

 

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, designa il dott. Tommaso Sacchi, Assessore del Comune di Milano.

Pertanto, la Conferenza unificata

DESIGNA, ai sensi dell’articolo 11, comma 4, lettera a), della legge 14 novembre 2016, n. 220, l’Assessore del Comune di Milano dott. Tommaso Sacchi, quale rappresentante in seno al Consiglio superiore del cinema e dell’audiovisivo.

(All. 1)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 3 all’o.d.g. che reca: Designazione, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lettera c) del decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 166, concernente “Regolamento recante il riordino dell’Istituto nazionale di statistica”, di tre rappresentanti delle Regioni e degli enti locali in seno al Comitato di indirizzo e coordinamento dell’informazione statistica (Comstat).

 

Avendo già acquisito, nel corso della seduta precedente, il nominativo del rappresentante dell’Upi e avendo ricevuto da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome la nota di designazione del relativo rappresentante (All. 2/a), il Ministro Calderoli chiede al rappresentante dell’Anci di comunicare il nominativo di propria competenza.

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, conferma il rappresentante uscente.

Pertanto, la Conferenza unificata

DESIGNA, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 166, concernente “Regolamento recante il riordino dell’Istituto nazionale di statistica”, il dott. Gianluca Dominutti, il dott. Nicola Giampaolo e la dott.ssa Paola D’Andrea in seno al Comitato di indirizzo e coordinamento dell’informazione statistica (Comstat).

(All. 2)

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 1 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, recante “Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e investimenti strategici”.

 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, riferisce che in ordine al decreto in esame, che è molto ampio e affronta tante materie diverse, sono state svolte due riflessioni. La prima è relativa all’istituzione di una Cabina di regia sugli appalti in merito alla quale, in sede di riunione tecnica, vi è stata una condivisione di merito, ma - secondo quanto è stato rappresentato - probabilmente questo non sarà lo strumento legislativo adottato per dare risposta alle richieste avanzate. Parallelamente, visto che il decreto, in due articoli, si occupa anche dei temi collegati all’alluvione in Emilia-Romagna, sono stati presentati quattro emendamenti, che però di fatto sono tre, relativi a delle correzioni al primo decreto che riguardava l’alluvione. Nello specifico: poiché le risorse stanziate dal primo decreto che riguardava l’alluvione, pari a oltre un miliardo di euro, non sono nelle disponibilità del Commissario, quindi sono inutilizzabili, la richiesta è che siano effettivamente disponibili affinché il Commissario possa procedere alla liquidazione degli indennizzi. Considerato che, nella giornata di ieri, il Ministero dell’economia e delle finanze ha comunicato la mancanza di coperture finanziarie, è necessario capire se le risorse sono disponibili e in tal caso la richiesta è che queste siano effettivamente tali; laddove mancasse la copertura finanziaria, è necessario capire dove siano finite le risorse che erano comunque state stanziate e annunciate. Un’altra richiesta è relativa ad una proposta di istituzione di un credito d’imposta, come fatto in altre circostanze di eventi calamitosi. Infine, con riferimento ad una diretta competenza anche degli enti locali, sottolinea la presenza - sempre nel d. l. 61/2023 - di una norma secondo la quale tutti gli enti sono chiamati ad essere soggetti esecutori, senza aumentare il personale. Rileva, però, che è impensabile prevedere che un ente, con una stima di 2 milioni di euro di investimenti all’anno, possa farne 30 a invarianza di personale. In proposito, aggiunge di aver proposto un meccanismo simile a quello adottato nel PNRR, con assunzioni a tempo determinato, finalizzate solo ed esclusivamente alla realizzazione delle opere necessarie. Ritenuto che si tratta di tre emendamenti assolutamente di buon senso, che possono anche essere riscritti, riformulati e corretti, l’auspicio è che il governo possa prenderli in considerazione nel corso dell’esame del provvedimento. (All. 3/c).

In conclusione, il Presidente DE PASCALE, in nome dell’UPI esprime parere favorevole, con le richieste esposte.

Il Ministro CALDEROLI prende atto dell’assenza di un rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze.

Il Presidente DE PASCALE ritiene che il confronto possa avvenire anche in una sede specifica, evidenziando che l’importante è essere convocati dal Governo per discutere degli emendamenti esposti prima che possa essere formalizzato un parere contrario. Sottolinea, poi, che gli stessi emendamenti saranno inviati a tutte le rappresentanze parlamentari perché possano essere presentati in sede di conversione.

Il Ministro CALDEROLI chiede conferma in merito al fatto che il parere sia favorevole e che la contrarietà sia limitata rispetto all’auspicio che il Governo, in sede di conversione del decreto, non dia parere contrario rispetto agli emendamenti formulati.

Il Presidente DE PASCALE conferma.

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, associandosi alle osservazioni e alle posizioni espresse dal Presidente De Pascale, atteso che è altresì rappresentante Anci in merito alle questioni dell’alluvione, esprime parere favorevole condizionato. In relazione al resto del decreto, esprime un parere favorevole condizionato all’accoglimento degli emendamenti relativi alla “questione taxi” e contenuti nel documento trasmesso (All. 3/b). La richiesta, nello specifico, consiste nell’avere una migliore strutturazione della doppia licenza. In proposito, prosegue il Sindaco DECARO, il timore, infatti, è che limitarla ad un solo anno possa scoraggiare i tassisti ad acquistare la doppia macchina per la doppia licenza da gestire in autonomia se il rischio è che alla scadenza annuale possano non avere il rinnovo della doppia licenza, fosse anche solo per un periodo stagionale, con la conseguenza, pertanto, di fare un investimento senza alcun ritorno.

Il Ministro CALDEROLI prende atto del parere favorevole, condizionato all’accoglimento degli emendamenti e delle osservazioni segnalate.

La Presidente TESEI, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, si associa alle posizioni espresse dal Presidente De Pascale.

Il Ministro CALDEROLI chiede se la posizione delle Regioni è da intendersi riferita a tutte le osservazioni dell’Upi o se ci sono richieste specifiche da parte delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano.

La Presidente TESEI conferma che le osservazioni regionali coincidono con quelle espresse dall’Upi e riferisce che la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, a maggioranza, esprime parere contrario alla formulazione del comma 1.

La Presidente TESEI dichiara di aver riportato la posizione relativa ad un altro punto all’ordine del giorno poiché, essendo in macchina, il collegamento risulta poco agevole.

Il Presidente DE PASCALE interviene a ricordare che, in merito agli emendamenti presentati, l’Emilia-Romagna ha avanzato analoga richiesta in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Il Ministro CALDEROLI chiede alla Presidente Tesei notizie in merito alla discussione sul problema del trasporto pubblico locale (TPL), conclusasi con un esito espresso a maggioranza con la richiesta di una modifica di un articolo relativo al TPL e la contrarietà per motivi opposti di quattro Regioni; poiché il documento relativo a tale posizione non è ancora pervenuto, chiede alla Presidente Tesei conferma dell’avvenuto invio.

La Presidente TESEI conferma e assicura che il documento sarà trasmesso assolutamente.

Il Ministro CALDEROLI riferisce che il documento è appena pervenuto.

La Presidente TESEI, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, esprime parere contrario a maggioranza alla formulazione del comma 1 dell’articolo 17, con il dissenso delle Regioni Lazio e Lombardia, sempre ferma restando la posizione di assoluta contrarietà alla norma. Inoltre, rappresenta che la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, a maggioranza, propone una riformulazione del suddetto comma 1, che chiarisce in modo esplicito come i nuovi criteri possano applicarsi esclusivamente alla quota incrementale del fondo, come riportato nell’Allegato B del documento trasmesso (All. 3/a). La Presidente TESEI prosegue dicendo che le Regioni Marche e Puglia, richiedono l’abrogazione integrale del comma 1 dell’articolo 17. Ribadisce, poi, la necessità di procedere ad una revisione complessiva e condivisa dei criteri di riparto.

Infine, la Presidente TESEI riferisce che stanno ancora cercando di trovare una sintesi.

Il Ministro CALDEROLI, reso noto che il documento è pervenuto in corso di seduta, chiede se il parere espresso sia favorevole con le richieste di modifica, alcune delle quali espresse all’unanimità, altre a maggioranza.

La Presidente TESEI conferma.

Il Ministro CALDEROLI, pertanto, conferma che il parere è da intendersi acquisito con le osservazioni delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dell’Upi e dell’Anci. 

Pertanto, la Conferenza unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, recante “Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici”, nei termini riportati nell’atto di Conferenza.

(All. 3)

Il Ministro CALDEROLI, ringraziando per la collaborazione, dichiara conclusi i lavori della Conferenza alle ore 09.27. 

Per saperne di più

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