Repertorio atto n. 7/CU
Intesa, ai sensi del punto 4.6 del testo coordinato della direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 ottobre 2020, con la direttiva del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare del 7 febbraio 2023, recante “Allertamento e sistema di allarme pubblico IT – Alert in riferimento alle attività di protezione civile”, sulle proposte di determinazione in base alle risultanze della valutazione tecnica degli esiti della sperimentazione, in relazione alle tipologie di rischio “maremoto generato da sisma”, “attività vulcanica dello Stromboli” e “precipitazioni intense”.
Rep. atti n. 7 /CU del 12 febbraio 2025.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta straordinaria del 12 febbraio 2025:
VISTO il “Codice della protezione civile”, di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
VISTA la direttiva 23 ottobre 2020 del Presidente del Consiglio dei ministri, recante “Allertamento e sistema di allarme pubblico IT - Alert in riferimento alle attività di protezione civile”, coordinata con la direttiva 7 febbraio 2023 del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, recante “Allertamento di protezione civile e sistema di allarme pubblico IT-Alert”;
VISTO, in particolare, il punto 4.6 del testo coordinato della direttiva 23 ottobre 2020 del Presidente del Consiglio dei ministri con la direttiva 7 febbraio 2023 del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, il quale disciplina il periodo di sperimentazione del sistema IT- Alert di protezione civile, prevedendo che sulle risultanze della valutazione tecnica, articolata per le tipologie di rischio previste al punto 4.1. della medesima direttiva, ovvero in relazione all’esigenza di prorogare ulteriormente il periodo di sperimentazione del sistema medesimo, il Dipartimento della protezione civile acquisisca l’intesa della Conferenza unificata;
VISTO l’atto rep. n. 21 dell’8 febbraio 2024, con il quale questa Conferenza ha sancito l’intesa sulle proposte di determinazione, in base alle risultanze della valutazione tecnica degli esiti della sperimentazione, formulate con nota prot. n. 5692 del 1° febbraio 2024 della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della protezione civile, acquisita al prot. DAR n. 1807 il 2 febbraio 2024, le quali proposte hanno previsto il passaggio del sistema IT-Alert dalla fase di sperimentazione a quella di operatività, con riferimento alle tipologie di rischio “collasso di una grande diga”, “attività vulcanica relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei e Vulcano”, “incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica” e “incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105” e la proroga della fase di sperimentazione del sistema medesimo di un anno in relazione alle tipologie di rischio “maremoto generato da un sisma”, “attività vulcanica dello Stromboli” e “precipitazioni intense”;
VISTA la nota prot. n. 230 del 30 gennaio 2025 del Capo di Gabinetto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, acquisita, in pari data, al protocollo DAR n. 1773, con la quale sono state trasmesse, ai fini dell’acquisizione dell’intesa di questa Conferenza, le risultanze della fase di sperimentazione dei messaggi di allarme pubblico del sistema IT- Alert di protezione civile, corredate dei relativi allegati, con le proposte dell’ulteriore proroga della sperimentazione del sistema medesimo, per il periodo di un anno, per i rischi “maremoto generato da un sisma”, “attività vulcanica del vulcano Stromboli” e “precipitazioni intense”;
VISTA la nota prot. DAR n. 1779 del 30 gennaio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività di segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso la suddetta documentazione alle amministrazioni statali interessate, alle regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI, all’UPI, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 4 febbraio 2025;
CONSIDERATO che, nel corso della citata riunione tecnica del 4 febbraio 2025, il Capo di gabinetto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare ha rappresentato, in merito alla proposta di proroga della sperimentazione del sistema IT-Alert, per il periodo di un anno, per i rischi “maremoto generato da sisma”, “attività vulcanica del vulcano Stromboli” e “precipitazioni intense”, la determinazione dell’Autorità politica di sottoporre a questa Conferenza la suddetta proposta di proroga, riferita, invece, ad un periodo di sei mesi;
VISTA la nota prot. n. 357 del 10 febbraio 2025 del Capo di gabinetto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, acquisita, in pari data, al protocollo DAR n. 2384, relativa alla richiesta di una seduta straordinaria di questa Conferenza, da tenersi entro la data del 12 febbraio 2025, ultima data utile per l’adozione delle proposte di determinazione in riferimento alla proroga del termine della sperimentazione del sistema IT- Alert per i rischi “maremoto generato da sisma”, “attività vulcanica del vulcano Stromboli” e “precipitazioni intense”;
VISTA la nota prot. n. 2423 dell’11 febbraio 2025 del Capo del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri, in riscontro alla citata nota prot. n. 357 del 10 febbraio 2025, con la quale, alla luce di quanto emerso in sede di riunione tecnica, tenutasi il 4 febbraio 2025, è stato chiesto di trasmettere il nuovo testo del documento che si intende sottoporre all’esame di questa Conferenza, attesa la necessità della relativa diramazione alle regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano ed agli enti locali e ai fini delle opportune valutazioni del Presidente della Conferenza medesima in merito all’eventuale convocazione di una seduta straordinaria della stessa;
VISTA la nota prot. n. 372 dell’11 febbraio 2025 del Capo di Gabinetto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 2479, con la quale, ai fini dell’acquisizione dell’intesa, è stata trasmessa una nuova versione del documento in titolo, corredato dei relativi allegati, contenente le nuove proposte di determinazione in merito ai rischi “maremoto generato da sisma”, “attività vulcanica del vulcano Stromboli” e “precipitazioni intense”;
VISTA la nota prot. DAR n. 2480 dell’11 febbraio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività di segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso la suddetta documentazione alle amministrazioni statali interessate, alle regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI;
CONSIDERATO che nel corso della seduta straordinaria del 12 febbraio 2025 di questa Conferenza:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa, condizionato alla richiesta, limitatamente al rischio maremoto, di procedere ad una preventiva riperimetrazione di dettaglio delle aree di potenziale allagamento e conseguente aggiornamento delle mappe oggi predisposte da ISPRA, contenuta nel documento inviato per via telematica che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (allegato 1);
- l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa, formulando alcune osservazioni riferite, in particolare, alla necessità di garantire la piena funzionalità del sistema IT-Alert, contenute nel documento inviato per via telematica che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (allegato 2);
- l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa, associandosi a quanto rappresentato dall’ANCI ed evidenziando la necessità di velocizzare i rapporti e le comunicazioni, tenendo in considerazione anche il ruolo fondamentale di coordinamento che potrebbero svolgere anche le province;
CONSIDERATO, inoltre, l’intervento del rappresentante del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, il quale ha rappresentato che la richiesta condizionante formulata dalle regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano è accoglibile e di aver preso nota delle osservazioni formulate dall’ANCI e dall’UPI;
CONSIDERATO, altresì, l’intervento del Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze, il quale, rappresentando che sul documento in titolo non è stato espresso il parere della Ragioneria generale dello Stato ed evidenziando che il periodo di proroga della sperimentazione del sistema IT- Alert non risulta puntualmente definito, essendo indicato un termine di durata della proroga medesima variabile da sei mesi ad un anno, ha espresso un parere condizionato all’acquisizione di una relazione tecnica, da parte dell’amministrazione proponente, che attesti che le risorse disponibili siano idonee ad assicurare la copertura finanziaria per il periodo di proroga di un anno;
VISTI gli esiti della seduta straordinaria del 12 febbraio 2025 di questa Conferenza, nel corso della quale il rappresentante del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare ha fatto presente che il Dipartimento della protezione civile, in data 11 febbraio 2025, ha trasmesso il quadro finanziario alla Ragioneria generale dello Stato e che il medesimo Dipartimento potrà fornire un documento che attesti l’idoneità della copertura finanziaria, evidenziando, al riguardo, che la prima proposta di proroga, diramata in data 30 gennaio 2025 con l’indicazione delle relative risorse finanziarie, era riferita al periodo di un anno, mentre il periodo di proroga sarà di sei mesi per le tre tipologie di rischio e che, in tal modo, le risorse finanziarie, già previste per la durata di un anno, dovrebbero essere sufficienti;
ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle regioni, delle Province autonome di Trento e di Bolzano e degli enti locali;
SANCISCE INTESA
nei termini di cui in premessa, ai sensi del punto 4.6 del testo coordinato della direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 ottobre 2020, con la direttiva del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare del 7 febbraio 2023, recante “Allertamento e sistema di allarme pubblico IT – Alert in riferimento alle attività di protezione civile”, sulle proposte di determinazione in base alle risultanze della valutazione tecnica degli esiti della sperimentazione, in relazione alle tipologie di rischio “maremoto generato da sisma”, “attività vulcanica dello Stromboli” e “precipitazioni intense”, nella versione diramata in data 11 febbraio 2025.