Repertorio atto n. 38/CU
Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sullo schema di decreto direttoriale recante “Modalità di erogazione, rendicontazione e monitoraggio delle risorse di cui all’articolo 4 del DPCM del 17 aprile 2019, relativamente al quinquennio 2024 -2028”, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 3, comma 3, del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell’economia e delle finanze del 9 febbraio 2021, n. 71.
Rep. atti n. 38/CU del 17 aprile 2025.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta del 17 aprile 2025:
VISTO l’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131;
VISTA la legge 11 dicembre 2016, n. 232 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”, e, in particolare l’articolo 1, commi 613-615, che prevede la predisposizione di un Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile destinato al rinnovo del parco degli autobus dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale, alla promozione e al miglioramento della qualità dell’aria con tecnologie innovative;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 aprile 2019, con cui è stato approvato il Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile, predisposto ai sensi dell’articolo 1, comma 613, della legge 11 dicembre 2016, n. 232;
VISTO l’articolo 4, comma 1, del predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 aprile 2019, il quale prevede che “Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e con il Ministro dell’economia e delle finanze, è definita la graduatoria per l’assegnazione delle risorse, di cui all’articolo 1, comma 71, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, definite nel Piano, ai comuni e città metropolitane con più di 100.000 abitanti”;
VISTO il decreto 9 febbraio 2021, n. 71 del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell’economia e delle finanze, di riparto delle risorse di cui all’articolo 4, comma 1, del menzionato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 aprile 2019, e in particolare l’articolo 3, comma 3;
VISTA la nota prot. n. 40915 del 31 ottobre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 17221, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro delle infrastrutture e i trasporti ha trasmesso lo schema di decreto direttoriale in epigrafe, predisposto dalla Direzione generale per il trasporto pubblico locale del Dipartimento per i trasporti e la navigazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
VISTA la nota prot. DAR n. 17287 del 31 ottobre 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha inviato la citata nota alle amministrazioni interessate, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 19 novembre 2024, successivamente anticipata al 18 novembre 2024, con nota prot. DAR n. 17623 del 7 novembre 2024;
VISTA la comunicazione del 15 novembre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 18292 e diramata, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 18293, con la quale il Coordinamento tecnico della Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso lo schema di decreto con proposte e osservazioni;
VISTI gli esiti della riunione tecnica del 18 novembre 2024, nel corso della quale, dopo un esame del predetto documento regionale, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti si è riservato di procedere alle valutazioni, mentre il Ministero dell’economia e delle finanze ha evidenziato, in merito alle modalità di utilizzo delle risorse, la necessità di indicare quale termine di perfezionamento per le obbligazioni giuridicamente vincolanti il 31 dicembre 2028;
VISTA la nota del 18 novembre 2024, prot. DAR n. 18396, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, in esito all’incontro tecnico del 18 novembre 2024, ha richiesto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di esprimersi in merito alle osservazioni e proposte regionali nonché al Ministero dell’economia e delle finanze di formalizzare le osservazioni formulate sul testo nel corso del medesimo incontro tecnico;
VISTA la comunicazione del 19 novembre 2024, acquisita il 20 novembre 2024 al prot. DAR n. 18529 e diramata, in pari data, con nota prot. DAR n. 18538, con la quale il Coordinamento tecnico della Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha inviato una richiesta emendativa relativa all’articolo 7, comma 3, dello schema di decreto in epigrafe, formulata in subordine a quella già trasmessa con la comunicazione del 15 novembre 2024;
VISTA la comunicazione del 10 dicembre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 19963, con la quale il predetto Coordinamento tecnico regionale, nel rappresentare di aver compiuto degli approfondimenti istruttori tecnici relativi allo schema di decreto in epigrafe, ha espresso il parere favorevole sullo schema di provvedimento in argomento, con un’osservazione;
VISTA la nota prot. DAR n. 20037 dell’11 dicembre 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha diramato alle amministrazioni interessate la suddetta comunicazione, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 17 gennaio 2025;
CONSIDERATI gli esiti della riunione del 17 gennaio 2025, nel corso della quale il Coordinamento tecnico della Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha confermato il parere positivo sullo schema di provvedimento in epigrafe, con l’osservazione di cui alla comunicazione del 19 novembre 2024, mentre il Ministero dell’economia e delle finanze ha richiesto degli interventi di drafting sul testo nonché una modifica all’articolo 2, comma 5, relativamente alle obbligazioni giuridicamente vincolanti. Il Ministero proponente, ritenendo assentibili tali richieste, si è impegnato a inviare un nuovo testo, aggiornato agli esiti della riunione tecnica;
VISTA la nota prot. n. 11171 del 31 marzo 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 5679, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso lo schema di provvedimento in epigrafe;
VISTA la nota prot. DAR n. 5684 del 31 marzo 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso alle amministrazioni interessate la citata nota, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 7 aprile 2025;
VISTI gli esiti della riunione tecnica tenutasi il 7 aprile 2025, nel corso della quale il Ministero dell’economia e delle finanze, le regioni e l’ANCI hanno espresso il parere favorevole sul provvedimento in epigrafe;
VISTI gli esiti della seduta del 17 aprile 2025 di questa Conferenza, nel corso della quale:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto direttoriale in oggetto, evidenziando, anche in vista della prossima emanazione di analogo decreto relativo alle regioni, il rischio di una serie di criticità rappresentato dall’introduzione di nuovi termini più restrittivi e retroattivi, dopo un anno dall’avvio del quinquennio di programmazione;
- l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa, condizionata alla raccomandazione riguardante l’impegno del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell’economia e delle finanze ad accettare le rimodulazioni eventuali, da parte dei beneficiari delle schede di investimento consegnate a settembre 2024, anche alla luce del lasso di tempo trascorso. Inoltre, ha chiesto di prevedere, in un apposito decreto, che il termine per la rendicontazione delle forniture, relative al primo quinquennio, sia allineato a quello per le infrastrutture, ovvero al 31 dicembre 2027, in quanto, in sovrapposizione con la misura analoga del PNRR, si sono verificati sia delle criticità nella fornitura dei bus, sia dei rallentamenti da parte della motorizzazione nelle immatricolazioni dei mezzi, soprattutto per le forniture dai paesi extra UE, che in questo momento risentono anche della difficile congiuntura internazionale;
- l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa;
CONSIDERATO che, nel corso della medesima seduta del 17 aprile 2025 di questa Conferenza, il rappresentante del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha accolto la raccomandazione dell’ANCI;
ACQUISITO l’assenso del Governo, delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dell’ANCI e dell’UPI;
SANCISCE INTESA
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sullo schema di decreto direttoriale recante “Modalità di erogazione, rendicontazione e monitoraggio delle risorse di cui all’articolo 4 del DPCM del 17 aprile 2019, relativamente al quinquennio 2024-2028”, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 3, comma 3, del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell’economia e delle finanze del 9 febbraio 2021, n. 71.