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Repertorio atto n.51/CU

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25, recante “Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni”. 

 

Rep. atti n. 51/CU del 17 aprile 2025. 

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA 

 

Nella seduta del 17 aprile 2025: 

 

VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; 

 

VISTA la nota prot. DAGL n. 2270 del 17 marzo 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 4626, con la quale il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso il provvedimento relativo alla conversione in legge del decreto-legge in oggetto, corredato delle prescritte relazioni, approvato nelle riunioni del Consiglio dei ministri del 17 febbraio 2025 e del 13 marzo 2025 e munito del “VISTO” del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze; 

 

VISTA la nota prot. DAR n. 4651 del 18 marzo 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso il citato atto alle amministrazioni statali interessate, alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché all’ANCI e all’UPI, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 9 aprile 2025; 

 

CONSIDERATO che, nel corso della predetta riunione tecnica del 9 aprile 2025, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché l’ANCI e l’UPI hanno espresso osservazioni sul provvedimento in oggetto;  

 

VISTA la comunicazione del 9 aprile 2025, acquisita al prot. DAR n. 6292 del 10 aprile 2025, con la quale il Direttore del Dipartimento Europa, lavoro e personale della Provincia autonoma di Bolzano ha espresso la posizione delle Province autonome di Trento e di Bolzano sul provvedimento in oggetto; 

 

VISTA la comunicazione del 9 aprile 2025, acquisita al prot. DAR n. 6330 del 10 aprile 2025, con la quale il Segretario generale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso un documento contenente proposte emendative sul provvedimento in oggetto;  

 

VISTA la comunicazione del 10 aprile 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 6333, con la quale l’UPI ha trasmesso un documento contenente osservazioni ed emendamenti sul provvedimento in oggetto; 

 

VISTA la nota prot. DAR n. 6355 del 10 aprile 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso le proposte emendative regionali acquisite con nota prot. DAR n. 6330 del 10 aprile 2025, la comunicazione delle Province autonome di Trento e di Bolzano acquisita con nota prot. DAR n. 6292 del 10 aprile 2025 nonché le osservazioni e gli emendamenti dell’UPI acquisiti con nota prot. DAR n. 6333 del 10 aprile 2025;   

 

VISTA la nota prot. DAR n. 6529 del 14 aprile 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, tra l’altro, ha convocato una riunione tecnica per il giorno 15 aprile 2025, poi posticipata con nota prot. DAR n. 6589 del 15 aprile 2025 al giorno 16 aprile 2025; 

 

CONSIDERATO che, nel corso della riunione tecnica del 16 aprile 2025, l’Ufficio legislativo del Ministro per la pubblica amministrazione ha rappresentato che le osservazioni delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano nonché dell’UPI erano in buona misura accoglibili e che comunque si sarebbero svolti ulteriori approfondimenti;  

 

CONSIDERATO che nel corso della seduta del 17 aprile 2025 di questa Conferenza: 

  • le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole con le proposte emendative allegate e condizionato all’impegno del Governo a prevedere misure in ordine all’incremento del limite del salario accessorio per le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché per gli enti strumentali e Aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale nei termini riportati  nel documento trasmesso per via telematica che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (All.1); 
  • l’ANCI ha espresso parere favorevole alla luce dell’emendamento, proposto nel corso dell’iter parlamentare da parte del Governo, che tiene conto di una serie di proposte e osservazioni formulate anche dalla medesima ANCI, con particolare riguardo al trattamento accessorio, tema che riguarda anche la parità di trattamento tra i diversi livelli dello Stato; 
  • l’UPI ha espresso parere favorevole, anche alla luce delle notizie pervenute circa la rimozione del limite alle risorse decentrate ex art. 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 25, confidando che in sede parlamentare siano ulteriormente accolte le altre richieste della stessa UPI; 

 

CONSIDERATO che il rappresentante del Ministro per la pubblica amministrazione, evidenziando che, d’intesa con la Ragioneria generale dello Stato, sono state accolte molte proposte delle regioni, tradotte sia in emendamenti parlamentari ancora in discussione sia in riformulazioni, ha accolto l’impegno di proseguire sulla linea di ulteriore attenzione nei confronti anche del mondo sanitario, fermo restando che tantissime risorse sono state stanziate con la legge di bilancio e che il Governo è impegnato a sbloccare il contratto per il comparto sanità e per il comparto funzioni locali; 

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE 

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25, recante “Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni”.