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Repertorio atto n. 80/CU

Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 1252, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sullo schema di decreto della Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità di riparto delle risorse del “Fondo per le politiche della famiglia” per l’anno 2025.

 

Rep. atti n. 80/CU del 19 giugno 2025.

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nella seduta del 19 giugno 2025:

 

VISTO l’articolo 19, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, che, al fine di promuovere e realizzare interventi per la tutela della famiglia, in tutte le sue componenti e le sue problematiche generazionali, nonché per supportare l’Osservatorio nazionale sulla famiglia, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, ha istituito un fondo denominato “Fondo per le politiche della famiglia”;

 

VISTO l’articolo 1, comma 1252, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come sostituito dall’articolo 1, comma 482, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, il quale stabilisce che il “Ministro per la famiglia e la disabilità” ripartisce gli stanziamenti del suddetto Fondo con proprio decreto da adottare d’intesa con la Conferenza unificata;

 

VISTA la nota pervenuta il 22 maggio 2025, acquisita con prot. DAR n. 8624, con la quale il Capo del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso, ai fini dell’intesa di questa Conferenza, lo schema di decreto di riparto delle risorse del “Fondo per le politiche della famiglia” per l’anno 2025 e la relativa tabella;

 

VISTA, in particolare, la tabella relativa alle risorse per finanziare la realizzazione di attività di competenza regionale e degli enti locali, per un importo complessivo pari a euro 32.000.000,00;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 8651 del 22 maggio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso la citata documentazione alle amministrazioni statali interessate, alle regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI;

 

VISTA la comunicazione del 26 maggio 2025, acquisita con prot. n. DAR 8814, con la quale l’ANCI, con riferimento al predetto schema di decreto, ha rappresentato l’assenso tecnico;

 

VISTA la comunicazione del 28 maggio 2025, acquisita con prot. n. DAR 8968, con la quale il Coordinamento tecnico della Commissione politiche sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso parere favorevole all’intesa in argomento;

 

VISTA la nota del 30 maggio 2025, acquisita con prot. DAR n. 9132 e diramata, in pari data, con nota prot. DAR n. 9155, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze ha trasmesso il parere del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato con richiesta di voler tenere conto delle osservazioni ivi formulate;

 

VISTA la nota del 9 giugno 2025, acquisita, in pari data, con prot. DAR n. 9619, con la quale il Capo del Dipartimento per le politiche della famiglia ha trasmesso il nuovo testo dello schema di decreto in parola, ivi rappresentando che il medesimo schema è stato modificato in conformità a quanto richiesto con il citato parere del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;

VISTA la nota prot. DAR n. 9637 del 9 giugno 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso il predetto schema di decreto alle amministrazioni interessate, invitando le regioni e l’ANCI a fornire i rispettivi riscontri;

 

VISTA la nota pervenuta il 16 giugno 2025, acquisita, in pari data, con prot. n. DAR 10050, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze ha rappresentato di non avere osservazioni da formulare ai fini dell’ulteriore corso del provvedimento;

 

VISTA la comunicazione del 16 giugno 2025, acquisita, in pari data, con prot. n. DAR 10078, con la quale il Coordinamento tecnico della Commissione politiche sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha comunicato parere favorevole sulla nuova stesura dello schema di decreto, con la richiesta di prevedere per le prossime annualità una programmazione triennale delle risorse;

 

VISTA la comunicazione del 16 giugno 2025, acquisita, in pari data, con prot. n. DAR 10079, con la quale l’ANCI ha rappresentato che - sullo schema di decreto in titolo, modificato in conformità a quanto richiesto dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze, - l’istruttoria tecnica è favorevole;

 

CONSIDERATI gli esiti della seduta del 19 giugno 2025 di questa Conferenza, nel corso della quale:

-    le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso intesa, con la richiesta di prevedere per le prossime annualità una programmazione triennale delle risorse;

-    l’ANCI ha espresso intesa e, al fine di valutare le ricadute che vi saranno sui territori, tenuto conto anche dell’entità considerevole delle risorse, ha raccomandato un coordinamento tra gli interventi nazionali, regionali e locali e la condivisione, anche tramite un’informativa in questa sede, sui futuri esiti del monitoraggio che sarà effettuato dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, relativamente  ai  citati interventi realizzati con il suddetto fondo;

-    l’UPI ha espresso intesa;

 

CONSIDERATO che la rappresentante della Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità si è espressa favorevolmente rispetto a quanto richiesto dalle regioni, compatibilmente, però, con gli stanziamenti effettivi disponibili, in quanto le risorse del fondo in argomento vengono assegnate ogni anno dal Ministero dell’economia e delle finanze, in misura non sempre uguale ad una spesa corrente;

 

ACQUISITO l’assenso del Governo, delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dell’ANCI e dell’UPI;

 

SANCISCE INTESA

 

ai sensi dell’articolo 1, comma 1252, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sullo schema di decreto della Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità di riparto delle risorse del “Fondo per le politiche della famiglia” per l’anno 2025.