Repertorio atto n. 56/CU
Intesa, ai sensi della delibera C.I.P.E. del 22 dicembre 2017, n. 127, così come modificata dalla delibera del 24 luglio 2019, n. 55, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante modifiche all’allegato 1 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 2 gennaio 2023, n. 1 - Rimodulazione degli interventi proposta dalla Regione Marche.
Rep. atti n. 56/CU del 2025.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta del 29 maggio 2025:
VISTA la legge 5 agosto 1978, n. 457, recante “Norme per l’edilizia residenziale”, e, in particolare, l’articolo 2, il quale prevede che il Comitato interministeriale per la programmazione economica (C.I.P.E.), previo parere della Commissione consultiva interregionale per la programmazione economica, indica gli indirizzi programmatici per l’edilizia residenziale e, in particolare, determina le linee di intervento, indica e quantifica le risorse finanziarie da destinare all’edilizia residenziale nonché indica i criteri generali per la ripartizione delle risorse tra i vari settori di intervento e i criteri per la ripartizione delle risorse finanziarie tra le regioni;
VISTO, in particolare, l’articolo 3, comma 1, lettera q), della legge n. 457 del 1978, il quale prevede una riserva di finanziamenti per sopperire con interventi straordinari nel settore dell’edilizia residenziale alle esigenze più urgenti, anche in relazione a pubbliche calamità;
VISTA la delibera C.I.P.E. del 22 dicembre 2017, n. 127, di aggiornamento degli indirizzi programmatici per l’utilizzo delle risorse finanziarie residue, destinate, tra l’altro, alle finalità di cui all’articolo 3, comma 1, lettera q), della legge n. 457 del 1978;
VISTA la delibera C.I.P.E. del 24 luglio 2019, n. 55, con la quale sono stati modificati i punti 2.1, 4.2 e 5.2 della delibera C.I.P.E. n. 127 del 2017;
VISTO il decreto 6 luglio 2020, n. 267, del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il quale:
- all’articolo 1, approva la ripartizione delle risorse di cui all’articolo 3, comma 1, lettera q), della legge n. 457 del 1978, pari a 100 milioni di euro, destinate alla realizzazione di interventi di edilizia residenziale sociale nei territori danneggiati dai sismi dall’agosto 2016 all’agosto 2017;
- all’articolo 2, comma 1, stabilisce che gli interventi da realizzare prioritariamente con le predette risorse sono quelli individuati dalle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria e Campania;
- all’articolo 2, comma 3, elenca, per gli ulteriori interventi da finanziare sulle risorse disponibili ai sensi del citato articolo 1 del medesimo decreto, i dati che le regioni devono comunicare al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
VISTO il decreto 2 gennaio 2023, n. 1, del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il quale è stato approvato, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del citato decreto n. 267 del 2020, l’elenco relativo ai soggetti ammessi a finanziamento (allegato 1 al decreto medesimo), selezionati dalle Regioni Lazio e Marche nell’ambito del Programma relativo alla realizzazione di interventi di edilizia residenziale sociale nei territori danneggiati dai sismi dall’agosto 2016 all’agosto 2017 di cui alle predette delibere C.I.P.E. n. 127 del 2017 e n. 55 del 2019, finanziati con le risorse di cui all’articolo 3, comma 1, lettera q), della legge n. 457 del 1978;
VISTA la nota prot. GAB n. 14805 del 30 aprile 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 7454, con la quale il Capo di gabinetto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha inviato lo schema di decreto di cui trattasi, corredato della relativa documentazione, con il quale è stata approvata la modifica dell’allegato 1 al citato decreto n. 1 del 2 gennaio 2023, “rappresentando che lo schema di decreto recepisce le osservazioni formulate, in sede di concerto preliminare, dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato con la nota prot. n. 85568 del 14 aprile 2025”;
VISTA la nota prot. DAR n. 7743 del 7 maggio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha diramato alle amministrazioni interessate lo schema di provvedimento di cui trattasi e i relativi allegati, convocando contestualmente una riunione tecnica per il 20 maggio 2025;
VISTI gli esiti della riunione tecnica, tenutasi il 20 maggio 2025, nel corso della quale le regioni hanno espresso l’avviso tecnico favorevole all’intesa sul provvedimento e il Ministero dell’economia e delle finanze ha confermato il concerto già espresso con la nota prot. MEF-GAB n. 17619 del 17 aprile 2025, allegata alla suindicata nota prot. GAB n. 14805 del 30 aprile 2025 del Capo di gabinetto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
VISTI gli esiti della riunione tecnica del 21 maggio 2025, convocata con nota prot. DAR n. 8505 del 20 maggio 2025, nel corso della quale l’ANCI ha espresso parere favorevole all’intesa sul provvedimento di cui trattasi;
CONSIDERATI gli esiti della seduta del 29 maggio 2025 di questa Conferenza, nel corso della quale:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa;
- l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa, prendendo atto della necessità dello scorrimento della graduatoria, a seguito della rinuncia dei soggetti interessati;
- l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa;
ACQUISITO l’assenso del Governo;
SANCISCE INTESA
ai sensi della delibera C.I.P.E. del 22 dicembre 2017, n. 127, così come modificata dalla delibera del 24 luglio 2019, n. 55, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante modifiche all’allegato 1 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 2 gennaio 2023, n. 1 - Rimodulazione degli interventi proposta dalla Regione Marche.