Repertorio atto n. 59/CU
Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 103, sullo schema del “6° Piano nazionale di azione di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva”.
Rep. atti n. 59/CU del 29 maggio 2025.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta del 29 maggio 2025:
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 103, concernente il “Regolamento recante il riordino dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e del Centro nazionale di documentazione e di analisi per l’infanzia, a norma dell’articolo 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248”, e, in particolare, l’articolo 1, il quale prevede:
- al comma 2, che il suddetto Osservatorio “predispone ogni due anni il piano nazionale di azione di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva”;
- al comma 3, che ai fini della elaborazione del suddetto piano, “le amministrazioni centrali dello Stato, le regioni e gli enti locali si coordinano con l’Osservatorio affinché venga adottata ogni misura volta a qualificare l’impegno finanziario per perseguire le priorità e le azioni previste dal piano stesso”;
- al comma 4, che “le regioni, in accordo con le amministrazioni provinciali e le province autonome di Trento e di Bolzano, adottano idonee misure di coordinamento degli interventi locali di raccolta e di elaborazione di tutti i dati relativi alla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in ambito regionale”;
- al comma 5, che il piano è proposto dal “Ministro della solidarietà sociale e dal Ministro delle politiche per la famiglia, sentita la Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza” ed “è adottato con decreto del Presidente della Repubblica, previo parere della Conferenza unificata e previa deliberazione del Consiglio dei ministri”;
VISTO il decreto-legge del 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97, recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità”, e, in particolare, l’articolo 3, comma 1, lettera a), ai sensi del quale “Sono attribuite al Presidente del Consiglio dei ministri ovvero al Ministro delegato per la famiglia e le disabilità le funzioni di indirizzo e coordinamento in materia di politiche per la famiglia nelle sue componenti e problematiche generazionali e relazionali, nonché le funzioni di competenza statale attribuite al Ministero del lavoro e delle politiche sociali dall’articolo 46, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300”;
VISTO l’articolo 3, comma 1, lettera f), della legge 12 luglio 2011, n. 112, recante “Istituzione dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza”, laddove prevede che la predetta Autorità “esprime il proprio parere sul piano nazionale di azione di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva, previsto dall’articolo 1 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 103”;
VISTA la nota del 27 febbraio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 3587, con la quale il Capo del Dipartimento per le politiche della famiglia ha trasmesso lo schema del “6° Piano nazionale di azione di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva”, unitamente al parere reso dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza in data 14 febbraio 2025 e alla nota della Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, nella quale è formulata la richiesta di acquisizione del parere di questa Conferenza sul predetto Piano;
VISTA la nota prot. DAR n. 3836 del 4 marzo 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha diramato il suddetto schema di piano alle amministrazioni interessate, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 11 marzo 2025;
VISTI gli esiti della riunione tecnica dell’11 marzo 2025, durante la quale, nell’esprimere generale condivisione sul testo dello schema di piano in oggetto:
- il rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze ha chiesto di espungere nell’ambito della scheda-azione n. 10 del citato piano nazionale il riferimento al fondo destinato all’incremento dell’organico dell’autonomia e aumento dei posti di sostegno;
- il rappresentante del Coordinamento interregionale politiche sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso parere favorevole al piano in oggetto;
- il rappresentante della Provincia autonoma di Trento ha chiesto di aggiungere nel testo, laddove presente il riferimento alle sole regioni, anche il riferimento alle Province autonome di Trento e di Bolzano;
VISTA la comunicazione del 27 marzo 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 5436 e diramata il 31 marzo 2025 con nota prot. DAR n. 5647, con la quale il Coordinamento tecnico della Commissione politiche sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nel comunicare l’avviso favorevole sullo schema di piano in oggetto, ha ribadito la richiesta “di inserire le Province autonome di Trento e di Bolzano tra i «soggetti coinvolti» nell’attuazione delle schede di Azione presenti nel Piano, laddove il riferimento è alle sole Regioni”;
VISTA la comunicazione del 27 marzo 2025, acquisita al prot. DAR n. 5545 in data 28 marzo 2025, con la quale l’ANCI ha rappresentato che “l’istruttoria tecnica sul provvedimento in oggetto è favorevole”;
VISTA la nota del 9 aprile 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 6214, con la quale il Capo del Dipartimento per le politiche della famiglia ha trasmesso una nuova versione dello schema del “6° Piano nazionale di azione di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva”, unitamente al parere espresso dall’Autorità garante per l’infanzia, alla relativa nota di trasmissione e a una breve nota informativa, rappresentando:
- l’accoglimento dell’osservazione formulata dal rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze di espungere “nell’ambito della scheda-azione n. 10 del citato Piano nazionale, a pag. 71, tra le risorse economiche identificabili, il riferimento al Fondo destinato all’incremento dell’organico dell’autonomia e aumento dei posti di sostegno e in particolare all’articolo 1, comma 960, della legge 30 dicembre 2020, n. 178”;
- “rispetto alle osservazioni pervenute dal Coordinamento tecnico della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome con la predetta comunicazione del 27 marzo 2025, si terrà conto delle stesse nella fase di stesura definitiva del testo del 6° Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva, inserendo le Province autonome di Trento e di Bolzano tra i “soggetti coinvolti” nell’attuazione delle azioni del Piano, laddove attualmente è presente il riferimento alle sole Regioni”;
VISTA la nota prot. DAR n. 6291 del 10 aprile 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha diramato la citata nota del 9 aprile 2025, unitamente ai relativi allegati, chiedendo il relativo riscontro;
VISTA la nota prot. DAR n. 7936 del 12 maggio 2025, con la quale è stato nuovamente chiesto il formale riscontro alle amministrazioni interessate sull’ultimo testo diramato con la predetta nota del 10 aprile 2025;
VISTA la comunicazione del 16 maggio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 8305, con la quale la Commissione politiche sociali della Conferenza delle Regioni e Province autonome ha comunicato il parere tecnico favorevole sullo schema di provvedimento in parola;
CONSIDERATO che nel corso della seduta del 29 maggio 2025 di questa Conferenza:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole sulla nuova stesura del piano, trasmesso il 10 aprile 2025;
- l’ANCI ha espresso parere favorevole;
- l’UPI ha espresso ha espresso parere favorevole;
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
ai sensi dell’articolo 1, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 103, sullo schema del “6° Piano nazionale di azione di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva”.