Repertorio atto n. 147/CU
Intesa, ai sensi dell’articolo 26, commi 7 e 9 della legge 5 agosto 2022, n. 118, sullo schema di decreto legislativo recante “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 25 novembre 2024, n. 190, recante «Disciplina dei regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in attuazione dell’articolo 26, commi 4 e 5, lettera b) e d), della legge 5 agosto 2022, n. 118»”.
Rep. atti n. 147/CU del 29 ottobre 2025.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta straordinaria del 29 ottobre 2025:
VISTO il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
VISTA la legge 5 agosto 2022, n. 118, recante “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021” e, in particolare:
- l’articolo 26, comma 4, il quale dispone che il Governo è delegato ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della suindicata legge, uno o più decreti legislativi in materia di fonti energetiche rinnovabili, anche ai fini dell’adeguamento della normativa vigente al diritto dell’Unione europea, della razionalizzazione, del riordino e della semplificazione della medesima normativa, della riduzione degli oneri regolatori a carico dei cittadini e delle imprese e della crescita di competitività del Paese;
- l’articolo 26, comma 7, il quale prevede, tra l’altro, che “i decreti legislativi di cui al comma 4 sono adottati su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, del Ministro per la pubblica amministrazione, del Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa, e del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro della cultura, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e previa acquisizione del parere del Consiglio di Stato, che è reso nel termine di trenta giorni dalla data di trasmissione di ciascuno schema di decreto legislativo, decorso il quale il Governo può comunque procedere”;
- l’articolo 26, comma 9, il quale dispone che il Governo è delegato a adottare, entro un anno dalla data di entrata in vigore di ciascuno dei decreti legislativi di cui al comma 4, uno o più decreti legislativi recanti disposizioni integrative e correttive, nel rispetto dei principi e criteri direttivi di cui al comma 5 e della procedura di cui al comma 7, della stessa legge n. 118 del 2022;
VISTO il decreto legislativo 25 novembre 2024, n. 190, recante “Disciplina dei regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in attuazione dell’articolo 26, commi 4 e 5, lettera b) e d), della legge 5 agosto 2022, n. 118”;
VISTA la nota DAGL prot. n. 8685 del 25 settembre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 16584, con la quale il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso lo schema di decreto legislativo in titolo, approvato in esame preliminare nella riunione del Consiglio dei ministri dell’11 settembre 2025, corredato delle prescritte relazioni e munito del “VISTO” del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze, ai fini dell’acquisizione dell’intesa di questa Conferenza;
VISTA la nota prot. DAR n. 16675 del 26 settembre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso il suddetto schema di decreto legislativo ed i relativi allegati sopra citati alle regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI, nonché alle amministrazioni statali interessate, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 9 ottobre 2025;
VISTA la comunicazione del 7 ottobre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 17225, con la quale il Coordinamento tecnico della Commissione ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha chiesto di posticipare la riunione tecnica al fine di completare l’iter istruttorio;
VISTA la nota prot. DAR n. 17242 del 7 ottobre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha posticipato la suddetta riunione tecnica al giorno 15 ottobre 2025;
VISTA la nota del 14 ottobre 2025, acquisita, in pari data, al prot. 17757 e trasmessa, con nota prot. DAR n. 17778 del 15 ottobre 2025, alle regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI, nonché alle amministrazioni statali interessate, con la quale il Coordinamento tecnico ambiente della Commissione ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso un documento contenente le proposte emendative relative allo schema di decreto legislativo in titolo;
VISTA la nota del 15 ottobre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 17841 e trasmessa, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 17844, alle regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI, nonché alle amministrazioni statali interessate, con la quale il Coordinamento tecnico energia della Commissione ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso le proposte emendative e le osservazioni anticipate nel corso della riunione tecnica del 15 ottobre 2025;
VISTA la nota prot. n. 26328 del 15 ottobre 2025, acquisita il 16 ottobre 2025 al prot. DAR n. 17955, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ha rappresentato, tra l’altro, che “lo schema di decreto legislativo in oggetto costituisce una riforma abilitante del capitolo «REPowerEU» del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” e che occorre che lo schema di decreto legislativo in titolo venga emanato entro la prima metà del mese di novembre 2025; ne ha chiesto, pertanto, l’iscrizione all’ordine del giorno della seduta della Conferenza unificata prevista per il giorno 23 ottobre 2025;
VISTA la comunicazione del 16 ottobre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 17893, con la quale il Coordinamento regionale della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso il report della riunione del 16 ottobre 2025, nel corso della quale la predetta Commissione politiche agricole ha espresso parere favorevole all’intesa, con le richieste formulate in sede tecnica;
VISTA la comunicazione del 16 ottobre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 17903, con la quale l’ANCI ha trasmesso un documento contenente osservazioni e proposte emendative;
VISTA la nota prot. DAR n. 17910 del 16 ottobre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso alle regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI, nonché alle amministrazioni statali interessate, la suddetta documentazione, pervenuta dall’ANCI e dal Coordinamento regionale della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;
VISTA la nota prot. n. 26446 del 16 ottobre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 17945, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso un documento contenente i propri riscontri relativi alle proposte del Coordinamento tecnico ambiente della Commissione ambiente, energia e sostenibilità e del Coordinamento regionale della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;
VISTA la nota prot. DAR n. 17979 del 17 ottobre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso alle regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI, nonché alle amministrazioni statali interessate le suddette note dell’Ufficio legislativo del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, acquisite, rispettivamente, ai protocolli DAR n. 17945 e 17955 del 16 ottobre 2025;
VISTA la nota prot. n. 26668 del 17 ottobre 2025, acquisita il 20 ottobre 2025 al prot. DAR n. 18085, e trasmessa, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 18105, alle regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI, nonché alle amministrazioni statali interessate, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, dando seguito alla propria nota prot. n. 26446 del 16 ottobre 2025, ha trasmesso un documento contenente i propri riscontri relativi alle proposte e alle osservazioni formulate dai Coordinamenti tecnici energia e ambiente della Commissione ambiente, energia e sostenibilità e dal Coordinamento regionale della Commissione politiche agricole, nonché dall’ANCI, in ordine allo schema di decreto legislativo in titolo;
VISTA la nota del 20 ottobre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 18049, con la quale il Coordinamento tecnico energia della Commissione ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso il documento contenente le osservazioni e le proposte emendative del Coordinamento tecnico energia, del Coordinamento regionale della Commissione politiche agricole e del Coordinamento tecnico ambiente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;
VISTA la nota prot. DAR n. 18081 del 20 ottobre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso alle amministrazioni interessate la suddetta nota del Coordinamento tecnico energia della Commissione ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;
VISTA la nota del 21 ottobre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 18159, e trasmessa, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 18189, alle regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI, nonché alle amministrazioni statali interessate, con la quale il Coordinamento tecnico energia della Commissione ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso, tra l’altro, “parere tecnico positivo subordinato al recepimento delle proposte emendative già accolte e all’accoglimento, con vincolo, della proposta emendativa (cfr. proposta numero 11) e della raccomandazione (cfr. proposta numero 30)” indicate nella medesima nota;
VISTA la nota del 21 ottobre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 18203 e trasmessa, il 22 ottobre 2025, con nota prot. DAR n. 18244, alle regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI, nonché alle amministrazioni statali interessate, con la quale il Coordinamento tecnico ambiente della Commissione ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso il documento contenente le proposte emendative relative allo schema di decreto legislativo in titolo;
VISTA la nota prot. n. 27067 del 22 ottobre 2025, acquisita il 23 ottobre 2025 al prot. DAR n. 18302, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso un documento recante la posizione del Governo in ordine alle proposte emendative del Coordinamento tecnico ambiente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;
VISTA la nota prot. n. 27068 del 22 ottobre 2025, acquisita il 23 ottobre 2025 al prot. DAR n. 18303, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ha trasmesso un documento recante la posizione del Governo in ordine alle proposte emendative del Coordinamento tecnico energia della Commissione ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;
VISTA la nota prot. DAR n. 18309 del 23 ottobre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso alle regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI, nonché alle amministrazioni statali interessate, le suddette note prot. n. 27067 e prot. n. 27068 del 22 ottobre 2025 dell’Ufficio legislativo del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica;
CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 23 ottobre 2025 di questa Conferenza:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno rappresentato la necessità di effettuare ulteriori approfondimenti sullo schema di decreto legislativo in titolo e, pertanto, hanno chiesto il rinvio del punto all’ordine del giorno;
- il Presidente della Conferenza unificata ha riferito che dal Ministero competente è stata segnalata l’urgenza, in quanto l’adozione dello schema di decreto legislativo in titolo rappresenta un obiettivo PNRR con scadenza a novembre 2025;
- l’ANCI, pur rappresentando di poter esprimere l’intesa con l’impegno di attivare un tavolo tecnico di confronto tra le regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali, ha concordato con la richiesta di rinvio espressa dalle regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano;
- l’UPI, pur esprimendo avviso favorevole all’intesa, si è associata alla richiesta di rinvio espressa dalle regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano;
VISTA la nota del 24 ottobre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 18436 e trasmessa, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 18446, alle regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI, nonché alle amministrazioni statali interessate, con la quale il Coordinamento tecnico energia della Commissione ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso le osservazioni e le proposte emendative della predetta Commissione;
VISTA la nota prot. n. 27396 del 24 ottobre 2025, acquisita il 27 ottobre 2025 al prot. DAR n. 18477 e trasmessa, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 18484, alle regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI, nonché alle amministrazioni statali interessate, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, in riferimento alla suddetta nota prot. DAR n. 18446, sentite le amministrazioni co-proponenti e il concertante Ministero della cultura, ha espresso la posizione favorevole del Governo in ordine ad ogni proposta condizionante avendo, peraltro, ciascuna di esse, carattere ordinamentale;
VISTA la comunicazione del 27 ottobre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 18553, con la quale l’ANCI, in riferimento alla suddetta nota prot. n. 27396 del 24 ottobre 2025 dell’Ufficio legislativo del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, ha chiesto che sul punto relativo alla procedura abilitativa semplificata (PAS) – art. 8 del decreto legislativo n. 190 del 2024 e art. 7 del correttivo – si ritorni alla formulazione originaria;
VISTA la nota prot. n. 27556 del 27 ottobre 2025, acquisita il 28 ottobre 2025 al prot. DAR n. 18560, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica:
- ha trasmesso il documento, contenente osservazioni e proposte emendative, trasmesso dall’ANCI con la citata comunicazione del 16 ottobre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 17903, evidenziando che nell’ultima colonna è stata riportata la posizione governativa e precisando che, ove le proposte dell’ANCI intercettino proposte condizionanti delle regioni, nel documento medesimo se ne è specificato l’assorbimento e si è data indicazione della corrispondente proposta condizionante delle regioni, di cui al documento tecnico allegato alla citata nota prot. DAR n. 18446 del 24 ottobre 2025;
- ha trasmesso, inoltre, un documento riepilogativo che elenca le proposte di riformulazione dello schema di decreto legislativo in esame, a fronte dell’accoglimento delle richieste avanzate dalla sola ANCI, recanti, tra l’altro, le modificazioni all’articolo 7 dello schema medesimo, volte “a conservare la vigente formulazione dell’articolo 8 del decreto legislativo n. 190 del 2024 in ordine alle questioni espropriative” e con l’impegno del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica a costituire, dopo l’acquisizione dell’intesa, un tavolo di confronto per addivenire a una formulazione del medesimo articolo 8 che concili le ridette questioni espropriative con le specificità proprie dell’istituto della procedura abilitativa semplificata (PAS);
VISTA la comunicazione del 28 ottobre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 18597, con la quale l’Ufficio legislativo del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ha comunicato la rettifica di un refuso sulla riformulazione dell’articolo 7, comma 1, lettera l);
VISTA la nota prot. DAR n. 18613 del 28 ottobre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso alle regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI, nonché alle amministrazioni statali interessate, la citata comunicazione dell’ANCI del 27 ottobre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 18553, nonché le suddette note prot. n. 27067 e prot. n. 27068 del 22 ottobre 2025 dell’Ufficio legislativo del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica;
CONSIDERATO che, nel corso della seduta straordinaria del 29 ottobre 2025 di questa Conferenza:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno rappresentato di aver registrato, anche con la più ampia condivisione sullo schema di decreto legislativo in titolo, la mancata intesa da parte della Regione Sardegna e, pertanto, hanno espresso la mancata intesa;
- l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole all’intesa;
- il Viceministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, nel constatare la mancata intesa da parte delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, nonostante le reiterate e comprovate trattative che avevano condotto il Governo all’accettazione integrale anche delle osservazioni condizionanti formulate dalle stesse, ha preso atto della mancata intesa;
- Il Presidente della Conferenza unificata, nel prendere atto di quanto sopra rappresentato, ha invitato a svolgere in prospettiva una riflessione, perché la formula dell’espressione dell’intesa, nelle modalità utilizzate nella seduta odierna, consente un meccanismo di blocco di quella che è, invece, la prevalente volontà di tutte le altre regioni;
CONSIDERATO, quindi, che, nella seduta straordinaria del 29 ottobre 2025 di questa Conferenza, non si sono create le condizioni necessarie per il perfezionamento dell’intesa;
SANCISCE MANCATA INTESA
sullo schema di decreto legislativo recante “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 25 novembre 2024, n. 190, recante «Disciplina dei regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in attuazione dell’articolo 26, commi 4 e 5, lettera b) e d), della legge 5 agosto 2022, n. 118»”.