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Repertorio atto n. 97/CU

Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 10 marzo 2023, n. 20, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 maggio 2023, n. 50, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante “Programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2026-2028”.

 

Rep. atti n. 97/CU del 30 luglio 2025.

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nella seduta del 30 luglio 2025:

 

VISTO il decreto-legge 10 marzo 2023, n. 20, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 maggio 2023, n. 50, recante “Disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare”;

 

VISTO, in particolare, l’articolo 1 del decreto-legge n. 20 del 2023, ai sensi del quale, per il triennio 2026-2028, le quote massime di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato per lavoro subordinato, anche per esigenze di carattere stagionale, e per lavoro autonomo, sono definite, in deroga alle disposizioni dell’articolo 3 del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentita la Conferenza unificata;

 

VISTA la nota prot. DICA n. 21041 del 1° luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 11083, con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per il coordinamento amministrativo ha trasmesso lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri indicato in oggetto, unitamente alla relazione illustrativa, ai fini dell’espressione del parere di questa Conferenza;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 11182 del 1° luglio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in oggetto alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI, nonché alle amministrazioni statali interessate, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 11 luglio 2025;

 

VISTA la comunicazione pervenuta in data 4 luglio 2025 e acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 11454, con la quale la Provincia autonoma di Bolzano ha rappresentato di prendere atto della proposta di assegnazione delle quote per lavoro stagionale e non stagionale a favore della suddetta Provincia autonoma, con riserva di comunicare successivamente il fabbisogno locale delle quote per lavoro stagionale e non stagionale per il triennio 2026-2028 deliberato dalla Commissione provinciale per l’impiego, alla Direzione generale Immigrazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 11469 del 4 luglio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso la predetta comunicazione della Provincia autonoma di Bolzano alle amministrazioni interessate;

 

VISTA la comunicazione pervenuta in data 10 luglio 2025 e acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 11816, con la quale la Commissione tecnica Immigrazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso il proprio assenso in ordine allo schema di provvedimento in oggetto;

 

VISTA la comunicazione pervenuta in data 10 luglio 2025 e acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 11849, con la quale il Coordinamento tecnico della Commissione Lavoro e formazione professionale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso osservazioni e proposte di modifica dello schema di provvedimento in oggetto;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 11866 del 10 luglio 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso le due predette comunicazioni alle amministrazioni interessate;

 

VISTA la comunicazione pervenuta in data 10 luglio 2025 e acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 11896, con la quale la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso un documento di osservazioni formulate dalla Regione Friuli-Venezia Giulia e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano, trasmesso alle amministrazioni interessate con nota prot. DAR n. 11908 del 10 luglio 2025;

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica dell’11 luglio 2025, nel corso della quale:

- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno illustrato alcune proposte ed osservazioni non ostative, manifestando apprezzamento per lo schema di provvedimento e rappresentando il proprio parere favorevole;

- l’ANCI ha espresso parere favorevole;

- l’UPI ha espresso parere favorevole;

 

CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 30 luglio 2025 di questa Conferenza:

- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole a maggioranza, con il voto contrario delle Regioni Toscana ed Emilia-Romagna e con le osservazioni e le richieste contenute nel documento inviato che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (allegato 1), nonché con la richiesta della Regione Campania di valutare l’opportunità di ricalibrare le quote annuali ad essa destinate per il settore dell’agricoltura intorno ai 15.000 euro annui e con la richiesta della Provincia autonoma di Trento di superare/aggiornare la previsione delle quote ad essa assegnate, oggi insufficienti a coprire il fabbisogno del territorio. Infine, la Regione Friuli-Venezia Giulia e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno avanzato alcune osservazioni e proposte, anch’esse riportate - come le richieste sopra specificate - nel documento inviato;

- l’ANCI ha espresso parere favorevole;

- l’UPI ha espresso parere favorevole;

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 10 marzo 2023, n. 20, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 maggio 2023, n. 50, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante “Programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2026-2028”.