Repertorio atto n. 115/CU
Intesa, ai sensi dell’articolo 10, comma 2, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, sullo schema di decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica di aggiornamento del decreto 16 febbraio 2016 del Ministro dello sviluppo economico, concernente la disciplina per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. ID MONITOR 4654.
Rep. atti n. 115/CU del 5 agosto 2025.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta straordinaria del 5 agosto 2025:
VISTO il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
VISTO il decreto 16 febbraio 2016 del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, recante “Aggiornamento della disciplina per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili”, adottato ai sensi dell’articolo 28, comma 2, del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28;
VISTO il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, recante “Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili” e, in particolare, l’articolo 10, comma 2, il quale dispone che il meccanismo inerente ai contributi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni di cui all’articolo 28 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 è aggiornato previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
VISTA la nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica del 25 febbraio 2025, acquisita, in data 26 febbraio 2025, al prot. DAR n. 3473, con la quale è stato trasmesso lo schema di decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, di aggiornamento del citato decreto 16 febbraio 2016 del Ministro dello sviluppo economico, per l’acquisizione dell’intesa di questa Conferenza, trasmessa alle amministrazioni interessate, in pari data, con nota prot. DAR n. 3530, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il 7 marzo 2025;
VISTA la nota del Coordinamento tecnico della Commissione energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 7 marzo 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 4085, con la quale sono state trasmesse le proposte di emendamento e le osservazioni sullo schema di decreto in parola, trasmessa a tutte le amministrazioni interessate, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 4094;
CONSIDERATI gli esiti della riunione tecnica del 7 marzo 2025, nel corso della quale il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha illustrato i contenuti dello schema di decreto in esame; il Coordinamento tecnico della Commissione energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha evidenziato che le osservazioni delle regioni sono contenute nel citato documento trasmesso in data 7 marzo 2025; il Ministero dell’economia e delle finanze ha chiesto al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica chiarimenti in merito agli oneri generali derivanti dallo schema di decreto in argomento, mentre l’ANCI ha condiviso le osservazioni presentate dalle regioni ed effettuato osservazioni e, infine, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica si è riservato;
VISTA la nota dell’ANCI del 14 marzo 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 4478 e trasmessa, nella medesima data, a tutte le amministrazioni interessate con nota prot. DAR n. 4495, con la quale è stato trasmesso il documento contenente le osservazioni e le proposte emendative a seguito della riunione tecnica del 7 marzo 2025;
VISTA la nota del Coordinamento tecnico della Commissione energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 19 marzo 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 4768, con la quale è stato trasmesso il documento revisionato contenente le osservazioni delle regioni, trasmesso, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 4789;
VISTE le note del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, entrambe del 12 maggio 2025, acquisite, in pari data, ai prott. DAR nn. 7946 e 7963, con le quali è stato trasmesso il documento contenente le controdeduzioni alle osservazioni delle regioni e dell’ANCI sullo schema di decreto in argomento e sui relativi allegati;
VISTA la nota del 13 maggio 2025, prot. DAR n. 8006, dell’Ufficio per il Coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stata trasmessa la documentazione pervenuta con la citata nota acquisita al prot. DAR n. 7946, con la contestuale convocazione di una seconda riunione tecnica per il 22 maggio 2025;
VISTA la nota del 16 maggio 2025, prot. DAR n. 8296, dell’Ufficio per il Coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stata diramata a tutte le amministrazioni interessate la citata nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, acquisita al prot. DAR n. 7963;
VISTA la nota del 21 maggio 2025 del Coordinamento tecnico della Commissione energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 8609 e trasmessa a tutte le amministrazioni interessate in data 22 maggio 2025, con nota prot. DAR n. 8625, con la quale sono stati trasmessi i documenti contenenti le ulteriori osservazioni delle regioni;
CONSIDERATI gli esiti della riunione tecnica del 22 maggio 2025, nel corso della quale il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha rappresentato le controdeduzioni alle osservazioni già trasmesse dalle regioni e dall’ANCI, chiarendo le motivazioni del parziale non accoglimento delle stesse; il Ministero dell’economia e delle finanze ha effettuato osservazioni e chiesto chiarimenti; l’ANCI, prendendo atto di quanto rappresentato dalle regioni e riportato nel documento trasmesso in data 22 maggio 2025, ha chiesto l’iscrizione dello schema di decreto in esame all’ordine del giorno della prima seduta utile di questa Conferenza; il Coordinamento tecnico della Commissione energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha rappresentato che la Regione Lombardia ha sollevato osservazioni sull’allegato, mentre sullo schema di decreto ha accolto quanto proposto dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica;
VISTA la nota del 27 maggio 2025 del Coordinamento tecnico della Commissione energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 8838, con la quale è stato trasmesso il documento integrativo contenente le osservazioni della Regione Lombardia, inviato, nella medesima data, a tutte le amministrazioni interessate con nota prot. DAR n. 8853, con la contestuale richiesta al Ministero dell’economia e delle finanze di trasmettere il parere tecnico e al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica le proprie determinazioni in merito;
VISTA la nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica del 18 giugno 2025, acquisita, in data 19 giugno 2025, al prot. DAR n. 10281, con la quale sono stati trasmessi il testo aggiornato dello schema di decreto in parola e le controdeduzioni alle osservazioni della Regione Lombardia inviate il 27 maggio 2025;
VISTA la nota del 19 giugno 2025, prot. DAR n. 10296, dell’Ufficio per il Coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stata trasmessa la nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica del 19 giugno 2025 a tutte le amministrazioni interessate, con la contestuale richiesta alle regioni, all’ANCI, all’UPI e al Ministero dell’economia e delle finanze di trasmettere il parere tecnico;
VISTA la nota del 20 giugno 2025 del Coordinamento tecnico della Commissione energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 10456, con la quale è stato comunicato l’assenso tecnico sullo schema di decreto inviato il 19 giugno 2025, trasmessa a tutte le amministrazioni interessate con la nota, della medesima data, prot. DAR n. 10468, con la contestuale richiesta al Ministero dell’economia e delle finanze, all’ANCI e all’UPI di trasmettere il proprio parere tecnico;
VISTA la comunicazione dell’ANCI del 27 giugno 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 10889, con la quale è stato trasmesso il parere tecnico favorevole sullo schema di decreto pervenuto il 19 giugno 2025, trasmessa, in pari data, a tutte le amministrazioni interessate con la nota prot. DAR n. 10897, con la contestuale richiesta al Ministero dell’economia e delle finanze di trasmettere il parere tecnico;
VISTA la nota del 17 luglio 2025, prot. DAR n. 12446, dell’Ufficio per il Coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stato rinnovato l’invito al Ministero dell’economia e delle finanze a fornire tempestivo riscontro a quanto già richiesto con la citata nota prot. DAR n. 10897 del 27 giugno 2025;
VISTA la nota del Capo di gabinetto del Ministero dell’economia e delle finanze del 23 luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 12877, con la quale è stato trasmesso il parere reso dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, in data 21 luglio 2025, con prot. n. 186014, con la richiesta di voler tenere conto delle osservazioni ivi formulate, trasmessa, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 12898 dall’Ufficio di coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano alle amministrazioni interessate;
VISTA la nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica del 28 luglio 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 13293, concernente il riscontro alle osservazioni formulate dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze in data 21 luglio 2025, trasmessa unitamente al nuovo testo del decreto e alle relazioni illustrativa e tecnico-finanziaria;
VISTA la nota del 29 luglio 2025, prot. DAR n. 13371, dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stata trasmessa la predetta nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica del 28 luglio 2025, unitamente ai documenti ivi allegati;
VISTA la nota del Coordinamento tecnico della Commissione ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 1°agosto 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 13761, con la quale è stato confermato l’assenso a seguito delle ultime modifiche;
VISTA la nota del 1° agosto 2025, prot. DAR n. 13778, dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stata trasmessa alle amministrazioni interessate la citata nota acquisita al prot. DAR n. 13761;
VISTA la comunicazione dell’ANCI del 1° agosto 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 13827, con la quale è stato espresso “parere tecnico favorevole, ferma restando la riserva – in sede politica – di formulare una raccomandazione a seguito delle precisazioni introdotte dal MEF”;
VISTA la nota del Capo di gabinetto del Ministero dell’economia e delle finanze del 1° agosto 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 13873, con la quale è stato trasmesso il parere reso dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato prot. 192000 del 28 luglio 2025, sullo schema di decreto diramato il 29 luglio 2025, con la citata nota prot. DAR n. 13371, che rappresenta la necessità di chiarire, all’articolo 3, comma 1, del testo dello schema di decreto, che i limiti di spesa annua cumulata operino sia nel caso di accesso diretto all’incentivo da parte dei soggetti ammessi di cui agli articoli 4 e 7, sia nel caso in cui gli stessi si avvalgano di ESCO o altri soggetti abilitati, ai sensi dell’articolo 13;
VISTA la nota del 4 agosto 2025, prot. DAR n. 13897, dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale sono state trasmesse le suddette note acquisite al prot. DAR n. 13827 e prot. DAR n. 13873, con la contestuale richiesta al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica di far pervenire le proprie determinazioni;
VISTA la nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica del 4 agosto 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 13966 e trasmessa, nella medesima data, alle amministrazioni interessate con nota prot. DAR n. 13976, con la quale il medesimo Dicastero ha comunicato l’accoglimento delle richieste del Ministero dell’economia e delle finanze e trasmesso il testo definitivo dello schema di decreto modificato, corredato delle relazioni tecnica e illustrativa, anch’esse modificate;
VISTI gli esiti della seduta straordinaria del 5 agosto 2025 di questa Conferenza, nel corso della quale:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa, con le proposte emendative non vincolanti contenute nel documento trasmesso telematicamente;
- l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa, con la raccomandazione di salvaguardare il plafond di risorse dedicato alla pubblica amministrazione e, nel caso si esaurisse prima del monte risorse dedicato ai privati, far attingere alle risorse residue gli enti locali;
- l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa, con la raccomandazione in linea con quella dell’ANCI;
CONSIDERATO che il Viceministro dell’ambiente e della sicurezza energetica ha preso atto delle proposte emendative non vincolanti delle regioni e della raccomandazione dell’ANCI e dell’UPI;
ACQUISITO l’assenso del Governo;
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 10, comma 2, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, sullo schema di decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica di aggiornamento del decreto 16 febbraio 2016 del Ministro dello sviluppo economico, concernente la disciplina per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. ID MONITOR 4654.