Repertorio atto n. 148/CU
Intesa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente requisiti per l’iscrizione nell’elenco dei soggetti aggregatori.
Rep. atti n. 148/CU del 6 novembre 2025.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta del 6 novembre 2025:
VISTO l’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, il quale stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanarsi entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore dello stesso decreto, previa intesa con la Conferenza unificata, sono definiti i requisiti per l’iscrizione tra cui il carattere di stabilità dell’attività di centralizzazione, nonché i valori di spesa ritenuti significativi per le acquisizioni di beni e di servizi con riferimento ad ambiti, anche territoriali, da ritenersi ottimali ai fini dell'aggregazione e della centralizzazione della domanda;
VISTA la nota prot. DICA n. 32179 del 7 ottobre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 17274, con la quale il Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in oggetto, corredato del parere dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), ai fini dell’acquisizione dell’intesa;
VISTA la nota prot. DAR n. 17399 dell’8 ottobre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso il predetto schema di decreto e la relativa documentazione alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI, nonché alle amministrazioni statali interessate, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 20 ottobre 2025;
VISTI gli esiti della riunione tecnica del 20 ottobre 2025, nel corso della quale:
- il rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze ha illustrato lo schema di decreto in questione;
- il rappresentante dell’ANAC ha espresso parere favorevole allo schema di decreto, richiedendo una modifica del termine entro il quale la stessa Autorità deve procedere all’aggiornamento dell'elenco dei soggetti aggregatori;
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole;
- l’ANCI ha espresso ha espresso parere favorevole;
- il rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze si è impegnato a trasmettere un nuovo testo con la modifica del termine entro il quale l’ANAC procede all'aggiornamento dell’elenco dei soggetti aggregatori;
VISTA la nota prot. DICA n. 34375 del 28 ottobre 2025, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 18595, con la quale il Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri rivisto sulla base degli esiti della riunione tecnica, con la modifica apportata all’articolo 5, relativa al termine entro cui l’ANAC procede all'aggiornamento dell'elenco dei soggetti aggregatori, che passa da 90 a 120 giorni dalla data di adozione del provvedimento;
VISTA la nota prot. DAR n. 18648 del 28 ottobre 2025, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso il predetto schema di decreto, acquisito al citato prot. DAR n. 18595, alle regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI e all’UPI, nonché alle amministrazioni statali interessate;
CONSIDERATO che nel corso della seduta del 6 novembre 2025 di questa Conferenza:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa sull’ultimo testo pervenuto;
- l’ANCI ha espresso avviso favorevole;
- l’UPI ha espresso avviso favorevole;
ACQUISITO l’assenso del Governo;
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89 sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente requisiti per l’iscrizione nell’elenco dei soggetti aggregatori.