Parere, ai sensi ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 e successive modificazioni, sul disegno di legge recante: “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea - legge europea 2019-2020”. (A.C.2670).
Repertorio atti n. 174/CSR dell’8 ottobre 2020
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nella odierna sessione europea dell’8 ottobre 2020:
VISTO l’articolo 29, comma 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea che dispone, con riferimento ai contenuti di cui al successivo articolo 30, comma 3, che il Presidente del Consiglio dei Ministri o il Ministro per gli affari europei, di concerto con il Ministro degli affari esteri e con gli altri Ministri interessati, presenta al Parlamento un disegno di legge recante il titolo: «Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea», completato dall'indicazione: «Legge europea» seguita dall'anno di riferimento;
VISTO l'articolo 5, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, come sostituito dall’articolo 29, comma 6, della citata legge n. 234/2012 il quale stabilisce che questa Conferenza esprima un parere sullo schema dei disegni di legge recanti la legge europea e la legge di delegazione europea e che decorso il termine di venti giorni dalla richiesta del parere, i disegni di legge sono presentati al Parlamento anche in mancanza di tale parere;
VISTA la nota n. 0009072 del 23 settembre 2020, con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso il disegno di legge recante: “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea - legge europea 2019-2020”, approvato dal Consiglio dei Ministri, nella seduta del 29 luglio 2020, ai fini del parere della Conferenza Stato-Regioni;
CONSIDERATO che il predetto provvedimento, con nota n. 0015550 del 24 settembre 2020, è stato trasmesso alle Regioni ed alle Province autonome;
CONSIDERATO che, per l’esame del provvedimento, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, il 1° ottobre 2020, nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni hanno formulato talune osservazioni concernenti, in particolare, l’articolo 28 recante disposizioni relative alle gestione degli sfalci e delle potature e l’articolo 31 concernente la procedura relativa al diritto di rivalsa dello Stato verso le Regioni o altri enti pubblici responsabili di violazioni del diritto dell’Unione europea;
CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna sessione europea di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso parere favorevole con la raccomandazione di aprire un tavolo di confronto Stato-Regioni al fine di esaminare la proposta delle Regioni per l’accelerazione degli investimenti in infrastrutture e opere pubbliche e la semplificazione della disciplina dei contratti pubblici;
CONSIDERATO che il Governo ha dichiarato di accogliere la raccomandazione delle Regioni;
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 e successive modificazioni, sul disegno di legge recante: “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea - Legge europea 2019-2020”, trasmesso, con nota n. 0009072 del 23 settembre 2020, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.