Intesa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera b) del decreto legislativo 27 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali concernente le linee di indirizzo condivise e l’Agenda per la semplificazione per il periodo 2020-2023.
Repertorio atti n. 151/CU del 23 novembre 2020
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella odierna seduta del 23 novembre 2020:
VISTO l’articolo 9, comma 2, lettera b) del decreto legislativo 27 agosto 1997, n. 281 recante “Definizione ed ampliamento delle attribuzioni della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ed unificazione, per le materie e i compiti di interesse comune delle regioni, delle province e dei comuni, con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali”, ai sensi del quale la Conferenza unificata: “promuove e sancisce intese tra Governo, regioni, province, comuni”;
VISTO l’articolo 24, comma 1, del decreto-legge 26 giugno 2014, n. 90 convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114 e, da ultimo modificato, dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito in legge dal decreto legge 11 settembre 2020, n. 120 (“decreto-legge semplificazioni”), il quale prevede che entro il 30 ottobre 2020 il Consiglio dei Ministri, previa intesa con la Conferenza unificata, approva l’Agenda per la semplificazione per il periodo 2020-2023, condivisa tra Stato, regioni, province autonome e autonomie locali e il cronoprogramma per la sua attuazione;
CONSIDERATO, altresì, che il medesimo articolo 24 prevede l’istituzione presso la Conferenza Unificata di un apposito comitato interistituzionale e l’individuazione di forme di consultazione dei cittadini, delle imprese e delle loro associazioni;
VISTA la nota n. 0073678 del 17 novembre 2020 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione pubblica ha trasmesso lo schema di intesa tra il Governo, le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali concernente le linee di indirizzo condivise e l’Agenda per la semplificazione per il periodo 2020-2023, diramato, con nota n. 0018760 del 18 novembre 2020, alle Regioni ed agli Enti locali;
VISTA la nota n. 0074697 del 20 novembre 2020 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione pubblica ha trasmesso la nuova formulazione della citata intesa che recepisce talune modifiche richieste dalle Regioni e che è stata diramata, con nota n. 0019045 del 23 novembre 2020, alle Regioni ed agli Enti locali;
CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza,
- le Regioni hanno espresso avviso favorevole al conseguimento dell’intesa con le raccomandazioni contenute in un documento che è stato consegnato (All.A);
- l’ANCI ha espresso avviso favorevole al conseguimento dell’intesa, sottolineando come molte delle azioni previste riguardano interventi di diretta competenza degli Enti locali che verranno realizzate solo nel caso in cui vengano attivate specifiche risorse nell’ambito del recovery plan;
- l’UPI ha espresso avviso favorevole al conseguimento dell’intesa;
ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni e degli Enti locali;
SANCISCE LA SEGUENTE INTESA
tra il Governo, le Regioni e le Province autonome e gli Enti locali
Art. 1
(Agenda per la semplificazione)
- In attuazione dell’articolo 24, comma 1 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114 e da ultimo modificato dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito in legge dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, il Governo, le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali condividono l’Agenda per la semplificazione per il periodo 2020-2023, concernente le linee di indirizzo, il programma di interventi di semplificazione per la ripresa a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 di cui all’Allegato 1, che costituisce parte integrante della presente intesa.
Art. 2
(Modalità per la verifica, l’aggiornamento e l’attuazione dell’Agenda per la semplificazione)
- Le attività di indirizzo, di verifica e aggiornamento periodico dell’Agenda per la semplificazione sono svolte dal comitato interistituzionale, di cui all'articolo 24, comma 1 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114 e da ultimo modificato dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito in legge dalla legge 11 settembre 2020, n. 120.
- Il comitato di cui al comma 1 è composto dal Ministro per la Pubblica Amministrazione o da un suo delegato, dal Ministro per gli Affari regionali o da un suo delegato, dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome o da un suo delegato, dal Presidente dell’ANCI o da un suo delegato, dal Presidente dell’UPI o da un suo delegato ed è supportato dal tavolo tecnico per la semplificazione costituito dai rappresentanti del Dipartimento della Funzione Pubblica, della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dell’ANCI e dell’UPI.
- Il tavolo tecnico per la semplificazione svolge le attività di supporto, coordinamento operativo, pianificazione e monitoraggio dell’attuazione dell’Agenda; predispone una relazione periodica sullo stato di avanzamento dell’Agenda e, ove necessario, istruisce gli aggiornamenti delle relative azioni. Il tavolo articola le proprie attività in gruppi di lavoro cui partecipano, a seconda delle materie, i rappresentanti delle amministrazioni statali competenti.
- La segreteria tecnica del tavolo è assicurata dall’Ufficio per la semplificazione e la sburocratizzazione del Dipartimento della Funzione Pubblica, in stretto raccordo con l’Ufficio di Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, con l’ANCI e l’UPI.
Art. 3
(Forme stabili di consultazione)
- Nell’attuazione dell’Agenda è assicurata la più ampia consultazione dei cittadini, delle imprese e delle loro associazioni anche attraverso l’utilizzo di strumenti telematici.