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Verbale della Seduta del 2 marzo 2022

Verbale n. 5/2022

Seduta del 2 marzo 2022

                                                                                                                                                                                                                  

CONFERENZA UNIFICATA

Il giorno 2 marzo 2022, alle ore 15.11 si è riunita presso la Sala riunioni del I piano di via della Stamperia n. 8, in Roma, la Conferenza Unificata (convocata con nota prot. DAR-0003151-P del 24 febbraio 2022, integrata con nota prot. DAR-0003332-P dell’1marzo 2022) in seduta ordinaria e in collegamento con modalità di videoconferenza, per esaminare il seguente ordine del giorno con l’esito indicato:

Approvazione del report e del verbale della seduta del 9 febbraio 2022.

Approvati.

  1. Informativa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera e) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, del Sottosegretario allo Sport sulle iniziative da attuare, per il tramite del Dipartimento, per la realizzazione del programma “Sport e inclusione sociale” di cui al Piano nazionale di ripresa e resilienza. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - SPORT)

Codice sito 4.17/2022/4 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Informativa resa

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 458, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 e s.m., sullo schema di decreto del Ministro per le disabilità, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, recante i criteri e le modalità di utilizzazione delle risorse del “Fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia”, per l’anno 2021. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – DISABILITA’)

Codice sito 4.3/2022/3 – Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Parere reso

 

  1. Informativa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera e) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul decreto del Ministro per le politiche giovanili di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali di adozione del Piano denominato “NEET WORKING Piano di emersione e orientamento dei giovani inattivi”. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - POLITICHE GIOVANILI – LAVORO E POLITICHE SOCIALI)

Codice sito 4.3/2022/2 – Servizio sanità, lavoro e politiche sociali  

Informativa resa

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti di prezzi nel settore elettrico. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - ECONOMIA E FINANZE SVILUPPO ECONOMICO – TURISMO - TRANSIZIONE ECOLOGICA - INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ SOSTENIBILI – POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI – ISTRUZIONE – INNOVAZIONE TECNOLOGICA E TRANSIZIONE DIGITALE – SALUTE – LAVORO E POLITICHE SOCIALI - CULTURA)

Codice sito 4.12/2022/3 – Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

Rinvio

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 232, lettera a), della legge 27 dicembre 2017, n. 205, sul Piano Generale del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 2022 – 2031 (ISTAT).

Codice sito 4.9/2022/2 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Sancita intesa

  1. Presa d’atto, ai sensi dell’articolo 8, comma 2, lettera b) dell’intesa sancita con atto n. 936/CU del 1° marzo 2006, della percentuale di risorse da riservare, per l’anno 2022, al Ministero dell’interno per l’esercizio associato di funzioni e servizi di competenza esclusiva dello Stato. (INTERNO)

Codice sito 4.6/2022/9   - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Presa d’atto

  1. Deliberazione, ai sensi all’articolo 4 dell’intesa sancita con atto n. 936/CU del 1° marzo 2006, concernente individuazione, per l’anno 2022, delle Regioni come previsto dall’articolo 4 dell’intesa in ordine ai nuovi criteri per il riparto e la gestione delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale, sancita con atto n. 936/CU del 1° marzo 2006. (INTERNO)

Codice sito: 4.6/2022/5 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Deliberazione assunta

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 2 del decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze ed il Ministro per i rapporti con le regioni, del 25 novembre 2011, n. 325, sulla Relazione annuale al Parlamento dell’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale, di cui all’articolo 1, comma 300, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. Annualità 2019-2020. (INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI)

Codice sito 4.13/2022/7 – Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

Parere reso

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 4 febbraio 2022, n.5, recante “Misure urgenti in materia di certificazioni verdi COVID-19 e per lo svolgimento delle attività nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo”. (ISTRUZIONE - SALUTE)

Codice sito 4.2/2022/1 - Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca

Parere reso

  1. Designazione, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera f), del D. Lgs. 22 febbraio 2004, n. 33, di un componente in seno al Consiglio di Amministrazione dell’«Istituto nazionale per il dramma antico». (CULTURA)

Codice sito n.4.16/2022/3 - Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca

Designazione acquisita

  1. Presa d’atto, ai sensi dell’articolo 13, comma 1, del DM 11 gennaio 2017 come modificato dall’articolo 15, comma 1, lettera a) del DM 21 maggio 2021, del Rapporto annuale sul meccanismo dei certificati bianchi 2021. (TRANSIZIONE ECOLOGICA)

Codice sito 4.14/2022/3 - Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca

Presa d’atto

  1. Designazione da parte della Conferenza Unificata dei rappresentanti al costituendo Comitato Tecnico della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile, di cui all’articolo 1, comma 2, del D.L. 8 settembre 2021, n. 120, convertito con legge 8 novembre 2021, n. 155, recante: “Disposizione per il contrasto degli incendi boschivi e altre misure urgenti di Protezione Civile”. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - PROTEZIONE CIVILE)

Codice sito 4.15/2022/4 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Rinvio

  1. Designazione, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lett. u) del decreto del Ministro per le pari opportunità e la famiglia del 27 gennaio 2022, di tre componenti della Conferenza Unificata in seno alla Cabina di Regia interistituzionale sulla parità di genere. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – PARI OPPORTUNITA’ E FAMIGLIA)

Codice sito 4.3/2022/4 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Designazioni acquisite

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, concernente la definizione delle Linee Guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)

Codice sito 4.3/2022/1 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Sancita intesa

 

 

 

Per le Amministrazioni dello Stato:

il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, GELMINI*; il Ministro per la Pubblica Amministrazione, BRUNETTA (in videoconferenza); il Ministro per le Politiche Giovanili, DADONE (in videoconferenza); il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, COLAO; il Sottosegretario di Stato  allo Sport, VEZZALI; il Capo del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, SINISCALCHI**; il Coordinatore dell’Ufficio III per il coordinamento delle attività della Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, LO RUSSO.

 

Per le Regioni e le Province autonome:

Il Presidente della Regione Puglia e Vice Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, EMILIANO (in videoconferenza); il Presidente della Regione Molise, TOMA (in presenza); il Vice Presidente della Regione Lombardia, MORATTI (in videoconferenza).

 

Per il sistema delle Autonomie (in videoconferenza):

Il Presidente dell’Anci, DECARO; il Presidente dell’Upi, DE PASCALE.

_________________________

* Il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, On.le Mariastella Gelmini, è delegato ad esercitare le funzioni di Presidente della Conferenza.

** Il Capo Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, Cons. Ermenegilda Siniscalchi, svolge le funzioni di Segretario della Conferenza Unificata.

Il Ministro GELMINI pone all’approvazione il report e il verbale della seduta del 9 febbraio 2022.

 

Non essendovi osservazioni la Conferenza Unificata approva il report e il verbale della seduta del 9 febbraio 2022.

Il Ministro GELMINI pone allesame il PUNTO 1 all’o.d.g. che reca: Informativa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera e) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, del Sottosegretario allo Sport sulle iniziative da attuare, per il tramite del Dipartimento, per la realizzazione del programma “Sport e inclusione sociale” di cui al Piano nazionale di ripresa e resilienza.

 

Il Ministro GELMINI sospende l’esame del punto 1 all’o.d.g. in attesa del Sottosegretario Vezzali e pone all’esame il PUNTO 2 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 458, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 e s.m., sullo schema di decreto del Ministro per le disabilità, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, recante i criteri e le modalità di utilizzazione delle risorse del “Fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia”, per l’anno 2021.

 

Il Presidente EMILIANO, in nome delle Regioni e delle Province autonome, nell’esprimere parere favorevole, formula una richiesta di modifica, relativamente all’articolo 3 del testo del provvedimento. (All. 1/a)

 

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole.

 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’UPI, esprime favorevole.

Pertanto la Conferenza Unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE ai sensi dell’articolo 1, comma 458, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 e s.m., sullo schema di decreto del Ministro per le disabilità, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, recante i criteri e le modalità di utilizzazione delle risorse del “Fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia”, per l’anno 2021, nei termini riportati nell’Atto di Conferenza.

(All. 1)

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 3 all’o.d.g. che reca: Informativa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera e) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul decreto del Ministro per le politiche giovanili di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali di adozione del Piano denominato “NEET WORKING Piano di emersione e orientamento dei giovani inattivi”.

 

Il Ministro DADONE ringrazia il Ministro Gelmini per l’opportunità di rendere l’informativa sul Piano in questione - scritto in sinergia con il Ministro Orlando - attraverso l’illustrazione di apposite slides.

Si tratta di un Piano di emersione e di orientamento dei giovani inattivi, il cui obiettivo è la riduzione dei NEET e l’individuazione di metodi e programmi per impegnare i giovani in modo efficace. In Italia vi sono circa 3 milioni di giovani inattivi tra i 14 e i 34 anni; l’Italia, purtroppo, è capofila da questo punto di vista con 2 milioni di giovani tra i 15 e i 29 anni (secondo i dati ISTAT) che si trovano in condizione di inattività e al sud si arriva quasi a avere sul target 15–29 un giovane su 3. Le differenze territoriali sono abbastanza evidenti, nel senso che se si guarda la mappa territoriale il nord ha indicativamente un tasso che va intorno al 15 %, media, tra le varie Regioni e invece il sud ha dei picchi molto più alti, quasi un giovane su 3 risulta in questa condizione di inattività. Gli ultimi dati Eurostat del 2020 evidenziano l’Italia come primo Paese in classifica con una media del 12 % più alta rispetto agli altri Paesi europei. Sempre secondo i dati Eurostat, tra i 20 e i 34 anni il 27,9 % di donne è NEET mentre per gli uomini il 19,9%.

Il Piano ha origine da un Tavolo interministeriale sul disagio giovanile con un focus rivolto anche agli inattivi e da uno studio commissionato all’Osservatorio Toniolo, rivolto in particolare alle politiche giovanili. Dai dati e dalle proposte operative emerse si è sviluppato il Piano in questione che ha principalmente due direttrici di sviluppo: la prima riguarda l’emersione, l’ingaggio e l’attivazione dei giovani inattivi e la seconda raccoglie le best practices. Per quel che riguarda la prima direttrice, l’emersione consiste nel contattare e coinvolgere i giovani attraverso metodi non convenzionali al fine di procedere ad una mappatura sul numero e sulla dislocazione. Dalla mappatura si passa ad attivare i canali di ingaggio, utilizzando degli strumenti ad hoc di coinvolgimento, tenuto conto che gli inattivi hanno il problema della disillusione e della sfiducia verso le Istituzioni. Infine, l’ultimo step concerne l’attivazione dei giovani attraverso un lavoro delicato e complesso che coinvolge i territori. In particolare, il Ministro evidenzia che il Ministero del Lavoro ha posto delle risorse per gli sportelli dedicati ai giovani nei Centri per l’impiego. Tuttavia, serve anche una strategia di prossimità maggiore rispetto a quella utilizzata fino ad oggi per riuscire a coinvolgere i giovani, e ciò è possibile attraverso il ricorso alle associazioni regionali e di Anci sui territori.  La seconda direttrice prevede una mappatura, una profilazione e un supporto di quelle che sono le migliori prassi presenti sui territori. Questo serve sia per una mappatura efficace ma anche per comprendere quali metodologie abbiano funzionato meglio e quali possano essere implementate. Come forme di comunicazione sarà utilizzata la piattaforma Giovani 2030, un portale che raccoglie tutte le offerte formative e lavorative. Infine, il Ministro sottolinea che con i fondi delle politiche giovanili sarà intrapresa una campagna di sensibilizzazione attraverso un minitour che coinvolgerà dapprima 13 principali città al fine di realizzare una strategia di prossimità che possa risultare efficace. (All. 2/a)

 

Il Presidente EMILIANO, in nome delle Regioni e delle Province autonome, evidenzia come il Piano non abbia visto alcun coinvolgimento delle Regioni pur trattando di una tematica quale quella dei NEET di indubbia competenza regionale. Il target dei NEET, infatti, oltre a essere previsto nel programma GOL e attuato in Garanzia Giovani, è ampiamente trattato nell’ambito delle politiche sostenute dai POR e quasi tutte le Regioni hanno implementato iniziative con notevoli investimenti sui propri territori. Per queste ragioni, chiede al Governo di aprire subito un confronto per discutere i contenuti del Piano.

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime la presa d’atto, sottolineando che il Piano nasce da uno studio elaborato dal Ministero che i Comuni conoscono poiché da dieci anni seguono l’attività del Ministero.

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’UPI, si associa all’Anci nella presa d’atto sottolineando il proficuo lavoro svolto su alcune tematiche con il Ministro delle Politiche Giovanili.

Il Ministro DADONE precisa che trattandosi di una strategia di prossimità l’unica convenzione diretta è con i Comuni e per tale motivo non c’è stato il coinvolgimento con le Regioni, tuttavia si rende disponibile a discuterne.

Il Ministro GELMINI evidenzia l’opportunità di procedere ad un Tavolo ad hoc per appianare le divergenze e risolvere alcune criticità, proposta condivisa sia dal Ministro per le politiche giovanili che dalle Regioni. 

 

Pertanto la Conferenza Unificata

PRENDE ATTO ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera e) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, del decreto del Ministro per le politiche giovanili di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali di adozione del Piano denominato “NEET WORKING - Piano di emersione e orientamento dei giovani inattivi”, nei termini riportati nell’Atto di Conferenza.

(All. 2)

 

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 4 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti di prezzi nel settore elettrico.

 

Il Presidente EMILIANO, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole con le richieste emendative contenute in un documento; condividendo l’invio di una lettera ai Ministri dell’Economia e Finanze e delle Affari Regionali, con la richiesta dell’avvio urgente del Tavolo per la ristrutturazione del debito delle Regioni e delle Province autonome, corredata da una richiesta emendativa al decreto legge 4/2022 concernente il termine della domanda di rinegoziazione delle passività. (All. 3/a e All. 3/b)

 

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, chiede la sospensione del parere in attesa dei lavori in Commissione parlamentare, dove sono stati presentati degli emendamenti suggeriti dall’Anci e non ancora votati. Apprezza l’inserimento nel decreto legge Energia di una norma che prevede un fondo - anche se non sufficiente - di 200 milioni di euro. 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’UPI, si associa alla posizione dell’Anci. Apprezza gli interventi fatti nel decreto Energia, ma su alcune questioni fondamentali ancora attende riscontro, come il finanziamento alle funzioni fondamentali e altri temi riguardanti il personale.

 

Il Ministro GELMINI accoglie la richiesta di rinvio.

 

Pertanto il punto è rinviato.

 

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 5 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 232, lettera a), della legge 27 dicembre 2017, n. 205, sul Piano Generale del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 2022 – 2031.

 

Il Presidente EMILIANO, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa, con le osservazioni riportate nel documento a firma congiunta di Regioni, Anci e Upi. (All. 4/a)

 

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’intesa, con le osservazioni riportate nel documento a firma congiunta Regioni, Anci e Upi. (All. 4/a)

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’UPI, esprime avviso favorevole all’intesa, con le osservazioni riportate nel documento a firma congiunta di Regioni, Anci e Upi. (All. 4/a)

 

Pertanto la Conferenza Unificata

SANCISCE INTESA nei termini riportati nell’Atto di Conferenza, ai sensi dell'articolo 1, comma 232, lettera a), della legge2T dicembre 2017, n. 205, sul Piano Generale del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 2022-2031, trasmesso con nota n.226875122 del2 febbraio 2022 dall'lstituto Nazionale di Statistica (Istat).

(All. 4)

 

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 6 all’o.d.g. che reca: Presa d’atto, ai sensi dell’articolo 8, comma 2, lettera b) dell’intesa sancita con atto n. 936/CU del 1° marzo 2006, della percentuale di risorse da riservare, per l’anno 2022, al Ministero dell’interno per l’esercizio associato di funzioni e servizi di competenza esclusiva dello Stato.

 

Il Presidente EMILIANO, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime la presa d’atto.

 

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime la presa d’atto.

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’UPI, esprime la presa d’atto.

 

Pertanto la Conferenza Unificata

PRENDE ATTO che, per l’anno 2022, viene fissata al 6,5% la percentuale delle risorse finanziarie complessive attribuite al Ministero dell’interno da destinare all’esercizio associato di funzioni e servizi di competenza esclusiva dello Stato, a norma dell’articolo 8, comma 2, lettera b) dell’intesa n. 936/CU del 1° marzo 2006.

(All. 5)

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 7 all’o.d.g. che reca: Deliberazione, ai sensi all’articolo 4 dell’intesa sancita con atto n. 936/CU del 1° marzo 2006, concernente individuazione, per l’anno 2022, delle Regioni come previsto dall’articolo 4 dell’intesa in ordine ai nuovi criteri per il riparto e la gestione delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale, sancita con atto n. 936/CU del 1° marzo 2006.

 

Il Presidente EMILIANO, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole alla deliberazione.

 

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole alla deliberazione.

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’UPI, esprime avviso favorevole alla deliberazione.

 

Pertanto la Conferenza Unificata

DELIBERA ai sensi dell’articolo 4 dell’intesa sancita con atto n. 936 del 1° marzo 2006, di individuare, quali destinatarie, per l’anno 2022, delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale, le seguenti Regioni:

- Abruzzo;

- Calabria;

- Campania;

- Emilia-Romagna;

- Lazio;

- Liguria;

- Lombardia;

- Piemonte;

- Puglia;

- Sardegna;

- Sicilia;

- Toscana;

- Umbria;

- Veneto.

(All. 6)

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 8 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 2 del decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze ed il Ministro per i rapporti con le regioni, del 25 novembre 2011, n. 325, sulla Relazione annuale al Parlamento dell’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale, di cui all’articolo 1, comma 300, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. Annualità 2019-2020.

 

Il Presidente EMILIANO, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole,

sulla Relazione annuale al Parlamento dell’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale, annualità 2019 e 2020, ribadendo la richiesta di un impegno del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ad apportare le eventuali correzioni o integrazioni che si ritenessero necessarie nel prossimo aggiornamento.

 

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, nell’esprimere parere favorevole, manifesta la necessità di procedere al rinnovo dei propri rappresentanti in seno al Comitato dell’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale e segnala l’opportunità di inserire una tabella che riepiloghi i costi che sono stati trasferiti dalle Regioni ai Comuni o alle singole aziende di trasporto.

 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’UPI, esprime parere favorevole.

 

Pertanto la Conferenza Unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE ai sensi dell’articolo 2, del D.M. 25 novembre 2011, sulla Relazione annuale al Parlamento dell’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale, di cui all’articolo 1, comma 300, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. Annualità 2019 e 2020, nei termini riportati nell’Atto di Conferenza.

(All. 7)

 

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 9 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge   4 febbraio 2022, n.5, recante “Misure urgenti in materia di certificazioni verdi COVID-19 e per lo svolgimento delle attività nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo”.

 

Il Presidente EMILIANO, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole condizionato all’accoglimento della clausola di salvaguardia per le Regioni a Statuto speciale e per le Province autonome di Trento e Bolzano. (All. 8/a)

 

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole.

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’UPI, esprime favorevole.

 

Pertanto la Conferenza Unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE nei termini riportati nell’Atto di Conferenza, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 4 febbraio 2022, n. 5, recante “Misure urgenti in materia di certificazioni verdi COVID e per lo svolgimento delle attività nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo”, approvato dal Consiglio dei Ministri il 2 febbraio 2022, trasmesso con nota DAGL 1171 del 7 febbraio 2022 del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri

(All. 8)

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 10 all’o.d.g. che reca: Designazione, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera f), del D. Lgs. 22 febbraio 2004, n. 33, di un componente in seno al Consiglio di Amministrazione dell’«Istituto nazionale per il dramma antico».

 

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, designa il Prof. Michele Romano dell’Università degli Studi di Catania. (All. 9/a)

Pertanto la Conferenza Unificata

DESIGNA il Prof. Michele Romano quale componente del Consiglio di Amministrazione della fondazione <Istituto nazionale per il dramma antico>, nei termini riportati nell’Atto di Conferenza.

(All. 9)

 

 

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 11 all’o.d.g. che reca: Presa d’atto, ai sensi dell’articolo 13, comma 1, del DM 11 gennaio 2017 come modificato dall’articolo 15, comma 1, lettera a) del DM 21 maggio 2021, del Rapporto annuale sul meccanismo dei certificati bianchi 2021.

 

Il Presidente EMILIANO, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime la presa d’atto.

 

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime la presa d’atto con la raccomandazione al Ministero della transizione ecologica di rivedere i meccanismi di incentivo.

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’UPI, esprime la presa d’atto.

 

Pertanto la Conferenza Unificata

PRENDE ATTO ai sensi dell’articolo 13, comma 1 del DM 11 gennaio 2017, come modificato dall’articolo 15, comma 1, lettera a) del DM 21 maggio 2021, del Rapporto annuale sul meccanismo dei certificati bianchi 2021, nei termini riportati nell’Atto di Conferenza.

(All. 10)

 

 

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 12 all’o.d.g. che reca: Designazione da parte della Conferenza Unificata dei rappresentanti al costituendo Comitato Tecnico della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile, di cui all’articolo 1, comma 2, del D.L. 8 settembre 2021, n. 120, convertito con legge 8 novembre 2021, n. 155, recante: “Disposizione per il contrasto degli incendi boschivi e altre misure urgenti di Protezione Civile”.

 

Il Presidente EMILIANO, in nome delle Regioni e delle Province autonome, designa i seguenti esperti (All. 11/a):

Componenti effettivi:

- Dott. Leonardo Franchini – Regione TOSCANA

- Dott. Michele Chessa – Regione SARDEGNA

- Dott.ssa Francesca Lantero – Regione LIGURIA

- Dott. Lucio Pirone – Regione PUGLIA

- Dott. Antonio Cardillo – Regione MOLISE

- Dott. Tommaso Settin – Regione VENETO

- Dott. Raffaele De Col – Provincia autonoma di TRENTO

Componenti supplenti:

- Dott. Gianluca Calvani – Regione TOSCANA

- Dott. Antonio Usai – Regione SARDEGNA

- Dott.ssa Paola Du Jardin – Regione LIGURIA

- Dott. Domenico Donvito – Regione PUGLIA

- Dott. Giancarlo De Lisi – Regione MOLISE

- Dott. Giorgio De Zorzi – Regione VENETO

  - Dott.ssa Ilaria Viola – Provincia autonoma di TRENTO

 

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, precisa che al momento non è nelle condizioni di fornire i nominativi della designazione di cui trattasi.  

Pertanto il punto è rinviato.

 

 

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 13 all’o.d.g. che reca: Designazione, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lett. u) del decreto del Ministro per le pari opportunità e la famiglia del 27 gennaio 2022, di tre componenti della Conferenza Unificata in seno alla Cabina di Regia interistituzionale sulla parità di genere.

 

Il Presidente EMILIANO, in nome delle Regioni e delle Province autonome, designa il Dott. Massimiliano Fedriga nella veste di Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.  (All. 12/a)

 

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, designa la Dott.ssa Maria Terranova, Sindaco del Comune di Termini Imerese (PA) e Vicepresidente ANCI.  (All. 12/b)

 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’UPI, designa la Dott.ssa Silvia Chiassai Martini, Presidente della Provincia di Arezzo e Vicepresidente UPI. (All. 12/c)

 

Pertanto la Conferenza Unificata

DESIGNA ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lett. u) del decreto del Ministro per le pari opportunità e la famiglia del 27 gennaio 2022, il Dott. Massimiliano Fedriga, la Dott.ssa Maria Terranova e la

Dott.ssa Silvia Chiassai Martini, quali componenti in seno alla Cabina di regia interistituzionale sulla parità di genere.

(All. 12)

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 14 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, concernente la definizione delle Linee Guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità.

 

Il Presidente EMILIANO, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa.  

 

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’intesa. 

 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’UPI esprime avviso favorevole all’intesa. 

 

Pertanto la Conferenza Unificata

SANCISCE INTESA ai sensi dell’articolo 1, comma 1, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, concernente la definizione delle Linee Guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità, nella versione diramata il 25 febbraio 2022.

(All. 13)

 

 

Il Ministro GELMINI riprende l’esame del PUNTO 1 all’o.d.g. che reca: Informativa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera e) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, del Sottosegretario allo Sport sulle iniziative da attuare, per il tramite del Dipartimento, per la realizzazione del programma “Sport e inclusione sociale” di cui al Piano nazionale di ripresa e resilienza.

 

Il Sottosegretario VEZZALI, scusandosi per il ritardo per un precedente impegno al Senato, ringrazia il Ministro Gelmini ed illustra l’informativa il cui scopo è quello di dare conto dell’utilizzo delle risorse del Programma Next Generation EU nonché dei risultati programmati e delle eventuali misure necessarie per accelerare l’avanzamento dei progetti. L’informativa, resa con l’ausilio di slides, riguarda gli obiettivi e i traguardi previsti per la fine dell’esercizio 2026, in vista della rendicontazione alla Commissione Europea. In merito, il Sottosegretario illustra delle slide suddivise in cinque sezioni: PNRR per lo sport; progetto sport e inclusione sociale; timeline del progetto e analisi di contesto; allocazione delle risorse; modalità operative. Come sottolineato dalla Commissione Europea già a maggio del 2020, quando si accingeva a presentare il programma Next Generation EU alle altre Istituzioni, la ripresa dell’Europa deve avvenire all’insegna della solidarietà, della coesione e della convergenza. Il Dipartimento per lo Sport è il titolare degli interventi e a tal fine ha individuato al suo interno le strutture atte a poter coordinare tutte le attività necessarie per la messa a terra del progetto. Il programma in questione parte dall’idea che lo sport è uno strumento di cittadinanza, di costruzione ed esplorazione di spazi pubblici, ma è anche un ponte fra culture diverse che collega giovani e luoghi. Lo sport è in grado di rimuovere tutte le barriere sociali e culturali, è uno strumento di emancipazione femminile e giustizia sociale ed è precisamente in quest’ottica che si inserisce il Programma Sport e Inclusione sociale del PNRR per la realizzazione del quale sono stati stanziati 700 milioni di euro, che si baserà su tre cluster di interventi il primo, e più rilevante dei quali, prevede la realizzazione di nuovi impianti sportivi. A questo specifico obiettivo, come disposto dalla Commissione europea, è assegnato almeno il 50 % delle risorse stanziate per un totale, quindi, di almeno 350 milioni di euro. Il secondo cluster, a cui sono assegnati 188 milioni di euro, include, invece, la rigenerazione di impianti esistenti. Riqualificare l’impiantistica esistente e promuovere nuovi target di efficientamento energetico sarà uno degli obiettivi primari del programma, attraverso sinergie anche con il Ministero della transizione ecologica.  Per questi primi due ambiti di intervento le risorse sono destinate esclusivamente ai Comuni capoluogo di Provincia e di Regione con popolazione residente superiore ai 20 mila abitanti e ai Comuni con una popolazione residente superiore ai 50 mila abitanti, con riferimento all'ultimo aggiornamento Istat. Il terzo cluster prevede, infine, la realizzazione di impianti nuovi o la rigenerazione di impianti esistenti di interesse delle federazioni sportive, per un ammontare complessivo di 162 milioni di euro. Sulla base di quanto stabilito negli accordi operativi firmati dall’Italia con la Commissione europea, l’investimento prevede due scadenze di rilevanza europea: una come obiettivo intermedio, fissata al primo trimestre del 2023, che richiede la notifica della aggiudicazione di tutti gli appalti pubblici ed un target, come traguardo finale, fissato per il secondo trimestre del 2026 che prevede il completamento di almeno 100 interventi relativi agli appalti aggiudicati. Al fine di assicurare il raggiungimento degli impegni pattuiti con la Commissione, alle scadenze di rilevanza europea se ne aggiungono altre di rilevanza nazionale. Entro il 31 marzo del 2022 è prevista la pubblicazione dell’avviso per manifestare l’interesse alla partecipazione. A tal proposito è in fase di perfezionamento il decreto di definizione della procedura e dei criteri. Da ultimo, con lo scopo di garantire il pieno raggiungimento delle previsioni incluse negli accordi operativi, è stato stabilito che gli interventi realizzati entro il 30 giugno del 2026 dovranno coprire una superficie di almeno 200 mila metri quadrati. Un programma ambizioso, dunque, il cui successo è fortemente legato alla capacità di creare un impatto sul territorio attraverso un’oculata allocazione delle risorse nel rispetto delle serrate tempistiche. Le scelte sono state fondate su un’accurata osservazione del contesto: il 36 % della popolazione italiana vive nelle grandi città definite come Comuni con popolazione residente oltre i 50 mila abitanti e capoluoghi di Regione o Provincia con popolazione residente oltre i 20 mila abitanti, che rappresentano comunque meno del 2 % dei Comuni italiani; poche grandi città densamente popolate da un lato e tantissimi piccoli centri scarsamente popolati dall'altro. Inoltre, circa il 10 % degli impianti sportivi pubblici è attualmente in disuso e solo poco più del 20 % degli impianti sportivi pubblici è costituito da impianti natatori ed impianti polivalenti, ovvero impianti capaci di ospitare tre o più discipline; impianti che per la loro natura sono i più idonei alla più ampia diffusione della pratica sportiva in tutte le fasce della popolazione e che consentono contemporaneamente il massimo sfruttamento degli stessi. Il Sottosegretario, inoltre, precisa che saranno garantite analoghe opportunità ai Comuni appartenenti alle fasce demografiche minori che saranno protagonisti nell'assegnazione delle risorse nazionali del Fondo Sport e Periferie anche attraverso il ricorso all’istituto del credito sportivo, che attiverà una linea di finanziamento specifica per consentire ai Comuni di presentare progetti ambiziosi a beneficio di tutta la collettività. Nella consapevolezza che la tempistica accelerata del PNRR necessita di una governance strutturata, è stato seguito un approccio che garantisca massima trasparenza, pur limitando il numero di soggetti attuatori e che punta ad un impatto sostenibile attraverso il finanziamento di interventi rilevanti sia in termini di valore economico che identificati attraverso criteri chiari, oggettivi, dando priorità ai progetti immediatamente realizzabili. Il progetto del censimento nazionale impianti sportivi, utilizzato per individuare i criteri di allocazione delle risorse, consente di disporre di un patrimonio informativo unico a supporto dei processi decisionali dell’individuazione di azioni mirate di riqualificazione delle strutture esistenti. Nello specifico, anche attraverso gli strumenti informatici predisposti, consente di analizzare la consistenza, la dislocazione, lo stato di funzionamento, le caratteristiche tecniche e l’offerta sportiva delle singole strutture, aspetti nodali per conoscere il contesto di riferimento ai singoli territori con le rispettive specificità.  Analizzando l’impiantistica sportiva è stato possibile circoscrivere il bacino di potenziali interventi perseguendo scelte ponderate ed orientate a sostenere le politiche sportive. Si è stabilito, dunque, che concentrare gli interventi da realizzare nei grandi Comuni fosse il modo migliore per diffondere la pratica sportiva secondo un criterio di sostenibilità sia economica, sia ambientale.  Considerata la rilevanza attribuita dall’Unione Europea ai valori ambientali e climatici, ogni singolo progetto dovrà favorire la transizione verso l’economia circolare, dovrà garantire l’uso sostenibile delle risorse idriche. Inoltre, per il Progetto Sport e Inclusione sociale è stato stabilito che gli edifici di nuova costruzione richiedono una quantità di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto ai requisiti nearly zero energy building, cioè edifici ad energia quasi zero. Per ciò che concerne la rigenerazione di impianti esistenti, invece, gli interventi dovranno prevedere opere di miglioramento dell’efficienza energetica attraverso l’impiego di apposita tecnologia e l’utilizzo di fonti rinnovabili o di materiali ecocompatibili per almeno il 40 %.  Al fine di garantire il rispetto delle condizionalità associate alla Misura, verrà posta particolare attenzione al tema del riequilibrio territoriale e le risorse disponibili verranno destinate nel rispetto della cosiddetta “Quota Sud”; il 40 % delle risorse verranno pertanto allocate territorialmente nelle Regioni del Mezzogiorno. Sarà cura del Sottosegretario assicurare il massimo supporto a tutti gli enti realizzatori per garantire il raggiungimento degli impegni assunti dall’Italia e per assicurare l’ottimale realizzazione del Progetto Sport e Inclusione sociale, nel rispetto delle tempistiche e dei criteri definiti nel Piano Europeo. Per fare questo il Dipartimento per lo Sport sta completando la sua squadra ed al suo interno è già operativo un Tavolo di lavoro permanente al quale saranno coinvolti tutti gli attori istituzionali necessari al raggiungimento degli obiettivi. Infine, il Sottosegretario sottolinea che dal punto di vista della realizzazione del progetto, già nella relazione del Governo al Parlamento Europeo dello scorso 23 dicembre, è prevista la possibilità di utilizzare la società in house “Sport e Salute” S.p.A, come strumento per il PNRR volto alla semplificazione, alla governance e alla capacità amministrativa a supporto della progettazione e della realizzazione degli impianti sportivi. La società, braccio operativo dell’autorità di governo competente in materia di sport, può eseguire studi di fattibilità, attività di progettazione e direzione lavori, studi di impatto ambientale nonché svolgere il ruolo di soggetto aggregatore in ambito sportivo. In tale prospettiva, è già stata coinvolta dal Ministero dell’Istruzione per la progettazione e il supporto agli Enti locali in riferimento alla quota PNRR destinata alle palestre scolastiche, circa 300 milioni di euro. In relazione al programma PNRR Sport, la società garantirà il massimo supporto ai Comuni beneficiari del contributo, quali soggetti attuatori, sia nella fase di progettazione che nella fase di realizzazione degli interventi. (All. 14/a)

 

Il Ministro GELMINI ringrazia il Sottosegretario Vezzali per l’informativa resa sottolineando che l’attuazione dell’intervento è particolarmente atteso dagli Enti locali che confidano in questa importantissima opportunità per potenziare ed installare impianti sportivi che possano qualificare i loro territori. Inoltre, ricorda che, come da accordi già assunti tra i competenti Dipartimenti, si intende convocare un apposito Tavolo tecnico al fine di favorire un confronto operativo con le Regioni e con le Autonomie locali sulle modalità di attuazione del programma.

Il Presidente EMILIANO prende atto dell’informativa e consegna un ordine del giorno evidenziando la necessità dell’istituzione del Tavolo tecnico sulla base dell’Accordo in materia di sport già sottoscritto e richiama, altresì, la Sentenza della Corte costituzionale del 22 febbraio scorso. (All. 14/b)

 

Il Sindaco DECARO chiede di poter approfondire la scelta delle modalità di ripartizione delle risorse tra Comuni con popolazione superiore ai 50 mila abitanti in considerazione del fatto che il bando Sport e Periferie riguarda i Comuni più piccoli, quelli cioè con popolazione al di sotto dei 50 mila abitanti, e che l’importo ammonta a circa 300 milioni di euro a fronte di richieste per 2 miliardi di euro che provengono non solo dai Comuni sotto i 50 mila, ma anche da parte delle associazioni, evidenziando, altresì, che mentre le risorse del PNRR sono a fondo perduto, nel caso, invece, del ricorso al credito sportivo, alcuni Comuni – soprattutto i piccoli Comuni – non potrebbero sostenere dei mutui perché in dissesto e in pre-dissesto finanziario. Chiede, pertanto, l’attivazione del citato Tavolo tecnico in materia di sport. In merito, ribadisce la necessità di dare attuazione velocemente all’impiego delle risorse attraverso l’impegno dei Comuni senza doversi ritrovare con un bando al quale non possono partecipare tutti i Comuni, come è accaduto per la graduatoria sulle rigenerazioni urbane, o chiedere delle proroghe, come è accaduto per gli asili nido perché il numero delle domande era inferiore alle risorse che sono state messe a disposizione

Il Presidente EMILIANO e il Presidente DE PASCALE condividono le osservazioni formulate dall’ANCI.

 

Pertanto la Conferenza Unificata

PRENDE ATTO nei termini riportati nell’Atto di Conferenza, dell’informativa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera “e”, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281, del Sottosegretario allo Sport sulle iniziative da attuare, per il tramite del Dipartimento, per la realizzazione del programma “Sport e inclusione sociale” di cui al Piano nazionale di ripresa e resilienza.

(All. 14)

 

Il Ministro GELMINI, su richiesta del Presidente Emiliano, pone all’esame un primo punto non iscritto all’ordine del giorno che reca: PNRR e Fondo complementare. Criticità attuative e proposta di istituzione di tavoli tecnici permanenti.

 

Il Presidente EMILIANO illustra un documento che evidenzia, anche alla luce della recente congiuntura internazionale, le difficoltà realizzative degli interventi finanziati con il Fondo complementare e con le risorse del PNRR per motivi indipendenti dalla diligenza delle pubbliche amministrazioni. Per tali motivi, chiede di avviare Tavoli con le amministrazioni centrali competenti che affrontino le problematiche relative alle singole misure. (All. 15/a)

 

Il Ministro GELMINI sottolinea che ha già parlato con il Presidente Fedriga delle difficoltà legate al Fondo complementare ed assente alla richiesta di avviare i Tavoli tecnici

 

Il Ministro GELMINI, su richiesta del Presidente Emiliano, pone all’esame un secondo punto non iscritto all’ordine del giorno che reca: Fondo nazionale TPL. Sollecito erogazione dell’80% dello stanziamento del Fondo.

 

Il Presidente EMILIANO chiede al Governo e al Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili di accelerare l’erogazione dell’80 per cento delle risorse del Fondo Nazionale Trasporti nell’annualità del 2022, anche per alleviare le difficoltà finanziarie delle aziende di trasporto pubblico locale. (All. 15/b)

 

Il Ministro GELMINI, su richiesta del Presidente Emiliano, pone all’esame un terzo punto non iscritto all’ordine del giorno che reca: Problematiche relative al finanziamento del settore del trasporto pubblico regionale e locale.

 

Il Presidente EMILIANO chiede al Governo di affrontare con sollecitudine il tema del finanziamento complessivo del sistema del trasporto pubblico regionale e locale, parte importante sia del sistema economico che del sistema sociale italiano; di adottare provvedimenti legislativi che contengano gli effetti negativi dei rincari di carburanti ed energia elettrica; nelle more della rivisitazione complessiva del finanziamento del settore del TPL e dell’adozione delle iniziative legislative richieste, di affrontare con estrema urgenza la questione posta dalle Organizzazioni Sindacali, relative al rinnovo del contratto collettivo di settore. (All. 15/c)

 

 

Il Ministro GELMINI, ringraziando per la collaborazione, dichiara conclusi i lavori della Conferenza alle ore 16.08.  

     Il Segretario                                                                              Il Presidente

   Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                                          Mariastella Gelmini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DISTINTA DEGLI ALLEGATI

 

 

  1. 2 ALL. 1/a DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME

                                 ALL. 1                          REP. ATTI N. 21/CU 2 MARZO 2022

 

  1. 3 ALL. 2/a             DOC. MINISTRO DADONE

                                 ALL. 2                          REP. ATTI N. 22/CU 2 MARZO 2022

 

  1. 4 ALL. 3/a e All. 3/b DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME

                                

  1. 5 ALL. 4/a DOC. CONGIUNTO REGIONI E PROVINCE AUTONOME, ANCI, UPI

                                 ALL. 4                          REP. ATTI N. 23/CU 2 MARZO 2022

 

 

  1. 6 ALL. 5 REP. ATTI N. 24/CU 2 MARZO 2022

 

  1. 7 ALL. 6 REP. ATTI N. 25/CU 2 MARZO 2022

                                

  1. 8 ALL. 7 REP. ATTI N. 26/CU 2 MARZO 2022

                                

  1. 9 ALL. 8/a DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME

                                 ALL.8                          REP. ATTI N. 27/CU 2 MARZO 2022

 

  1. 10 ALL. 9/a             DOC. ANCI

                                 ALL. 9                          REP. ATTI N. 28/CU 2 MARZO 2022

 

  1. 11 ALL. 10 REP. ATTI N. 29/CU 2 MARZO 2022

 

  1. 12 ALL. 11/a DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME

 

  1. 13 ALL. 12/a DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME

                                 ALL. 12/b                    DOC. ANCI

                                 ALL. 12/c                     DOC. UPI

                                 ALL. 12                        REP. ATTI N. 30/CU 2 MARZO 2022

 

  1. 14 ALL. 13             REP. ATTI N. 31/CU 2 MARZO 2022

 

 

 

 

 

  1. 1 ALL. 14/a DOC. SOTTOSEGRETARIO VEZZALI

                                 ALL.14/b                     DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME

                                 ALL. 14                        REP. ATTI N. 20/CU 2 MARZO 2022

 

 

Primo punto non iscritto all’Odg    ALL. 15/a   DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME

 

Secondo punto non iscritto all’Odg ALL. 15/b   DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME

 

Terzo punto non iscritto all’Odg     ALL. 15/c   DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME

 

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