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Verbale della Seduta del 8 settembre 2022

Seduta dell’8 settembre 2022

                                                                                                                                                                                                                  

CONFERENZA UNIFICATA

Il giorno 8 settembre 2022, alle ore 14.01 si è riunita presso la Sala riunioni del I piano di via della Stamperia n. 8, in Roma, la Conferenza Unificata (convocata con nota prot. DAR-0014018-P del 2 settembre 2022) in seduta straordinaria e in collegamento con modalità di videoconferenza, per esaminare il seguente ordine del giorno con gli esiti indicati:

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 27 settembre 2021, n. 134, sullo schema di decreto legislativo recante "Attuazione della legge 27 settembre 2021 n. 134”, recante “Delega al governo per l’efficienza del processo penale nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari” - PNRR. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - GIUSTIZIA - ECONOMIA E FINANZE)

Codice sito 4.1/2022/22 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Parere reso               

 

 

 

 

 

Per le Amministrazioni dello Stato:

il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, GELMINI*; il Ministro della Giustizia, CARTABIA (in videoconferenza); il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze, FRENI (in videoconferenza); il Sottosegretario allo Sport, VEZZALI (in videoconferenza); il Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, ACCOTO (in videoconferenza); il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, BATTISTONI (in videoconferenza); il Capo del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, SINISCALCHI**; il Coordinatore dell’Ufficio III per il coordinamento delle attività della Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, LO RUSSO.

 

Per le Regioni e le Province autonome (in videoconferenza):

Il Presidente della Regione Molise, TOMA.

 

Per il sistema delle Autonomie (in videoconferenza):

Il Presidente dell’Anci e Sindaco di Bari, DECARO; il Presidente della Provincia di Lucca, MENESINI; il Sindaco di Potenza, GUARENTE.

_____________________

* Il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, On.le Mariastella Gelmini, è delegato ad esercitare le funzioni di Presidente della Conferenza.

** Il Capo Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, Cons. Ermenegilda Siniscalchi, svolge le funzioni di Segretario della Conferenza Unificata.

Il Ministro GELMINI pone allesame il PUNTO 1 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 27 settembre 2021, n. 134, sullo schema di decreto legislativo recante "Attuazione della legge 27 settembre 2021 n. 134”, recante “Delega al governo per l’efficienza del processo penale nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari” – PNRR.

Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole.

 

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, chiede il rinvio ove non fossero accolte alcune modifiche.

In merito, sottolinea che ha avuto un’interlocuzione con l’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia e con il Ministro Cartabia, in ordine ad alcune criticità tecniche sul testo del provvedimento. In particolare le criticità riguardano: l’esiguità delle risorse economiche messe a disposizione dei Comuni per la gestione dei centri di giustizia riparativa, pari a circa 4 milioni di euro; la composizione della Conferenza nazionale per la giustizia riparativa in cui è prevista la presenza dei rappresentanti delle Regioni ma non quella dei Sindaci; l’affidamento al Presidente della Regione dell’attività di coordinamento della Conferenza locale per la giustizia riparativa. Peraltro, sul tema economico ricorda che il Ministro si è impegnato a individuare ulteriori risorse nella bozza della Legge di Bilancio, all’esame del prossimo Governo.

Il Ministro GELMINI comunica che martedì si riuniranno le Commissioni parlamentari Giustizia, per cui i pareri dovranno arrivare prima di tale convocazione.

 

Il Sindaco DECARO ribadisce l’importanza dell’interlocuzione tecnica in corso con il Ministero e che, qualora essa non andasse a buon fine, si tratterebbe di esprimere un parere negativo ovvero una richiesta di rinvio ma non un parere favorevole visto che i Comuni si assumono l’onere di gestire un tema che non è di loro competenza e con esigue economiche. Inoltre, sottolinea che nel Comitato Nazionale non sono presenti i rappresentanti dei Sindaci bensì solo i Presidenti delle Regioni, che non hanno nessuna competenza su questa tema.

Il Ministro GELMINI comunica che il Ministro Cartabia a breve si collegherà in videoconferenza.

 

Il Sindaco DECARO, ancora una volta, pur manifestando ampia disponibilità, ricorda che sono state chieste delle modifiche, che il Ministero della Giustizia ha assicurato di accogliere, e ribadisce l’esiguità delle risorse, ricordando che già in passato una situazione analoga si è verificata in materia di edilizia giudiziaria, costringendo i Comuni a fare causa al Ministero di Giustizia.

 

Il Sottosegretario FRENI comunica che nel caso di approvazione di alcune modifiche, il MEF avrà bisogno di tempo per le verifiche contabili delle medesime.

 

Il Ministro CARTABIA ritiene che le osservazioni di Anci possano essere recepite, prevedendo all’articolo 61, comma 2, dello schema di provvedimento che alla Conferenza nazionale per la giustizia riparativa, presieduta dal Ministro della Giustizia o da un suo delegato, partecipino tre rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome designate dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome e tre rappresentanti dei Comuni.

 

Il Sindaco GUARENTE riferisce che ove venisse accolta la richiesta di inserimento dei rappresentanti dei Comuni all’interno della Conferenza nazionale, l’Anci è pronta ad esprimere parere favorevole.

 

Il Ministro CARTABIA ritiene corretta la richiesta di Anci e si impegna a recepirla nella fase finale. Al momento, infatti, non si sta modificando il testo perché si attende il parere che è indispensabile affinché le Commissioni parlamentari Giustizia possano esprimersi con tempi contingentati data la fine della legislatura.

 

Il Sindaco GUARENTE, nel prendere atto dell’accoglimento della proposta avanzata, esprime parere favorevole.

 

Il Presidente TOMA premette che il parere favorevole espresso è riferito al testo approvato in via preliminare nella riunione del Consiglio dei ministri del 4 agosto 2022 e che l’accoglimento delle modifiche proposte richiede un nuovo esame da parte della Conferenza dei Presidenti delle Regioni. Chiede, in riferimento alla Conferenza locale per la giustizia riparativa, che il coordinamento rimanga in capo al Presidente di Regione, tenuto conto che alcune Regioni potrebbero essere sede di più Corti d’Appello.

 

Il Sindaco GUARENTE ribadisce che la richiesta dei rappresentanti comunali è in aggiunta a quelli delle Regioni. 

 

Il Ministro GELMINI, alla luce dell’accoglimento della posizione dell’Anci e della posizione delle Regioni, chiede se quindi si possa acquisire un parere favorevole. 

 

Il Sindaco DECARO, ricollegandosi, richiama i temi posti nel suo intervento iniziale: anzitutto quello economico, sul quale si è registrato un impegno da parte del MEF e del Ministero della Giustizia di implementare le risorse nella bozza della Legge di Bilancio. Propone, altresì, di affidare la presidenza della Conferenza locale per la giustizia riparativa al Sindaco del Comune sede della Corte d’Appello o al Presidente della Corte d’Appello, trattandosi di una funzione trasversale tra Ministero della Giustizia e Comuni.

 

Il Ministro CARTABIA propone, invece, di affidare il “coordinamento”, della Conferenza locale per la giustizia riparativa ad un rappresentante del Ministero della Giustizia.

 

Il Sindaco DECARO chiede se si tratta della organizzazione locale o di quella nazionale.

 

Il Ministro CARTABIA conferma che si tratta dell’organizzazione locale. 

Il Sindaco DECARO chiede chiarimenti su chi presieda questa organizzazione locale.

Il Ministro CARTABIA precisa che il Presidente dell’organismo locale potrebbe essere designato a livello locale, dalla Conferenza stessa, cioè con una decisione dal basso. Si tratterebbe di un punto di coordinamento dove non c’è nessuna competenza prevalente, la difficoltà di queste realtà è che si agisce al confine tra politiche sociali, giustizia e altre competenze. Proprio per questo, la convocazione annuale spetterebbe al Ministro della Giustizia o ad un suo delegato, ma la presidenza, sarebbe decisa dall’organismo in quanto tale, organismo che è composto sia da Regioni che da Enti locali coinvolti. 

 

Il Sindaco DECARO chiede chiarimenti in ordine alla composizione dell’organismo in questione e, inoltre, chiede che a presiedere il coordinamento sia il rappresentante del Ministero della Giustizia.

 

Il Ministro CARTABIA accoglie tale ultima richiesta e precisa che la funzione del Presidente dell’organismo in argomento è di carattere neutrale. Precisa, altresì, che si tratta di una persona designata dal Ministro e che la difficoltà è anche legata al fatto che anche i distretti della giustizia sono legati ai distretti di Corte d’Appello che, a volte, possano essere più d’uno in una Regione oppure a scavalco. Da questo punto di vista, sembra ragionevole la proposta di lasciare al rappresentante del Ministero della Giustizia il compito di presiedere e ribadisce che non è sicuramente un livello decisionale. Inoltre, si tratta di servizi che verranno erogati dai Centri di Giustizia Riparativa insediati a livello comunale ed è tutto fatto su una base volontaria, non è erogazione di servizi obbligatori. Si tratta di dare una veste giuridica e di poter far avere un rilievo nell’ambito giudiziario di realtà che già esistono in moltissimi Comuni. 

 

Il Presidente TOMA sottolinea che vede la differenza fra il coordinamento del Presidente di Regione, che ritiene giuridicamente e anche sostanzialmente avere più senso, e quello del designato dal Ministero della Giustizia.

 

Il Ministro CARTABIA precisa che il rappresentante del Ministero non interferirà e che avrà un ruolo di coordinamento, non avrà certamente un potere decisionale

 

Il Sindaco DECARO illustra brevemente le difficoltà che si possono incontrare a livello comunale nello svolgimento dei compiti che il provvedimento assegna a tali Enti. Con riferimento al Comune di cui è Sindaco, infatti, precisa che dovrà occuparsi di tutto ciò che accade relativamente alla giustizia riparativa non solo del proprio Comune, ma di tutti quelli che rientrano nella competenza della Corte d’Appello: il tutto senza che all’assegnazione di tali nuove competenze corrispondano risorse adeguate. Reitera, inoltre, la richiesta della presenza dei Sindaci all’interno del Coordinamento nazionale e, per quanto riguarda il Coordinamento locale, reitera la richiesta che sia affidata ad un rappresentante del Ministero della Giustizia.

 

Il Ministro CARTABIA ritiene ragionevole la scelta di affidare il coordinamento al rappresentante del Ministero della Giustizia, rassicurando sul fatto che i Centri di Giustizia Riparativa già esistenti continueranno ad operare anche su base spontanea. Ringrazia per la disponibilità e la comprensione ritenendo un passaggio importante per le realtà sociali la possibilità di avere dei luoghi di ricomposizione dei conflitti.

 

Il Sindaco DECARO esprime parere favorevole, con le modifiche accolte e con l’auspicio di un’integrazione delle risorse economiche.

 

Il Ministro CARTABIA chiede se viene condivisa la modifica di assegnare il coordinamento della Conferenza locale ad un rappresentante del Ministero della Giustizia.

 

Il Presidente TOMA e il Sindaco DECARO condividono tale modifica.

 

Pertanto, la Conferenza Unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE nei termini riportati nell’Atto di Conferenza, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 27 settembre 2021, n. 134, sullo schema di decreto legislativo recante delega al Governo per l’efficienza del processo penale nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari, al fine dell’espressione del parere, in sede di Conferenza unificata, limitatamente alle disposizioni in materia di giustizia riparativa, trasmesso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per gli Affari giuridici e legislativi, con note n. 7379 e n. 7381 del 9 agosto 2022.

(All. 1)

Il Ministro GELMINI, ringraziando per la collaborazione, dichiara conclusi i lavori della Conferenza alle ore 14.44. 

        Il Segretario                                                                           Il Presidente

      Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                                      Mariastella Gelmini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DISTINTA DEGLI ALLEGATI

 

 

  1. 1 ALL. 1 REP. ATTI N. 143/CU 8 SETTEMBRE 2022

 

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