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Repertorio atto n. 14/CU

Intesa sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante “Individuazione e abrogazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato delle attività e organizzazione, ai sensi dell’art. 6, comma 5, del decreto - legge 9 giugno 2021, n.80, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021 n. 113”.

Repertorio atti n.14 /CU del 9 febbraio 2022

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nella odierna seduta del 9 febbraio 2022:

VISTO l’articolo 6 del D.L. 09/06/2021, n. 80 recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia”, così come convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021 n. 113, che ha stabilito che, per assicurare la qualità e la trasparenza dell'attività amministrativa e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese e procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso, le pubbliche amministrazioni, con esclusione delle scuole di ogni ordine e grado e delle istituzioni educative, di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, con più di cinquanta dipendenti, entro il 31 gennaio di ogni anno, adottano il Piano integrato di attività e organizzazione, nel rispetto delle vigenti discipline di settore e, in particolare, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 e della legge 6 novembre 2012, n. 190;

VISTA l’intesa Rep n. 209 del 2 dicembre 2021 in Conferenza Unificata sullo schema di decreto del Ministro per la pubblica amministrazione concernente la definizione del contenuto del piano integrato di attività e organizzazione;

 

VISTA la nota DAGL n. 665 del 25 gennaio 2022 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi - ha trasmesso lo schema di decreto in oggetto, ai fini del conseguimento dell’intesa della Conferenza Unificata;

CONSIDERATO che il provvedimento è stato trasmesso alle Regioni, all’ANCI, all’UPI ed ai ministeri interessati con nota DAR 1363 del 26 gennaio e con nota DAR 1396 di pari data è stata convocata una riunione, a livello tecnico, per il 31 gennaio 2022, durante la quale i rappresentanti delle Regioni, dell’ANCI e dell’UPI hanno sollevato alcune osservazioni che l’Ufficio legislativo del Ministro per la pubblica amministrazione si è riservato di valutare;

CONSIDERATO che, con nota DAR 1628 del 31 gennaio 2022, sono state trasmesse a tutte le amministrazioni interessate le osservazioni dell’ANCI all’esito del suddetto incontro tecnico;

CONSIDERATO che, con nota DAR 2097 dell’8 febbraio 2022, sono state trasmesse a tutte le amministrazioni interessate le osservazioni dell’UPI pervenute in pari data all’esito del suddetto incontro tecnico e in vista dell’odierna seduta della Conferenza Unificata;

CONSIDERATO che, nel corso della riunione odierna di questa Conferenza, il Ministro per la pubblica amministrazione ha ricordato che il testo del decreto è attualmente sottoposto anche al parere del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari, che, a loro volta, sono in attesa di ricevere per completezza di istruttoria le osservazioni della Conferenza Unificata. All’esito dell’acquisizione di tutti i pareri, comprese le osservazioni pervenute dalla Conferenza, il testo sarà nuovamente sottoposto all’esame del Consiglio dei Ministri per l’approvazione finale

CONSIDERATO, altresì, che:

  • le Regioni hanno espresso l'intesa, con le osservazioni e le proposte emendative contenute in un documento inviato allegato al presente atto (Allegato A);
  • l’ANCI ha espresso l’intesa e consegnato un documento, già trasmesso in sede di tavolo tecnico, che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (Allegato B). L’ANCI, inoltre, evidenzia una dicotomia tra l’entrata in vigore del PIAO, attualmente fissata al 30 aprile, e l’entrata in vigore del D.P.R. in esame, con il rischio di approvare un Piano da dover immediatamente modificare. Per questo motivo, l’ANCI ha chiesto di spostare l’entrata in vigore del PIAO;
  • l’UPI ha espresso l’intesa condividendo le stesse osservazioni dell’ANCI;

ACQUISITO pertanto l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano e degli Enti locali;

SANCISCE INTESA

nei termini di cui in premessa, sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante “Individuazione e abrogazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato delle attività e organizzazione, ai sensi dell’art. 6, comma 5, del decreto - legge 9 giugno 2021, n.80, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021 n. 113”, trasmesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, con nota n. 665 del 25 gennaio 2022.

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