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Repertorio atto n. 211/CU

Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 402, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, come sostituito dall’articolo 14-bis del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, convertito con modificazioni dalla legge 19 maggio 2022, n. 52, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro per le disabilità, con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dell’università e della ricerca, recante i criteri e le modalità di utilizzazione del fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico, di cui all’articolo 1, comma 401, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, così come integrato dall’articolo 1, comma 454, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, pari a 50 milioni di euro per l’anno 2021. ID MONITOR 4997.

Repertorio Atti n.  211/CU del 21 dicembre 2022.

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella odierna seduta del 21 dicembre 2022:

 

VISTO l’articolo 1, comma 402, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, come sostituito dall’articolo 14-bis del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 maggio 2022, n. 52, il quale stabilisce che con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro per le disabilità, con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dell’università e della ricerca, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono definiti i criteri e le modalità per l’utilizzazione delle risorse del fondo di cui al comma 401 del medesimo articolo 1, fatto salvo quanto previsto al comma 402-bis, prevedendo che tali risorse siano destinate, nel rispetto della legge 18 agosto 2015 n. 134, e fermo restando quanto stabilito dal decreto del Ministro della salute 30 dicembre 2016, a specifici settori di intervento;

VISTO l’articolo 1, comma 401, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, il quale ha previsto, per la realizzazione della legge 18 agosto 2015, n. 134, recante “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie”, l’istituzione, nello stato di previsione del Ministero della salute, del fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico;

VISTA la legge 30 dicembre 2020, n.178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”;

VISTO l’articolo 1, comma 454, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, il quale ha previsto, per il fondo di cui alla legge 28 dicembre 2015, n. 208, un incremento di 50 milioni di euro per l’anno 2021;

VISTO l’articolo 14-ter del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 maggio 2022, n. 52, il quale prevede che “le disposizioni del presente decreto siano applicabili alle Regioni a statuto speciali e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, compatibilmente con i rispettivi statuti e le rispettive norme di attuazione”;

VISTA l’intesa sul documento di aggiornamento delle “Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nei Disturbi dello Spettro Autistico”, sancita in Conferenza Unificata il 10 maggio 2018 (Rep. Atti n. 53/CU);

VISTA l’intesa sul documento recante “Linee di indirizzo sui disturbi neuropsichiatrici e neuropsichici dell’infanzia e della adolescenza”, elaborate dal Tavolo di lavoro sui disturbi neuropsichiatrici e neuropsichici dell’infanzia e dell’adolescenza, istituito presso il Ministero della salute con decreto del Ministro della salute 23 novembre 2016, e sancita in sede di Conferenza unificata del 25 luglio 2019 (rep. Atti n. 70/CU);

VISTA l’intesa concernente il nuovo Patto per la salute per gli anni 2019 – 2021, sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 18 dicembre 2019 (Rep. Atti n. 209/CSR), che indica le attività inerenti all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria per l’area, tra le altre, della salute mentale dell’età adulta e dell’età evolutiva;

VISTA l’intesa concernente il Piano Nazionale per la Prevenzione per gli anni 2020 – 2025, sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 6 agosto 2020 (Rep. Atto n. 127/CSR);

VISTO lo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro per le disabilità, con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dell’università e della ricerca, di definizione dei criteri e delle modalità per l’utilizzazione delle risorse, pari a 50 milioni di euro per l’anno 2021 di cui all’articolo 1, comma 401, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, così come integrate dall’articolo 1, comma 454, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, trasmesso dal Ministero della salute con nota prot. n. 17021 del 19 ottobre 2022, acquisito al protocollo n. 17072 DAR del 20 ottobre 2022;

VISTA la nota prot. DAR n. 17141 del 21 ottobre 2022, con la quale lo schema di decreto è stato trasmesso alle Regioni e alle Province autonome, agli Enti locali e alle amministrazioni interessate;

VISTA la nota del 15 novembre 2022, acquisita al prot. DAR n. 18626 del 16 novembre 2022, con la quale il Gabinetto del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che nulla osta all’ulteriore corso dell’iter di approvazione del provvedimento;

ACQUISITA la nota prot. AOO-ISS-01.12.2022-0048225, con la quale, a seguito della richiesta delle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, il coordinatore dell’Osservatorio Nazionale Autismo dell’Istituto Superiore di Sanità ha espresso la piena disponibilità dell’Osservatorio stesso a partecipare al Gruppo Interregionale che verrà costituito nell’ambito dei due decreti Fondo Autismo 2021 e 2022 per fornire supporto tecnico-scientifico, senza alcun costo per le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, affinché gli interventi previsti nei due decreti in oggetto siano effettuati in accordo con le Linee Guida dell’ISS e in continuità con le iniziative regionali e le linee d’azione attivate finora tramite le precedenti annualità del Fondo Autismo e delineate nel DM 30.12.2016;

VISTA le comunicazioni del 21 novembre 2022 e del 30 novembre 2022, acquisite rispettivamente al protocollo DAR n. 19251 del 21 novembre 2022 e al protocollo DAR n. 19969 del 1° dicembre 2022, con le quali il Coordinamento tecnico della Commissione salute delle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso delle osservazioni tecniche;

VISTA la comunicazione del 29 novembre 2022, acquisita al protocollo DAR n. 19781 del 29 novembre 2022, con la quale l’ANCI ha trasmesso delle osservazioni tecniche;

CONSIDERATO che in sede di riunioni tecniche, tenutesi il 23 novembre 2022 e il 2 dicembre 2022, sono state esaminate le succitate osservazioni presentate dalle Regioni e dall’Anci e vi è stato un proficuo confronto con il Ministero della salute e con il Ministero per le disabilità;

VISTA la comunicazione acquisita al prot. n. 20742 DAR del 13 dicembre 2022, con la quale il Ministero della Salute ha inviato lo schema di decreto di riparto del fondo in oggetto con i pertinenti allegati, modificati come da accordi intercorsi nella seduta tecnica del 2 dicembre 2022, diramato in pari data, con nota prot. 20776 DAR, con contestuale richiesta di assenso tecnico al Coordinamento interregionale della Salute, alle autonomie locali ed al Ministero dell’Economia e delle Finanze;

VISTA la comunicazione del 13 dicembre 2022, acquisita al prot. n. 20853 DAR del 14 dicembre 2022, con la quale il Gabinetto del Ministero della Salute ha trasmesso il testo definitivo dello schema di decreto in parola, modificato dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria, diramato in pari data con nota prot. 20870 DAR, con contestuale richiesta di assenso tecnico alle Regioni, alle autonomie locali e al Ministero dell’Economia e delle Finanze;

CONSIDERATO altresì che il Ministero della Salute ha posto all’Igop un quesito, sulla base di un’osservazione delle Regioni, avente ad oggetto le risorse per il personale e, segnatamente, ha chiesto se le risorse previste dallo schema di decreto e destinate “all’incremento del personale del Servizio sanitario nazionale” siano da considerare in deroga ai vincoli assunzionali previsti dalla legislazione vigente in materia di personale, e che la Direzione generale della prevenzione sanitaria, con nota del 13 dicembre 2022, acquisita al prot. DAR n. 20808, ha segnalato che a prescindere dall’esito della summenzionata richiesta di chiarimenti all’Igop, tecnicamente non risulterebbe precluso il prosieguo dell’iter di approvazione del provvedimento;

CONSIDERATO, infine, che sono pervenuti in data 20 dicembre gli assensi dell’ANCI e del Coordinamento tecnico della Commissione Salute sul testo definitivo dello schema di provvedimento e che il Coordinamento tecnico, nel trasmettere l’assenso, ha ribadito la richiesta della concessione della deroga al limite dei tetti di spesa, imposti dalla normativa attuale, per l’incremento del personale necessario all’attuazione degli interventi;

VISTI gli esiti dell’odierna seduta, nel corso della quale le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli Enti locali hanno espresso avviso favorevole al perfezionamento dell’intesa sullo schema di decreto in questione, con la richiesta, da parte delle Regioni, “di deroga al limite dei tetti di spesa imposti dalla normativa vigente per l’incremento del personale necessario all’attuazione degli interventi”;

ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano e degli Enti locali;

SANCISCE INTESA

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 1, comma 402, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, come sostituito dall’articolo 14-bis, del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 maggio 2022, n. 52, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro per le disabilità, con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dell’università e della ricerca, recante i criteri e le modalità di utilizzazione del fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico, di cui all’articolo 1, comma 401, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, così come integrato dall’articolo 1, comma 454, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, pari a 50 milioni di euro per l’anno 2021. ID MONITOR 4997.

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