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Repertorio atto n. 9/CU

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 11 gennaio 2023, n. 3, recante “Interventi urgenti in materia di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi e di protezione civile”.  

Repertorio atti n. 9/CU del 26 gennaio 2023.

LA CONFERENZA UNIFICATA

       

Nell’odierna seduta del 26 gennaio 2023:

VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, secondo il quale il Presidente del Consiglio dei ministri può sottoporre alla Conferenza unificata, anche su richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle regioni, delle province, dei comuni e delle comunità montane;

VISTA la nota DAGL n. 327 del 16 gennaio 2023, acquisita in pari data al protocollo DAR n. 1658, con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso il decreto-legge 11 gennaio 2023, n. 3, recante “Interventi urgenti in materia di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi e di protezione civile”, approvato nella riunione del Consiglio dei ministri del 10 gennaio 2023 e munito del “VISTO” del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze;

CONSIDERATO che, con nota DAR n. 1763 del 17 gennaio 2023, l’atto è stato trasmesso a tutte le amministrazioni statali coinvolte, nonché alle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI ed all’UPI, ai fini dell’espressione del parere in sede di Conferenza unificata, chiedendo di far pervenire eventuali osservazioni sul testo del provvedimento;

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza:

 - le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole con le richieste emendative formulate dalla Regione Umbria e con le raccomandazioni di cui al documento inviato per via telematica che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (Allegato A). Con riferimento alle raccomandazioni, viene evidenziato che le somme stanziate per il fondo regionale di protezione civile di cui all’articolo 4 del decreto-legge sono insufficienti a soddisfare i fabbisogni delle Regioni con la richiesta che tali somme siano quantomeno equiparate a quelle destinate al fondo per la realizzazione del Piano nazionale azioni di previsione, prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi;

 - l’ANCI ha espresso parere favorevole, con le proposte emendative, relative al personale dei comuni colpiti dal sisma, di cui ai documenti inviati per via telematica che, allegati al presente atto, ne costituiscono parte integrante (Allegato B). L’ANCI, inoltre, ha chiesto che vengano stanziate risorse necessarie al potenziamento dei servizi comunali di protezione civile, considerato che, da quando la Protezione civile è diventata una funzione fondamentale dei Comuni, non c’è mai stata una linea di finanziamento per il potenziamento dei relativi servizi comunali di protezione civile;

 - l’UPI ha espresso parere favorevole;

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 11 gennaio 2023, n. 3, recante “Interventi urgenti in materia di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi e di protezione civile”.

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