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Repertorio atto n. 44/CU

Parere, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di disegno di legge recante “Disposizioni in materia di tutela dei minori in affidamento”.

 

Rep. atti n. 44 /CU del 18 aprile 2024.

   

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella seduta del 18 aprile 2024:

 

VISTO l’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

 

VISTA la nota del 2 aprile 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 5486, con la quale il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso, ai fini dell’acquisizione del previsto parere in sede di Conferenza unificata, il provvedimento indicato in oggetto, corredato delle relazioni illustrativa e tecnica, approvato nella riunione del Consiglio dei ministri del 26 marzo 2024 e munito del “Visto” del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze;

VISTA la nota prot. DAR n. 5497 del 2 aprile 2024, con la quale l’Ufficio di coordinamento delle attività della Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha provveduto a diramare il provvedimento in oggetto alle Amministrazioni interessate, convocando una riunione tecnica per il giorno 3 aprile 2024;

CONSIDERATO che, durante la predetta riunione tecnica, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché l’Anci, hanno rappresentato la necessità di ulteriori approfondimenti e che il Capo dell’Ufficio legislativo del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, rappresentando l’urgenza e in accoglimento della richiesta, ha concordato la fissazione di una riunione per il giorno 10 aprile 2024;

VISTA la nota dell’11 aprile 2024, acquisita al prot. DAR n. 6636 del 12 aprile 2024, con la quale il Capo dell’Ufficio legislativo del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, all’esito dell’incontro del 10 aprile 2024, ha trasmesso il testo del disegno di legge con le modifiche apportate a seguito delle osservazioni rappresentate da Anci e dal Coordinamento interregionale politiche sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;

VISTA la nota del 12 aprile, prot. DAR n. 6652, con la quale l’Ufficio di Coordinamento delle attività della Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha provveduto a diramare il testo riformulato, con richiesta del formale assenso del Coordinamento tecnico della Commissione politiche sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nonché dell’Anci e del Ministero dell’economia e delle finanze;

CONSIDERATO che, non essendo pervenuti gli assensi tecnici richiesti da parte delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché dell’Anci, con nota del 16 aprile, prot. DAR n. 6899, l’Ufficio di coordinamento delle attività della Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha ritenuto di convocare un’ulteriore riunione tecnica per il giorno 17 aprile 2024;

VISTE le note del 16 aprile 2024 e del 17 aprile 2024, acquisite rispettivamente al prot. DAR n. 6898 e al prot. DAR n. 6938, con le quali l’Anci e il citato Coordinamento tecnico della Commissione politiche sociali hanno formalizzato le richieste emendative al testo;

CONSIDERATO che, a seguito della riunione tecnica del 17 aprile 2024, durante la quale sono state esaminate le richieste di modifica del testo presentate dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano e da Anci, il Capo dell’Ufficio legislativo del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità ha trasmesso con nota del 17 aprile 2024, acquisita al prot. DAR n. 6985 del 18 aprile 2024, un documento contenente i pareri di tale Ufficio in merito all’inaccoglibilità delle predette proposte emendative al testo, nella versione approvata dal Consiglio dei ministri nella seduta del 26 marzo 2024, “prendendo atto della permanenza di osservazioni da parte delle Regioni e degli Enti locali nonostante i chiarimenti e le rassicurazioni confermati nelle proposte emendative trasmesse l’11 aprile 2024 e  auspicando che le motivazioni e i chiarimenti contenuti nel documento possano essere funzionali a superare le osservazioni in merito”;

CONSIDERATO che nel corso della seduta del 18 aprile 2024 di questa Conferenza:

  • le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso, a maggioranza, parere favorevole condizionato all’accoglimento delle osservazioni e delle proposte emendative, condivise anche con l’Anci, di cui al documento che, allegato al presente atto (all. 1), ne costituisce parte integrante, facendo altresì presente che le Regioni Campania, Emilia-Romagna, Puglia, Sardegna e Toscana hanno espresso parere negativo sull’impianto complessivo del provvedimento;
  • l’Anci ha espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento degli emendamenti di cui al documento che, allegato al presente atto (all. 2), ne costituisce parte integrante;
  • l’Upi ha espresso parere favorevole;

 

CONSIDERATO che, nel corso della medesima seduta del 18 aprile 2024 di questa Conferenza, il rappresentante del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità ha richiesto all’Anci, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano di prendere in considerazione nuovamente le riformulazioni che gli Uffici del medesimo Ministro avevano trasmesso in data 11 aprile 2024, elaborate al fine di venire incontro alle loro richieste, e che, diversamente, ha rappresentato di non avere alternativa se non quella di tornare al testo approvato dal Consiglio dei ministri il 26 marzo 2024;

 

CONSIDERATO, inoltre, che il Viceministro della Giustizia si è dichiarato in linea con quanto sostenuto dal rappresentante del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità;

 

CONSIDERATO, infine, che, a seguito del dibattito in seno a questa Conferenza e delle conclusioni espresse dal rappresentante del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, è emerso il parere negativo delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dell’Anci e dell’Upi;

 

PRESO ATTO, dunque, da parte del Governo, del parere contrario delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dell’Anci e dell’Upi;

 

ESPRIME PARERE

 

ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di disegno di legge recante “Disposizioni in materia di tutela dei minori in affidamento”, nei termini di cui in premessa.

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