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Verbale della seduta del 4 aprile 2024

(ex art. 8 del D. Lgs. 28 agosto 1997, n. 281)

 

 

SEDUTA DI GIOVEDÌ 4 APRILE 2024

 

VERBALE

 

 

 

PRESIDENZA DEL MINISTRO ROBERTO CALDEROLI

 

 

 

INDICE

 

Apertura lavori 3

Ministro CALDEROLI. 3

Presidente DECARO.. 3

Approvazione del report e del verbale della seduta del 21 marzo 2024. 3

Ministro CALDEROLI. 3

Presidente FEDRIGA.. 3

Presidente DE PASCALE.. 3

Presidente DECARO.. 3

1 – Intesa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e gli enti locali, concernente la nuova modulistica standardizzata, approvata dal Tavolo tecnico dell’Agenda per la semplificazione. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - ECONOMIA E FINANZE - INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - TURISMO) 3

Ministro CALDEROLI. 4

Presidente FEDRIGA.. 4

Presidente DECARO.. 4

Presidente DE PASCALE.. 4

2 – Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 9 agosto 2023, n. 111, sullo schema di decreto legislativo recante revisione del sistema sanzionatorio tributario, di cui all’articolo 20 della legge n. 111 del 2023. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - RIFORME ISTITUZIONALI E SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA - ECONOMIA E FINANZE - GIUSTIZIA) 4

Ministro CALDEROLI. 4

Presidente FEDRIGA.. 4

Presidente DECARO.. 5

Ministro CALDEROLI. 5

Presidente DE PASCALE.. 5

3 – Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - AFFARI EUROPEI, SUD, POLITICHE DI COESIONE E PNRR - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE - SPORT E GIOVANI - PROTEZIONE CIVILE E POLITICHE DEL MARE - RIFORME ISTITUZIONALI E SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA - ECONOMIA E FINANZE - INTERNO - INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - LAVORO E POLITICHE SOCIALI - GIUSTIZIA - SALUTE - IMPRESE E MADE IN ITALY - AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE - AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA - TURISMO - UNIVERSITÀ E RICERCA - ISTRUZIONE E MERITO) 5

Ministro CALDEROLI. 5

Ministro FITTO.. 5

Presidente FEDRIGA.. 5

Ministro CALDEROLI. 6

Presidente FEDRIGA.. 6

Presidente DECARO.. 6

Ministro CALDEROLI. 7

Presidente  DE PASCALE………………………………………………………………7

Ministro FITTO.. 7

Presidente DECARO.. 7

Presidente FEDRIGA.. 8

Ministro CALDEROLI. 8

Ministro FITTO.. 8

Intervento fuori campo. 9

Ministro FITTO.. 9

Ministro CALDEROLI. 9

Presidente DECARO.. 9

Presidente DE PASCALE.. 9

Ministro CALDEROLI. 10

Presidente DECARO.. 10

Ministro FITTO.. 10

Presidente FEDRIGA.. 10

Ministro CALDEROLI. 11

Ministro FITTO.. 11

4 –Designazione, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 maggio 2018, n. 76, per la sostituzione di un componente ANCI in seno alla Commissione nazionale per il dibattito pubblico. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) 11

Ministro CALDEROLI. 11

Presidente DECARO.. 12

Ministro CALDEROLI. 12

Presidente DE PASCALE.. 12

 

 

 

 

PRESIDENZA DEL MINISTRO ROBERTO CALDEROLI  

La seduta ha inizio alle ore 12:40

 

Apertura lavori

 

Ministro CALDEROLI

Buongiorno a tutti, saluto il Presidente Fedriga. Mi dicono che c’è il Presidente Decaro, che saluto, in collegamento e che vediamo.

 

Presidente DECARO

Buongiorno.

 

Ministro CALDEROLI

Buongiorno, Presidente. C’è il Presidente De Pascale, che è in presenza.

 

Approvazione del report e del verbale della seduta del 21 marzo 2024.

 

Ministro CALDEROLI

Partiamo con l’approvazione del report e del verbale della seduta del 21 marzo 2024.

 

Presidente FEDRIGA

La Conferenza approva.

 

Ministro CALDEROLI

Grazie. Presidente Decaro?

 

Presidente DE PASCALE

L’UPI approva.

 

Presidente DECARO

ANCI approva.

 

Ministro CALDEROLI

Bene.

 

1 – Intesa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e gli enti locali, concernente la nuova modulistica standardizzata, approvata dal Tavolo tecnico dell’Agenda per la semplificazione. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - ECONOMIA E FINANZE - INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - TURISMO)

 

Ministro CALDEROLI

Punto 1. Intesa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e gli enti locali, concernente la nuova modulistica standardizzata, approvata dal Tavolo tecnico dell’Agenda per la semplificazione.

Presidente Fedriga?

 

Presidente FEDRIGA

La Conferenza esprime l’intesa con le osservazioni contenute nel documento.

 

Ministro CALDEROLI

Che abbiamo. Presidente Decaro?

 

Presidente DECARO

Noi esprimiamo intesa e cogliamo l’occasione per sollecitare i lavori sui tavoli tecnici per l'Agenda per la semplificazione, perché vorremmo definire la modulistica standardizzata. Ecco, solo questo. Esprimiamo intesa, comunque.

 

Ministro CALDEROLI

Presidente De Pascale?

 

Presidente DE PASCALE

Esprimiamo intesa.

 

Ministro CALDEROLI

Acquisite le osservazioni e l’intesa. 

 

2 – Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 9 agosto 2023, n. 111, sullo schema di decreto legislativo recante revisione del sistema sanzionatorio tributario, di cui all’articolo 20 della legge n. 111 del 2023. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - RIFORME ISTITUZIONALI E SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA - ECONOMIA E FINANZE - GIUSTIZIA)

 

Ministro CALDEROLI

Punto 2.  Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 9 agosto 2023, n. 111, sullo schema di decreto legislativo recante revisione del sistema sanzionatorio tributario, di cui all’articolo 20 della legge n. 111 del 2023.

 

Presidente FEDRIGA

La Conferenza esprime l’intesa sull’ultima versione del testo, con le raccomandazioni contenute nel documento che avete, altrimenti ve lo consegno.

 

Ministro CALDEROLI

Arrivato, perfetto. Presidente Decaro?

 

Presidente DECARO

Noi esprimiamo intesa sulla base delle riformulazioni e degli impegni che sono stati presi dal Governo in sede tecnica.

 

Ministro CALDEROLI

Bene. Presidente De Pascale?

 

Presidente DE PASCALE

Esprimiamo intesa.

 

Ministro CALDEROLI

Bene.

 

3 – Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - AFFARI EUROPEI, SUD, POLITICHE DI COESIONE E PNRR - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE - SPORT E GIOVANI - PROTEZIONE CIVILE E POLITICHE DEL MARE - RIFORME ISTITUZIONALI E SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA - ECONOMIA E FINANZE - INTERNO - INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - LAVORO E POLITICHE SOCIALI - GIUSTIZIA - SALUTE - IMPRESE E MADE IN ITALY - AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE - AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA - TURISMO - UNIVERSITÀ E RICERCA - ISTRUZIONE E MERITO)

 

Ministro CALDEROLI

Punto 3. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).  

Abbiamo credo anche collegato il Ministro Fitto, eccolo.

 

Ministro FITTO

Buongiorno a voi.

 

Ministro CALDEROLI

Buongiorno, Ministro.

 

Presidente FEDRIGA

Buongiorno, Ministro. La Conferenza rileva numerosi punti di attenzione, Ministro, nel testo del decreto-legge, alcuni molto significativi, nel metodo e nel merito della definizione del testo e sulle coperture finanziarie. Precisando che si auspica che non si debba più percorrere una modalità elaborativa di decreti-legge che trattano materie di competenza regionale, senza alcuna interlocuzione preventiva con la Conferenza delle Regioni.

La Conferenza esprime, pertanto, parere condizionato all’accoglimento delle proposte emendative prioritarie, oltre a quello ovviamente che consegniamo come osservazioni. Inoltre, chiede l’impegno formale ad individuare le risorse necessarie anche negli anni successivi. In caso negativo, le Regioni valuteranno iniziative anche giurisdizionali a tutela della programmazione avviata. 

 

Ministro CALDEROLI

Abbiamo la parte condizionante?

 

Presidente FEDRIGA

Sì, nel caso ve la consegno. È specificato nel documento corposo.

 

Ministro CALDEROLI

Un po’ tanto corposo. Vediamo se… Sentiamo il Presidente Decaro nel frattempo che valutiamo.

 

Presidente DECARO

Ministro, il nostro parere è sospeso perché noi stiamo attendendo di conoscere l'esito della discussione e dell'approvazione solo di alcuni emendamenti, che sono stati ammessi e sono anche stati segnalati dai gruppi. Quindi riteniamo che ci siano i buoni auspici per poter vedere l'approvazione di quegli emendamenti.

Per il resto prendo atto di un confronto, o meglio, do atto di un confronto assolutamente positivo che abbiamo avuto con il rappresentante del Ministero del PNRR. Ci sono alcune questioni che vogliamo risolvere con quegli emendamenti che non dipendono nemmeno dal Ministero del PNRR, dipendono da altri Ministeri. Il provvedimento che ci state sottoponendo ha accolto molte richieste e proposte che ANCI aveva avanzato al Ministro Fitto, che ringraziamo per l'interlocuzione e per gli impegni che ha mantenuto. Quindi stiamo soltanto sospendendo il parere in attesa di conoscere il risultato della valutazione degli emendamenti, che ripeto, sono stati anche segnalati, quindi l’auspicio è che passerà.

 

Ministro CALDEROLI

Presidente De Pascale?

 

Presidente DECARO

Questa posizione non inficia sui tempi, perché tanto è in discussione al Parlamento; quindi, la prossima volta esprimeremo magari il parere favorevole con quegli emendamenti che passano.

 

Ministro CALDEROLI

Quindi è una richiesta di rinvio?

 

Presidente DECARO

È una richiesta di rinvio, sì.

 

 

Ministro CALDEROLI

Va bene, sentiamo il Presidente De Pascale, dopodiché sentiamo il Ministro.

 

Presidente DE PASCALE

Anche noi ovviamente, Ministro, siamo in una situazione simile a quella delle Regioni e dei Comuni, nel senso che noi abbiamo mandato le nostre proposte di modifiche di emendamento, abbiamo avuto un incontro molto positivo con il Ministro Fitto, nel quale ci siamo anche confrontati e abbiamo riscontrato attenzione. Sono stati depositati emendamenti da tutte le forze di maggioranza e di minoranza. Noi abbiamo segnalato alcune problematiche legate all'aumento dei costi di progetti PNRR che stanno andando avanti e che quindi potrebbero assorbire risorse di quelli che decadono, e non andare quindi perdute.

Abbiamo fatto proposte sulla semplificazione, proposte sulla velocizzazione dei pagamenti. Abbiamo una richiesta che da tempo avanziamo, perché siamo l'unico livello della Repubblica escluso dai fondi sulla transizione digitale e riteniamo che sarebbe utile che anche noi vi potessimo entrare. Su queste cose abbiamo appunto presentato emendamenti, quindi il nostro è o un parere subordinato all'accoglimento almeno di una parte di questi emendamenti, quelli più significativi, o, se c'è il rinvio, ovviamente aspettiamo di capire anche se ci sono delle risposte già oggi su questi temi da parte del Ministro.

 

Ministro CALDEROLI

Evidentemente le Province sono ancora in un mondo analogico e non digitale. Ministro Fitto, prego.

 

Ministro FITTO

Sinceramente prendo atto, non saprei cosa dire perché noi dovevamo dare un parere su un decreto, c'è stato tutto un lavoro di un certo tipo. Se si vuole fare così ne prendo atto, non ho da aggiungere altro.

 

Ministro CALDEROLI

Quindi a questo punto non vedo…

 

Presidente DECARO

Ministro, se posso intervenire…

 

Ministro FITTO

C’è stato un lavoro, ne prendo atto. Va bene, ne prendo atto, non saprei cosa aggiungere, nel senso che il parere è vincolato all'eventuale approvazione di alcuni emendamenti dal Parlamento. Oggi ci esprimiamo su un decreto che è stato definito con una certa modalità.

Per quanto riguarda il tema delle Regioni sul parere, nelle prossime ore daremo delle risposte dettagliate rispetto a questo. Sul tema della sanità posso dire che, come è noto, noi stiamo andando a fare una verifica dettagliata della situazione. L'ho già spiegato al Presidente Fedriga, ne abbiamo già parlato nell'incontro con gli Assessori regionali e con i Presidenti di Regione insieme al Ministro Schillaci. Se vogliamo discutere nel merito lo possiamo fare, però sinceramente abbiamo già indicato qual è la situazione. Se il problema c'è oggi, ci sarebbe dovuto essere all'inizio della previsione del PNRR. Se non c'è oggi, non c'era all'epoca, perché la posizione e la situazione è quella.

Comunque, il Governo ha attivato, con un'azione con ogni singola Regione, la verifica dello stato dell'arte delle risorse dell'articolo 20 per andare a fare una verifica dettagliata sullo stato dell'arte, quindi sui singoli progetti, che sarà occasione per poter verificare, toccare con mano e dimostrare che le risorse sull'articolo 20 e sull'edilizia ospedaliera non hanno in alcun modo previsto nessun taglio. Questa è la posizione che riconfermo e che sarà oggetto, comunque, di una verifica dettagliata rispetto alle cose che abbiamo concordato con le Regioni, nell'ambito di una riunione che abbiamo tenuto alcuni giorni fa.

Per quanto riguarda, invece, le altre questioni, faremo una risposta dettagliata e puntuale per quanto riguarda appunto il documento che è stato presentato dalle Regioni. Per quanto riguarda gli altri, sia ANCI che UPI, abbiamo avuto diversi incontri, abbiamo parlato in più circostanze, abbiamo verificato tutto. Prendo atto, non saprei cosa dire.

 

Presidente FEDRIGA

Posso intervenire?

 

Ministro CALDEROLI

Presidente Fedriga, prego.

 

Presidente FEDRIGA

Grazie. Ministro per quanto ci riguarda non avevamo chiesto un rinvio. Abbiamo dato un parere condizionato e vediamo positivamente i Tavoli, ma ovviamente la condizione che poniamo è o l'abrogazione del definanziamento, o in alternativa, che immagino in modo costruttivo e nell’ottica della leale collaborazione, chiediamo, ovviamente, che si prenda un impegno formale per garantire i finanziamenti negli anni successivi. Perché ci sono Regioni che… a seguito anche dei Tavoli va benissimo, però ci serve un impegno formale affinché la programmazione possa proseguire, perché ci sono delibere di Giunta ed altro che stiamo valutando nei Tavoli, ma dopo un impegno formale al finanziamento.

 

Ministro FITTO

Se posso, su questo, è stato fatto già nell’incontro un chiarimento su questa voce. Noi avevamo dei progetti in essere, cioè esistenti precedentemente all'approvazione del PNRR, che sono stati spostati dall'articolo 20 al PNRR. Quindi l'obiettivo che il Governo ha messo in campo è quello di mettere in sicurezza, con la prima revisione del PNRR, questi interventi. Restano sul PNRR 900 milioni di euro finalizzati a questo tipo di interventi.

Sul PNC, sul Piano Nazionale Complementare, ne restano 210. Quindi complessivamente, rispetto ai 3 miliardi e 100 milioni dei progetti “Ospedali Sicuri”, noi oggi abbiamo con certezza assoluta 2 miliardi e 200 milioni di euro di risorse dell'articolo 20 non programmate, cioè che non hanno alcun tipo di obiettivo. Abbiamo 900 milioni di euro sul PNRR e 210 milioni sul PNC, complessivamente oltre 3 miliardi e 100 milioni di questi interventi.

Esiste un problema, come ho avuto modo di dire anche nell'occasione dell'incontro che abbiamo già avuto con le Regioni, e che possiamo anche rivedere evidentemente sul Tavolo tecnico, collegato al fatto che, per quanto riguarda le risorse di alcune Regioni, non ci sono disponibilità sull'articolo 20. Nel senso che alcune Regioni hanno esaurito il loro plafond, tant'è che queste Regioni possono andare sulla quota di 900 milioni del PNRR e sui 210 milioni del PNC. Questa era una discussione di merito.

Comunque io non ho… Come sa il Presidente Fedriga, ho già detto su questo punto specifico, come su altre questioni che sono sollevate. Alcune sono emendamenti sui quali i pareri saranno favorevoli, altri sono già stati di fatto recepiti. Il Tavolo tecnico, e il documento che noi invieremo alle Regioni per poter fare un ulteriore Tavolo tecnico, si incaricherà di definire questi aspetti. Questo per quanto riguarda le Regioni, infatti il mio riferimento è differenziato, non voglio essere frainteso, rispetto al parere e rapporto con le Regioni, rispetto ad ANCI e UPI con i quali, come sapete, lo sanno bene i due Presidenti di ANCI e UPI, abbiamo avuto diversi incontri. Abbiamo condiviso un percorso e quindi sinceramente attendiamo…

 

Intervento fuori campo

Questo Fitto si sta prendendo tutto lo spazio, basta.

 

Ministro FITTO

“Questo”, dall’accento capisco che, diciamo, c'è una tendenza favorevole a questa impostazione.

 

Ministro CALDEROLI

Non capisco chi è che sta parlando, scusatemi.

 

Ministro FITTO

Non lo so, ho capito… Dall'accento ho interpretato, mi sono sforzato di interpretare, ma va bene. Non è un problema.

 

Presidente DECARO

Io vorrei intervenire, Ministro, l'accento non era quello barese che il Ministro Fitto conosce bene, essendo leccese.

 

Ministro FITTO

Non era barese, non era barese. Era più napoletano, se ho ben capito.

 

Presidente DECARO

Volevo rassicurare il Ministro Fitto rispetto al fatto che per noi è prassi - quando ci sono degli emendamenti, in particolare quegli emendamenti che sappiamo passeranno perché sono stati segnalati anche dai gruppi di maggioranza - sospendere il parere. È per un fatto formale, in attesa che quegli emendamenti passino.

Ho anche spiegato che gli emendamenti non sono legati all'attività del Ministero del Ministro Fitto, ma sono legati ad altri Ministeri che comunque faranno passare, daranno il parere favorevole su quegli emendamenti. È solo una questione formale, nel senso che voglio evitare di dare un parere favorevole condizionato, poi magari alcuni di quegli emendamenti non saranno approvati e io darei lo stesso un parere favorevole.

Siccome non inficia il fatto di chiedere un rinvio di una settimana rispetto al fatto che ci sono lavori parlamentari in corso, quindi non sto rallentando, ho chiesto di spostarlo. Se poi dovesse servire che devo dare un parere favorevole condizionato, posso anche darlo. Però credo che per un fatto formale sia più opportuno che la prossima volta io dia un parere favorevole, non condizionato, ma esplicito, pieno, consapevole. Tutto qui.

 

Presidente DE PASCALE

Anche per noi è la stessa chiave interpretativa di ANCI.

 

Ministro CALDEROLI

Formalmente la sospensione è un rinvio.

 

Presidente DECARO

Sì, formalmente è una richiesta di rinvio.

 

Ministro CALDEROLI

Da parte, in quest'ultimo intervento, del Presidente Decaro nel dire: “Posso anche esprimere un parere favorevole condizionato”, ma credo che la condizione possa essere una valutazione che fa il Ministro oggi, ma non certo relativo a quello che sarà poi il voto del Parlamento.

 

Ministro FITTO

È chiaro, è evidente. Non è che…

 

Ministro CALDEROLI

Ricominciamo da zero, ripartiamo da capo tavola. Presidente Fedriga, alla luce dei chiarimenti?

 

Ministro FITTO

 (Parola non chiara) i lavori del Parlamento, non è che li determiniamo e decidiamo. Quindi è chiaro, sono d’accordo con il Ministro Calderoli.

 

Ministro CALDEROLI

Si sente molto male, Ministro Fitto, la capiamo proprio male.

 

Ministro FITTO

Mi sentite adesso?

 

Ministro CALDEROLI

Un po’ meglio, sì. Presidente Fedriga.

 

Presidente FEDRIGA

Per quanto ci riguarda ovviamente confermiamo il parere favorevole condizionato. Se mi permette, Ministro, è chiaro che rispetto a quanto diceva anche il Presidente Decaro, però o il Governo, in questo momento, recepisce le condizioni e quindi il parere è favorevole, o non le recepisce e il parere condizionato diventa un parere negativo. Sì, indipendentemente dal dopo nel Parlamento, ovviamente perché è chiaro che...

 

 

Ministro CALDEROLI

Iniziamo a risolvere il primo punto. Ministro Fitto, su questo aspetto come si esprime?

 

Ministro FITTO

Facciamo il Tavolo tecnico con le Regioni, perché ci sono su alcuni punti delle valutazioni differenti, ho fatto un esempio, sulle quali andremo a un Tavolo tecnico. Io penso che sarà quella la sede per verificare ulteriormente rispetto ai punti. Se l'obiettivo è quello che io adesso dica che sono d'accordo su queste cose, no. Nel senso che andremo a questo incontro perché ci sono delle posizioni che abbiamo già iniziato a discutere; quindi, non posso oggi dire che noi siamo favorevoli a un parere che prevede un definanziamento, che dal mio punto di vista non c'è, e una copertura ulteriore, peraltro, di 1 miliardo e 200 milioni. Quindi, insomma, per quanto uno possa essere diciamo disponibile, lo verifichiamo nell'ambito del Tavolo tecnico dove evidentemente c'è la possibilità di fare delle verifiche. Perché ho fatto un chiaro riferimento al fatto che ci sono una serie di interventi su questo tipo di progetti che erano precedenti al PNRR, fuori dal PNRR e che sono stati inseriti nel PNRR. All'epoca non sono stati dei tagli e non lo sono nemmeno oggi, nel senso che nel merito delle questioni lo vedremo e lo dimostreremo.

Ci sono alcune Regioni che hanno una situazione, altre Regioni che ne hanno un’altra. Quindi, il vestito su misura uguale per tutte le Regioni non è nemmeno possibile farlo perché ci sono delle situazioni differenziate, che vanno verificate. Sulla base del fatto che, come ho detto, ci sono – questo è un fatto condiviso anche con le Regioni – 2 miliardi e 200 milioni di articolo 20 di edilizia ospedaliera che non ha nessun tipo di finanziamento indirizzato, questo è un altro fatto, voglio dire, oggettivo. Quindi, se al Tavolo tecnico, su questo ci possiamo confrontare, ci confrontiamo, ma sulla richiesta di pareri in questo momento, sul punto di merito, è chiaro che la posizione è quella che ho espresso.

 

Ministro CALDEROLI

Allora, dovendo fare un Tavolo tecnico risulta obbligatorio un rinvio e avviamo questo Tavolo tecnico. La prossima Conferenza è il 18, quindi in tempo utile per la scadenza del decreto-legge, eventualmente ne possiamo fare anche una straordinaria. Il 18 aprile è il mio compleanno, quindi sarò ben lieto di festeggiarlo, anche questo, con voi, dopo avere fatto il 31 dicembre, il Venerdì Santo. Ecco, va bene?

 

Ministro FITTO

Va bene.

 

Ministro CALDEROLI

Va bene? Grazie. Passiamo al punto successivo.

 

4 –Designazione, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 maggio 2018, n. 76, per la sostituzione di un componente ANCI in seno alla Commissione nazionale per il dibattito pubblico. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

 

Ministro CALDEROLI

Punto 4. Designazione, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 maggio 2018, n. 76, per la sostituzione di un componente ANCI in seno alla Commissione nazionale per il dibattito pubblico.  che credo ci sia stato trasmesso. Quindi è…?

 

Presidente DECARO

Noi abbiamo trasmesso il nome dell’architetto Maurizio Cabras che è il coordinatore del Dipartimento Territorio Lavori Pubblici e Edilizia di Anci Lombardia.

 

Ministro CALDEROLI

Confermato quello.

Allora chiudiamo l’Unificata, ringraziamo il Presidente Decaro e il Presidente De Pascale.

 

Presidente DE PASCALE

Grazie, buona giornata.

 

La seduta ha termine alle ore 13:00

 

 

 

 

      Il Segretario                                                                    Il Presidente

    Cons. Paola D’Avena                                                 Ministro Roberto Calderoli

 

 

 

 

 

 

 

Per le Amministrazioni dello Stato:

il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, CALDEROLI*; il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, FITTO (in videoconferenza); il Ministro della Salute, SCHILLACI (in videoconferenza); il Vice Ministro della Giustizia, SISTO (in videoconferenza); il Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica, BARBARO; il Sottosegretario all’Agricoltura, alla Sovranità Alimentare e alle Foreste, D’ERAMO; il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze, SAVINO (in videoconferenza); il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti FERRANTE (in videoconferenza); il Vice Capo di Gabinetto del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, D’ALESSANDRI;  il Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministro per la Pubblica Amministrazione, RADICETTI (in videoconferenza); il Capo di Gabinetto del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, TUCCIARELLI; il Capo del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, D’AVENA**; il Capo del Settore Legislativo del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, SCHININA’.

 

 

Per le Regioni e le Province autonome:

il Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia e Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, FEDRIGA.  

 

 

Per il sistema delle Autonomie:

il Presidente dell’Anci e Sindaco di Bari, DECARO (in videoconferenza); il Presidente dell’Upi e Sindaco di Ravenna, DE PASCALE.

 

È, altresì, presente il Segretario della Conferenza Stato-Città, ESPOSITO.

 

 

 

 

* Il Ministro Calderoli è delegato ad esercitare le funzioni di Presidente della Conferenza

** Il Capo del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, Cons. Paola D’Avena, svolge le funzioni di Segretario della Conferenza Unificata.

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