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Repertorio atto n. 211/CSR

Intesa ai sensi dell’articolo 4-septies, comma 4, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito con modificazioni dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro della transizione ecologica, concernente la ricognizione degli interventi di adeguamento dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione.

 

Repertorio n.  211/CSR del 28 settembre 2022      

     

           

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

nell’odierna seduta del 28 settembre 2022

VISTA la direttiva 91/271/CEE del Consiglio del 21 maggio 1991, concernente il trattamento delle acque reflue urbane;

VISTA la direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque;

VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche e integrazioni recante “Norme in materia ambientale”;

VISTA in particolare la parte terza del predetto decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante tra l’altro, le norme di recepimento della citata direttiva comunitaria 91/271/CEE del 21 maggio 1991;

VISTA la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 31 maggio 2018 nella Causa C - 251/17, che ha condannato l’Italia al pagamento di sanzioni pecuniarie per violazione degli articoli 3, 4 e 10 della Direttiva 91/271/CEE del 21 maggio 1991, concernente il trattamento delle acque reflue urbane;

VISTA la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 10 aprile 2014 nella Causa C - 85/13, che ha condannato l’Italia per violazione degli articoli 3, 4, 5 e 10 della Direttiva 91/271/CEE del 21 maggio 1991, concernente il trattamento delle acque reflue urbane;

VISTA la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 6 ottobre 2021 nella Causa C – 668/19, che ha condannato l’Italia per violazione degli articoli 3, 4, 5 e 10 della Direttiva 91/271/CEE del 21 maggio 1991, concernente il trattamento delle acque reflue urbane;

VISTO il decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55;

VISTO in particolare il comma 4 dell’articolo 4-septies, che prevede che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sono individuati gli interventi, tra quelli per cui non risulti già intervenuta l'aggiudicazione provvisoria dei lavori, per i quali il Commissario unico assume il compito di soggetto attuatore. Con il medesimo decreto sono individuate le risorse finanziarie, disponibili a legislazione vigente, necessarie anche al completamento degli interventi funzionali volti a garantire l'adeguamento alle sentenze di condanna della Corte di giustizia dell'Unione europea pronunciate il 19 luglio 2012 (causa C-565/10) e il 10 aprile 2014 (causa C-85/13). Con il medesimo decreto le competenze del Commissario unico possono essere estese anche ad altri agglomerati oggetto di ulteriori procedure di infrazione. Il decreto di cui al presente comma stabilisce la durata e gli obiettivi di ciascun incarico del Commissario unico nonché la dotazione finanziaria necessaria al raggiungimento degli obiettivi assegnati per ciascun incarico;

VISTO l’articolo 1 del decreto-legge 1° marzo 2021, n.22 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri” convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n.55, che ha apportato una modifica all’articolo 2, comma 1, n.8 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.300, sostituendo “Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio”, con “Ministero della transizione ecologica”;

VISTA la nota prot.n. DICA 712 dell’11 gennaio 2021, con la quale il Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha trasmesso lo schema di decreto di cui trattasi;

VISTA la nota prot.n. DAR 732 del 14 gennaio 2021 con la quale il provvedimento è stato diramato ai soggetti interessati con contestuale convocazione di un incontro, a livello tecnico, il 3 febbraio 2021;

VISTA la nota prot.n. DAR 1264 del 21 gennaio 2021 con la quale, su richiesta del Coordinamento ambiente ed energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano, è stato disposto il posticipo della riunione al 24 febbraio 2021;

VISTA la nota prot.n. DAR 3047 del 22 febbraio 2021 con la quale è stata diramata la documentazione pervenuta dal Coordinamento ambiente ed energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano relativa all’aggiornamento delle Tabelle A e B;  

VISTA la nota prot. n. DAR 3094 del 23 febbraio 2021, con la quale è stato comunicato il posticipo dell’incontro del 24 febbraio 2021, al 1° marzo 2021;

VISTA la nota prot. n. DAR 3393 del 1° marzo 2021, con la quale sono state diramate le osservazioni rese dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, pervenute dall’Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’economia e delle finanze il 26 febbraio 2021, nota 3544; 

CONSIDERATI gli esiti dell’incontro svoltosi a livello tecnico il 1° marzo 2021 nell’ambito del quale, presente anche il Commissario Giugni, sono state illustrate le finalità del provvedimento, le osservazioni proposte dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, le richieste delle Regioni riguardo alla necessità di procedere ad ulteriori aggiornamenti delle Tabelle A e B;  

VISTA la nota prot. n. DAR 3448 del 1° marzo 2021, con la quale è stato chiesto al Dicastero proponente l’invio della nuova versione del provvedimento in esito a quanto concordato nell’ambito dell’incontro svoltosi a livello tecnico;

VISTA la nota prot.n. DAR 3807 dell’8 marzo 2021 con la quale è stata diramata la nota pervenuta dal Coordinamento ambiente ed energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano recante l’aggiornamento della Tab. B della Regione Sardegna;

VISTA la nota prot.n. DAR 3810 dell’8 marzo 2021 con la quale è stata diramata la nota pervenuta dal Consorzio “Valle Crati” (CS);

VISTA la nota prot.n. DAR 4087 dell’11 marzo 2021 con la quale è stata diramata la nota pervenuta dal Coordinamento ambiente ed energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano recante l’aggiornamento delle Tab. A e B della Regione Abruzzo;

VISTA la nota prot.n. DAR 4090 dell’11 marzo 2021 con la quale è stata diramata la nota pervenuta dal Coordinamento ambiente ed energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano recante l’aggiornamento richiesto dalla Regione Puglia;

VISTA la nota prot.n. DAR 4092 dell’11 marzo 2021 con la quale è stata diramata la nota pervenuta dal Coordinamento ambiente ed energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano recante l’aggiornamento della Tab. A della Regione Basilicata;

VISTA la nota prot.n. DAR 4257 del 15 marzo 2021 con la quale è stata diramata la nota pervenuta dal Coordinamento ambiente ed energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano recante l’aggiornamento richiesto dalla Regione Calabria;

VISTA la nota prot.n. DAR 4668 del 22 marzo 2021 con la quale è stata diramata la nota pervenuta dal Coordinamento ambiente ed energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano recante l’aggiornamento richiesto dalla Regione Siciliana;

VISTA nota DAR 13658 del 9 agosto 2021, con la quale questo Ufficio di Segreteria, facendo seguito a quanto concordato nell’ambito dell’incontro svoltosi, a livello tecnico, il 1° marzo 2021, ha inviato una nota di sollecito al Dicastero proponente ai fini della conclusione dell’iter istruttorio;

VISTA la nota prot.n. DAR 14540 del 1° settembre 2021, con la quale è stato convocato un incontro, a livello tecnico, il 15 settembre 2021;

VISTA la nota prot.n. DAR 15088 del 10 settembre 2021 con la quale, su richiesta dell’Ufficio Legislativo del Ministero della transizione ecologica, nota prot. n. 19095 del 9 settembre 2021, è stato disposto il posticipo dell’incontro convocato il 15 settembre 2021;

VISTA la nota prot.n. n. DAR 19463 del 22 novembre 2021 con la quale è stata convocata una riunione tecnica il 6 dicembre 2021;

VISTA la nota prot.n. DAR 20276 del 2 dicembre 2021 con la quale è stata diramata la nota prot. n. 26393, pervenuta in pari data dall’Ufficio Legislativo del Ministero della transizione ecologica, recante una nuova versione del provvedimento corredato dalle Tab. A e B;

CONSIDERATI gli esiti dell’incontro svoltosi a livello tecnico il 6 dicembre 2021, nell’ambito del quale sono emerse ulteriori richieste di modifica da parte dei rappresentanti della Ragioneria Generale dello Stato e delle Regioni;

VISTA la nota prot.n. DAR 21145 del 15 dicembre 2021 con la quale è stata diramata la nota pervenuta dal Coordinamento ambiente ed energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano recante l’aggiornamento della Regione Valle d’Aosta;

VISTA la nota prot.n. DAR 21188 del 16 dicembre 2021, con la quale facendo seguito a quanto concordato nell’ambito del sopracitato incontro tecnico, l’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza ha sollecitato l’invio del nuovo testo, nonché delle Tabelle riformulate ai fini del prosieguo dell’iter istruttorio;

VISTA la nota prot.n. DAR 21804 del 23 dicembre 2021 con la quale è stata diramata la nota pervenuta dal Consorzio “Valle Crati” (CS);

VISTA la nota DAR 996 del 19 gennaio 2022, con la quale è stato convocato un incontro a livello tecnico il 31 gennaio 2022;

VISTA la nota prot.n. DAR 1296 del 25 gennaio 2021 con la quale, su richiesta dell’Ufficio Legislativo del Ministero della transizione ecologica, nota prot.n. 1562 del 24 gennaio 2022, è stato disposto il rinvio dell’incontro tecnico convocato il 31 gennaio 2022;

VISTA la nota DAR 2628, del 17 febbraio 2022 con la quale è stato convocato un incontro, a livello tecnico, il 9 marzo 2022;

VISTA la nota DAR 3786 dell’8 marzo 2022, con la quale, su richiesta dell’Ufficio Legislativo del Ministero della transizione ecologica, nota prot.n. 5529 dell’8 marzo 2022, è stato disposto il rinvio dell’incontro tecnico convocato il 9 marzo 2022 in ragione della necessità di prosecuzione del confronto con il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato;

VISTA la nota DAR 4426 del 17 marzo 2022, con la quale l’Ufficio di Segreteria ha sollecitato il Ministero della transizione ecologica a comunicare una data utile ai fini del prosieguo del confronto a livello tecnico;

VISTA la nota DAR 11262 del 13 luglio 2022, con la quale è stata diramata la nuova versione del provvedimento, con contestuale convocazione di un incontro, a livello tecnico, il 25 luglio 2022, inviata dall’Ufficio Legislativo del Ministero della transizione ecologica con nota prot. 16426 del 12 luglio 202;

CONSIDERATI gli esiti dell’incontro svoltosi a livello tecnico il 25 luglio 2022 nell’ambito del quale presente anche il Commissario Giugni è stato illustrato l’iter del provvedimento, nonché le ulteriori osservazioni proposte dai rappresentanti della Ragioneria Generale dello Stato e dalle Regioni, ritenute in gran parte accoglibili da parte dei rappresentanti del Ministero della transizione ecologica;

VISTA la nota prot.n. DAR 11916 del 25 luglio 2022, con la quale facendo seguito a quanto concordato nell’ambito del sopracitato incontro tecnico, questo Ufficio di Segreteria ha sollecitato l’invio del nuovo testo, nonché delle Tabelle riformulate ai fini della conclusione dell’iter istruttorio;

VISTA la nota prot.n. DAR 12666 del 3 agosto 2022, con la quale è stata diramata la nota pervenuta dall’Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’economia e delle finanze, nota prot. n. 15755 del 1° agosto 2022, recante il parere reso dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato;

VISTA la nota prot.n. DAR 14453 del 9 settembre 2022, con la quale è stata diramata la nuova versione del provvedimento inviata dall’Ufficio Legislativo del Ministero della transizione ecologica, nota prot.n. 20187 dell’8 settembre 2022;

VISTA la nota prot.n. DAR 15270 del 21 settembre 2022, con la quale è stata diramata la nota del Coordinamento ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome recante le integrazioni avanzate dalle Regioni Lombardia e Marche;

 

CONSIDERATI gli esiti dell’incontro svoltosi a livello il 22 settembre 2022 nell’ambito del quale è stato illustrato l’iter del provvedimento, la Regione Calabria ha anticipato la necessità di procedere ad ulteriori integrazioni delle Tabelle, la struttura del Commissario ha proposto una modifica all’articolo 4, comma 2 dello schema di decreto, in merito ai cui contenuti il rappresentante del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato si è riservato;

VISTA la nota prot.n. DAR 15470 del 26 settembre 2022, con la quale è stata diramata la nuova versione del provvedimento inviata dall’Ufficio Legislativo del Ministero della transizione ecologica con nota prot.n. 21305 del 23 settembre 2022;

VISTA la nota prot.n. DAR 15475 del 26 settembre 2022, con la quale è stata diramata la documentazione pervenuta dal Coordinamento ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome recante l’aggiornamento trasmesso dalla Regione Calabria;

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza nell’ambito della quale le Regioni e le Province autonome hanno espresso avviso favorevole all’intesa;

ACQUISITO nell’odierna seduta l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome;

SANCISCE INTESA

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 4-septies, comma 4, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito con modificazioni dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro della transizione ecologica, concernente la ricognizione degli interventi di adeguamento dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione.

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