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Verbale della seduta del 5 maggio 2021

Verbale n. 12/2021

Seduta del 5 maggio 2021

 

                                                                                                                                                                                                                  

CONFERENZA UNIFICATA

Il giorno 5 maggio 2021, alle ore 15.09 si è riunita presso la Sala riunioni del I piano di via della Stamperia n. 8, in Roma, la Conferenza Unificata (convocata con nota DAR prot. n.7106 P-4.37.2.21 del 30 aprile 2021, integrata con nota DAR prot. n. 7342 P-4.37.2.21 del 4 maggio 2021) in seduta ordinaria e in collegamento con modalità di videoconferenza, per esaminare i seguenti punti all’ordine del giorno con gli esiti indicati:

Approvazione dei report e dei verbali delle sedute del 25 marzo 2021 e dell’8-14-15-21-22-28 aprile 2021

Approvati

  1. Parere, ai sensi dell'articolo 67, comma 2, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sulla proposta del Ministro dell’economia e delle finanze relativa alla nomina della dott.ssa Alessandra dal Verme nell'incarico di Direttore dell’Agenzia del Demanio. (ECONOMIA E FINANZE)

Codice sito 4.6/2021/32 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Parere reso

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 67, comma 2, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sulla proposta del Ministro dell’economia e delle finanze relativa alla conferma del dott. Marcello Minenna nell’incarico di direttore dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli. (ECONOMIA E FINANZE)

Codice sito 4.6/2021/33 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Parere reso

 

  1. Parere, ai sensi dell'articolo 67, comma 2, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, per la conferma dell’avv. Ernesto Maria Ruffini nell’incarico di Direttore dell'Agenzia delle Entrate. (ECONOMIA E FINANZE)

Codice sito 4.6/2021/34   - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Parere reso

 

  1. Acquisizione delle sostituzioni, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, dei componenti della Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica di cui all’articolo 34, comma 2, del decreto legislativo 12 maggio 2011, n. 68. (ECONOMIA E FINANZE – INTERNO)

     Codice sito 4.6/2021/31- Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Designazioni acquisite

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di conversione in legge del decreto-legge 1 aprile 2021, n. 44, recante “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici”. (PCM)

    Codice sito 4.10/2021/32 – Servizio sani, lavoro e politiche sociali

Parere reso

 

  1. Parere ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di conversione in legge del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, recante “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19” (PCM)

     Codice sito 4.10/2021/35 - Servizio sani, lavoro e politiche sociali

     Parere reso

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2016, sullo schema di Bando n. 4/2021 per il finanziamento di progetti attuativi a livello territoriale finalizzati ad assicurare, in via transitoria, a favore degli stranieri e dei cittadini dell’Unione europea vittime di tratta o di schiavitù, adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e, successivamente, la prosecuzione dell’assistenza e dell’integrazione sociale. (PARI OPPORTUNITA’ E FAMIGLIA)

    Codice sito 4.3/2021/2 – Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

     Parere reso

  1. Acquisizione delle designazioni, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, dei componenti del Tavolo di confronto per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali per il reinserimento sociale delle persone in esecuzione penale e dei minorenni e giovani adulti in carico ai Servizi minorili della Giustizia, di cui alla Delibera Rep. Atti n. 172/CU del 17 dicembre 2020. (AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE)

     Codice sito 4.10/2021/14 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

     Designazioni acquisite

 

  1. 9. Accordo, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto direttoriale del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, recante le modalità di erogazione alle regioni delle risorse del Piano Strategico Nazionale della mobilità sostenibile (PSNMS) di cui all'articolo 3 del Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero dell'economia e delle finanze n. 81 del 14 febbraio 2020. (INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI)  

Codice sito 4.13/2021/8 – Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

Sancito accordo

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 202, comma 4, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50 e della Sentenza della Corte Costituzionale del 7 marzo 2018, n. 74, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti recante la ripartizione delle risorse per il triennio 2021-2023 del fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, nonché per la project review delle infrastrutture già finanziate. (INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI)

       Codice sito 4.13/2021/2- Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

       Sancita intesa

 

  1. 11. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul decreto legge 1° aprile 2021 n. 45 recante " Misure urgenti in materia di trasporti e per la disciplina del traffico crocieristico e del trasporto marittimo delle merci nella laguna di Venezia." (PCM - INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI - CULTURA)

       Codice sito 4.13/2021/10 – Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

       Parere reso

  1. 12. Acquisizione della designazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 281 del 28 agosto 1997 in seno al Comitato Operativo della Protezione civile. – Sostituzione dei rappresentanti degli enti locali. (PROTEZIONE CIVILE)

    Codice sito 4.15/2021/2- Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca

     Designazione acquisita

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali sulla ripartizione per l’anno 2021 del “Fondo nazionale per le politiche giovanili di cui all’art. 19, comma 2, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248". (POLITICHE GIOVANILI)

Codice sito 4.3/2021/1 – Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Sancita intesa

 

 

 

 

Per le Amministrazioni dello Stato:

il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, GELMINI*; il Ministro per le Politiche Giovanili, DADONE (in videoconferenza); il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, CARFAGNA (in videoconferenza); il Ministro per l’Università e la Ricerca, MESSA (in videoconferenza); il Viceministro per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibile, MORELLI (in videoconferenza); il Sottosegretario per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, DI STEFANO (in videoconferenza); il Sottosegretario per la Transizione Ecologica, FONTANA (in videoconferenza) ; il Sottosegretario per la Cultura, BERGONZONI (in videoconferenza); il Sottosegretario per l’Economia e le Finanze, SARTORE (in videoconferenza); il Sottosegretario per il Lavoro e le Politiche Sociali, ACCOTO (in videoconferenza); il Sottosegretario per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, BATTISTONI (in videoconferenza); il Sottosegretario per la Salute, COSTA (in videoconferenza); il Capo del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, SINISCALCHI**; il Coordinatore dell’Ufficio III per il coordinamento delle attività della Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, LO RUSSO.

Per le Regioni e le Province autonome (in videoconferenza):

Il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, FEDRIGA

 

Per il sistema delle Autonomie (in videoconferenza):

Il Presidente dell’Anci, DECARO; il Presidente dell’Upi, DE PASCALE.

  

 

 

 

 

 

 

 

 

__________________________

* Il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, On.le Mariastella Gelmini, è delegato ad esercitare le funzioni di Presidente della Conferenza.

** Il Capo Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, Cons. Ermenegilda Siniscalchi, svolge le funzioni di Segretario della Conferenza Unificata.

Il Ministro GELMINI pone all’approvazione i report e i verbali delle sedute del 25 marzo 2021 e dell’8-14-15-21-22-28 aprile 2021

 

Non essendovi osservazioni la Conferenza Unificata approva i report e i verbali delle sedute del 25 marzo 2021 e dell’8-14-15-21-22-28 aprile 2021

Il Ministro GELMINI anticipa all’esame il PUNTO 13 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali sulla ripartizione per l’anno 2021 del “Fondo nazionale per le politiche giovanili di cui all’art. 19, comma 2, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248".  

Il Ministro DADONE sottolinea che il Fondo è stato ripartito sulla base dell’impianto del precedente anno, quindi del 2020, con le stesse percentuali e che all’articolo 2, sono state aggiunte alcune  tematiche rispetto alle destinazioni del Fondo, con una particolare attenzione alle politiche del lavoro e alla valorizzazione delle competenze dei ragazzi che potranno attingere alle risorse del Fondo, con una attenzione alla transizione tra scuola, università e lavoro e alla vocazione d’impresa, in particolare.

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa.

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’intesa, sottolineando che da parte dell’Anci è stata avanzata la richiesta di aumentare di 2 punti percentuali la quota destinata all’Anci, anche per far scorrere una graduatoria in cui sono presenti i Comuni a cui sembrava opportuno finanziare i progetti già disponibili; tuttavia non era possibile modificare quella percentuale e si è convenuto di lasciarla. Sottolinea, altresì, che comunque lascia a verbale che è stata avanzata la richiesta di modifica per arrivare al 24 per cento, 24 per cento Anci e Regioni, perché oggi sono 22 e 26.

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, esprime avviso favorevole all’intesa.

Pertanto la Conferenza Unificata

SANCISCE INTESA tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome e gli Enti locali, nei seguenti termini:

CONSIDERATO:

  • il decreto legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito con modificazione in legge 14 luglio 2008, n.121, che ha, tra l’altro, attribuito al Presidente del Consiglio dei Ministri le funzioni di indirizzo e coordinamento in materia di politiche giovanili;
  • il decreto del Presidente della Repubblica in data 12 febbraio 2021, con cui l’On. Fabiana Dadone è stata nominata Ministro senza portafoglio;
  • il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 13 febbraio 2021 con cui al Ministro senza portafoglio On. Fabia Dadone è stato conferito l’incarico per le politiche giovanili;
  • il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 15 marzo 2021, registrato dalla Corte dei conti in data 24 marzo 2021 con n. 680, concernente “Delega di funzioni al Ministro per le politiche giovanili, On. Fabiana Dadone”, e in particolare l’articolo 2 che attribuisce allo stesso le funzioni in materia di politiche giovanili e servizio civile universale;
  • il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1 ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio di ministri e rideterminazione delle dotazioni organiche dirigenziali”, e successive modifiche ed integrazioni;
  • il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 23 dicembre 2020 recante approvazione del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l’anno finanziario 2021 e per il triennio 2021-2023;
  • la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021 – 2023”;
  • l’art. 7, comma 1, lettera b) del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, che ha stabilito che la Presidenza del Consiglio dei Ministri debba operare “un contenimento delle spese per le strutture di missione e riduzione degli stanziamenti per le politiche dei singoli Ministri senza portafoglio e Sottosegretari, con un risparmio non inferiore a 20 milioni di euro per l’anno 2012 e di 40 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013”;
  • l’art. 1, comma 291, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, che ha stabilito che la Presidenza del Consiglio dei Ministri, a decorrere dal 2015, è tenuta ad assicurare un’ulteriore riduzione delle spese del proprio bilancio in misura non inferiore a 13 milioni di euro;
  • che l’Ufficio del bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo-contabile (UBRRAC) della Presidenza del Consiglio dei ministri ha provveduto, come da indicazioni impartite dal Segretario Generale della PCM, ad effettuare, in via precauzionale, in attuazione delle vigenti disposizioni di finanza pubblica, un accantonamento sul Fondo per le politiche giovanili 2021 per un importo di euro 1.512.812,00;
  • l’art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 che, a decorrere dal 1° gennaio 2010, abroga l’art. 5 della legge 30 novembre 1989, n. 386, relativo alla partecipazione delle Province Autonome di Trento e Bolzano alla ripartizione dei fondi speciali istituiti per garantire livelli minimi di prestazioni in modo uniforme su tutto il territorio nazionale;
  • la circolare n. 128699 del 5 febbraio 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze che, in attuazione del predetto art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, richiede che ciascuna Amministrazione si astenga dall’erogare finanziamenti alle Autonomie speciali;
  • la nota n. 61748 del 30 luglio 2015, con cui il Ministero dell’economia e delle finanze ha comunicato le modalità di versamento delle somme non erogate alle Province Autonome di Trento e Bolzano all’Entrata del bilancio dello Stato;
  • le Sentenze della Corte Costituzionale in data 20 marzo 2006, n. 118, in data 12 dicembre 2007, n. 453, in data 27 febbraio 2008, n. 50, e in data 8 ottobre 2012, n. 223, secondo le quali le politiche giovanili rientrano nell’ambito delle competenze concorrenti tra Stato e Regioni;
  • la Deliberazione n. 2/2013/G, emessa dalla Corte dei conti - Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato, concernente l’indagine di controllo sul “Fondo per le politiche giovanili”, che ribadisce, altresì, il contenuto delle riferite Sentenze della Corte Costituzionale;
  • Intesa, tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali sulla ripartizione per l’anno 2020 del “Fondo nazionale per le politiche giovanili” (Rep. Atti n. 12/CU del 29 gennaio 2020);
  • la necessità di assicurare l’attuazione delle politiche in favore dei giovani sul territorio, destinando una quota del Fondo per le politiche giovanili al finanziamento di attività a livello regionale e locale per l’anno 2021, secondo criteri e modalità condivisi;
  • che le modalità di monitoraggio delle iniziative regionali saranno disciplinate tramite Accordi tra Pubbliche Amministrazioni sottoscritti, ai sensi dell’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, tra il Dipartimento e ciascuna Regione;
  • che le modalità di programmazione, realizzazione e monitoraggio delle iniziative in favore del sistema delle Autonomie locali sono oggetto di specifici Accordi per l’anno 2021 da stipularsi tra il Dipartimento e l’ANCI, relativamente a comuni e città metropolitane, e tra il Dipartimento e l’UPI, relativamente alle Province;

 

TENUTO CONTO CHE:

  • la pandemia da Covid 19 in atto ha fatto emergere nuovi bisogni, accentuando le forti disuguaglianze territoriali e generazionali, rendendo ancora più evidenti le differenze sociali, con particolare riferimento alle giovani generazioni, che rappresentano una delle fasce più deboli nell’attuale contesto sociale, soprattutto nelle aree più svantaggiate e vulnerabili, maggiormente esposte al rischio di esclusione sociale;
  • durante la pandemia si è registrato un aumento dei segnali di disagio psicologico del mondo giovanile;
  • una delle priorità del Governo e, in particolare del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale, è quella di dare impulso e sostenere il rafforzamento del ruolo attivo dei giovani nella vita sociale, istituzionale, culturale ed economica del Paese, prevenendo qualsiasi forma di esclusione sociale e comportamenti – sia individuali che di gruppo – devianti;
  • in questo contesto si ritiene necessario intervenire con un’Intesa che, nell’ambito delle politiche giovanili, possa contribuire all’accrescimento delle competenze, delle capacità e delle prospettive occupazionali dei giovani, ponendo quindi in atto specifiche azioni che trasversalmente possano concretizzarsi attraverso lo sviluppo di progetti maggiormente rispondenti alle attuali esigenze dei giovani nei territori e nelle comunità;

SI CONVIENE

Articolo 1

  1. La presente Intesa indica, per l’anno 2021, le percentuali di riparto del Fondo per le politiche giovanili, di seguito denominato “Fondo”. L’ammontare del Fondo è determinato dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021 – 2023, nonché da eventuali variazioni derivanti da manovre di finanza pubblica, disposte fino all’emanazione del decreto ministeriale recante “Riparto delle risorse finanziarie del Fondo nazionale per le politiche giovanili per l’anno 2021”.
  2. In particolare, la presente Intesa stabilisce:
  • la percentuale del Fondo destinata alle Regioni, alle Province Autonome e al sistema delle Autonomie locali, per interventi di rilevanza territoriale, nella misura complessiva del 51%;
  • la percentuale destinata agli interventi di rilevanza nazionale in misura pari al restante 49% del Fondo.
  1. La presente Intesa stabilisce, altresì, nell’ambito della riferita percentuale complessiva del 51%:
  2. la quota del Fondo, determinata nella misura del 26%, destinata alle Regioni e alle Province Autonome e i relativi criteri di riparto;
  3. la quota del Fondo, determinata nella misura del 22%, destinata ad ANCI, relativamente a comuni e città metropolitane,
  4. la quota del Fondo, determinata nella misura del 3%, destinata ad UPI, relativamente alle Province;
  5. le modalità e gli strumenti di programmazione, attuazione e monitoraggio degli interventi realizzati dalle Regioni e dal sistema delle Autonomie locali.

Articolo 2

  1. La quota del Fondo destinata alle Regioni e alle Province Autonome, pari al 26%, è finalizzata a cofinanziare interventi territoriali, di seguito “interventi”, in materia di politiche giovanili, che siano in grado di dare risposte a livello di sistema territoriale, coinvolgendo, a vario titolo, atteso il carattere trasversale delle politiche giovanili, le tematiche della educazione, della formazione, del lavoro e del sociale. In particolare, gli interventi devono essere volti a promuovere:
  • servizi di orientamento alle competenze e al lavoro volti a favorire la transizione scuola/università/lavoro attraverso la costituzione di reti orizzontali e verticali fra istituzioni scolastiche e universitarie, enti di formazione professionale e organizzazioni produttive;
  • progetti pilota diretti a rafforzare le competenze dei giovani ai fini del miglioramento della loro occupabilità nell’ambito della trasformazione digitale ed ecologica delle imprese, attraverso un dialogo costante con le organizzazioni produttive che consenta di rispondere efficacemente alle esigenze di sviluppo del territorio e alle esigenze delle imprese;
  • iniziative volte a sviluppare nei più giovani la vocazione d’impresa, anche nell’ambito della promozione culturale e della valorizzazione del territorio;
  • sostegno alla formazione delle giovani donne nelle materie scientifiche e tecnologiche (STEM) e nelle materie finanziarie;
  • iniziative di innovazione sociale finalizzate a prevenire e contrastare il disagio giovanile e il rischio di esclusione sociale, generati e/o accentuati dalla pandemia in atto e a promuovere il benessere multidimensionale dei giovani, soprattutto degli adolescenti, anche attraverso l’attivazione di sportelli di ascolto e di supporto psicologico.

Nell’implementazione degli interventi proposti, anche al fine di garantire un rafforzamento delle politiche giovanili sul territorio, le Regioni avranno, altresì, cura di supportare il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale (di seguito “Dipartimento”) nelle seguenti iniziative:

  1. promozione volta a favorire la diffusione della Carta Giovani Nazionale sul territorio, quale strumento del Governo finalizzato a promuovere una migliore qualità della vita delle giovani generazioni, sostenendone il processo di crescita ed incentivando le opportunità destinate a sostenere la partecipazione ad attività culturali, sportive e ricreative, anche con finalità formative;
  2. promozione integrata delle opportunità in favore delle giovani generazioni, nell’ambito della piattaforma web GIOVANI2030, realizzata, a livello nazionale, con l’obiettivo di favorire, da un lato, l’attivazione dei giovani e una maggiore inclusione giovanile nel tessuto economico e sociale del Paese, dall’altro, coinvolgere tutti i soggetti utili (istituzioni, enti, associazioni, ecc.) in grado di fornire opportunità, strumenti e attività per favorire l’attivazione dei giovani.
  3. La quota del Fondo indicata al precedente comma 1 si intende comprensiva dei trasferimenti indistinti a favore delle Regioni e delle Province Autonome, disposti dal Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi dell’art. 14, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e dell’art. 7, comma 1, lettera b) del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, nonché derivanti da altre disposizioni normative di finanza pubblica, comunque finalizzate a finanziare trasferimenti compensativi a favore delle Regioni e delle Province Autonome.
  4. La riferita quota è ripartita tra le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano applicando i criteri già utilizzati per la ripartizione percentuale del Fondo per le politiche giovanili per l’anno 2020, come indicato nell’Allegato 1 che costituisce parte integrante della presente Intesa. La ripartizione della quota determina le risorse finanziarie, arrotondate per eccesso o per difetto all’euro, assegnate a ciascuna Regione e Provincia Autonoma.
  5. Le risorse finanziarie, assegnate alle Province Autonome di Trento e Bolzano, sono acquisite al bilancio dello Stato ai sensi dell’articolo 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191. A tal fine le predette risorse sono versate all’Entrata del bilancio dello Stato al Capo X.
  6. Le Regioni inviano al Dipartimento le proposte progettuali, approvate con delibera di Giunta Regionale, relative agli interventi che si intendono realizzare, ai fini della sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione di cui al successivo comma 10 del presente articolo, di seguito “Accordo”. Le proposte progettuali, finalizzate alla realizzazione degli interventi indicati al comma 1, devono essere inviate al Dipartimento entro il 15 settembre. Le proposte progettuali devono essere conformi nei contenuti agli obiettivi di cui al precedente comma 1 e prevedere una durata massima di attuazione di 18 mesi a decorrere dalla data di inizio attività. Può essere concessa, dal Dipartimento, dietro formale richiesta della Regione interessata, una proroga della durata di attuazione di massimo 6 mesi, debitamente motivata. Trascorsa la durata prevista per gli interventi della proposta progettuale (18 mesi o 24 mesi, qualora sia stata eventualmente concessa la proroga), le somme provenienti dal Fondo e non impegnate saranno versate dalle Regioni, con modalità indicate dal Dipartimento, nel Fondo stesso per essere redistribuite, in sede di Intesa relativa all’annualità successiva, tra tutte le Regioni. Resta inteso che il target di riferimento delle proposte progettuali deve essere rappresentato dalla fascia di età compresa tra i 14 e i 35 anni.
  7. Resta salva la possibilità per le Regioni, in presenza di rilevanti e motivate ragioni formalmente rappresentate, di inviare le proposte progettuali anche oltre il citato termine del 15 settembre 2021, ma comunque entro e non oltre il 15 novembre 2021. Le proposte progettuali inviate oltre il 15 novembre 2021 non saranno prese in considerazione e le corrispondenti risorse confluiranno nel Fondo per essere redistribuite, in sede di Intesa relativa all’annualità successiva, tra tutte le Regioni.
  8. Le Regioni evidenziano le modalità di realizzazione del progetto, i tempi, gli obiettivi, il valore complessivo, il numero delle azioni nel singolo “intervento”, i destinatari, il territorio interessato, il responsabile del progetto, gli obbiettivi, le modalità di realizzazione e altri elementi ritenuti utili in un’apposita “scheda di progetto”, che costituisce parte integrante della delibera di Giunta Regionale di cui al precedente comma 5. Se il progetto prevede più interventi, dovrà essere compilata una scheda progetto per ogni singolo intervento. La scheda progetto dovrà essere corredata da una specifica relazione che illustri la proposta progettuale nel suo complesso. Durante lo svolgimento delle attività, possono essere apportate modifiche alla proposta progettuale; le richieste di variazioni, opportunamente motivate, sono sottoposte al preventivo assenso del Dipartimento e successivamente approvate con delibera di Giunta Regionale.
  9. Ai fini dell’attuazione degli interventi proposti, le Regioni si impegnano a cofinanziare almeno il 20% del valore complessivo del progetto presentato. Tale cofinanziamento può essere conferito anche attraverso la valorizzazione di risorse umane, beni e servizi messi a disposizione esclusivamente dalle Regioni stesse. Gli importi di cofinanziamento minimo regionale, rapportati alle risorse finanziarie assegnate ad ogni singola Regione, sono indicati nell’Allegato 2, che costituisce parte integrante della presente Intesa.
  10. Le Regioni, che decidono di stanziare risorse finanziarie a titolo di cofinanziamento di cui al precedente comma 8, possono inviare al Dipartimento le proposte progettuali, approvate con delibera di Giunta Regionale, relative agli interventi che si intendono realizzare, ai fini della sottoscrizione dell’Accordo entro il 15 novembre 2021.
  11. Ciascuna Regione sottoscrive con il Dipartimento, ai sensi dell’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., in forma digitale, uno specifico Accordo che disciplina le modalità di monitoraggio sugli interventi e il trasferimento delle relative risorse finanziarie. All’Accordo dovranno essere allegati, la delibera di Giunta Regionale, la scheda di progetto e la relazione illustrativa della proposta.
  12. Il Dipartimento e le Regioni provvedono alla sottoscrizione degli Accordi entro 60 giorni lavorativi dalla ricezione delle proposte progettuali.
  13. Le attività relative agli interventi da realizzare devono essere avviate entro e non oltre 4 mesi decorrenti dalla data di registrazione del provvedimento di approvazione degli Accordi stessi da parte dell’UBRRAC. Il Dipartimento comunica formalmente alla Regione la data di registrazione. La Regione comunica formalmente al Dipartimento la data di “inizio delle attività”.
  14. Il trasferimento alle Regioni delle risorse finanziarie ad esse spettanti avviene a seguito della registrazione del provvedimento di approvazione degli Accordi stessi da parte dell’UBRRAC e previa comunicazione di inizio delle attività da parte della Regione.
  15. Le eventuali risorse finanziarie, già destinate con la presente Intesa alle Regioni, che si rendano disponibili a seguito della mancata sottoscrizione dell’Accordo di cui ai precedenti commi 5 e 10, ovvero a seguito del mancato avvio delle attività entro il termine previsto dal precedente comma 12, andranno a riconfluire nel Fondo per essere redistribuite, in sede di Intesa nelle annualità successive tra tutte le Regioni.

Articolo 3

  1. La quota del Fondo, destinata al sistema delle Autonomie locali, stabilita in misura pari al 25% dello stanziamento del Fondo, è così ripartita:
  2. una quota del Fondo, determinata nella misura del 22%, destinata alla realizzazione di progetti ed azioni rivolti a comuni e città metropolitane, rappresentati dall’ANCI;
  3. una quota del Fondo, determinata nella misura del 3%, destinata alla realizzazione di progetti ed azioni rivolti alle Province.
  4. Le modalità di programmazione, realizzazione e monitoraggio delle iniziative in favore del sistema delle Autonomie locali sono oggetto di specifici Accordi per l’anno 2021, da stipularsi tra il Dipartimento e l’ANCI, relativamente a comuni e città metropolitane, e tra il Dipartimento e l’UPI, relativamente alle Province, successivamente alla registrazione del decreto ministeriale recante “Riparto delle risorse finanziarie del Fondo nazionale per le politiche giovanili per l’anno 2021”.
  5. Le risorse finanziarie, attribuite con la presente Intesa in favore del sistema delle Autonomie locali, che si rendano disponibili successivamente alla conclusione degli Accordi di cui al precedente comma, sono interamente destinate ad iniziative da concordarsi tra le Parti mediante la sottoscrizione di un atto integrativo.

          (All. 1)

Il Ministro GELMINI riprende all’esame il PUNTO 1 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell'articolo 67, comma 2, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sulla proposta del Ministro dell’economia e delle finanze relativa alla nomina della dott.ssa Alessandra dal Verme nell'incarico di Direttore dell’Agenzia del Demanio.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, prende atto.

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole.

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, esprime parere favorevole.

Pertanto la Conferenza Unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE, ai sensi dell’articolo 67, comma 2, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sulla proposta di nomina della dott.ssa Alessandra dal Verme a Direttore dell’Agenzia del demanio, di cui alla nota n. 7465 del 23 aprile 2021 del Ministero dell’economia e delle finanze.

(All. 2)

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 2 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 67, comma 2, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sulla proposta del Ministro dell’economia e delle finanze relativa alla conferma del dott. Marcello Minenna nell’incarico di direttore dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli.

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, prende atto.

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, prende atto delle indicazioni del Ministero ed esprime parere favorevole

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, esprime parere favorevole.

Pertanto la Conferenza Unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE, ai sensi dell’articolo 67, comma 2, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni, in merito alla proposta di nomina del dott. Marcello Minenna a Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, di cui alla nota n.7464 del 23 aprile 2021 del Ministro dell’economia e delle finanze.

(All. 3)

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 3 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell'articolo 67, comma 2, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, per la conferma dell’avv. Ernesto Maria Ruffini nell’incarico di Direttore dell'Agenzia delle Entrate.

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, prende atto.

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole.

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, esprime parere favorevole.

Pertanto la Conferenza Unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE, ai sensi dell’articolo 67, comma 2, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, in merito alla proposta di conferma dell’Avv. Ernesto Maria Ruffini a Direttore dell'Agenzia delle entrate, di cui alla nota n. 7462 del 23 aprile 2021 del Ministero dell’economia e delle finanze.

(All. 4)

 

 

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 4 all’o.d.g. che reca: Acquisizione delle sostituzioni, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, dei componenti della Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica di cui all’articolo 34, comma 2, del decreto legislativo 12 maggio 2011, n. 68.

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, designa il dott. Davide Caparini, Assessore della Regione Lombardia; il dott. Giuseppe Fasolino, Assessore Regione Sardegna; il dott. Paolo Calvano, Assessore della Regione Emilia Romagna; il dott. Daniele Leodori, Vice Presidente della Regione Lazio; il dott. Francesco Calzavara, Assessore Regione Veneto; dott. Ettore Cinque, Assessore Regione Campania e se stesso in qualità di Presidente della Conferenza come membro di diritto (All.5/a).

Pertanto la Conferenza Unificata

AQUISICE LE DESIGNAZIONI, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, per le Regioni del Dott. Davide Caparini, Assessore della Regione Lombardia, Dott. Giuseppe Fasolino, Assessore della Regione Sardegna, Dott. Paolo Calvano, Assessore della Regione Emilia Romagna, Dott. Daniele Leodori, Vicepresidente della Regione Lazio, Dott. Francesco Calzavara, Assessore della Regione Veneto, Dott. Ettore Cinque, Assessore della Regione Campania.

Per l’ANCI, di Antonio Decaro, Presidente ANCI e Sindaco del Comune di Bari e Dario Nardella, Sindaco del Comune di Firenze e Coordinatore dei Sindaci delle Città metropolitane. Per l’UPI, di Michele de Pascale, Presidente della Provincia di Ravenna, Chiassai Martini Silvia, Presidente della Provincia di Arezzo e Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso, quali rappresentanti nella Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica.

(All. 5)

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 5 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di conversione in legge del decreto-legge 1 aprile 2021, n. 44, recante “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici”.

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole condizionato all’accoglimento delle proposte emendative contenute nel documento trasmesso per via telematica (All. 6/a).

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole auspicando che nel D.L. Semplificazioni possano trovare posto o accoglimento le proposte emendative in materia di semplificazione reclutamento del personale contenute nel documento trasmesso per via telematica (All. 6/b).

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, esprime parere favorevole.

Pertanto la Conferenza Unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE, nei termini riportati nell’Atto di Conferenza, sul disegno di conversione in legge del decreto-legge 1 aprile 2021, n. 44, recante “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici”.

(All. 6)

 

 

 

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 6 all’o.d.g. che reca: Parere ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di conversione in legge del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, recante “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19”.

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere nei termini di cui alle osservazioni e agli emendamenti contenuti nel documento trasmesso per via telematica (All. 7/a). Precisa, altresì, che sulle questioni attinenti all’articolo 9 è stata inviata una lettera al Governo e al Ministro.

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole, evidenziando che è stata inviata una lettera al Ministro Bianchi per chiedere nel prossimo decreto un rifinanziamento del fitto e dei noleggi aule per le scuole, per un problema legato in quanto al termine della prima fase il Ministero ha scritto a tutti i Sindaci, Presidenti di Anci e di Province di sospendere i fitti che invece adesso servono per completare l’anno scolastico o, comunque, per settembre al fine di mantenere il distanziamento. Sottolinea, altresì, il tema legato alle riaperture e al coprifuoco che non potrà durare a lungo, nonché alla possibilità di riaprire solo con spazi all’esterno, creando così una disparità tra chi ha lo spazio e chi, invece, non ha la possibilità di occuparlo nemmeno sulla strada. Pertanto, auspica che anche questa misura duri limitatamente nel tempo, altrimenti si avrebbe una disparità di trattamento dal punto di vista della concorrenza tra attività uguali che hanno però spazi diversi. 

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, sottolinea la preoccupazione rispetto al tema delle aperture scolastiche, auspicando una maggiore prudenza. In merito, evidenzia il lavoro svolto con il Ministro Bianchi e la sua struttura per cercare di apportare dei miglioramenti agli aspetti che riguardano il trasporto e, complessivamente, esprime parere favorevole.

Pertanto la Conferenza Unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE, nei termini riportati nell’Atto di Conferenza, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 21 aprile, n. 52, recante “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19”.

(All.7)

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 7 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2016, sullo schema di Bando n. 4/2021 per il finanziamento di progetti attuativi a livello territoriale finalizzati ad assicurare, in via transitoria, a favore degli stranieri e dei cittadini dell’Unione europea vittime di tratta o di schiavitù, adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e, successivamente, la prosecuzione dell’assistenza e dell’integrazione sociale.

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole con le raccomandazioni contenute nel documento trasmesso per via telematica (All. 8/a).

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole purché le modifiche, o comunque, le integrazioni chieste dalle Regioni non vadano a modificare il testo del bando.

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, esprime parere favorevole.

Pertanto la Conferenza Unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE, nei termini riportati nell’Atto di Conferenza, sul Bando n. 4/2021 per il finanziamento di progetti attuativi a livello territoriale finalizzati ad assicurare, in via transitoria, a favore degli stranieri e dei cittadini dell’Unione europea vittime di tratta o di schiavitù, adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e, successivamente, la prosecuzione dell’assistenza e dell’integrazione sociale.

(All. 8)

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 8  all’o.d.g. che reca: Acquisizione delle designazioni, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, dei componenti del Tavolo di confronto per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali per il reinserimento sociale delle persone in esecuzione penale e dei minorenni e giovani adulti in carico ai Servizi minorili della Giustizia, di cui alla Delibera Rep. Atti n. 172/CU del 17 dicembre 2020.

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, designa i nominativi dei seguenti esperti regionali: per le Politiche Sociali, la dott.ssa Patrizia Orcamo, Regione Liguria, come membro effettivo e il dott. Alessandro Salvi, Regione Toscana, come upplente; del Settore Istruzione, Lavoro, Innovazione e Ricerca, il dott. Antonio Mazzarotto, Regione Lazio, come membro effettivo e la dott.ssa Maria Leone, Regione Basilicata, come supplente. Infine, designa quale rappresentante del Tavolo di consultazione permanente sulla sanità penitenziaria il dott. Roberto Bocchieri della Regione Toscana (All. 9/a)

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, designa la dott.ssa Samantha Palombo, Responsabile Anci del Dipartimento Welfare e il dott. Antonio Ragonesi, Responsabile Anci dell’Area Relazioni Internazionali, Sicurezza, Legalità, Diritti civili e Protezione civile.

Pertanto la Conferenza Unificata

DESIGNA i seguenti componenti del Tavolo di confronto per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali per il reinserimento sociale delle persone in esecuzione penale e dei minorenni e giovani adulti in carico ai Servizi minorili della Giustizia:

 

Ministero della salute                               

Dr.ssa Liliana La Sala, titolare

Dr.ssa Fiammetta Landoni, supplente

 

Ministero della Giustizia

Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria,

Dr. Gianfranco De Gesu, titolare

Dr. Claudio Marchiandi, supplente

Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità

Dr.ssa Donatella Caponetti, titolare

Dr.ssa Silvia Mei, supplente

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Dr.ssa Adriana Ciampa, titolare

Dr.ssa Stefania Boscato, supplente

 

Ministero dell’Istruzione

Dr. Antimo Ponticiello, titolare

Dr. Paolo Sciascia, supplente

 

Ministero dell’economia e delle finanze

Dr.ssa Giulia Capitani, titolare

Dr. Mario Borgioni, supplente

 

Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Settore “politiche sociali”

Dott.ssa Patrizia Orcamo – Regione LIGURIA (titolare)

Dott. Alessandro Salvi – Regione TOSCANA (supplente)

Settore “istruzione, lavoro, innovazione e ricerca”

Dott. Antonio Mazzarotto – Regione LAZIO (titolare)

Dott.ssa Maria Leone – Regione BASILICATA (supplente)

 

Autonomie locali – Anci

Dr.ssa Samantha Palombo, titolare

Dr. Antonio Ragonesi, supplente

 

Segretario Generale della Cassa delle Ammende

Dr.ssa Sonia Specchia, titolare

Dr.ssa Rosamaria Lupo Ruggiero, supplente

 

Tavolo di consultazione permanente sulla sanità penitenziaria

Dr. Roberto Bocchieri - Regione Toscana, per la parte regionale

Dr. Roberto Tartaglia – Vice Capo del DAP, (e del Dr. Gianfranco De Gesu - DG della Direzione Generale Detenuti e Trattamento), per le Amministrazioni centrali interessate

 

Ufficio di Segreteria della Conferenza Unificata

Cons. Saverio Lo Russo, con funzioni di coordinamento.

(All. 9)

 

 

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 9  all’o.d.g. che reca: Accordo, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto direttoriale del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, recante le modalità di erogazione alle regioni delle risorse del Piano Strategico Nazionale della mobilità sostenibile (PSNMS) di cui all'articolo 3 del Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero dell'economia e delle finanze n. 81 del 14 febbraio 2020.

 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’accordo.

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’accordo.

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, esprime avviso favorevole all’accordo.

Pertanto la Conferenza Unificata

SANCISCE ACCORDO, ai sensi dell’art. 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto direttoriale  del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, recante le modalità di erogazione alle regioni delle risorse del Piano Strategico Nazionale della mobilità sostenibile (PSNMS) di cui all’articolo 3 del Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero dell’economia e delle finanze n. 81 del 14 febbraio 2020.

(All. 10)

 

 

 

 

 

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 10  all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 202, comma 4, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50 e della Sentenza della Corte Costituzionale del 7 marzo 2018, n. 74, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti recante la ripartizione delle risorse per il triennio 2021-2023 del fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, nonché per la project review delle infrastrutture già finanziate.

Il Vice Ministro MORELLI manifesta disponibilità verso qualunque proposta e contributo da parte di Regioni, Comuni e Province chiedendo l’invio di una breve relazione al fine di aggiungere quanto necessario alla ripartizione delle risorse. 

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa.

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’intesa con la raccomandazione di provvedere, mediante prossimo dispositivo normativo, ad integrare le finalità della norma ed estendere la possibilità di progetti definitivi ed esecutivi, altrimenti si limiterebbe molto l’azione dei Comuni e delle Città metropolitane sulle opportunità oggi presenti sulla realizzazione degli interventi.

Precisa, altresì, che le proposte presentate non sono state accolte dal Ministero delle Infrastrutture.

Il Viceministro MORELLI si impegna ad approfondire per la prossima occasione.

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, si associa alle considerazioni del Sindaco Decaro.

Pertanto la Conferenza Unificata

SANCISCE INTESA, ai sensi dell’articolo 202, comma 4, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e della Sentenza della Corte Costituzionale del 7 marzo 2018, n. 74, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti recante la ripartizione delle risorse per il triennio 2021-2023 del fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, nonché per la project review  delle infrastrutture già finanziate.

(All. 11)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 11 all’o.d.g. che reca:   Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul decreto legge 1° aprile 2021 n. 45 recante " Misure urgenti in materia di trasporti e per la disciplina del traffico crocieristico e del trasporto marittimo delle merci nella laguna di Venezia.".

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole con le osservazioni contenute nel documento trasmesso per via telematica (All. 12/a).

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole sottolineando che, purtroppo, non può presentare emendamenti su queste disposizioni urgenti, ribadendo che sono fondamentali per la vita e l’economia del Porto di Venezia anche Marghera e Vittorio Emanuele.     

Il Presidente DE PASCALE, in nome dell’Upi, esprime parere favorevole.

Pertanto la Conferenza Unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul decreto legge 1° aprile 2021 n. 45 recante " Misure urgenti in materia di trasporti e per la disciplina del traffico crocieristico e del trasporto marittimo delle merci nella laguna di Venezia."

(All. 12)

Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 12 all’o.d.g. che reca: Acquisizione della designazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d) del decreto legislativo     n. 281 del 28 agosto 1997 in seno al Comitato Operativo della Protezione civile. – Sostituzione dei rappresentanti degli enti locali.

Il Presidente FEDRIGA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, prende atto della sostituzione del componente di competenza dell’Anci.

Il Sindaco DECARO, in nome dell’Anci, designa il dott. Paolo Masetti, Sindaco di Montelupo Fiorentino, quale delegato Anci alla Protezione Civile e il dott. Antonio Ragonesi, Responsabile Anci della Protezione Civile.

Pertanto la Conferenza Unificata

ACQUISISCE LA DESIGNAZIONE, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera d) del decreto legislativo n. 281 del 28 agosto 1997, del dott. Paolo Masetti, quale membro effettivo e del dott. Antonio Ragonesi, quale membro supplente in seno al Comitato Operativo della Protezione Civile.

(All. 13)

Il Ministro GELMINI, ringraziando per la collaborazione, dichiara conclusi i lavori della Conferenza alle ore 15.27.

   

     Il Segretario                                                                              Il Presidente

   Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                                      On. Mariastella Gelmini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DISTINTA DEGLI ALLEGATI

  1. 13 ALL. 1 REP. ATTI N. 45/CU DEL 5 MAGGIO 2021

 

  1. 1 ALL. 2 REP. ATTI N. 33/CU DEL 5 MAGGIO 2021

 

  1. 2 ALL. 3 REP. ATTI N. 34/CU DEL 5 MAGGIO 2021

 

  1. 3 ALL. 4 REP. ATTI N. 35/CU DEL 5 MAGGIO 2021

 

  1. 4 ALL. 5/a DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME

                                 ALL. 5                          REP. ATTI N. 36/CU DEL 5 MAGGIO 2021

 

  1. 5 ALL. 6/a DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME

                                 ALL. 6/b                      DOC. ANCI 

                                 ALL. 6                          REP. ATTI N. 37/CU DEL 5 MAGGIO 2021

 

  1. 6 ALL. 7/a DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME

                                 ALL. 7                          REP. ATTI N. 38/CU DEL 5 MAGGIO 2021

 

  1. 7 ALL. 8/a DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME

                                 ALL. 8                          REP. ATTI N. 39/CU DEL 5 MAGGIO 2021

 

  1. 8 ALL. 9/a DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME

                                 ALL. 9                          REP. ATTI N. 40/CU DEL 5 MAGGIO 2021

 

  1. 9 ALL. 10 REP. ATTI N. 41/CU DEL 5 MAGGIO 2021

 

  1. 10 ALL. 11                        REP. ATTI N. 42/CU DEL 5 MAGGIO 2021

 

  1. 11 ALL. 12/a DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME

                                 ALL. 12                        REP. ATTI N. 43/CU DEL 5 MAGGIO 2021

 

  1. 12 ALL. 13                        REP. ATTI N. 44/CU DEL 5 MAGGIO 2021

 

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