Intesa, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, della legge n. 112 del 22 giugno 2016, sullo schema di decreto interministeriale, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per la disabilità, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze ed il Ministro della salute, recante il riparto, per l’annualità 2021, delle risorse del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.
Repertorio Atti n. 191/CU del 18 novembre 2021
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta odierna del 18 novembre 2021:
VISTO l’articolo 3, della legge 22 giugno 2016, n. 112 che:
- al comma 1, al fine di favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l'autonomia delle persone con disabilità istituisce un Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare;
- al comma 2, come modificato dall’articolo 3, comma 4, lettera d), n. 2, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertitocon modificazioni dalla legge di conversione 9 agosto 2018, n. 97, stabilisce tra l’altro che il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, e il Ministro delegato per la famiglia e le disabilità di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro della salute, previa intesa in sede di Conferenza unificata, provvede annualmente con decreto, alla ripartizione delle risorse del suddetto Fondo;
TENUTO CONTO che le risorse complessive afferenti al Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, pari a 56.100.000 di euro, per l’anno 2021 sono state integrate di ulteriori 20 milioni di euro dalla legge 30 dicembre 2020, n.178, risultando, quindi, pari complessivamente a 76.100.000 di euro;
VISTA la nota pervenuta il 29 ottobre 2021, con la quale il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha trasmesso lo schema di decreto interministeriale indicato in epigrafe completo dei nulla osta dei Ministeri concertanti, ai fini del perfezionamento dell’intesa da parte di questa Conferenza Unificata;
VISTA la nota n. DAR 0018228 del 3 novembre 2021, con la quale il provvedimento è stato portato a conoscenza delle Regioni e degli Enti locali, con contestuale fissazione di una riunione tecnica per il 17 novembre 2021;
VISTA la nota del 17 novembre 2021, con la quale il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, a seguito della riunione tecnica, ha trasmesso una nuova versione del provvedimento in epigrafe, diramata in pari data con nota n. DAR 19211;
VISTA la nota del 18 novembre 2021, diramata in pari data con nota n. DAR 19315, con la quale la Commissione politiche sociali ha comunicato l’assenso tecnico al provvedimento nella versione del 3 novembre 2021;
CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza:
- le Regioni hanno espresso parere favorevole al perfezionamento dell’intesa nella versione diramata il 3 novembre 2021;
- l’ANCI ha confermato la posizione assunta nella riunione tecnica del 17 novembre 2021, nella quale aveva chiesto di inserire all’articolo 2, comma 1, dopo le parole “autonomie locali” la seguente frase: “sentite le Anci regionali”;
- l’UPI ha espresso parere favorevole al perfezionamento dell’intesa;
CONSIDERATO l’intervento del Ministro per la Disabilità, On. Erika Stefani, che ha proposto di modificare il suddetto all’articolo 2, inserendo dopo le parole “autonomie locali” la seguente frase: “nelle forme individuate in ciascuna Regione e Provincia Autonoma”;
CONSIDERATO che le Regioni, l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole alla proposta formulata dal Ministro Erika Stefani;
ACQUISITO quindi l’assenso del Governo;
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 3, comma 2, della legge n. 112 del 22 giugno 2016, sullo schema di decreto interministeriale, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per la disabilità, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze ed il Ministro della salute, recante il riparto, per l’annualità 2021, delle risorse del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, nei termini di cui in premessa.