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Verbale della seduta 12 ottobre 2023

Verbale n. 19/2023

Seduta del 12 ottobre 2023

                                                                                                                                                                                                           

CONFERENZA UNIFICATA

 

 

Il giorno 12 ottobre 2023, alle ore 12.32, si è riunita presso la Sala riunioni del I piano di via della Stamperia n. 8, in Roma, la Conferenza unificata (convocata con nota prot. DAR-0022524-P del 05 ottobre 2023 e dapprima differita di orario con nota prot. DAR-0022935-P del 10 ottobre 2023 e successivamente anticipata con nota DAR-0023014-P del 12 ottobre 2023), in seduta ordinaria, in presenza e in collegamento con modalità di videoconferenza, per esaminare il seguente ordine del giorno, con gli esiti indicati:

 

Approvazione del report e del verbale della seduta del 21 settembre 2023.

Approvati

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, sullo schema di decreto del Ministro della cultura recante “Approvazione del Piano Strategico Grandi Progetti Beni culturali – Rimodulazione Palazzo San Felice”.

(CULTURA)

Codice sito 4.16/2023/12 – Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca

Parere reso

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 2, comma 5, della legge 22 novembre 2017, n. 175, sullo schema di decreto legislativo recante il riordino e la revisione degli ammortizzatori e delle indennità e per l’introduzione di un’indennità di discontinuità in favore dei lavoratori del settore dello spettacolo.

(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - CULTURA – LAVORO E POLITICHE SOCIALI)

Codice sito 4.16/2023/19 – Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca

Sancita intesa

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 6, comma 7, del decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007, n. 127, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante modalità di erogazione del “Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le Regioni a statuto speciale – Annualità 2023”.

(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE – ECONOMIA E FINANZE)

Codice sito 4.1/2023/28 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Parere reso

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione.

(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – AFFARI EUROPEI, SUD, POLITICHE DI COESIONE E PNRR – ECONOMIA E FINANZE – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – IMPRESE E MADE IN ITALY – AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – PROTEZIONE CIVILE E POLITICHE DEL MARE – SPORT E GIOVANI – RIFORME ISTITUZIONALI E SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA – INTERNO – DIFESA – AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE – CULTURA)

Codice sito 4.7/2023/17 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali

Rinvio

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123, recante “Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale”.

(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - INTERNO – GIUSTIZIA - SPORT – ISTRUZIONE - AFFARI EUROPEI, SUD, POLITICHE DI COESIONE E PNRR – FAMIGLIA, NATALITA’ E PARI OPPORTUNITA’ - Università E RICERCA)

Codice sito 4.3/2023/16 Servizio sanità, lavoro e politiche sociali

Parere reso

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 49-octies, comma 15, del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, sullo schema di regolamento del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’istruzione e del merito ed il Ministro delle imprese e del made in Italy, recante Codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE, a norma dell’articolo 6 della legge 8 luglio 2003, n. 172, al fine di dettare la disciplina dei centri di istruzione per la nautica. ID Monitor 4124.

(INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – ECONOMIA E FINANZE – ISTRUZIONE E MERITO - IMPRESE E MADE IN ITALY)

Codice sito 4.13/2023/31 – Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

Sancita intesa

 

  1. Intesa, ai sensi del punto 4.2 della delibera C.I.P.E. 22 dicembre 2017, n. 127, come modificato dalla delibera C.I.P.E. 24 luglio 2019, n. 55, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di modifica dell’Allegato 1 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 3 maggio 2021, n. 193, limitatamente alla parte dispositiva dei fondi stanziati per la Regione Abruzzo.

(INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – ECONOMIA E FINANZE)

Codice sito 4.13/2023/32 -Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

Rinvio

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 98, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di rimodulazione, a seguito di criticità sul materiale rotabile a idrogeno, delle risorse previste dal Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza, di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, già assegnate dai decreti del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 363 del 2021 e n. 416 del 2022.

(INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

Codice sito 4.13/2023/33 – Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

Sancita intesa

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del regolamento di cui al decreto del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale 8 febbraio 2022, n. 58, sul “Manuale Operativo della Piattaforma Notifiche Digitali”.

(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – TRASFORMAZIONE DIGITALE)

Codice sito 4.12/2023/11 – Servizio attività produttive, infrastrutture e innovazione tecnologica

Parere reso

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 12 settembre 2023, n. 121, recante misure urgenti in materia di pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale.

(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – AFFARI EUROPEI, SUD, POLITICHE DI COESIONE E PNRR – AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)

Codice sito 4.14/2023/27 – Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca

Parere reso

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge quadro in materia di ricostruzione post calamità.

(PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – PROTEZIONE CIVILE E POLITICHE DEL MARE)

Codice sito 4.15/2023/9 – Servizio politiche agricole e forestali

     Rinvio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per le Amministrazioni dello Stato:

il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, CALDEROLI*; il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, FITTO; il Sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti, FERRANTE; il Sottosegretario alla cultura, MAZZI; il Sottosegretario all’ambiente e alla sicurezza energetica, BARBARO; il Capo di Gabinetto del Ministro per la protezione civile e per le politiche del mare, RIGILLO; il Capo di Gabinetto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, TUCCIARELLI; il Capo del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, D’AVENA**; il Coordinatore dell’Ufficio III per il coordinamento delle attività della Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, LO RUSSO, il Capo Settore legislativo del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, SCHININA’

 

 

Per le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano:

Il Presidente della Regione del Veneto, ZAIA.

 

Per il sistema delle Autonomie:

Il Vicepresidente dell’Anci e Sindaco di Valdengo, PELLA (in videoconferenza); il Presidente della Provincia di Matera, MARRESE.

 

Per la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali:

Il Segretario della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, ESPOSITO.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

____________________

 

* Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Sen. Roberto Calderoli, è delegato ad esercitare le funzioni di Presidente della Conferenza unificata.

** Il Capo Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, Cons. Paola D’Avena, svolge le funzioni di Segretario della Conferenza unificata.

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’approvazione il report e il verbale della seduta del 21 settembre 2023.

 

Non essendovi osservazioni, la Conferenza unificata approva il report e il verbale della seduta del 21 settembre 2023.

 

 

Il Ministro CALDEROLI comunica che, a partire dalle prossime Conferenze unificata e Stato-Regioni, sarà approvato il verbale nel testo del resoconto stenografico della seduta precedente, che sarà previamente pubblicato nel sito istituzionale della Conferenza. Pertanto, il verbale non sarà più redatto nella forma finora adottata, ma verrà trascritto in modo stenografico dalla Conferenza. 

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 1 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, sullo schema di decreto del Ministro della cultura recante “Approvazione del Piano Strategico Grandi Progetti Beni culturali – Rimodulazione Palazzo San Felice”.

 

Il Presidente ZAIA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, esprime parere favorevole.

 

Il Sindaco PELLA, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole.

 

Il Presidente MARRESE, in nome dell’Upi, esprime parere favorevole.

 

Il Ministro CALDEROLI, preso atto dei pareri favorevoli, comunica che si procederà subito all’invio, in considerazione delle strettissime scadenze temporali.

 

Pertanto, la Conferenza unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE, ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, sullo schema di decreto del Ministro della cultura recante “Approvazione del Piano Strategico Grandi Progetti Beni culturali – Rimodulazione Palazzo San Felice”.

(All. 1)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 2 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 2, comma 5, della legge 22 novembre 2017, n. 175, sullo schema di decreto legislativo recante il riordino e la revisione degli ammortizzatori e delle indennità e per l’introduzione di un’indennità di discontinuità in favore dei lavoratori del settore dello spettacolo.

 

Il Presidente ZAIA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Il Sindaco PELLA, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Il Presidente MARRESE, in nome dell’Upi, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Pertanto, la Conferenza unificata

SANCISCE INTESA, ai sensi dell’articolo 2, comma 5, della legge 22 novembre 2017, n. 175, sullo schema di decreto legislativo recante il riordino e la revisione degli ammortizzatori e delle indennità e per l’introduzione di un’indennità di discontinuità in favore dei lavoratori del settore dello spettacolo.

(All. 2)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 3 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi all’articolo 6, comma 7, del decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007, n. 127, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante modalità di erogazione del “Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le Regioni a statuto speciale – Annualità 2023”.

 

Il Presidente ZAIA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, esprime parere favorevole.

 

Il Sindaco PELLA, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole.

 

Il Presidente MARRESE, in nome dell’Upi, esprime parere favorevole.

 

Pertanto, la Conferenza unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE, ai sensi all’articolo 6, comma 7, del decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007, n. 127, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante modalità di erogazione del “Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le Regioni a statuto speciale – Annualità 2023”.

(All. 3)

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 4 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione.

 

Il Presidente ZAIA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, esprime parere nei termini contenuti nel documento consegnato (All. 4).

In particolare, esprime parere favorevole condizionato all’accoglimento degli emendamenti prioritari agli artt. 1-5 e 7, in materia di politiche di coesione.

Esprime, inoltre, parere favorevole a maggioranza, ad eccezione delle Regioni Campania, Puglia e Toscana, condizionato all’accoglimento degli emendamenti agli articoli 9-17, in materia di disciplina delle ZES, volti a salvaguardare il ruolo delle Regioni e le competenze in materia.

Le Regioni Campania, Puglia e Toscana esprimono parere favorevole condizionato agli emendamenti di cui al citato documento.

Esprime, infine, parere favorevole a maggioranza, ad eccezione delle Regioni Campania, Emilia-Romagna, Puglia e Toscana, sugli artt. 20-21, in materia di immigrazione.

 

Il Presidente MARRESE, in nome dell’Upi, apprezzando il lavoro svolto, in modo particolare l’attenzione data alle Province sia per il coinvolgimento nella programmazione delle aree interne, sia sulla richiesta fatta di dare maggiori risorse umane alle Province per poter far svolgere bene il proprio lavoro, esprime parere chiedendo che vengano accolti gli emendamenti riportati nel documento consegnato (All. 4/a).

 

Il Sindaco PELLA, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole con tre richieste: la prima relativa alla necessità di circoscrivere l’ambito del SUAP unico per evitare la paralisi del sistema autorizzatorio pubblico; la seconda relativa al riconoscimento delle Città nei finanziamenti FSC e, infine, come terza osservazione, la salvaguardia delle funzioni delle aree interne.

 

Il Ministro CALDEROLI chiede se le richieste espresse siano da intendersi come condizioni o come osservazioni.

 

Il Sindaco PELLA ribadisce il parere favorevole sulla base delle tre richieste espresse, con l’auspicio che le stesse possano trovare accoglimento nella discussione.

 

Il Ministro FITTO condivide una riflessione rispetto al lavoro che si vuole fare e all’approccio che si vuole avere, posto che le proposte emendative presentate risultano in parte in contrasto tra loro. Infatti, una delle tre proposte avanzate dall’Anci, quella relativa al tema dell’inserimento dei finanziamenti per le aree metropolitane all’interno degli accordi di coesione, risulta sostanzialmente in contrasto con quanto proposto dalle Regioni rispetto a tutto il tema della coesione. Ritiene, dunque, possano esserci due soluzioni: o l’espressione puntuale del parere con alcune riformulazioni rispetto a quanto richiesto o, diversamente, laddove ci fosse la volontà comune, si potrebbe ipotizzare un Tavolo tecnico nella giornata di lunedì.

 

Il Ministro FITTO, benché il 19 ottobre 2023 – data in cui è prevista la prossima seduta della Conferenza - sia impegnato in altre sedi istituzionali, manifesta la propria disponibilità dalle ore 14 ad affrontare nuovamente la questione nel merito nel corso della seduta stessa.

Rileva che tra i temi importanti affrontati nel decreto vi è quello relativo agli accordi di coesione su cui si riserva un approfondimento, in merito al quale il Presidente Zaia è stato chiaro sulle diverse posizioni. È complicato, infatti, aggiunge, proporre una proposta di emendamento che comporta lo stravolgimento del lavoro che da un anno si sta portando avanti nei diversi Tavoli con le Regioni per la sottoscrizione dei rispettivi accordi. A tal proposito, posto che una Regione ha già sottoscritto l’accordo e altre Regioni sono in procinto di fare altrettanto, chiedere un cambio totale di impostazione, domandando di tornare a un meccanismo di grandi linee, sarebbe un passo indietro rispetto al lavoro fatto nonché elemento di incompatibilità oggettiva con i contenuti del decreto. Quindi, questo potrebbe essere uno dei temi da affrontare al tavolo proposto.

La seconda questione è quella delle ZES, per la quale, pur comprendendo la possibilità che si può sempre migliorare, evidenzia che appare complesso chiedere oggi ciò che già non era previsto prima, ovvero prevedere sulla ZES unica, ciò che non era previsto neanche nelle otto ZES. Aggiunge che, nonostante ci sia una serie di passaggi che prevedono tutti i coinvolgimenti del caso, si può prevedere anche un ulteriore rafforzamento.

Per quanto riguarda il tema delle aree interne, si parte dal fatto che c’era una strategia indeterminata senza una norma, alla quale oggi invece si è pervenuti.

Dunque, su questi grandi temi o si procede alla lettura dei pareri puntuali o, se c’è la volontà, si prevede un tavolo tecnico lunedì 16 ottobre 2023 per sviluppare gli aspetti emersi in maniera meno frettolosa e più oggettiva, per tirare fuori dei dati che siano evidenti e poi provare a compiere un passo avanti. Ribadisce la propria disponibilità a procedere o esprimendo un parere nella seduta odierna o ipotizzando un tavolo tecnico per lunedì 16 ottobre 2023 così da riproporre il tema all’ordine del giorno della prossima seduta della Conferenza.

 

Il Ministro CALDEROLI ritiene che la proposta e i contenuti espressi dal Ministro Fitto consiglino un tavolo tecnico soprattutto se ci sono emendamenti, presentati dai tre soggetti rappresentativi, non convergenti, ma addirittura discrepanti. Quindi, per poter accoglierne la maggior parte, con l’allineamento del Governo, appare evidente la necessità che non entrino in contrasto tra loro.

 

Il Presidente ZAIA si esprime favorevolmente rispetto all’attivazione del tavolo tecnico.

 

Il Sindaco PELLA si esprime favorevolmente rispetto all’attivazione del tavolo tecnico. Ringrazia il Ministro Fitto per la totale disponibilità a trovare un punto d’incontro, nonché il Presidente Zaia per la disponibilità in questa interlocuzione, che, ne è certo, lunedì darà dei buoni frutti.

 

Il Presidente MARRESE ringrazia il Ministro Fitto per la disponibilità e si esprime favorevolmente rispetto all’attivazione del tavolo tecnico.

 

Il Ministro CALDEROLI conferma che si procederà con l’attivazione del tavolo tecnico per riesaminare la questione nella prossima seduta della Conferenza, che sarà da remoto.

 

Pertanto, il punto è rinviato.

(All. 4)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 5 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123, recante “Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale”.

 

Il Presidente ZAIA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, esprime parere favorevole a maggioranza, con il voto contrario delle Regioni Toscana, Puglia, Campania, Emilia-Romagna. Presenta altresì le proposte emendative contenute nel documento che consegna (All. 5/a).

 

Il Sindaco PELLA, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole condizionato all’accoglimento degli emendamenti contenuti nel documento consegnato (All. 5/b).

 

Il Ministro CALDEROLI chiede se il parere è condizionato.

 

Il Sindaco PELLA conferma.

 

Il Presidente MARRESE, in nome dell’Upi, esprime parere favorevole.

 

Pertanto, la Conferenza unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123, recante “Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale”, nei termini riportati nell’atto di Conferenza.

(All. 5)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 6 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 49-octies, comma 15, del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, sullo schema di regolamento del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’istruzione e del merito ed il Ministro delle imprese e del made in Italy, recante Codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE, a norma dell’articolo 6 della legge 8 luglio 2003, n. 172, al fine di dettare la disciplina dei centri di istruzione per la nautica. ID Monitor 4124.

 

Il Presidente ZAIA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Il Sindaco PELLA, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Il Presidente MARRESE, in nome dell’Upi, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Pertanto, la Conferenza unificata

SANCISCE INTESA, ai sensi dell’articolo 49-octies, comma 15, del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, sullo schema di regolamento del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’istruzione e del merito ed il Ministro delle imprese e del made in Italy, recante “Codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE, a norma dell’articolo 6 della legge 8 luglio 2003, n. 172”, al fine di dettare la disciplina dei centri di istruzione per la nautica. ID Monitor 4124.

(All. 6)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 7 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi del punto 4.2 della delibera C.I.P.E. 22 dicembre 2017, n. 127, come modificato dalla delibera C.I.P.E. 24 luglio 2019, n. 55, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di modifica dell’Allegato 1 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 3 maggio 2021, n. 193, limitatamente alla parte dispositiva dei fondi stanziati per la Regione Abruzzo.

 

Il Presidente ZAIA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, chiede il rinvio del punto.

 

Il Sindaco PELLA, in nome dell’Anci, pur esprimendo avviso favorevole all’intesa, si associa alla richiesta di rinvio.

 

Il Presidente MARRESE, in nome dell’Upi, si associa alla richiesta di rinvio poiché, aggiunge, l’Upi stessa avrebbe fatto la medesima richiesta.

 

Pertanto, il punto è rinviato.

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 8 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 98, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di rimodulazione, a seguito di criticità sul materiale rotabile a idrogeno, delle risorse previste dal Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza, di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, già assegnate dai decreti del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 363 del 2021 e n. 416 del 2022.

 

Il Presidente ZAIA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Il Sindaco PELLA, in nome dell’Anci, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Il Presidente MARRESE, in nome dell’Upi, esprime avviso favorevole all’intesa.

 

Pertanto, la Conferenza unificata

SANCISCE INTESA, ai sensi dell’articolo 1, comma 98, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di rimodulazione, a seguito di criticità sul materiale rotabile a idrogeno, delle risorse previste dal Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza, di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, già assegnate dai decreti del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 363 del 2021 e n. 416 del 2022.

(All. 7)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 9 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del regolamento di cui al decreto del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale 8 febbraio 2022, n. 58, sul “Manuale Operativo della Piattaforma Notifiche Digitali”.

 

Il Presidente ZAIA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, esprime parere favorevole.

 

Il Sindaco PELLA, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole.

 

Il Presidente MARRESE, in nome dell’Upi, esprime parere favorevole.

 

Pertanto, la Conferenza unificata

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del regolamento di cui al decreto del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale 8 febbraio 2022, n. 58, sul “Manuale operativo della Piattaforma Notifiche Digitali”.

(All. 8)

 

 

Il Ministro CALDEROLI pone all’esame il PUNTO 10 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 12 settembre 2023, n. 121, recante misure urgenti in materia di pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale.

 

Il Presidente ZAIA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, esprime parere negativo, salvo l’accoglimento della proposta emendativa approvata, che prevede l’estensione delle misure dell’articolo 1 del decreto-legge in argomento a tutte le Regioni interessate dalla sentenza di condanna della Corte di Giustizia dell’Unione europea e l’aggiornamento, previa individuazione delle relative risorse finanziarie del Piano nazionale di controllo dell’inquinamento atmosferico. Il Presidente ZAIA consegna, poi, un documento in merito (All. 9/a), sottolineando che il tema della qualità dell’aria rappresenta un problema.

 

Il Sindaco PELLA, in nome dell’Anci, esprime parere favorevole condizionato all’accoglimento degli emendamenti contenuti nel documento trasmesso (All. 9/b).

 

Il Presidente MARRESE, in nome dell’Upi, aderisce alle proposte presentate dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché dall’Anci.

 

Il Ministro CALDEROLI auspica che le proposte siano coincidenti.

 

Il Sottosegretario FERRANTE, in merito all’osservazione presentata dall’Anci relativamente alla proroga di 12 mesi per l’entrata in vigore, rappresenta che il parere del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è quello di non assentire in quanto sono in corso approfondimenti da parte dello stesso Ministero ai fini della ricognizione sullo stato dell’utilizzo dei finanziamenti per il rinnovo delle flotte autobus da destinare al trasporto pubblico locale. Il Sottosegretario FERRANTE prosegue il suo intervento considerando che, allo stesso modo, non è assentibile la richiesta di aggiornamento del Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile, in quanto la richiesta appare priva di reale efficacia innovativa, atteso che attualmente è in corso di definizione l’aggiornamento del Piano di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 aprile del 2019, su cui è stata acquisita l’intesa della Conferenza unificata nella seduta del 12 ottobre 2022. 

 

Il Ministro CALDEROLI prende atto che il parere del Sindaco PELLA è da intendersi condizionato e, in caso di mancato accoglimento, diventa un parere contrario.

 

Il Sottosegretario FERRANTE rileva che, secondo quanto riferito dagli Uffici tecnici, si tratta anche di emendamenti presentati in sede parlamentare, per cui si potrebbe chiedere un rinvio sul punto in attesa della espressione in quella sede. 

 

Il Ministro CALDEROLI ricorda che quella della Conferenza unificata è una sede diversa.

 

Il Sottosegretario FERRANTE chiede se si tratta di osservazioni.

 

Il Ministro CALDEROLI riassume che sono condizioni e che c’è poi parere contrario delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano.

 

Il Presidente ZAIA precisa che il parere delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano è negativo, salvo accoglimento degli emendamenti.

 

Il Sottosegretario FERRANTE conferma il mancato assenso del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

 

Il Ministro CALDEROLI registra il mancato assenso del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

 

Il Presidente ZAIA chiede se il mancato assenso del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti riguarda anche gli emendamenti regionali.

 

Il Sottosegretario FERRANTE precisa che il mancato assenso è relativo agli emendamenti dell’Anci.

 

Il Ministro CALDEROLI chiede al Sottosegretario BARBARO, quale rappresentante del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, se vuole intervenire in merito agli emendamenti presentati dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano.

 

Il Sottosegretario BARBARO rileva che il proprio Ministero si era già espresso favorevolmente sulla questione dell’innalzamento, proposta dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano, ma rimettendo il parere al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che si è appena espresso in questa sede. Il Sottosegretario prosegue rilevando che vi sono altri problemi, per i quali crede sia opportuno concedere il rinvio poiché ci sono elementi che devono essere valutati attraverso la convocazione di un tavolo tecnico.

 

Il Ministro CALDEROLI rileva che il rinvio del punto alla prossima seduta potrebbe comportare l’espressione di un parere tardivo da parte di questa Conferenza.

 

Il Sottosegretario FERRANTE ribadisce che non c’è assenso.

 

Il Ministro CALDEROLI, pertanto, registra un parere negativo, rimettendo le successive valutazioni alle sedi parlamentari.

 

Il Sottosegretario FERRANTE conferma.

 

Il Presidente ZAIA conferma parere negativo.

 

Pertanto, la Conferenza unificata

ESPRIME PARERE NEGATIVO, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto- legge 12 settembre 2023, n. 121, recante misure urgenti in materia di pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale. (All. 9)

 

 

Il Ministro CALDEROLI comunica che è pervenuta da parte del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Musumeci una richiesta di rinvio del PUNTO 11 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge quadro in materia di ricostruzione post calamità.

 

Il Ministro CALDEROLI riferisce che il Ministro Musumeci avrebbe concordato con le controparti un rinvio per poter trovare soluzioni in sede tecnica.

 

Il Presidente ZAIA, in nome delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, conferma che l’incontro è già stato fissato per il prossimo 26 ottobre.

 

Il Sindaco PELLA, in nome dell’Anci, concorda con la richiesta di rinvio.

 

Il Presidente MARRESE, in nome dell’Upi, concorda con la richiesta di rinvio.

 

Pertanto, il punto è rinviato.

 

 

Il Presidente ZAIA, in chiusura di seduta, pone all’attenzione della Conferenza un ordine del giorno - fuori sacco - inerente al rifinanziamento del bonus relativo al Piano trasporti.

 

Il Ministro CALDEROLI, chiedendo se il Ministero coinvolto sia il Ministero dell’economia e delle finanze o quello delle infrastrutture e dei trasporti, comunica la richiesta delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano relativa all’ordine del giorno consegnato per sollecitare il rifinanziamento del bonus trasporti: dopo una serie di visto, considerato e ritenuto, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano chiedono al Governo di rifinanziare per i prossimi mesi del 2023 e per il 2024 il fondo di cui all’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 14 gennaio 2023, n. 5, al fine di incentivare e sostenere, in un contesto di crisi economica e di incremento dei prezzi, l’utilizzo del trasporto pubblico regionale e locale. (All. 10)

 

Il Presidente ZAIA conferma.

 

Il Sindaco PELLA si associa alla proposta delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano.

 

Il Presidente MARRESE aderisce alla proposta presentata da Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano.

 

Il Ministro CALDEROLI rileva che la richiesta sarà trasmessa al Ministero competente per le valutazioni di competenza.

 

Il Ministro CALDEROLI, ringraziando per la collaborazione, dichiara conclusi i lavori della Conferenza alle ore 13.13.

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