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Verbale della seduta del 19 ottobre 2023

PRESIDENZA DEL MINISTRO ROBERTO CALDEROLI

 

Ministro CALDEROLI. La seduta è aperta (ore 15:00)

 

Ordine del giorno

 

Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno reca i seguenti argomenti:

 

Approvazione del report e del verbale della seduta del 12 ottobre 2023.

 

  • Parere, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 marzo 2023, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente la ripartizione, per l’anno 2023, dei fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE)

 

  • Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 132, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi e versamenti fiscali. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – PROTEZIONE CIVILE E POLITICHE DEL MARE – ECONOMIA E FINANZE – AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE – DIFESA – IMPRESE E MADE IN ITALY – SALUTE – LAVORO E POLITICHE SOCIALI – UNIVERSITÀ E RICERCA – ISTRUZIONE E MERITO – AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)

 

  • Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 5 ottobre 2023, n. 133, recante disposizioni urgenti in materia di immigrazione e protezione, nonché per il supporto alle politiche di sicurezza e la funzionalità del Ministero dell’interno. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – ECONOMIA E FINANZE – LAVORO E POLITICHE SOCIALI – INTERNO – GIUSTIZIA – AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE)

 

  • Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – AFFARI EUROPEI, SUD, POLITICHE DI COESIONE E PNRR – ECONOMIA E FINANZE – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – IMPRESE E MADE IN ITALY – AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – PROTEZIONE CIVILE E POLITICHE DEL MARE – SPORT E GIOVANI – RIFORME ISTITUZIONALI E SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA – INTERNO – DIFESA – AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE – CULTURA)

 

  • Parere, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge recante deleghe per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e misure in materia farmaceutica e sanitaria. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – SALUTE – DISABILITÀ - RIFORME ISTITUZIONALI E SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA - TURISMO – INTERNO - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)

 

  • Intesa, ai sensi del punto 4.2 della Delibera C.I.P.E. 22 dicembre 2017, n. 127, così come modificato dalla Delibera C.I.P.E. 24 luglio 2019, n. 55, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di modifica dell’Allegato 1 del decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 3 maggio 2021, n. 193, limitatamente alla parte dispositiva dei fondi stanziati per la Regione Abruzzo. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - ECONOMIA E FINANZE)

 

  • Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 98, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di riprogrammazione degli interventi ammessi a finanziamento dal decreto ministeriale 29 aprile 2020, n. 182, recante riparto del fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, di cui all’articolo 1, comma 95, della legge n. 145 del 2018, destinato ad interventi per la messa in sicurezza delle ferrovie non interconnesse con la rete nazionale. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

 

  • Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti recante modalità di utilizzo delle infrastrutture di rifornimento di idrogeno destinato ai veicoli del trasporto pubblico locale automobilistico e ferroviario. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

 

  • Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 131, recante misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - ECONOMIA E FINANZE - AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA - IMPRESE E MADE IN ITALY - AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE - LAVORO E POLITICHE SOCIALI – SALUTE - ISTRUZIONE E MERITO - UNIVERSITÀ E RICERCA)

 

  • Intesa, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 16 febbraio 2016, sulla designazione del Presidente della giuria per il conferimento del titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2026. (CULTURA)

 

  • Designazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 16 febbraio 2016, di tre componenti in seno alla giuria per il conferimento del titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2026. (CULTURA)

 

  • Designazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto del Ministro della cultura del 10 agosto 2020, n. 398, di due componenti in seno alla giuria per il conferimento del titolo di “Capitale italiana del libro” per l’anno 2024. (CULTURA)

 

  • Parere, ai sensi dell’articolo 43, comma 8, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente la rivalsa dello Stato nei confronti della Regione Lazio in relazione alla correzione finanziaria applicata dalla Commissione europea con la Decisione di esecuzione n. C (2015) 4076 del 22 giugno 2015 a seguito dell’indagine n. RD3/2013/001/IT condotta nei confronti del programma di Sviluppo Rurale – periodo di programmazione 2007/2013. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - ECONOMIA E FINANZE - AGRICOLTURA, SOVRANITA’ ALIMENTARE E FORESTE)

 

 

Ministro CALDEROLI. Iniziamo i nostri lavori della Conferenza Unificata.

Credo che sia collegato il Presidente Roberti per quello che riguarda le Regioni, verifichiamo l’audio se funziona tutto. Presidente Roberti, può palesarsi? Qualcuno alla Conferenza delle Regioni c’è, la Conferenza delle Regioni ci dà un cenno di collegamento?

 

Presidente ROBERTI. Prova? Sentite? 

 

Intervento fuori campo. È collegato, Ministro. 

 

Ministro CALDEROLI.  Presidente Roberti? 

 

Presidente ROBERTI. Sì, io sento, ma non so se voi sentite. 

 

Ministro CALDEROLI. Adesso la sentiamo benissimo, la ringrazio. 

 

Presidente ROBERTI. Perfetto. Buon pomeriggio a tutti. 

 

Ministro CALDEROLI. Il Presidente Pella lo vedevo, vediamo se lo sentiamo anche questa volta. Presidente Pella? 

 

Sindaco PELLA. Eccomi, Ministro! Eccomi, Ministro, ci sono. Grazie. 

 

Ministro CALDEROLI. Presidente Menesini? 

 

Presidente MENESINI. Sì, buon pomeriggio, Ministro. Salve a tutti. 

 

Ministro CALDEROLI.  Grazie Presidenti.

 

 

Approvazione del report e del verbale della seduta del 12 ottobre 2023.

 

Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno reca: «Approvazione del report e del verbale della seduta del 12 ottobre 2023».

Ha facoltà di parlare il Presidente Roberti. 

 

Presidente ROBERTI. Signor Ministro, la Conferenza approva. 

 

Ministro CALDEROLI.  Grazie. 

Ha facoltà di parlare il Sindaco Pella. 

 

Sindaco PELLA. Signor Ministro, Anci approva. 

 

Ministro CALDEROLI.  Grazie. 

Upi. Ha facoltà di parlare il Presidente Menesini. 

 

Presidente MENESINI. Signor Ministro, Upi approva. 

 

Ministro CALDEROLI. Grazie. Il Ministro Fitto, per impegni a Bruxelles, mi chiede di svolgere il quarto punto all’ordine del giorno come primo, credo che non ci sia nessun problema. 

 

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – AFFARI EUROPEI, SUD, POLITICHE DI COESIONE E PNRR – ECONOMIA E FINANZE – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – IMPRESE E MADE IN ITALY – AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – PROTEZIONE CIVILE E POLITICHE DEL MARE – SPORT E GIOVANI – RIFORME ISTITUZIONALI E SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA – INTERNO – DIFESA – AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE – CULTURA)

 

Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 4), reca: «Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione.»

Era stato rinviato per un Tavolo tecnico. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Roberti. 

 

Presidente ROBERTI. Signor Ministro, a seguito degli approfondimenti tecnici e dell’accoglimento di gran parte delle proposte formulate dalle Regioni, la Conferenza esprime parere favorevole a maggioranza, con parere contrario delle Regioni Campania, Emilia-Romagna, Toscana e Puglia. 

Si evidenzia l’importanza di continuare a lavorare in stretta collaborazione con il Ministro per verificare come declinare alcuni emendamenti proposti e non accolti, negli accordi bilaterali che saranno sottoscritti.

Inoltre, la Regione Sardegna chiede di garantire in relazione alla governance delle ZES la presenza della Regione nel rispetto del principio costituzionale dell’insularità. 

 

Ministro CALDEROLI. Grazie. 

Ha facoltà di parlare il Sindaco Pella. 

 

Sindaco PELLA. Sì, Ministro.

 

Presidente DECARO. Signor Ministro, sono collegato. Ciao Roberto! Scusate il ritardo. 

Ministro, su questo decreto noi esprimiamo il parere favorevole anche perché la struttura tecnica e il Ministero hanno accolto alcuni emendamenti che riguardavano, in particolare, la possibilità di avere delle risorse destinate direttamente alla Città Metropolitana (parlo dei fondi legati alla coesione); accolgono l’emendamento relativo all’allargamento della Cabina di regia e quello rispetto ad una migliore definizione, o meglio, alla possibilità di circoscrivere delle competenze della ZES unica rispetto alle autorizzazioni in piattaforma nazionale, lasciando le altre sulle piattaforme comunali per evitare di ingolfare, di bloccare, la piattaforma nazionale.

Quindi, conseguentemente agli impegni che erano stati assunti, noi esprimiamo un parere favorevole invitando il Governo a presentare gli emendamenti in sede parlamentare, così come da impegni del Ministero e della struttura tecnica. 

 

Ministro CALDEROLI. Grazie, Presidente Decaro. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Menesini. 

 

Presidente MENESINI. Signor Ministro, grazie. Intanto anche noi esprimiamo un parere favorevole, è stato fatto un lavoro, appunto, estremamente importante che apprezziamo nel metodo e nel merito.

Sono state accolte le questioni che riguardano le previsioni di assunzioni, tutto il tema della governance delle ZES, anche questo riteniamo sia molto positivo. Ovviamente, ci aspettiamo, come diceva il collega Decaro, che tutto ciò diventi un emendamento, si trasformi appunto in un emendamento del Governo nel DDL di conversione all’esame del Parlamento. 

L’ultima questione che ci preme ribadire è quella rispetto alla Cabina di regia, è stato accolto non l’emendamento perché non può essere una proposta emendativa, ma il fatto, appunto, che possa essere inserita anche Upi all’interno della Cabina di regia. Ci attendiamo su questo, ecco, una risposta concreta e fattiva anche su questo ultimo punto. Quindi il parere è favorevole. Grazie. 

 

Ministro CALDEROLI.  Grazie. 

Ministro Fitto. 

 

Ministro FITTO. Grazie, Ministro Calderoli. 

Io voglio innanzitutto ringraziare il Presidente Roberti, il Presidente Decaro e il Presidente Menesini perché, come avevamo immaginato la scorsa volta quando avevo chiesto un rinvio, c’erano tutte le condizioni per definire positivamente il lavoro che abbiamo messo in campo. Quindi non solo confermo che le proposte per le quali abbiamo raggiunto l’intesa diventeranno emendamenti, ma voglio anche rassicurare che anche una serie di aspetti sui quali abbiamo discusso, per esempio, l’ultimo al quale faceva riferimento il Presidente Menesini, non previsto magari nell’emendamento, sarà assolutamente tenuto conto, anche nell’ambito della procedura di organizzazione. 

Quindi veramente grazie per la collaborazione e penso che questo spirito positivo debba poi, soprattutto nella fase di attuazione, sia sugli accordi di coesione quanto sulla ZES, proseguire anche nella fase concreta più a livello amministrativo e non legislativo. 

 

Ministro CALDEROLI. Grazie, Ministro Fitto. Tutto è bene ciò che finisce bene.

Torniamo al primo punto all’ordine del giorno.

 

 

Parere, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 marzo 2023, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente la ripartizione, per l’anno 2023, dei fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE)

 

Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 1), reca: «Parere, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 marzo 2023, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente la ripartizione, per l’anno 2023, dei fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche.»

Ha facoltà di parlare il Presidente Roberti. 

 

Presidente ROBERTI. Signor Ministro, la Conferenza esprime parere favorevole, con la raccomandazione di incrementare il fondo sia per l’anno corrente sia per gli anni successivi. 

 

Ministro CALDEROLI. Tutti ce lo auguriamo. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Decaro. 

 

Presidente DECARO. Signor Ministro, noi esprimiamo parere favorevole. 

 

Ministro CALDEROLI. Grazie. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Menesini. 

 

Presidente MENESINI. Signor Ministro, parere favorevole. 

 

Ministro CALDEROLI. Punto n. 2. 

 

 

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 132, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi e versamenti fiscali. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – PROTEZIONE CIVILE E POLITICHE DEL MARE – ECONOMIA E FINANZE – AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE – DIFESA – IMPRESE E MADE IN ITALY – SALUTE – LAVORO E POLITICHE SOCIALI – UNIVERSITÀ E RICERCA – ISTRUZIONE E MERITO – AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)

 

Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 2), reca: «Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 132, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi e versamenti fiscali.»

Ha facoltà di parlare il Presidente Roberti. 

 

Presidente ROBERTI. Signor Ministro, esprimiamo parere favorevole, con la richiesta di valutare alcune proposte di modifica integrativa al testo del provvedimento, di cui al documento inviatovi per via telematica. 

 

Ministro CALDEROLI. Ce l’abbiamo? Sì, l’abbiamo. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Decaro. 

 

Presidente DECARO. Signor Ministro, il nostro parere favorevole è condizionato all’accoglimento degli emendamenti che abbiamo inviato in Conferenza: è la proroga del termine per la redazione sugli obiettivi di servizio 2022 al termine di ottobre; la decorrenza delle nuove regole per la formazione del bilancio di previsione a partire dal triennio 2025–2027; la proroga al 2025 dell’iscrizione del FAL per gli Enti in dissesto; la modifica delle condizioni per l’accensione dei mutui a fini di investimento degli Enti locali per l’adeguamento dei livelli di progettazione al nuovo Codice degli Appalti; le modifiche al contributo del fondo rotativo dissesti e la proroga per la decorrenza dell’obbligo di utilizzare il prospetto delle aliquote Imu.

Abbiamo mandato in Conferenza e la struttura tecnica conosce le richieste di emendamento. 

 

Ministro CALDEROLI. Dottor Radicetti, è collegato?

 

Dottor RADICETTI. Sì, eccomi. 

 

Ministro CALDEROLI.  Dottor Radicetti, cosa mi dice sulle richieste? 

 

Dottor RADICETTI. Vanno bene, sono concordi, vanno bene e siamo d’accordo. 

 

Ministro CALDEROLI.  Perfetto. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Menesini. 

 

Presidente MENESINI. Signor Ministro, sì, condividiamo. Parere favorevole, condividiamo appunto quelle che sono le proposte che Anci ha appena illustrato. Grazie. 

 

Ministro CALDEROLI.  Molto bene. 

Passiamo al punto n. 3.

 

 

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 5 ottobre 2023, n. 133, recante disposizioni urgenti in materia di immigrazione e protezione, nonché per il supporto alle politiche di sicurezza e la funzionalità del Ministero dell’interno. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – ECONOMIA E FINANZE – LAVORO E POLITICHE SOCIALI – INTERNO – GIUSTIZIA – AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE)

 

Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 3), reca: «Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 5 ottobre 2023, n. 133, recante disposizioni urgenti in materia di immigrazione e protezione, nonché per il supporto alle politiche di sicurezza e la funzionalità del Ministero dell’interno.»

Ha facoltà di parlare il Presidente Roberti. 

 

Presidente ROBERTI. Signor Ministro, chiediamo un rinvio per ulteriori approfondimenti. 

 

Ministro CALDEROLI. Il Presidente Decaro accoglie questa richiesta? Se la condivide.  Ha facoltà di parlare il Presidente Decaro.

 

Presidente DECARO. Signor Ministro, sì, anche noi chiediamo un rinvio in sede tecnica. Abbiamo svolto una riunione, c’è stata una riunione proprio il 17 ottobre, noi chiediamo di fare delle modifiche, in particolare, aumentare i posti SAI per minori stranieri non accompagnati. Il riscontro dei Ministeri l’abbiamo avuto, si sono riservati di valutare la documentazione che abbiamo consegnato, quindi chiediamo un rinvio. 

 

Ministro CALDEROLI. Va bene. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Menesini. 

 

Presidente MENESINI. Signor Ministro, condividiamo la richiesta di rinvio. 

 

Ministro CALDEROLI. Il MEF, Sottosegretario Freni? 

 

Sottosegretario FRENI. Eccolo qua il nulla osta al rinvio. 

 

Sottosegretario FERRO. Anche per il Ministro dell’Interno, Ministro Calderoli. Wanda Ferro, sono senza immagine per ovvi motivi, in convalescenza. 

 

Ministro CALDEROLI.  I migliori auguri, Wanda. 

 

Sottosegretario FERRO. Grazie. Grazie infinite. 

 

Ministro CALDEROLI. Punto n. 5. 

 

 

Parere, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge recante deleghe per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e misure in materia farmaceutica e sanitaria. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – SALUTE – DISABILITÀ - RIFORME ISTITUZIONALI E SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA - TURISMO – INTERNO - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)

 

Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 5), reca: «Parere, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge recante deleghe per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e misure in materia farmaceutica e sanitaria.»

Ha facoltà di parlare il Presidente Roberti. 

 

Presidente ROBERTI. Signor Ministro, la Conferenza esprime parere favorevole con le osservazioni contenute nel documento trasmesso per via telematica, con l’aggiunta, altresì, della clausola di salvaguardia, ossia: le disposizioni della presente legge e quelle dei decreti legislativi emanati in attuazione della stessa, sono applicabili nelle Regioni a Statuto speciale e nelle Province autonome di Trento e di Bolzano, compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione. 

Faremo arrivare, quindi, anche il documento integrato con la clausola di salvaguardia. 

 

Ministro CALDEROLI. Va bene. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Decaro. 

 

Presidente DECARO. Signor Ministro, esprimiamo parere favorevole. 

 

Ministro CALDEROLI. Ha facoltà di parlare il Presidente Menesini. 

 

Presidente MENESINI. Signor Ministro, parere favorevole. 

 

Ministro CALDEROLI.  Benissimo. 

Chiedo al dottor Radicetti, rispetto alle richieste delle Regioni? 

 

Dottor RADICETTI. Sì, sì, le accettiamo. 

 

Ministro CALDEROLI.  Molto bene. 

Punto n. 6. 

 

 

Intesa, ai sensi del punto 4.2 della Delibera C.I.P.E. 22 dicembre 2017, n. 127, così come modificato dalla Delibera C.I.P.E. 24 luglio 2019, n. 55, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di modifica dell’Allegato 1 del decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 3 maggio 2021, n. 193, limitatamente alla parte dispositiva dei fondi stanziati per la Regione Abruzzo. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - ECONOMIA E FINANZE)

 

Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 6), reca: «Intesa, ai sensi del punto 4.2 della Delibera C.I.P.E. 22 dicembre 2017, n. 127, così come modificato dalla Delibera C.I.P.E. 24 luglio 2019, n. 55, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di modifica dell’Allegato 1 del decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 3 maggio 2021, n. 193, limitatamente alla parte dispositiva dei fondi stanziati per la Regione Abruzzo.»

Ha facoltà di parlare il Presidente Roberti. 

 

Presidente ROBERTI. Signor Ministro, esprimiamo l’intesa. 

 

Ministro CALDEROLI.  Grazie. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Decaro. 

 

Presidente DECARO. Signor Ministro, si esprime intesa. 

 

Ministro CALDEROLI.  Grazie. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Menesini. 

 

Presidente MENESINI. Signor Ministro, si esprime intesa. 

 

Ministro CALDEROLI. Grazie. 

Punto n. 7. 

 

 

Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 98, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di riprogrammazione degli interventi ammessi a finanziamento dal decreto ministeriale 29 aprile 2020, n. 182, recante riparto del fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, di cui all’articolo 1, comma 95, della legge n. 145 del 2018, destinato ad interventi per la messa in sicurezza delle ferrovie non interconnesse con la rete nazionale. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

 

Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 7), reca: «Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 98, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di riprogrammazione degli interventi ammessi a finanziamento dal decreto ministeriale 29 aprile 2020, n. 182, recante riparto del fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, di cui all’articolo 1, comma 95, della legge n. 145 del 2018, destinato ad interventi per la messa in sicurezza delle ferrovie non interconnesse con la rete nazionale.»

Ha facoltà di parlare il Presidente Roberti. 

 

Presidente ROBERTI. Signor Ministro, si esprime l’intesa. 

 

Ministro CALDEROLI. Grazie. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Decaro. 

 

Presidente DECARO. Signor Ministro, esprimiamo intesa. 

 

Ministro CALDEROLI.  Grazie. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Menesini. 

 

Presidente MENESINI. Signor Ministro, esprimiamo intesa. 

 

Ministro CALDEROLI.  Punto n. 8. 

 

 

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti recante modalità di utilizzo delle infrastrutture di rifornimento di idrogeno destinato ai veicoli del trasporto pubblico locale automobilistico e ferroviario. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

 

Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 8), reca: «Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti recante modalità di utilizzo delle infrastrutture di rifornimento di idrogeno destinato ai veicoli del trasporto pubblico locale automobilistico e ferroviario.»

Ha facoltà di parlare il Presidente Roberti. 

 

Presidente ROBERTI. Signor Ministro, esprimiamo parere favorevole. 

 

Ministro CALDEROLI. Grazie. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Decaro. 

 

Presidente DECARO. Signor Ministro, parere favorevole. 

 

Ministro CALDEROLI.  Grazie. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Menesini. 

 

Presidente MENESINI. Signor Ministro, parere favorevole. 

 

Ministro CALDEROLI. Grazie. 

Punto n. 9.

 

Dottor RADICETTI. Ministro, mi scusi, se posso.

 

Ministro CALDEROLI. Non sento, scusate, non vi sento.

 

Dottor RADICETTI. Pronto? 

 

Ministro CALDEROLI. Radicetti non si è capito nulla, purtroppo, nell’ultimo intervento. 

 

Dottor RADICETTI. Ora mi sente? 

 

Ministro CALDEROLI.  Sì, adesso bene. 

 

Dottor RADICETTI. Volevo solo specificare che quando sono stato interpellato sul punto n. 2 era solo per gli aspetti di competenza di PA e non del MEF. 

 

Ministro CALDEROLI. Sul punto 2 lei ha espresso la sua posizione, ma, ovviamente, non quella del MEF. Perché si sente male la sua voce. 

 

Dottor RADICETTI.  Sul punto n. 2. 

 

Ministro CALDEROLI.  Eh, ho capito il punto. 

 

Dottor RADICETTI. Esatto, solo la mia. 

 

Ministro CALDEROLI.  Non si riesce a capire il resto. 

 

Dottor RADICETTI. Confermo solo la parte di competenza della PA non quella del MEF. 

 

Ministro CALDEROLI. Sottosegretario Freni, rispetto al punto 2 lei ha qualche osservazione? 

 

Sottosegretario FRENI. No, Ministro, rispetto al punto 2 non abbiamo nessuna osservazione, per noi è bollinato, quindi non ci sono problemi. 

 

Ministro CALDEROLI. Va bene, quindi si conferma quanto prima stabilito. Grazie.

 

 

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 131, recante misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - ECONOMIA E FINANZE - AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA - IMPRESE E MADE IN ITALY - AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE - LAVORO E POLITICHE SOCIALI – SALUTE - ISTRUZIONE E MERITO - UNIVERSITÀ E RICERCA)

 

Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 9), reca: «Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 131, recante misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio.»

Ha facoltà di parlare il Presidente Roberti. 

 

Presidente ROBERTI. Signor Ministro, esprimiamo un parere favorevole. 

 

Ministro CALDEROLI.  Grazie. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Decaro. 

 

Presidente DECARO. Signor Ministro, parere favorevole.

 

Ministro CALDEROLI.  Grazie. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Menesini. 

 

Presidente MENESINI. Signor Ministro, parere favorevole. 

 

Ministro CALDEROLI. Grazie. 

Punto n. 10.

 

 

Intesa, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 16 febbraio 2016, sulla designazione del Presidente della giuria per il conferimento del titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2026. (CULTURA)

 

Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 10), reca: «Intesa, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 16 febbraio 2016, sulla designazione del Presidente della giuria per il conferimento del titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2026.»

Che credo abbiano indicato il Presidente Desario. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Roberti. 

 

Presidente ROBERTI. Signor Ministro, si esprime l’intesa. 

 

Ministro CALDEROLI. Benissimo. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Decaro. 

 

Presidente DECARO. Signor Ministro, intesa. 

 

Ministro CALDEROLI. Grazie. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Menesini. 

 

Presidente MENESINI. Signor Ministro, si esprime intesa. 

 

Ministro CALDEROLI.  Grazie. 

Punto n. 11. 

 

 

Designazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 16 febbraio 2016, di tre componenti in seno alla giuria per il conferimento del titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2026. (CULTURA)

 

Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 11), reca: «Designazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 16 febbraio 2016, di tre componenti in seno alla giuria per il conferimento del titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2026.»

Abbiamo i nominativi? Ha facoltà di parlare il Presidente Roberti. 

 

Presidente ROBERTI. Signor Ministro, la Conferenza designa la dottoressa Daniela Tisi della Regione Marche. 

 

Ministro CALDEROLI.  Molto bene. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Decaro. 

 

Presidente DECARO. Signor Ministro, noi consegneremo, trasmetteremo oggi il nominativo con una nota ufficiale. 

 

Ministro CALDEROLI.  Ce l’abbiamo, però.

 

Presidente DECARO. Ve l’abbiamo già dato? 

 

Ministro CALDEROLI.  No, chiedo, l’avete già, non è che dovete discuterne? 

 

Presidente DECARO. Eh, se ce l’avessi l’avrei consegnato stamattina, lo darei urgente e lo daremo nel pomeriggio. Dovremmo confermare l’uscente, però è giusto che io faccia un passaggio che non sono riuscito a fare stamattina. 

 

Ministro CALDEROLI. E allora sono costretto a rinviarlo perché deve esserci comunicato in seno alla Conferenza, quindi lo facciamo la volta prossima. Mi raccomando. 

 

Presidente DECARO. Va bene, lo consegniamo comunque oggi, ce lo ritroviamo per la prossima. 

 

Ministro CALDEROLI. Va bene, per la prossima volta ce lo siamo già incasellati. 

Presidente Menesini, voi l’avete trovato? 

 

Presidente MENESINI. Signor Ministro, sì, noi l’abbiamo trovato, è il dottor Luca Formenton e ve l’abbiamo comunicato ufficialmente in questi istanti. Grazie. 

 

Ministro CALDEROLI. Perfetto, quindi attendiamo quello dell’Anci e lo iscriveremo alla prossima Conferenza. 

Punto n. 12.

 

 

Designazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto del Ministro della cultura del 10 agosto 2020, n. 398, di due componenti in seno alla giuria per il conferimento del titolo di “Capitale italiana del libro” per l’anno 2024. (CULTURA)

 

Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 12), reca: «Designazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto del Ministro della cultura del 10 agosto 2020, n. 398, di due componenti in seno alla giuria per il conferimento del titolo di “Capitale italiana del libro” per l’anno 2024.»

Ha facoltà di parlare il Presidente Roberti. 

 

Presidente ROBERTI. Signor Ministro, la Conferenza designa la dottoressa Sara Guelmi della Provincia di Autonoma di Trento. 

 

Ministro CALDEROLI.  Grazie. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Decaro. 

 

Presidente DECARO. Signor Ministro, anche per questa designazione comunicheremo nel pomeriggio.

 

Ministro CALDEROLI. Vi ho trovati impreparati oggi sulle designazioni. 

 

Presidente DECARO. È colpa mia, Ministro, non ho fatto i passaggi che dovevo fare.

 

Sottosegretario FERRO. Ministro Calderoli, ma se vuole una mano il Presidente Decaro possiamo dare noi qualche nome, che ne pensa? 

 

Presidente DECARO. Spetta ai Comuni, Viceministro, quindi vogliamo che il Governo rispetti l’autonomia degli enti locali, così come abbiamo rispettato le indicazioni.

 

Sottosegretario FERRO. Eh, ma noi ci siamo sicuro.

 

Presidente DECARO. Vogliamo che il Governo rispetti l’autonomia degli enti locali, così come abbiamo rispettato le indicazioni.

 

Sottosegretario FERRO. Va bene, d’accordo. Era solo un convenevole.

 

Ministro CALDEROLI. Il Presidente Decaro è giustificato dal comunicarci i nominativi per questo atto di supponenza del Governo. 

Punto n. 13. 

 

 

Parere, ai sensi dell’articolo 43, comma 8, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente la rivalsa dello Stato nei confronti della Regione Lazio in relazione alla correzione finanziaria applicata dalla Commissione europea con la Decisione di esecuzione n. C (2015) 4076 del 22 giugno 2015 a seguito dell’indagine n. RD3/2013/001/IT condotta nei confronti del programma di Sviluppo Rurale – periodo di programmazione 2007/2013. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - ECONOMIA E FINANZE - AGRICOLTURA, SOVRANITA’ ALIMENTARE E FORESTE)

 

Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 13), reca: «Parere, ai sensi dell’articolo 43, comma 8, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente la rivalsa dello Stato nei confronti della Regione Lazio in relazione alla correzione finanziaria applicata dalla Commissione europea con la Decisione di esecuzione n. C (2015) 4076 del 22 giugno 2015 a seguito dell’indagine n. RD3/2013/001/IT condotta nei confronti del programma di Sviluppo Rurale – periodo di programmazione 2007/2013.»

Ha facoltà di parlare il Presidente Roberti. 

 

Presidente ROBERTI. Signor Ministro, chiediamo venia, ma si chiede un rinvio per dettagli tecnici. 

 

Ministro CALDEROLI. Eh, è una novità, è solo la quarta volta! Io, come ricordate, ho scritto una lettera alla Presidenza del Consiglio e attendo una loro puntuale risposta. 

Presidente Decaro, si allinea sul rinvio?

Ha facoltà di parlare il Presidente Decaro.

 

Presidente DECARO. Sì, se c’è la richiesta di rinvio sì. Noi siamo pronti a dare un parere favorevole, ma se c’è richiesta di rinvio va bene per il rinvio. 

 

Presidente CALDEROLI. Va bene. 

Ha facoltà di parlare il Presidente Menesini. 

 

Presidente MENESINI. Signor Ministro, anche noi siamo pronti, ma ovviamente ci accodiamo alla richiesta di rinvio. 

 

Ministro CALDEROLI. Va bene. Chiudiamo la Conferenza Unificata.

Saluto il Presidente Decaro, il Presidente Menesini, il Presidente Pella e restiamo con il Presidente Roberti.

 

La seduta è tolta (ore 15:22).

Per le Amministrazioni dello Stato:

il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, CALDEROLI*; il Ministro per gli affari europei, il sud, le politiche di coesione e il PNRR, FITTO (in videoconferenza); il Sottosegretario all’interno, FERRO (in videoconferenza); il Sottosegretario all’economia e alle finanze, FRENI (in videoconferenza); il Capo dell’Ufficio legislativo del Ministro per la pubblica amministrazione, RADICETTI (in videoconferenza); il Capo di Gabinetto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, TUCCIARELLI; il Capo del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, D’AVENA**;  il Vice Capo del Settore legislativo del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, ANNECCHIARICO

Per le Regioni e le Province autonome (in videoconferenza):

il Presidente della Regione Molise, ROBERTI.

Per il sistema delle Autonomie (in videoconferenza):

il Presidente dell’Anci e Sindaco di Bari, DECARO; il Vicepresidente dell’ANCI e Sindaco del Comune di Valdengo, PELLA; il Presidente dell’Upi Toscana e Presidente della Provincia Di Lucca, MENESINI.

 

È altresì presente il Segretario della Conferenza Stato-Città e autonomie locali, ESPOSITO.

 

* Il Ministro Calderoli è delegato ad esercitare le funzioni di Presidente della Conferenza Unificata.

** Il Capo Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, Paola D’Avena, svolge le funzioni di Segretario della Conferenza Unificata.

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