Esplora contenuti correlati

Repertorio atto n. 166/CU

Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 5, lettera a), e dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge in materia di lavoro.

 

Rep. atti n.166/CU del 23 novembre 2023.

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nell’odierna seduta del 23 novembre 2023:

 

VISTO l’articolo 2, comma 5, lettera a), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, a norma del quale, quando il Presidente del Consiglio dei ministri dichiara che ragioni di urgenza non consentono la consultazione preventiva, la Conferenza Stato-Regioni è consultata successivamente ed il Governo tiene conto dei suoi pareri in sede di esame parlamentare dei disegni di legge o delle leggi di conversione dei decreti-legge;

 

VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il quale prevede che il Presidente del Consiglio dei ministri può sottoporre alla Conferenza unificata, anche su richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle Regioni, delle Province, dei Comuni e delle Comunità montane;

 

VISTA la nota prot. DAGL n. 10516 del 7 novembre 2023, acquisita, in pari data, al protocollo DAR n. 25005, con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi ha trasmesso il disegno di legge in oggetto, approvato nelle sedute del Consiglio dei ministri del 1° maggio 2023 e del 7 settembre 2023, corredato delle prescritte relazioni e munito del “VISTO” del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze, ai fini dell’acquisizione del parere in sede di Conferenza unificata;

 

CONSIDERATO che il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi ha segnalato l’urgenza dell’espressione di tale parere, atteso che il Consiglio dei ministri, nella riunione del 1° maggio 2023 ha deliberato la procedura in via d’urgenza, a norma dell’articolo 2, comma 5, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e che lo schema del disegno di legge è stato contestualmente trasmesso con riserva al Dipartimento per i rapporti con il Parlamento per i seguiti di competenza;

 

CONSIDERATO che il provvedimento, con nota prot. DAR n. 25067 dell’8 novembre 2023, è stato trasmesso alle Regioni, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI, all’UPI e a tutte le amministrazioni statali interessate, unitamente alle prescritte relazioni, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 14 novembre 2023;

 

VISTE le osservazioni inviate dalla Regione Marche - Agenzia regionale sanitaria - Settore prevenzione e promozione della salute nei luoghi di vita e di lavoro, e dalla Regione Emilia-Romagna - Coordinamento tecnico della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, acquisite, rispettivamente, al protocollo DAR n. 25430 e n. 25438 del 13 novembre 2023;

 

CONSIDERATO che le predette note, in pari data, sono state trasmesse a tutte le amministrazioni interessate con nota prot. DAR n. 25447;

 

CONSIDERATO che, all’esito della riunione tecnica del 14 novembre 2023, la Regione del Veneto ha inviato un documento, acquisito al prot. DAR n. 25539 in pari data, recante le proposte di modifica al disegno di legge in oggetto, condivise dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano nell’ambito del Coordinamento interregionale dell’Area prevenzione e sanità pubblica - sub-area medicina del lavoro della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;

 

CONSIDERATO che tali proposte di modifica sono state inviate a tutte le amministrazioni interessate con nota prot. DAR n. 25551 nella medesima data del 14 novembre 2023;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta del 23 novembre 2023 di questa Conferenza:

- le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole con le richieste di modifica al testo del disegno di legge contenute nel documento inviato, che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (Allegato 1);

- l’ANCI ha espresso parere favorevole;

- l’UPI ha espresso parere favorevole;

 

CONSIDERATO che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha rappresentato di aver seguito attentamente tutte le fasi, di aver approfondito il tema e di essere soddisfatto del punto di caduta su cui si è giunti;

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi ai sensi dell’articolo 2, comma 5, lettera a), e dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge in materia di lavoro.

 

Per saperne di più

Torna all'inizio del contenuto