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Repertorio atto n. 171/CU

Intesa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2022, n. 142, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante il riparto dei contributi previsti per il settore del trasporto pubblico locale relativi ai maggiori costi dell’energia elettrica sostenuti nel secondo quadrimestre 2022 e per i maggiori costi carburante sostenuti nel secondo e nel terzo quadrimestre 2022. Stanziamenti di cui agli articoli 9, comma 1, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, 6 del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, e 3-bis, comma 2, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176. 

 

Rep. atti n. 171/CU del 23 novembre 2023.

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nell’odierna seduta del 23 novembre 2023:

 

VISTO l’articolo 9 del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2022, n. 142, e, in particolare:

  • il comma 1, il quale ha istituito presso il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili un fondo, con dotazione di 40 milioni di euro, destinato al riconoscimento di un contributo per l’incremento di costo, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, sostenuto nel secondo quadrimestre 2022 rispetto all’analogo periodo del 2021, per l’acquisto del carburante per l’alimentazione dei mezzi di trasporto destinati al trasporto pubblico locale e regionale su strada, lacuale, marittimo o ferroviario;
  • il comma 2, il quale prevede che, con decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e previa intesa in sede di Conferenza unificata, sono stabiliti i criteri e le modalità per il riconoscimento, da parte dell’ente concedente ovvero affidante il servizio di trasporto pubblico, del contributo di cui al comma 1;

 

VISTO l’articolo 6 del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 novembre 2022, n. 175, che ha incrementato lo stanziamento del predetto fondo di ulteriori 100 milioni di euro;

 

VISTO l’articolo 3-bis, comma 2, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 gennaio 2023, n. 6, che ha incrementato lo stanziamento del suddetto fondo di ulteriori 320 milioni di euro per l’anno 2022, destinati al riconoscimento di un contributo, calcolato sulla base dei costi sostenuti nell’analogo periodo dell’anno 2021, per l’incremento di costo, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, sostenuto nel secondo quadrimestre dell’anno 2022, per l’acquisto dell’energia elettrica e del carburante per l’alimentazione dei mezzi di trasporto destinati al trasporto pubblico regionale su strada, lacuale, marittimo o ferroviario;

 

VISTO l’articolo 1, comma 1, lettera d), del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, che ha modificato l’articolo 2, comma 1, numero 9, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sostituendo le parole “Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili” con le parole “Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”;

 

VISTO il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 15 maggio 2023, n. 128, recante i criteri e le modalità di assegnazione dei contributi previsti dal citato articolo 3-bis, comma 2, del decreto-legge n. 176 del 2022;

VISTA la nota prot. n. 40407 del 6 novembre 2023, acquisita, in pari data, al protocollo DAR n. 24856 con la quale il Capo di Gabinetto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso lo schema di decreto di cui trattasi, ai fini dell’acquisizione della prevista intesa;

 

CONSIDERATO che lo schema di decreto di cui trattasi annulla parzialmente il citato decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, n. 128 del 2023, abrogando gli articoli 1, comma 2, 3, 5 e 7, comma 3, disponendo il riparto definitivo, sulla base del fabbisogno a consuntivo, delle risorse di cui al citato articolo 3-bis del decreto-legge n. 176 del 2022;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 25062 dell’8 novembre 2023, con la quale il provvedimento è stato diramato ai soggetti interessati, con contestuale convocazione di un incontro, a livello tecnico, per il 14 novembre 2023;

 

VISTA la nota prot. n. 8309 del 9 novembre 2023, acquisita, in pari data, al protocollo DAR n. 25187 e diramata ai soggetti interessati, in pari data, con nota prot. DAR n. 25202, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso una nuova versione del provvedimento, recante alcune modifiche ed integrazioni formali concordate con il Ministero dell’economia e delle finanze;

 

VISTA la nota del 9 novembre 2023, acquisita al protocollo DAR n. 25278 il 10 novembre 2023, con la quale l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto in epigrafe;

 

VISTA la nota del 9 novembre 2023, acquisita al protocollo DAR n. 25279 il 10 novembre 2023, con la quale il Coordinamento tecnico interregionale della Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto;

 

CONSIDERATI gli esiti dell’incontro svoltosi a livello tecnico il 14 novembre 2023, nell’ambito del quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha chiesto l’inserimento di un’integrazione all’articolo 5, comma 4, accolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

 

VISTA la nota, acquisita al protocollo DAR 25546 del 14 novembre 2023 e diramata, in pari data, con nota prot. DAR n. 25547, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso una nuova versione del provvedimento, che recepisce la richiesta avanzata dal Ministero dell’economia e delle finanze nel corso del sopracitato incontro tecnico;

 

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta del 23 novembre 2023, nel corso della quale le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole all’intesa;

 

ACQUISITO l’assenso del Governo;

 

SANCISCE INTESA

 

ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2022, n. 142, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante il riparto dei contributi previsti per il settore del trasporto pubblico locale relativi ai maggiori costi dell’energia elettrica sostenuti nel secondo quadrimestre 2022 e per i maggiori costi carburante sostenuti nel secondo e nel terzo quadrimestre 2022. Stanziamenti di cui agli articoli 9, comma 1, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, 6 del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, e 3-bis, comma 2, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176. 

 

 

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