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Repertorio atto n. 96/CU

Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 595, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, sullo schema di decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie di ripartizione del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane per gli interventi di competenza delle Regioni e degli enti locali – 2023.

 

Rep. atti n. 96/CU del 26 luglio 2023.VISTO IN DATA 24 LUGLIO

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nell’odierna seduta del 26 luglio 2023:

VISTA la legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”;

VISTO l’articolo 1, comma 593, della sopracitata legge, che ha istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze un fondo denominato “Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane”, da trasferire al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, con una dotazione di 100 milioni di euro per l’anno 2022 e 200 milioni di euro a decorrere dall’anno 2023;

VISTO il comma 595, del citato articolo 1 della suddetta legge, il quale prevede che gli stanziamenti del “Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane” siano ripartiti, quanto alla quota destinata agli interventi di competenza statale e al finanziamento delle campagne istituzionali sui temi della montagna, con decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie; quanto agli interventi di competenza delle Regioni e degli enti locali, con decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, d’intesa con la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 dicembre 2022, recante approvazione del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l’anno 2023 e per il triennio 2023-2025, dal quale risulta che per l’anno finanziario 2023 la dotazione del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane è pari a 209.506.475,00 euro;

VISTA la nota DAR n. 16647 del 17 luglio 2023, con la quale è stato diramato alle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, all’ANCI ed all’UPI, nonché alle amministrazioni statali interessate, lo schema di decreto in oggetto, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 20 luglio 2023;

CONSIDERATO che in data 19 luglio 2023 la Commissione affari istituzionali e generali - politiche per la montagna della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso osservazioni relative allo schema di decreto in oggetto, acquisite, in pari data, al prot. DAR n. 17043 e diramate a tutte le amministrazioni interessate con nota prot. DAR n. 17053 del 20 luglio 2023;

CONSIDERATO che, all’esito della riunione tecnica del 20 luglio 2023, l’UPI ha trasmesso emendamenti allo schema di decreto in oggetto, acquisiti, in pari data, al prot. DAR n. 17092 e diramati alle amministrazioni interessate, sempre in data 20 luglio 2023, con nota prot. DAR n. 17097;

VISTA la nota prot. DAR n. 17171 del 20 luglio 2023, con la quale è stato diramato a tutte le amministrazioni coinvolte lo schema di decreto in oggetto, aggiornato agli esiti della riunione tecnica svoltasi in pari data e alle osservazioni ricevute;

 

VISTA la nota prot. DAR n. 17183 del 21 luglio 2023, con la quale sono stati trasmessi a tutte le amministrazioni interessate i dati richiesti dalle Regioni e dagli enti locali nel corso della riunione tecnica del 20 luglio 2023;

CONSIDERATO che nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza:

- le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa, con la richiesta al Governo di valutare l’istituzione di fondi dedicati per superare il divario sociale, territoriale e infrastrutturale delle aree interne e disagiate e a rischio spopolamento nonché per far fronte al dissesto idrogeologico ed alle conseguenze del terremoto, in particolare per i territori dell’Italia centrale. Le Regioni hanno altresì chiesto al Governo l’accoglimento delle proposte emendative e osservazioni riportate nel documento che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (Allegato 1);

- l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa, chiedendo al Governo l’impegno a rivedere il criterio “montani600”, da cui emerge una discrepanza tra le aree alpine e quelle appenniniche, ed evidenziando che mancano i criteri in base ai quali le Regioni devono selezionare i progetti dei Comuni;

- l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa con riferimento al testo licenziato dal gruppo tecnico;

CONSIDERATO che il Ministro per gli affari regionali e le autonomie ha precisato di recepire l’intesa sul testo che è stato trasmesso;

ACQUISITO l’assenso del Governo;

SANCISCE INTESA

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 1, comma 595, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, sullo schema di decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie di ripartizione del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane per gli interventi di competenza delle Regioni e degli enti locali – 2023.

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