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Repertorio atto n. 179/CU

Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, recante modalità di utilizzo delle risorse aggiuntive destinate al trasporto rapido di massa (TRM) stanziate dalla legge 29 dicembre 2022, n. 197.

Rep. atti n. 179/CU del 6 dicembre 2023.

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella seduta del 6 dicembre 2023:

VISTA l’articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232;

CONSIDERATO che lo schema di decreto in oggetto implica interessi riguardanti tematiche comuni a tutto il sistema delle Autonomie, inclusi gli enti locali, e pertanto, anche in ragione del principio di leale collaborazione, ai sensi dell’articolo 9, commi 1 e 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, si è ritenuto di coinvolgere la Conferenza unificata anziché la Conferenza Stato-Regioni, indicata dal citato comma 140;

VISTO il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 587 del 22 dicembre 2017, recante il “riparto del fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, di cui al suddetto articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, destinato al trasporto rapido di massa”;

VISTA la legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”, che assegna ulteriori risorse sul Fondo Investimenti, in particolare, al settore dei sistemi di trasporto rapido di massa, per un ammontare complessivo di € 931.513.704,69 sul capitolo n. 7400, piano di gestione 1;

VISTA la nota prot. n. 41735, del 13 novembre 2023, acquisita al protocollo DAR n. 25446, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso lo schema di decreto in esame ai fini dell’acquisizione dell’intesa in sede di Conferenza unificata;

CONSIDERATO che, lo schema di decreto in oggetto ripartisce le risorse residue disponibili sul capitolo 7400, piano di gestione 1, del bilancio del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per un importo complessivo di € 392.989.123,64, ai fini dell’attivazione delle procedure di affidamento dei lavori relativi agli interventi di trasporto rapido di massa che interessano i comuni di Brescia per un importo di € 63.091.133,28, Firenze per un importo di € 48.794.211,94 e Milano per un importo di euro € 281.103.778,42;

VISTA la nota prot. n. DAR 25548, del 14 novembre 2023, con la quale è stata diramato il suddetto schema di decreto, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 28 novembre 2023;

VISTA la nota prot. DAR n. 26335, del 23 novembre 2023, con la quale è stato diramato il documento pervenuto dalla Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome contenente le osservazioni allo schema di decreto in oggetto, formulate dalle Regioni Toscana e Lombardia, acquisito al protocollo DAR n. 26335, del 23 novembre 2023;

 

 

 

CONSIDERATI gli esiti dell’incontro tecnico del 28 novembre 2023, nel corso del quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha espresso parere negativo relativamente alle richieste formulate dalle Regioni e delle Province autonome e dall’ANCI, relative al differimento dei termini per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti dei progetti finanziati con lo schema di decreto in esame, rappresentando altresì la necessità di apportare alcune modifiche formali al testo dello schema di decreto;

VISTA la nota prot. DAR n. 26982 del 4 dicembre 2024, diramata in pari data con nota prot. DAR

  1. 26983, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la nuova versione dello schema di decreto in esame, sulla quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha dato il proprio avviso favorevole;

CONSIDERATO che nel corso della seduta del 6 dicembre 2023 di questa Conferenza:

  • le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso, come da documento consegnato (Allegato 1), avviso favorevole all’intesa, con la forte raccomandazione di valutare la necessità di una proroga del termine per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti, atteso che lo stesso non è un termine di legge e con la richiesta di eliminare all’ultimo “CONSIDERATO”, in fondo a pagina 2 dello schema di decreto, le parole “(1° lotto) - Varedo Comasina-Deposito”, visto che l’affidamento sarà unico, pur mantenendo i due Cup collegati ai finanziamenti, come riportati nella tabella del decreto;
  • l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa, con la richiesta al Governo di prorogare i termini per l’utilizzo delle risorse ripartite, in particolare per le gare di appalto dei lavori delle due linee tramviarie di Brescia e di Firenze e della linea metropolitana di Milano;
  • l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa;

VISTI gli esiti della seduta del 6 dicembre 2023 di questa Conferenza, nel corso della quale il Sottosegretario al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in merito alla raccomandazione avanzata dalle Regioni e Province autonome e dall’ANCI, per quanto di propria competenza, ha manifestato la propria disponibilità all’accoglimento, ferme restando le valutazioni del Ministero dell’economia e delle finanze;

ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano, dell’ANCI e dell’UPI;

SANCISCE INTESA

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, recante modalità di utilizzo delle risorse aggiuntive destinate al trasporto rapido di massa (TRM) stanziate dalla legge 29 dicembre 2022, n. 197.

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