VERBALE
PRESIDENZA DEL MINISTRO ROBERTO CALDEROLI
INDICE
Ministro CALDEROLI pag. 1
Ordine del giorno
Ministro CALDEROLI 1, 4
Approvazione dei report e dei verbali delle sedute del 23 e del 28 novembre 2023.
Ministro CALDEROLI 4, 5
Presidente FEDRIGA 4
Presidente DECARO 4
Presidente CARUSO 5
Intesa sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali sulle modalità e i termini di attuazione dei progetti utili alla collettività ai sensi dell’articolo 6, comma 5-bis, del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, recante “Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro”, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI – ECONOMIA E FINANZE)
Ministro CALDEROLI 5, 6
Presidente FEDRIGA 5
Presidente DECARO 5
Presidente CARUSO 6
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 9 agosto 2023, n. 111, recante “Delega al Governo per la riforma fiscale”, sullo schema di decreto legislativo recante “Modifiche allo Statuto dei diritti del contribuente di cui alla legge 27 luglio 2000, n. 212”. (ECONOMIA E FINANZE)
Ministro CALDEROLI 6, 7, 8, 9
Presidente FEDRIGA 6, 7, 8
Presidente DECARO 6
Presidente CARUSO 7
Sottosegretario SAVINO 7, 8, 9
Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 15 novembre 2023, n. 161, recante disposizioni urgenti per il «Piano Mattei» per lo sviluppo in Stati del Continente africano. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE – INTERNO – GIUSTIZIA – DIFESA – ECONOMIA E FINANZE – IMPRESE E MADE IN ITALY – AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE – AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – LAVORO E POLITICHE SOCIALI – ISTRUZIONE E MERITO – UNIVERSITÀ E RICERCA – CULTURA – SALUTE – TURISMO)
Ministro CALDEROLI 9, 10
Presidente FEDRIGA 9
Presidente DECARO 10
Presidente CARUSO 10
Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera a), n. 1), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”. (ECONOMIA E FINANZE)
Ministro CALDEROLI 10, 11, 12, 13
Presidente FEDRIGA 10, 11, 12
Presidente DECARO 11, 12
Presidente CARUSO 11
Sottosegretario SAVINO 12
Intesa, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 8 agosto 1994, n. 507, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 ottobre 1994, n. 584, sullo schema di regolamento del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per la disciplina del procedimento di approvazione dei progetti e del controllo sulla costruzione, l’esercizio e la dismissione delle dighe. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Ministro CALDEROLI 13, 14
Presidente FEDRIGA 14
Presidente DECARO 14
Presidente CARUSO 14
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, recante modalità di utilizzo delle risorse aggiuntive destinate al trasporto rapido di massa (TRM) stanziate dalla legge 29 dicembre 2022, n. 197. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Ministro CALDEROLI 14, 15
Presidente FEDRIGA 14
Presidente DECARO 15
Presidente CARUSO 15
Sottosegretario FERRANTE 15
Designazione per la ricostituzione delle Commissioni consultive per lo spettacolo dal vivo, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 10 febbraio 2014, e successive modificazioni. Commissione consultiva danza. (CULTURA)
Designazione per la ricostituzione delle Commissioni consultive per lo spettacolo dal vivo, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 10 febbraio 2014, e successive modificazioni. Commissione circo e spettacolo viaggiante. (CULTURA)
Designazione per la ricostituzione delle Commissioni consultive per lo spettacolo dal vivo, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 10 febbraio 2014, e successive modificazioni. Commissione consultiva teatro. (CULTURA)
Designazione per la ricostituzione delle Commissioni consultive per lo spettacolo dal vivo, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 10 febbraio 2014, e successive modificazioni. Commissione consultiva musica. (CULTURA)
Ministro CALDEROLI 15, 16, 17, 18
Presidente DECARO 17, 18
Intesa, ai sensi dell’articolo 4, comma 7, del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito con modificazioni dalla legge 3 luglio 2023, n. 85, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali concernente l’assegno di inclusione sociale. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI - ECONOMIA E FINANZE)
Ministro CALDEROLI 18, 19
Presidente FEDRIGA 19
Presidente DECARO 19
Presidente CARUSO 19
Sottosegretario SAVINO 20, 21, 30, 31
Viceministro BELLUCCI 20, 21, 30, 31
Intesa, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro delegato per la famiglia e le disabilità, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro della salute, recante riparto – per l’annualità 2023 – delle risorse del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, della legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI – PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI -DISABILITÀ – ECONOMIA E FINANZE – SALUTE)
Ministro CALDEROLI 19, 21, 22, 23
24
Presidente FEDRIGA 20, 23, 24
Sottosegretario SAVINO 20, 22, 24
Viceministro BELLUCCI 23
Presidente DECARO 22
Presidente CARUSO 22, 23
Sindaco PELLA 23
Intesa, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del decreto interministeriale 11 agosto 2020, n. 340, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante la ripartizione delle risorse al fine di contribuire a compensare in via definitiva la riduzione dei ricavi tariffari relativi ai passeggeri nel periodo dal 1° gennaio 2021 al 31 marzo 2022, di cui all’articolo 200, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - ECONOMIA E FINANZE)
Ministro CALDEROLI 24, 25
Presidente FEDRIGA 25
Presidente DECARO 25
Presidente CARUSO 25
Intesa, ai sensi dell’articolo 63, comma 13, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti recante la ripartizione delle risorse destinate all’acquisto di veicoli adibiti al miglioramento dei servizi offerti per il TPL (pendolarismo). (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Ministro CALDEROLI 25, 26, 27, 28, 29
30
Sottosegretario SAVINO 26, 27, 28, 29
Sottosegretario FERRANTE 26
Presidente DECARO 27, 30
Presidente FEDRIGA 27, 29
PRESIDENZA DEL MINISTRO ROBERTO CALDEROLI
Ministro CALDEROLI. La seduta è aperta (ore 12:03)
Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno reca i seguenti argomenti:
Approvazione dei report e dei verbali delle sedute del 23 e del 28 novembre 2023.
- Intesa sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali sulle modalità e i termini di attuazione dei progetti utili alla collettività ai sensi dell’articolo 6, comma 5-bis, del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, recante “Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro”, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI – ECONOMIA E FINANZE)
- Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 9 agosto 2023, n. 111, recante “Delega al Governo per la riforma fiscale”, sullo schema di decreto legislativo recante “Modifiche allo Statuto dei diritti del contribuente di cui alla legge 27 luglio 2000, n. 212”. (ECONOMIA E FINANZE)
- Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 15 novembre 2023, n. 161, recante disposizioni urgenti per il «Piano Mattei» per lo sviluppo in Stati del Continente africano. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE – INTERNO – GIUSTIZIA – DIFESA – ECONOMIA E FINANZE – IMPRESE E MADE IN ITALY – AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE – AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – LAVORO E POLITICHE SOCIALI – ISTRUZIONE E MERITO – UNIVERSITÀ E RICERCA – CULTURA – SALUTE – TURISMO)
- Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera a), n. 1), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”. (ECONOMIA E FINANZE)
- Intesa, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 8 agosto 1994, n. 507, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 ottobre 1994, n. 584, sullo schema di regolamento del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per la disciplina del procedimento di approvazione dei progetti e del controllo sulla costruzione, l’esercizio e la dismissione delle dighe. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
- Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, recante modalità di utilizzo delle risorse aggiuntive destinate al trasporto rapido di massa (TRM) stanziate dalla legge 29 dicembre 2022, n. 197. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
- Designazione per la ricostituzione delle Commissioni consultive per lo spettacolo dal vivo, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 10 febbraio 2014, e successive modificazioni. Commissione consultiva danza. (CULTURA)
- Designazione per la ricostituzione delle Commissioni consultive per lo spettacolo dal vivo, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 10 febbraio 2014, e successive modificazioni. Commissione circo e spettacolo viaggiante. (CULTURA)
- Designazione per la ricostituzione delle Commissioni consultive per lo spettacolo dal vivo, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 10 febbraio 2014, e successive modificazioni. Commissione consultiva teatro. (CULTURA)
- Designazione per la ricostituzione delle Commissioni consultive per lo spettacolo dal vivo, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 10 febbraio 2014, e successive modificazioni. Commissione consultiva musica. (CULTURA)
- Intesa, ai sensi dell’articolo 4, comma 7, del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito con modificazioni dalla legge 3 luglio 2023, n. 85, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali concernente l’assegno di inclusione sociale. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI - ECONOMIA E FINANZE)
- Intesa, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro delegato per la famiglia e le disabilità, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro della salute, recante riparto – per l’annualità 2023 – delle risorse del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, della legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI – PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI -DISABILITÀ – ECONOMIA E FINANZE – SALUTE)
- Intesa, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del decreto interministeriale 11 agosto 2020, n. 340, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante la ripartizione delle risorse al fine di contribuire a compensare in via definitiva la riduzione dei ricavi tariffari relativi ai passeggeri nel periodo dal 1° gennaio 2021 al 31 marzo 2022, di cui all’articolo 200, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - ECONOMIA E FINANZE)
- Intesa, ai sensi dell’articolo 63, comma 13, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti recante la ripartizione delle risorse destinate all’acquisto di veicoli adibiti al miglioramento dei servizi offerti per il TPL (pendolarismo). (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Ministro CALDEROLI. Iniziamo i nostri lavori della Conferenza Unificata.
Buongiorno a tutti. Visto che nella giornata di lunedì in particolare, ma nelle tre giornate di sabato, domenica e lunedì si festeggerà la Giornata Internazionale della Montagna, sono presenti anche i due sindaci, il Sindaco di Scanno, l’Avvocato Mastrogiovanni, e il Sindaco di Villalago, il Sindaco Gatta, che partecipando a quella specie di concorso che abbiamo indetto per poter ospitare le giornate, hanno visto attribuito alla loro realtà le Giornate della Montagna. Quindi se qualcuno volesse nella giornata di domenica o lunedì intervenire siete tutti ben accolti.
Ho chiesto di potervi partecipare come ospite perché potessero rendersi conto di come funziona il mondo delle Conferenze e dopo ci rivedremo in montagna.
Allora, partiamo con la Conferenza Unificata.
Approvazione dei report e dei verbali delle sedute del 23 e del 28 novembre 2023.
Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno reca: «Approvazione dei report e dei verbali delle sedute del 23 e del 28 novembre 2023».
Ha facoltà di parlare il Presidente Fedriga.
Presidente FEDRIGA. Signor Ministro, la Conferenza approva.
Ha facoltà di parlare il Presidente Decaro.
Presidente DECARO. Signor Ministro, ANCI approva.
Ha facoltà di parlare il Presidente Caruso.
Presidente CARUSO. Signor Ministro, UPI approva. Grazie.
Ministro CALDEROLI. Benissimo.
Punto n. 1.
Intesa sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali sulle modalità e i termini di attuazione dei progetti utili alla collettività ai sensi dell’articolo 6, comma 5-bis, del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, recante “Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro”, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI – ECONOMIA E FINANZE)
Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 1), reca: «Intesa sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali sulle modalità e i termini di attuazione dei progetti utili alla collettività ai sensi dell’articolo 6, comma 5-bis, del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, recante “Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro”, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85.»
Ha facoltà di parlare il Presidente Fedriga.
Presidente FEDRIGA. Signor Ministro, la Conferenza esprime l’intesa con le raccomandazioni contenute nel documento consegnato.
Ha facoltà di parlare il Presidente Decaro.
Presidente DECARO. Signor Ministro, si esprime intesa.
Ha facoltà di parlare il Presidente Caruso.
Presidente CARUSO. Signor Ministro, UPI esprime intesa.
Ministro CALDEROLI. Benissimo.
Abbiamo ... perfetto, le annotazioni delle Regioni.
Punto n. 2.
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 9 agosto 2023, n. 111, recante “Delega al Governo per la riforma fiscale”, sullo schema di decreto legislativo recante “Modifiche allo Statuto dei diritti del contribuente di cui alla legge 27 luglio 2000, n. 212”. (ECONOMIA E FINANZE)
Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 2), reca: «Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 9 agosto 2023, n. 111, recante “Delega al Governo per la riforma fiscale”, sullo schema di decreto legislativo recante “Modifiche allo Statuto dei diritti del contribuente di cui alla legge 27 luglio 2000, n. 212”.»
Ha facoltà di parlare il Presidente Fedriga.
Presidente FEDRIGA. Signor Ministro, la Conferenza esprime l’intesa con le proposte emendative contenute nel documento consegnato.
Ha facoltà di parlare il Presidente Decaro.
Presidente DECARO. Signor Ministro, esprimiamo l’intesa tenendo conto che l’introduzione del decreto legislativo introduce dei principi per le autonomie territoriali e ci sarà la necessità, poi, del recepimento con un atto regolamentare per l’applicazione. Lasciamo agli atti delle osservazioni che consegniamo stamattina.
Ha facoltà di parlare il Presidente Caruso.
Presidente CARUSO. Signor Ministro, UPI esprime intesa, mantenendo sostanzialmente quella che è la posizione ANCI in relazione, quindi, alla necessità di adeguamento della regolamentazione e organizzazione locale degli enti. Grazie.
C’è la Sottosegretario Savino. Eccola, la vedo, ma non sento la voce. Bisogna accendere il microfono, Sottosegretario.
Sottosegretario SAVINO. Buongiorno a tutti. Vorremmo un attimo un chiarimento sulla proposta che hanno fatto le Regioni, qual è la condizione esattamente?
Presidente FEDRIGA. Noi abbiamo proposto degli emendamenti, è una proposta, ovviamente.
Ministro CALDEROLI. È una proposta e non una condizione. Se vuole glieli posso leggere.
Sottosegretario SAVINO. Sì, grazie.
Ministro CALDEROLI. “Le modifiche di cui al comma 1 dell’articolo 1 dello Statuto del Contribuente potrebbe avere importanti riflessi, specie di natura organizzativa, degli Uffici regionali, espressamente citati all’articolo 1, comma 1, lett. a), punto 3), dello schema di decreto legislativo, in termini di contraddittorio, come definito dalla successiva lett. e) del medesimo articolo e comma. Si tratta di verificare se non occorre potenziare le strutture organizzative per assicurare il contradditorio in materia di tributi gestiti direttamente”.
Punto successivo: “Altrettanto rilevante in termini di adeguamento delle procedure in essere è quanto stabilito dalla lett. f), punto 3), del medesimo articolo 1, comma 1, laddove si prescrive di indicare negli atti le modalità di calcolo degli interessi tempo per tempo. Questa previsione potrebbe generare la necessità di notificare atti il cui contenuto potrebbe essere estremamente lungo.
Analoga attenzione per il diritto di interpello, di cui alla lett. n), stesso periodo e comma precedenti, che potrebbe avere - come sicuramente avrà - un effetto di trascinamento sulle Regioni seppure la norma parli di amministrazione finanziaria che, tradizionalmente, è intesa come quella statale”.
Cosa ci dice, Sottosegretario Savino?
Sottosegretario SAVINO. Grazie. Allora, sarei dell’avviso di inserire questo 3-bis che recita: “Le amministrazioni statali osservano le disposizioni della presente legge concernenti la garanzia del contradditorio e dell’accesso alla documentazione amministrativa tributaria, la tutela dell’affidamento, il divieto del bis in idem, il principio di proporzionalità e l’autotutela.
Le medesime disposizioni valgono come principi per le Regioni anche a Statuto speciale e le Province autonome di Trento e Bolzano e per gli enti locali che provvedono ad adeguare i rispettivi ordinamenti nel rispetto delle relative autonomie”.
Ministro CALDEROLI. E quindi, in sintesi?
Sottosegretario SAVINO. Allora, questo garantisce ovviamente su tutto il territorio nazionale di avere il medesimo comportamento e naturalmente nel rispetto delle autonomie.
Ministro CALDEROLI. Non riesco a capire.
Presidente FEDRIGA. È possibile averlo per iscritto, così da poter…
Ministro CALDEROLI. Accantoniamo il punto 2 in attesa del documento che il Sottosegretario Savino può inviarci.
Sottosegretario SAVINO. Sì, adesso lo invio subito.
Ministro CALDEROLI. Così ne facciamo prendere visione da parte delle Regioni.
Passiamo al punto n. 3.
Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 15 novembre 2023, n. 161, recante disposizioni urgenti per il «Piano Mattei» per lo sviluppo in Stati del Continente africano. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE – INTERNO – GIUSTIZIA – DIFESA – ECONOMIA E FINANZE – IMPRESE E MADE IN ITALY – AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE – AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – LAVORO E POLITICHE SOCIALI – ISTRUZIONE E MERITO – UNIVERSITÀ E RICERCA – CULTURA – SALUTE – TURISMO)
Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 3), reca: «Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 15 novembre 2023, n. 161, recante disposizioni urgenti per il «Piano Mattei» per lo sviluppo in Stati del Continente africano.»
Ha facoltà di parlare il Presidente Fedriga.
Presidente FEDRIGA. Signor Ministro, la Conferenza esprime parere favorevole con le osservazioni di cui al documento consegnato.
Ministro CALDEROLI. Osservazioni.
Presidente DECARO. Signor Ministro, anche noi esprimiamo parere favorevole con le osservazioni e anche degli emendamenti che abbiamo inviato. In particolare, chiediamo che venga inserito un rappresentante dell’ANCI anche in Cabina di regia.
Ha facoltà di parlare il Presidente Caruso.
Presidente CARUSO. Signor Ministro, UPI esprime intesa. Grazie.
Punto n. 4.
Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera a), n. 1), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”. (ECONOMIA E FINANZE)
Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 4), reca: «Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera a), n. 1), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”.»
Ha facoltà di parlare il Presidente Fedriga.
Presidente FEDRIGA. Signor Ministro, la Conferenza esprime parere favorevole condizionato all’approvazione dell’emendamento n. 1. La Regione Campania condiziona il parere favorevole all’accoglimento dell’emendamento in questione con un ulteriore comma.
Si segnala, altresì, la necessità che si possa trovare una sintesi sulle misure previste dall’articolo 88 anche per gli esercizi successivi al 2024, però, ovviamente, quello vincolante è l’emendamento che abbiamo presentato come Conferenza delle Regioni rispetto al parere favorevole.
Ha facoltà di parlare il Presidente Decaro.
Presidente DECARO. Signor Ministro, siccome abbiamo presentato degli emendamenti nella Conferenza Unificata e non è stato ancora iniziato l’esame degli emendamenti, io, diciamo, mi sento di dover chiedere un rinvio che non inficia poi alla fine il percorso perché comunque non hanno ancora affrontato gli emendamenti e quindi non creiamo problemi dal punto di vista della tempistica.
Ministro CALDEROLI. Quindi da parte dell’ANCI ci sarebbe una richiesta di rinvio.
Ha facoltà di parlare il Presidente Caruso.
Presidente CARUSO. Signor Ministro, ovviamente ci accumuna la posizione con ANCI, non fosse altro perché saremo pure noi interessati dal taglio, insomma, che viene dalla spending review 2024–2028. Quindi, sostanzialmente, saremo dell’avviso di chiedere anche noi un rinvio, per noi valgono le stesse ragioni soprattutto legate agli emendamenti presentati. Grazie Ministro.
Presidente FEDRIGA. Signor Ministro, noi ovviamente quando c’è la richiesta di rinvio di ANCI o di UPI siamo sempre favorevoli. Vorrei, però, sottolineare che questa volta ci risulta che oggi venga presentato il maxiemendamento dal Governo e lo so che non lo conosciamo, proprio per questo è utile che il Parlamento conosca le posizioni di Conferenza, ANCI e UPI a seguito ovviamente di questa Conferenza, affinché possano valutarlo rispetto al voto; perché, se il parere lo diamo postumo al maxiemendamento mi sembra che la nostra incisività potrebbe essere poca, se non nulla.
Presidente DECARO. Noi abbiamo trasmesso gli emendamenti anche al Parlamento, quindi ci aspettiamo che il Parlamento faccia una valutazione e siccome ci sono buone speranze che l’emendamento più importante venga presentato, nel senso che stiamo lavorando con il Governo in queste ore, vorrei evitare di dare un parere negativo perché con il maxi … con quel taglio noi stiamo cercando, diciamo, di utilizzare altre risorse comunque comunali senza impattare sulla spesa dello Stato per neutralizzare quel taglio. Vorrei evitare di dare un parere negativo, tutto qui chiedo un rinvio di qualche giorno.
Ministro CALDEROLI. Sottosegretario Savino, rispetto alle varie posizioni e alla condizione posta dalle Regioni?
Sottosegretario SAVINO. Allora facciamo un rinvio?
Presidente FEDRIGA. Sì, l’unica cosa io chiederei che… perché, dopo ogni Regione, ogni Comune, ogni organizzazione, ogni associazione può mandare ovviamente liberamente al Parlamento; però una cosa è se passa attraverso le sedi istituzionali ed è la Conferenza Unificata che manda dei pareri, magari vincolanti anche rispetto a degli emendamenti come quelli che può avere sollecitato ANCI e così come quelli della Conferenza. Altra cosa se è una sensibilizzazione informale mandata dalle associazioni al Parlamento, che è un percorso molto diverso.
Ho paura che invece che rafforzare, indeboliamo le richieste di Conferenza, ANCI e UPI.
Ministro CALDEROLI. Avendo tre soggetti che mi richiedono un rinvio, io accolgo la richiesta di rinvio; così come sottolineo al MEF, ovviamente, l’importanza della condizione posta da parte delle Regioni.
Presidente FEDRIGA. Ministro, solo una cosa, se posso parlare con il MEF, al Sottosegretario Savino? Se oggi è chiesto un rinvio, viene presentato il maxiemendamento e non viene considerato, ovviamente, diventa sempre più complicato. Perché già ci troviamo in una situazione nella quale è stato siglato un accordo con le Regioni nel quale venivano garantite le risorse per il Fondo Sanitario Nazionale e il giorno dopo ci troviamo un contributo straordinario per le Regioni ordinarie, o meglio un taglio, di 350 milioni di euro ed è alquanto particolare che si arrivi ad un accordo e il giorno dopo cambiano le condizioni finanziarie delle regioni stesse.
Adesso se chiediamo un rinvio e domani, questa sera, ci troviamo il maxiemendamento che non tiene in considerazione nulla, capite che diventa estremamente complicato. Perché, quando il MEF dice “vogliamo il rinvio” e dopo presenta una cosa non considerando il parere delle Regioni perché non c’è stato in quanto c’è stato il rinvio, è alquanto particolare.
Ministro CALDEROLI. Se nessun altro mi chiede di intervenire, io procedo nel rinvio dell’atto.
Punto n. 5.
Intesa, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 8 agosto 1994, n. 507, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 ottobre 1994, n. 584, sullo schema di regolamento del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per la disciplina del procedimento di approvazione dei progetti e del controllo sulla costruzione, l’esercizio e la dismissione delle dighe. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 5), reca: «Intesa, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 8 agosto 1994, n. 507, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 ottobre 1994, n. 584, sullo schema di regolamento del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per la disciplina del procedimento di approvazione dei progetti e del controllo sulla costruzione, l’esercizio e la dismissione delle dighe.»
Ha facoltà di parlare il Presidente.
Presidente FEDRIGA. Signor Ministro, la Conferenza esprime l’intesa con le raccomandazioni di cui al documento consegnato.
Ha facoltà di parlare il Presidente Decaro.
Presidente DECARO. Signor Ministro, si esprime intesa.
Ha facoltà di parlare il Presidente Caruso.
Presidente CARUSO. Signor Ministro, si esprime intesa.
Ministro CALDEROLI. Punto n. 6.
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, recante modalità di utilizzo delle risorse aggiuntive destinate al trasporto rapido di massa (TRM) stanziate dalla legge 29 dicembre 2022, n. 197. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 6), reca: «Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, recante modalità di utilizzo delle risorse aggiuntive destinate al trasporto rapido di massa (TRM) stanziate dalla legge 29 dicembre 2022, n. 197.»
Ha facoltà di parlare il Presidente Fedriga.
Presidente FEDRIGA. Signor Ministro, la Conferenza esprime l’intesa con la forte raccomandazione di valutare la necessità di una proroga del termine per l’assunzione delle OGV, atteso che lo stesso non è un termine di legge e con la richiesta di eliminare all’ultimo “Considerato”, in fondo a pagina 2, le parole: “1° lotto – Varedo Comasina – Deposito”, visto che l’affidamento sarà unico pur mantenendo i due CUP collegati ai finanziamenti come riportati nella tabella del decreto.
Ha facoltà di parlare il Presidente Decaro.
Presidente DECARO. Signor Ministro, il nostro parere è un parere favorevole, quindi esprimiamo l’intesa, però rappresentiamo anche noi un’indicazione, cioè, chiediamo al Governo di acconsentire a quei provvedimenti di proroga che sono stati proposti dal Ministero, rispetto all’utilizzo delle risorse ripartite in particolare per quelle gare per gli appalti dei lavori delle due linee tramviarie a Brescia e a Firenze e la linea metropolitana di Milano.
Ministro CALDEROLI. Ha facoltà di parlare il Presidente Caruso.
Presidente CARUSO. Signor Ministro, UPI esprime intesa.
Sottosegretario Ferrante.
Sottosegretario FERRANTE. Allora, in merito alla raccomandazione, per quanto di competenza del MIT c’è la disponibilità all’accoglimento, fermo restando quanto deciderà il MEF. Grazie.
Ministro CALDEROLI. Grazie a lei.
Allora, poi abbiamo una serie di designazioni, il 7, l’8, il 9 e il 10 per la ricostituzione delle Commissioni consultive per lo spettacolo dal vivo, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 10 febbraio 2014, e successive modificazioni.
Tutto questo identico per i quattro punti: uno per la Commissione consultiva danza, uno per la Commissione circo e spettacolo viaggiante, uno per la Commissione consultiva teatro e uno per la musica.
Designazione per la ricostituzione delle Commissioni consultive per lo spettacolo dal vivo, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 10 febbraio 2014, e successive modificazioni. Commissione consultiva danza. (CULTURA)
Designazione per la ricostituzione delle Commissioni consultive per lo spettacolo dal vivo, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 10 febbraio 2014, e successive modificazioni. Commissione circo e spettacolo viaggiante. (CULTURA)
Designazione per la ricostituzione delle Commissioni consultive per lo spettacolo dal vivo, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 10 febbraio 2014, e successive modificazioni. Commissione consultiva teatro. (CULTURA)
Designazione per la ricostituzione delle Commissioni consultive per lo spettacolo dal vivo, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 10 febbraio 2014, e successive modificazioni. Commissione consultiva musica. (CULTURA)
Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 7), reca: «Designazione per la ricostituzione delle Commissioni consultive per lo spettacolo dal vivo, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 10 febbraio 2014, e successive modificazioni. Commissione consultiva danza.»
L’ordine del giorno, al punto n. 8), reca: «Designazione per la ricostituzione delle Commissioni consultive per lo spettacolo dal vivo, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 10 febbraio 2014, e successive modificazioni. Commissione circo e spettacolo viaggiante.»
L’ordine del giorno, al punto n. 9), reca: «Designazione per la ricostituzione delle Commissioni consultive per lo spettacolo dal vivo, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 10 febbraio 2014, e successive modificazioni. Commissione consultiva teatro.»
L’ordine del giorno, al punto n. 10), reca: «Designazione per la ricostituzione delle Commissioni consultive per lo spettacolo dal vivo, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 10 febbraio 2014, e successive modificazioni. Commissione consultiva musica.»
Noi abbiamo ricevuto i nominativi per ciascuna di queste quattro Commissioni da parte delle Regioni e da parte dell’UPI, manca su tutti e quattro il nominativo di ANCI. Quindi salto il Presidente Fedriga e mi rivolgo direttamente al Presidente Decaro.
Presidente DECARO. Signor Ministro, vorremmo trasmettere una nota alla Conferenza entro domani perché su queste nomine stiamo facendo delle verifiche rispetto alla compatibilità per… diciamo, alcuni sono stati già nominati due volte, stiamo facendo delle verifiche, entro domani vi mandiamo una nota, la mandiamo alla Conferenza.
Ministro CALDEROLI. Quindi, sostanzialmente, si determina un rinvio della designazione.
Presidente DECARO. Sì, che però è fino a domani.
Ministro CALDEROLI. È in arrivo?
Ministro CALDEROLI. Speriamo. Vi fate sempre battere sul tempo da Regioni e Province, eh, prendiamone atto.
Presidente DECARO. Presidente, io però rappresento 8 mila Sindaci, non è facilissimo.
Ministro CALDEROLI. Li scelga lei direttamente, oppure c’è qua Pella può farlo…
Presidente DECARO. Devo cercare di tenere insieme le varie sensibilità, le professionalità, non è… è abbastanza complicato.
Ministro CALDEROLI. Fate un voto diretto oppure indiretto per la designazione dei membri della Commissione?
Presidente DECARO. Diciamo, è una scelta monocratica mia, che però…
Presidente DECARO. Però proprio perché cerco di tenere insieme tutte le sensibilità.
Ministro CALDEROLI. Benissimo.
Punto n. 11.
Intesa, ai sensi dell’articolo 4, comma 7, del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito con modificazioni dalla legge 3 luglio 2023, n. 85, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali concernente l’assegno di inclusione sociale. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI - ECONOMIA E FINANZE)
Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 11), reca: «Intesa, ai sensi dell’articolo 4, comma 7, del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito con modificazioni dalla legge 3 luglio 2023, n. 85, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali concernente l’assegno di inclusione sociale.»
Ha facoltà di parlare il Presidente Fedriga.
Presidente FEDRIGA. Signor Ministro, la Conferenza esprime l’intesa con le raccomandazioni contenute nel documento consegnato.
Ha facoltà di parlare il Presidente Decaro.
Presidente DECARO. Signor Ministro, si esprime intesa.
Presidente CARUSO. Signor Ministro, UPI esprime intesa. Grazie.
Abbiamo recepito il documento delle Regioni.
Punto n. 12.
Intesa, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro delegato per la famiglia e le disabilità, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro della salute, recante riparto – per l’annualità 2023 – delle risorse del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, della legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI – PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI -DISABILITÀ – ECONOMIA E FINANZE – SALUTE)
Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 12), reca: «Intesa, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro delegato per la famiglia e le disabilità, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro della salute, recante riparto – per l’annualità 2023 – delle risorse del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, della legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni.»
Ha facoltà di parlare il Presidente Fedriga.
Presidente FEDRIGA. Signor Ministro, la Conferenza esprime l’intesa con la richiesta di impegno al Governo, già formalmente rappresentata dalla Conferenza al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, a rivedere, a decorrere dal prossimo anno, il meccanismo di rendicontazione dei fondi delle politiche sociali.
Sottosegretario SAVINO. Ministro, mi scuso se interrompo. Su questo punto noi siamo in attesa del parere della Ragioneria, sul punto 12. E vorrei, mi scuso, vorrei tornare sul punto 11 per chiedere… non sono state recepite le osservazioni della Ragioneria sul punto 11, non abbiamo notizie in tal senso, se il Ministero ha recepito, il Ministero del lavoro ha recepito le osservazioni che abbiamo fatto.
Ministro CALDEROLI. Abbiamo delle serie difficoltà a comprendere il collegamento. Allora primo: l’11 che problemi ha?
Sottosegretario SAVINO. Sul punto n. 11 ci sono delle osservazioni della Ragioneria che sono state inviate al Ministero del lavoro con una nota del 5 di dicembre. Non abbiamo capito se sono state recepite, non ci risulta al momento se sono state recepite queste osservazioni.
Ministro CALDEROLI. Viceministro vuole aggiungere qualcosa?
Viceministro BELLUCCI. Grazie, Presidente. Da quello che ho potuto comprendere dall’audio e devo dire con qualche difficoltà, quindi mi scuso se, ovviamente, la mia risposta non sarà corrispondente alla richiesta che non ho potuto acquisire compiutamente. Però se l’osservazione fatta riguarda, quindi, un documento, delle osservazioni proposte dalla Ragioneria al Ministero del lavoro e delle politiche sociali a noi non risulta che sul punto 11 ci siano delle osservazioni che siano giunte al Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Ovviamente, faremo degli approfondimenti, anche per capire meglio qual è l’oggetto posto all’attenzione di questa Assise.
Ministro CALDEROLI. Risulta che sono state mandate ieri sera e sono state diramate, però se non abbiamo un conforto va rinviato il punto.
Sottosegretario SAVINO. Sì, se fosse possibile, grazie Ministro.
Viceministro BELLUCCI. Allora, rinviarla ovviamente sarebbe oggetto di particolare difficoltà e anche ricaduta rispetto ad una popolazione che, sappiamo, è in particolare sofferenza; si tratta anche comunque di impegni di spesa che altrimenti, ovviamente, sarebbero conseguentemente oggetto di preclusione. Stante questo…
Ministro CALDEROLI. No, no, al di là del merito che può essere ultrameritevole, se c’è un’osservazione della Ragioneria e non vi è la certezza che la stessa sia stata recepita, allora diventa un problema perché i nostri interlocutori hanno dato l’intesa, ma il problema è che debba esserci l’intesa anche all’interno del Governo.
Viceministro BELLUCCI Chiedo al Presidente se sia possibile per lei sospendere e prendere delle informazioni e quindi approfondire stante quello che avevo proposto.
Ministro CALDEROLI. Io posso accantonarlo per il momento, sperando che arrivi una risposta.
Sottosegretario SAVINO. La ringrazio.
Ministro CALDEROLI. Allora, questo è un altro di quelli che resta indietro.
Quindi eravamo sul punto 12, Presidente Decaro.
Presidente DECARO. Signor Ministro, per noi c’è l’intesa.
Ministro CALDEROLI. Benissimo.
Ha facoltà di parlare il Presidente Caruso.
Presidente CARUSO. Signor Ministro, esprime intesa UPI. Grazie.
Ministro CALDEROLI. Benissimo, quindi ne abbiamo due da rivedere.
Sottosegretario SAVINO. Anche su questo, Ministro, siamo in attesa, anch’io sono in attesa del parere della Ragioneria sul punto n. 12.
Ministro CALDEROLI. Anche su questo c’è un documento della Ragioneria!
Sottosegretario SAVINO. Aspetto il parere della Ragioneria.
Ministro CALDEROLI. Come fa a venire messo come punto all’ordine del giorno se non c’è uno degli interlocutori che ha dato il parere?
Presidente DECARO. Non l’ho voluto chiedere io, Presidente, ma normalmente il Governo dovrebbe portare dei decreti sui quali esprimiamo un parere noi. È anomalo che venga espresso…
Ministro CALDEROLI. Eh sì, curioso.
Presidente DECARO. …Ministeri.
Ministro CALDEROLI. Mi sento nelle sue condizioni come sulle designazioni precedenti, con lo stesso senso di colpa.
Presidente DECARO. Mi ha fatto sentire un po’ in colpa.
Ministro CALDEROLI. Allora, per quello che mi riguarda, questo punto, sia l’11… il 12 viene rinviato.
Presidente CARUSO. Il 12 viene rinviato.
Ministro CALDEROLI. Sull’11 attendiamo, sul 12 finché non si esprime la Ragioneria noi non possiamo fare nulla.
Sottosegretario SAVINO. Ministro, scusi, le do anche un’altra bella notizia, perché non si è ancora espressa né sul 13 né sul 14.
Presidente FEDRIGA. Mi scusi, mi segnalano che sul 12 è un riparto di risorse, rischiano di saltare se non… se non deliberiamo saltano, eh!
Viceministro BELLUCCI. Chiedevo se fosse possibile, come per il punto 11, accantonarlo per fare un approfondimento.
Presidente FEDRIGA. Sì, ma penso che il problema sia… in quel caso c’è il parere della Ragioneria, che dovreste recepire voi.
Presidente FEDRIGA. Sul 12 manca il parere della Ragioneria.
Ministro CALDEROLI. E credo anche sul 14 a questo punto.
Sindaco PELLA. 13 e 14.
Presidente FEDRIGA. Sì, però se saltano le risorse…
Ministro CALDEROLI. Allora, Sottosegretario Savino, io ho sul punto 12, lettera del Capo di Gabinetto del MEF che non hanno osservazioni rispetto al punto.
Sottosegretario SAVINO. Mi fa piacere. Bene, se scrive il Capo di Gabinetto allora prendo atto. Grazie.
Ministro CALDEROLI. Quindi il 12 lo diamo come fatto?
Sottosegretario SAVINO. Evidentemente.
Presidente FEDRIGA. Il 12 va bene?
Ministro CALDEROLI. Il 12 abbiamo raccolto anche le legittime richieste delle Regioni.
Punto n. 13.
Intesa, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del decreto interministeriale 11 agosto 2020, n. 340, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante la ripartizione delle risorse al fine di contribuire a compensare in via definitiva la riduzione dei ricavi tariffari relativi ai passeggeri nel periodo dal 1° gennaio 2021 al 31 marzo 2022, di cui all’articolo 200, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - ECONOMIA E FINANZE)
Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 13), reca: «Intesa, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del decreto interministeriale 11 agosto 2020, n. 340, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante la ripartizione delle risorse al fine di contribuire a compensare in via definitiva la riduzione dei ricavi tariffari relativi ai passeggeri nel periodo dal 1° gennaio 2021 al 31 marzo 2022, di cui all’articolo 200, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.»
Ha facoltà di parlare il Presidente Fedriga.
Presidente FEDRIGA. Signor Ministro, la Conferenza esprime l’intesa sull’ultimo testo trasmesso.
Ha facoltà il Presidente Decaro.
Presidente DECARO. Signor Ministro, si esprime intesa.
Ha facoltà di parlare il Presidente Caruso.
Presidente CARUSO. Signor Ministro, si esprime intesa, UPI.
Intesa, ai sensi dell’articolo 63, comma 13, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti recante la ripartizione delle risorse destinate all’acquisto di veicoli adibiti al miglioramento dei servizi offerti per il TPL (pendolarismo). (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Ministro CALDEROLI. L’ordine del giorno, al punto n. 14), reca: «Intesa, ai sensi dell’articolo 63, comma 13, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti recante la ripartizione delle risorse destinate all’acquisto di veicoli adibiti al miglioramento dei servizi offerti per il TPL (pendolarismo).»
Adesso prima di andare a leggere tutta la pappardella, sul punto 14, Sottosegretario Savino mi ripete i problemi del punto 14?
Sottosegretario SAVINO. No, il punto 14 mi viene detto che siamo in attesa, la Ragioneria non ha ancora dato il parere.
Ministro CALDEROLI. Sul 12 abbiamo noi il documento del Gabinetto del MEF.
Sottosegretario SAVINO. Infatti, sul 12 siamo a posto.
Sottosegretario SAVINO. Ecco, io parlavo del 14 in questo momento. Il 14 la Ragioneria mi manda adesso uno schema e mi dice che devo attendere il parere della Ragioneria sul punto 14.
Ministro CALDEROLI. Sottosegretario Savino, il MEF non è concertante sul provvedimento, né è stata trasmessa nessuna nota o rilievo.
Sottosegretario SAVINO. Bene, allora si può proseguire.
Ministro CALDEROLI. Teoricamente, il mio interlocutore è il Sottosegretario Ferrante sul provvedimento. A lei risulta qualche…
Sottosegretario FERRANTE. Dal MIT ci risulta che l’accordo con il MEF ci fosse, ora sentiamo che non è tale quindi… per quanto di competenza MIT l’intesa c’è.
Ministro CALDEROLI. Sottosegretario Savino, mi dica lei se chiede un rinvio o…
Sottosegretario SAVINO. No, no, potete andare avanti. Grazie. Va bene così.
Ministro CALDEROLI. O c’è o non c’è l’intesa, allora le Regioni ce l’hanno data sull’ultimo testo diramato, così il Presidente Decaro e il Presidente Caruso. Se il testo è quello per me è chiuso con un’intesa.
Sottosegretario SAVINO. Certamente.
Ministro CALDEROLI. Perfetto. Torniamo indietro adesso.
Presidente DECARO. Punto 11, credo.
Sottosegretario SAVINO. No, il punto 2 chiedevo. Io ho inviato gli emendamenti sul 3-bis e il 4, chiedo se sono stati valutati.
Ministro CALDEROLI. Sottosegretario Savino, le osservazioni scritte che doveva mandarci sul punto 2 sono arrivate? Ce le ha mandate?
Sottosegretario SAVINO. Sì, le ho inviate. Sì.
Ministro CALDEROLI. A quale indirizzo è stato mandato?
Presidente FEDRIGA. Allora, per quanto ci riguarda, Ministro, il testo inviato dal Sottosegretario Savino a noi va bene, però dobbiamo chiedere una modifica, nel senso quando al 3-bis… lo rileggo così… dove dice: “Le amministrazioni statali e territoriali osservano le disposizioni della presente legge concernenti la garanzia del contradditorio e dell’accesso alla documentazione amministrativa tributaria, la tutela dell’affidamento, il divieto del bis in idem, il principio di proporzionalità e l’autotutela – va bene -. Le medesime disposizioni valgono come principi per le Regioni anche a Statuto speciale”, questo chiediamo di toglierlo e di sostituirlo invece con… inserire quindi un inciso che sarebbe il comma 4: “Le Regioni a Statuto speciale e Province autonome di Trento e di Bolzano adeguano la propria legislazione alle disposizioni della presente legge secondo i rispettivi Statuti e le relative norme di attuazione”. Perché altrimenti se, da una parte, si dice che valgono per noi e poi rischia di andare sulle competenze statutarie, mentre noi diciamo che si adeguano ma rispetto agli Statuti. Se così accetta il MEF, per quanto ci riguarda va bene.
Sottosegretario SAVINO. Per me va bene. Grazie.
Ministro CALDEROLI. Il 2 lo consideriamo intesa?... Sì.
Sottosegretario Savino, mi dicono, non avendo ricevuto alcun documento, l’hanno ricevuto tutti gli altri meno che il nostro…
Sottosegretario SAVINO. Possiamo …
Ministro CALDEROLI. Non c’è la parte, mi dice il Presidente Pella, relativa ai Comuni.
(Sovrapposizione di voci)
Sottosegretario SAVINO. Il comma 4 è. Adesso innanzitutto faccio la verifica su dove sono stati spediti.
Poi, il comma 4 recita: “Le Regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano adeguano la propria legislazione alle disposizioni della presente legge secondo i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione. Gli enti locali provvedono entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, nel rispetto della propria sfera di autonomia, ad adeguare i rispettivi statuti e gli atti normativi da essa emanati ai principi dettati dalla presente legge”.
(Interventi fuori microfono)
Ministro CALDEROLI. C’è la lettura del 4 e poi 3-bis.
Ecco, però, al di là dell’utilizzo dei telefonini, anche qualche passaggio formale in modo che il Dipartimento riceva la documentazione che arriva in diretta, ma me la fate vedere voi…
Presidente FEDRIGA. Posso ipotizzare - e dopo lo trasmettiamo - di leggere una formulazione, se può andare bene rispetto a questo, Ministro, o no? Rispetto all’interlocuzione, una proposta.
Sottosegretario Savino, posso provare a fare un riassunto?
Ministro CALDEROLI. Sottosegretario Savino?
Sottosegretario SAVINO. Solo un attimo, scusate perché… perché è andato via il collegamento. Mi chiedono di togliere territoriali?... Sì, perché sono tolti “territoriali”.
Presidente FEDRIGA. Quindi va bene così, le amministrazioni statali osservano… il 3-bis sarebbe…
Sottosegretario SAVINO. Sì, sì, esatto, esatto.
Presidente FEDRIGA. “Le amministrazioni statali osservano le disposizioni della presente legge concernenti la garanzia del contradditorio e dell’accesso alla documentazione amministrativa tributaria, la tutela dell’affidamento, il divieto del bis in idem, il principio di proporzionalità e l’autotutela. Le medesime disposizioni valgono come principi per le Regioni e per gli enti locali che provvedono ad adeguare i rispettivi ordinamenti.
Le Regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano adeguano la propria legislazione alle disposizioni della presente legge secondo i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione”.
Sottosegretario SAVINO. Va bene.
Ministro CALDEROLI. Oh, podalico è stato questo parto.
Ministro CALDEROLI. Torniamo al punto 11.
Viceministro BELLUCCI. Presidente, posso intervenire?
Ministro CALDEROLI. Prego, Viceministro.
Viceministro BELLUCCI. Allora, abbiamo fatto degli approfondimenti e rispetto al rilievo e le osservazioni che erano state inviate da parte della Ragioneria ieri sera, è stata proposta una risposta anche integrativa comunque rispetto alla RT che era stata inviata, in cui si chiedeva, appunto, di poter dimostrare l’assenza di oneri, che ha portato, quindi, ad una relazione tecnica in cui veniva sottolineato che la clausola aveva un’invarianza finanziaria.
Ieri sera ulteriormente si sono sentiti, è stata mandata comunicazione, quindi, in realtà, le osservazioni - a quanto noi abbiamo acquisito e anche approfondito - le osservazioni sono state poi esaminate e quindi hanno avuto una risposta da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Sottosegretario Savino, soddisfatta? È sparita del tutto. No, c’è! C’era l’invarianza di spesa.
Io chiederei che dalla prossima volta il MEF venisse in presenza, perché è frequentemente coinvolto su vari punti e quindi l’interlocuzione da remoto non sempre è funzionale all’esito.
Sottosegretario SAVINO. Ha ragione, Ministro, qua non funziona proprio niente.
Ministro CALDEROLI. Non ha sentito niente?
Sottosegretario SAVINO. Ho detto che ha ragione, purtroppo qui funziona proprio poco.
Ministro CALDEROLI. La nota del Ministero competente - che vi è stata trasmessa - parla in maniera chiara: “Ciò posto, a tali adempimenti si farà fronte avvalendosi delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente. Si ribadisce, in ogni caso, che dalle disposizioni citate in generale dal provvedimento in esame non deriveranno nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica in ottemperanza, etc., etc.”.
A me sembra che la relazione tecnica sia sufficientemente chiara.
Viceministro BELLUCCI. Sì. Tra l’altro abbiamo anche approfondito rispetto all’orario di invio, erano le 18:25 di ieri quando abbiamo inviato la risposta ulteriore.
Ministro CALDEROLI. Eh, ma il fuso orario dei ministeri non sempre è lo stesso, eh!
Sottosegretario Savino.
Sottosegretario SAVINO. Va bene.
Ministro CALDEROLI. Qualche gioco di sponda qui c’è. Invitiamo la Sottosegretario Savino ad averla con noi per poter condividere questo momento…
Sottosegretario SAVINO. Senz’altro!
Ministro CALDEROLI. C’è l’onorevole Pella che si propone come il suo… fa il portavoce di entrambi e ci fa la traduzione simultanea.
Va bene, a questo punto, i lavori dell’Unificata si sono conclusi. Ringrazio UPI, ANCI.
Presidente DECARO. Grazie, buon proseguimento del vostro lavoro.
La seduta è tolta (ore 12:44)
Il Segretario Il Presidente
Cons. Paola D’Avena Ministro Roberto Calderoli
Per le Amministrazioni dello Stato:
il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, CALDEROLI*; il Ministro per lo Sport e i giovani, ABODI; il Viceministro al Lavoro e alle politiche sociali, BELLUCCI; il Sottosegretario delle Infrastrutture e dei Trasporti, FERRANTE; il Sottosegretario all’ Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, D’ERAMO; il Sottosegretario all’Economia e alle finanze, SAVINO (in videoconferenza); il Vice Capo di gabinetto alla Cultura, BRUGNONI; il Capo di Gabinetto per gli Affari Regionali e le Autonomie, TUCCIARELLI; il Capo del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, D’AVENA**; il Vice Capo Ufficio Legislativo per gli Affari Regionali e le Autonomie, ANNECCHIARICO.
Per le Regioni e le Province autonome:
Il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, FEDRIGA, il Vicepresidente della Regione Lombardia, ALPARONE.
Per il sistema delle Autonomie:
Il Presidente dell’ANCI e Sindaco di Bari, DECARO (in videoconferenza); il Vicepresidente dell’ANCI e Sindaco di Valdengo, PELLA; il Presidente dell’UPI Abruzzo e Presidente della Provincia dell’Aquila, CARUSO; il Sindaco del Comune di Scanno, MASTROGIOVANNI; il Sindaco del Comune di Villalago, GATTA.
In rappresentanza del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale è presente il Segretario Generale, Ambasciatore GUARIGLIA.
* Il Ministro Calderoli è delegato ad esercitare le funzioni di Presidente della Conferenza Unificata.
** Il Capo Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, Paola D’Avena, svolge le funzioni di Segretario della Conferenza Unificata.