Parere, ai sensi dell’articolo 48, comma 3, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, sugli schemi standard di pubblicazione ai fini della realizzazione della Piattaforma Unica della Trasparenza.
Rep. atti n. 11/CU del 25 gennaio 2024.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta del 25 gennaio 2024:
VISTO l’articolo 48, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi del quale l’Autorità nazionale anticorruzione definisce criteri, modelli e schemi standard per l’organizzazione, la codificazione e la rappresentazione dei documenti, delle informazioni e dei dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente, nonché relativamente all’organizzazione della sezione «Amministrazione trasparente»;
VISTO il successivo comma 3, secondo cui gli standard, i modelli e gli schemi di cui al comma 1 sono adottati dall’Autorità nazionale anticorruzione sentiti il Garante per la protezione dei dati personali, la Conferenza unificata, l’Agenzia per l’Italia Digitale, la CIVIT e l’ISTAT;
VISTA la nota ANAC n. 2592 dell’8 gennaio 2024, acquisita al prot. DAR n. 210 di pari data, con la quale l’Autorità nazionale anticorruzione ha trasmesso gli schemi standard di pubblicazione in argomento, approvati dal Consiglio dell’Autorità nell’adunanza del 19 dicembre 2023, ai fini dell’espressione del prescritto parere in sede di Conferenza unificata;
VISTA la nota prot. DAR n. 387 del 10 gennaio 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha trasmesso i predetti schemi standard di pubblicazione alle amministrazioni centrali coinvolte, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché all’ANCI e all’UPI, con la richiesta di far pervenire eventuali osservazioni o l’assenso tecnico sui testi in argomento;
CONSIDERATO che l’ANCI, con comunicazione acquisita al prot. DAR n. 1080 del 22 gennaio 2024, ha chiesto la convocazione di una riunione tecnica per i necessari approfondimenti sugli schemi standard di pubblicazione ai fini della realizzazione della Piattaforma unica della trasparenza;
VISTA la nota prot. DAR n. 1096 del 22 gennaio 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha convocato una riunione tecnica, per alcuni approfondimenti, tenutasi il 24 gennaio 2024;
CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 25 gennaio 2024 di questa Conferenza:
- le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole con le osservazioni contenute nel documento trasmesso che, allegato al presente atto (allegato 1), ne costituisce parte integrante e, in particolare, con la richiesta di istituire un tavolo tecnico con ANAC, per approfondire le modalità di attuazione della Piattaforma Unica e, più in generale, la verifica della sostenibilità degli obblighi del decreto legislativo n. 33 del 2013;
- l’ANCI ha espresso parere favorevole con le raccomandazioni contenute nel documento trasmesso, che, allegato al presente atto (allegato 2), ne costituisce parte integrante, fra le quali quella di istituire, nel corso della fase transitoria, una interoperabilità tra il software dell’amministrazione trasparente in uso ai Comuni, senza oneri per gli stessi, e la Piattaforma Unica della Trasparenza;
- l’UPI ha espresso parere favorevole con la raccomandazione al Governo di prevedere delle risorse per accompagnare gli obblighi legati all’attuazione delle norme sulla trasparenza;
CONSIDERATO che l’ANAC ha manifestato massima disponibilità ad istituire il Tavolo di confronto richiesto, rappresentando, altresì, che l’approvazione degli schemi standard non aggiunge oneri e che il lavoro che si fa è volto a ridurli, e precisando, per quel che concerne gli oneri economici, che si evita l’alimentazione dei siti di tutti gli enti, soprattutto degli enti locali, tramite la creazione di una Piattaforma Unica; e, per quel che concerne gli oneri amministrativi, che, come sottolineato dall’ANCI, laddove vi sia interoperabilità con le banche nazionali, non saranno richiesti dati. L’ANAC, inoltre, ha auspicato anche l’interoperabilità con i siti dei Comuni, degli enti locali, di tutte le amministrazioni territoriali, al fine di ridurre gli oneri amministrativi ed economici e di offrire uno strumento di governo per creare sinergie fra gli enti locali;
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 48, comma 3, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, sugli schemi standard di pubblicazione ai fini della realizzazione della Piattaforma Unica della Trasparenza.