Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni correttive al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 207, di attuazione della direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2018, che modifica il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante il “Codice delle comunicazioni elettroniche”.
Rep. atti n. 13/CU del 25 gennaio 2024.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta del 25 gennaio 2024:
VISTO l’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
VISTA la direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2018, che istituisce il Codice europeo delle comunicazioni elettroniche;
VISTO il “Codice delle comunicazioni elettroniche” di cui al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259;
VISTA la legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante “Norme generali sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea”;
VISTA la legge 22 aprile 2021, n. 53, recante “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2019-2020”, e, in particolare, l’articolo 4;
VISTO il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 207, recante “Attuazione della direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2018, che istituisce il Codice europeo delle comunicazioni elettroniche”;
VISTA la nota prot. DAGL n. 12673 del 22 dicembre 2023, acquisita, al prot. DAR n. 28453, il 27 dicembre 2023, con la quale il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso, ai fini dell’acquisizione del parere di questa Conferenza, lo schema di decreto legislativo recante “Disposizioni correttive al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 207, di attuazione della direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2018, che modifica il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante il Codice delle comunicazioni elettroniche”, approvato, in esame preliminare, nella seduta del Consiglio dei ministri del 19 dicembre 2023;
VISTA la nota prot. DAR n. 28495 del 27 dicembre 2023, con la quale è lo schema di cui trattasi stato diramato, con contestuale convocazione di un incontro, a livello tecnico, per il giorno 10 gennaio 2024;
VISTA la nota prot. DAR n. 245 dell’8 gennaio 2024, con la quale è stato trasmesso il documento, acquisito al prot. DAR n. 243 in pari data, pervenuto dal Coordinamento tecnico della Commissione per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, recante osservazioni e proposte emendative allo schema di decreto legislativo;
VISTA la nota prot. DAR n. 290 del 9 gennaio 2024, con la quale è stato trasmesso un ulteriore documento, acquisito al prot. DAR n. 289 in pari data, pervenuto dal medesimo Coordinamento tecnico della Commissione per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, recante ulteriori osservazioni e proposte di modifica relative agli Allegati A e B dello schema di decreto legislativo di cui trattasi;
CONSIDERATI gli esiti dell’incontro svoltosi, a livello tecnico, il 10 gennaio 2024, nell’ambito del quale le proposte avanzate dalle Regioni e dall’ANCI sono state discusse e in gran parte ritenute accoglibili dai rappresentanti del Ministero delle imprese e del made in Italy;
VISTA la nota prot. DAR n. 375 del 10 gennaio 2024, con la quale, in esito a quanto concordato in sede di incontro tecnico, l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha richiesto al Ministero delle imprese e del made in Italy l’invio di un documento recante le valutazioni di accoglibilità riguardo alle richieste avanzate dalle Regioni e dall’ANCI;
VISTA la nota prot. DAR n. 819 del 17 gennaio 2024, con la quale è stato diramato un documento, acquisito al prot. DAR n. 818 in pari data, pervenuto dall’ANCI e recante ulteriori osservazioni e proposte emendative allo schema di decreto legislativo;
VISTA la nota prot. DAR n. 1050 del 22 gennaio 2024, con la quale è stato trasmesso il documento prot. n. 1440, acquisito al prot. DAR n. 1038 in pari data, pervenuto dall’Ufficio legislativo del Ministro delle imprese e del made in Italy, recante le valutazioni di accoglibilità alle proposte emendative formulate dalle Regioni e dall’ANCI;
VISTA la nota prot. DAR n. 1255 del 24 gennaio 2024, con la quale è stato trasmesso un documento, acquisito al prot. DAR n. 1251 in pari data, pervenuto dall’Ufficio legislativo del Ministro delle imprese e del made in Italy, relativo all’accoglimento della richiesta emendativa formulata dall’ANCI riguardo all’articolo 1, comma 25, dello schema di decreto legislativo;
CONSIDERATI gli esiti della seduta del 25 gennaio 2024, nel corso della quale:
- le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento delle proposte emendative relative agli articoli 22, commi 3, 5, 7 e 8, e 44, del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, contenute nel documento trasmesso che, allegato al presente atto (Allegato 1), ne costituisce parte integrante;
- l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole;
CONSIDERATA la disponibilità manifestata dal rappresentante del Ministero delle imprese e del made in Italy a ricercare, in sede parlamentare, soluzioni tecnicamente idonee riguardo alle suddette richieste;
CONSIDERATO che il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso apprezzamento in merito al percorso indicato dal rappresentante del Ministero delle imprese e del made in Italy;
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni correttive al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 207, di attuazione della direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2018, che modifica il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante il “Codice delle comunicazioni elettroniche”.