Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181 recante “Disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023”.
Rep. atti n. 14/CU del 25 gennaio 2024.
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta del 25 gennaio 2024:
VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
VISTA la nota del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri, acquisita al prot. DAR n. 28066 del 19 dicembre 2023, con la quale è stato trasmesso il provvedimento relativo alla conversione in legge del decreto-legge in oggetto, recante “Disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023”;
VISTA la nota del 20 dicembre 2023, prot. DAR n. 28235 dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stato diramato il citato provvedimento, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il 10 gennaio 2024;
CONSIDERATI gli esiti dell’incontro tecnico del 10 gennaio 2024, nel corso del quale le Regioni e le Province autonome e l’ANCI hanno presentato alcuni emendamenti al testo del citato decreto-legge;
VISTE le proposte dell’ANCI pervenute in data 10 gennaio 2024 e diramate con nota dell’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, prot. DAR n. 484 dell’11 gennaio 2024;
VISTA la nota della Regione autonoma della Sardegna, Coordinatrice della Commissione ambiente ed energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, del 15 gennaio 2024, acquisita al prot. DAR n. 693 e diramata con prot. DAR n. 794, del 17 gennaio 2024, con la quale sono stati formalizzati gli emendamenti rappresentati nell’incontro tecnico citato;
VISTA la nota del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, acquisita al prot. DAR n. 1271 del 24 gennaio 2024 e diramata in data 25 gennaio 2024 con nota prot. DAR n. 1276, contenente il riscontro alle richieste emendative presentate da ANCI e dal Coordinamento regionale relative al decreto-legge in oggetto;
CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 25 gennaio 2024 di questa Conferenza:
- le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole con le raccomandazioni e le osservazioni di cui al documento consegnato in via telematica, che, allegato al presente atto (all. 1), ne costituisce parte integrante, nonché con la rappresentazione che la condizione all’espressione del parere favorevole, posta dalla regione Emilia-Romagna, relativa alla convocazione da parte del Governo di un tavolo sulla ricostruzione delle zone alluvionate, è già stata soddisfatta, essendo tale convocazione già giunta;
- l’ANCI ha espresso parere negativo, in quanto il decreto-legge in oggetto, in corso di conversione, all’articolo 9 - riguardante le infrastrutture di rete elettrica - non prevede che i Comuni - come previsto per le Regioni e per gli operatori - possano accedere al sistema informativo strutturato di Terna, e gli emendamenti proposti in sede parlamentare non sono stati accolti stante la proposizione della questione di fiducia sul disegno di legge di conversione;
- l’UPI ha espresso parere favorevole, pur esprimendo preoccupazione per quanto evidenziato dall’ANCI;
ESPRIME PARERE
nei termini indicati in premessa, sulla conversione in legge del decreto-legge 9 dicembre 2023 n. 181, recante “Disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023”.