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Repertorio atto n. 70/CU

Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli Enti locali sul documento recante “Linee di indirizzo sui disturbi neuropsichiatrici e neuropsichici dell’infanzia e della adolescenza”.

Rep. Atti  n. 70/CU del 25 luglio 2019

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nell’odierna seduta del 25 luglio 2019:

VISTO l’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n.131, il quale prevede la possibilità per il Governo di promuovere, in sede di Conferenza Stato - Regioni o di Conferenza Unificata, la stipula di intese dirette a favorire l’armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;

VISTA la legge 23 dicembre 1978, n. 833, e successive modificazioni, recante “Istituzione del servizio sanitario nazionale”;

VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni, recante “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421”;

VISTO l’Accordo sul documento concernente “Linee di indirizzo nazionali per la salute mentale”, sancito dalla Conferenza Unificata nella seduta del 20 marzo 2008 (Rep. Atti n. 43/CU); 

VISTO il decreto del Ministro della salute 15 ottobre 2010 di “Istituzione del sistema informativo per la salute mentale”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 29 ottobre 2010, n. 254;

VISTO l’Accordo tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane sulle “Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento delle qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore dei Disturbi pervasivi dello sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico”, sancito nella seduta del 22 novembre 2012 (Rep. Atti n. 132/CU);

VISTO il “WHO’s comprehensive mental health action plan 2013-2020” e l’”European Mental Health Action Plan, approvati dall’Organizzazione mondiale della sanità nell’anno 2013, quali documenti strategici per la costruzione di policy e il sostegno alla programmazione nell’area della salute mentale;

VISTO l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane sul documento “Piano di azioni nazionale per la salute mentale”, sancito nella seduta del 24 gennaio 2013 (Rep. Atti n. 4/CU);

VISTA l’Intesa concernente il nuovo Patto per la salute per gli anni 2014-2016, sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 10 luglio 2014 (Rep. Atti n. 82/CSR), e in particolare l’articolo 6, che indica le attività inerenti l’assistenza socio-sanitaria per l’area, tra le altre, della salute mentale adulta e dell’età evolutiva;

VISTA l’Intesa sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 13 novembre 2014 sul documento recante “Piano Nazionale per la Prevenzione per gli anni 2014-2018” (Rep. Atti n. 156/CSR);

VISTA l’Intesa sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 21 dicembre 2017 di proroga al 31 dicembre 2019 del “Piano Nazionale per la Prevenzione per gli anni 2014-2018” (Rep. Atti n. 247/CSR);

VISTO l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane sul documento “Gli interventi residenziali e semiresidenziali terapeutico riabilitativi per i disturbi neuropsichici dell’infanzia e dell’adolescenza” sancito il 13 novembre 2014 (Rep. Atti 138/CU)

VISTO il decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 2 aprile 2015, n. 70, concernente “Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”;

VISTA la legge 18 agosto 2015, n. 134, recante “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie”;

VISTA l’Intesa del 7 settembre 2016 tra Governo, regioni e province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (Rep. atti n. 157/CSR);

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017, recante “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502” e, in particolare, gli articoli 25 e 26;

CONSIDERATO che la crescente diffusione delle patologie mentali comporta, come rilevato anche dall’Organizzazione mondiale della sanità, un elevato carico di disabilità e di costi economici e sociali per le persone colpite e per le loro famiglie;

RITENUTO necessario consolidare un sistema integrato, a livello nazionale, dei Servizi di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, sia in termini di professionalità che in termini di strutture, in grado di programmare interventi efficaci diretti a favorire la prevenzione, la diagnosi precoce, la presa in carico, l’intervento terapeutico e, soprattutto, il sostegno alle famiglie, la riabilitazione ed il reinserimento sociale delle persone affette da disturbi mentali;

RITENUTO, altresì, necessario definire linee guida nazionali per la neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, con l’obiettivo di raccordare i diritti dei bambini e degli adolescenti e le nuove conoscenze in campo scientifico sui disturbi e le patologie in età evolutiva con le buone prassi;

VISTO il documento “Linee di indirizzo sui disturbi neuropsichiatrici e neuropsichici dell’infanzia e della adolescenza” predisposto dal tavolo di lavoro istituito con decreto del Ministro della salute 23 novembre 2016;

DATO ATTO che con decreto del Direttore della Direzione generale della prevenzione sanitaria del 21 settembre 2018 è stato istituito un gruppo di lavoro con il compito di predisporre un documento condiviso con le Regioni e le Province Autonome;

VISTA la nota in data 4 febbraio 2019, con la quale il Ministero della salute ha trasmesso lo schema di intesa sul documento di indirizzo indicato in oggetto, al fine dell’espressione di una apposita intesa in sede di Conferenza Unificata;

VISTA la nota in data 6 febbraio 2019, con la quale il documento in parola è stato diramato alle Regioni e Province autonome e agli Enti locali dall’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza, con contestuale convocazione di una riunione tecnica che si è tenuta il 18 febbraio 2019;

VISTI gli esiti della citata riunione, nel corso della quale è stato esaminato in maniera approfondita il testo del provvedimento in parola e l’ANCI ha proposto un emendamento, formalizzato in seguito con nota del 26 febbraio 2019, diramata il 27 febbraio;

VISTA la nota in data 18 marzo 2019, con la quale il Coordinamento interregionale in sanità ha trasmesso una versione emendata dalle Regioni delle sole Linee di indirizzo, diramata con nota del 20 marzo 2019 dall’Ufficio di Segreteria della Conferenza alle Amministrazioni centrali interessate e agli Enti locali con richiesta di far pervenire il relativo assenso;

VISTA la nota pervenuta il 4 giugno 2019, diramata il 5 giugno, con la quale il Ministero della salute ha inviato una nuova versione del documento indicato in oggetto;

VISTA la nota del 9 luglio 2019, diramata dall’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza il 10 luglio, con la quale il coordinamento Vicario tecnico della Commissione salute ha comunicato l’assenso tecnico con una richiesta emendativa, parzialmente accolta dal Ministero della salute nell’ultimo testo inviato in data 23 luglio 2019 dello schema di intesa e delle Linee di indirizzo;

ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta, l’assenso del Governo, delle Regioni, Province autonome e degli Enti locali sul testo del provvedimento indicato in oggetto, nella versione del 23 luglio 2019;

SANCISCE INTESA 

tra il Governo, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali nei seguenti termini:

Art. 1 

  1. E’ approvato il documento recante “Linee di indirizzo sui disturbi neuropsichiatrici e neuropsichici dell’infanzia e della adolescenza” che, allegato A) al presente atto, ne costituisce parte integrante.
  2. Le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie locali si impegnano a recepire con propri provvedimenti i contenuti della presente intesa.
  3. Alle attività previste dalla presente intesa si provvede nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi e maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

 

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