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Repertorio atto n. 198/CU

Parere, ai sensi dell’articolo 57-bis, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sulla Proposta di Piano per la transizione ecologica.

Repertorio atti n. 198/CU del 2 dicembre 2021

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

nella seduta del 2 dicembre 2021:

VISTO il decreto-legge recante Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri del 1° marzo 2021, n. 22, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 22 aprile 2021, n. 55; con il quale è stato istituito, all’art. 2, il Ministero della transizione ecologica (MITE), che ha aggiunto alle competenze dell’ex Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare quelle integrative della politica energetica;

CONSIDERATO che il nuovo Ministero della transizione ecologica deve avviare un processo che si inserisce in un contesto internazionale che vede come riferimento l’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile e il Green Deal europeo, oltre che il Regolamento Tassonomia UE sulle attività sostenibili;

VISTA la delibera CIPE 108/2017 che ha approvato la Strategia nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, prevedendo una relazione annuale circa lo stato della sua attuazione;

VISTO il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), approvato infine il 13 luglio 2021 con Decisione di esecuzione del Consiglio europeo, che rappresenta fra l’altro un primo deciso impulso all’avvio di un processo di transizione ecologica;

VISTO l’articolo 57-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante Norme in materia ambientale, come inserito dall'art. 4, comma 1, del richiamato D.L. 1° marzo 2021, n. 22, convertito, con modificazioni dalla L. 22 aprile 2021, n. 55, il quale:

- al comma 3, prevede che il Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE) approvi il Piano per la transizione ecologica, al fine di coordinare le politiche in materia di: a) riduzione delle emissioni di gas climalteranti; b) mobilità sostenibile; c) contrasto del dissesto idrogeologico e del consumo del suolo; c-bis) mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici; d) risorse idriche e relative infrastrutture; e) qualità dell'aria; f) economia circolare; f-bis) bioeconomia circolare e fiscalità ambientale, ivi compresi i sussidi ambientali e la finanza climatica e sostenibile;

- al comma 4, stabilisce che il Piano individui le azioni, le misure, le fonti di finanziamento, il relativo cronoprogramma, nonché le amministrazioni competenti all'attuazione delle singole misure; prevede che sulla proposta di Piano predisposta dal CITE sia acquisito il parere della Conferenza unificata; dispone che la proposta di Piano sia contestualmente trasmessa alle Camere per l'espressione dei pareri delle Commissioni parlamentari competenti per materia; stabilisce infine che il Piano sia approvato in via definitiva dal CITE entro trenta giorni dall'espressione dei pareri ovvero dall'inutile decorso dei termini;

CONSIDERATO che il CITE, istituito dall’articolo 57-bis, comma 1, del richiamato decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ha approvato il 28 luglio 2021 la proposta di Piano per la transizione ecologica;

VISTA la proposta di Piano in epigrafe, trasmessa il 29 luglio 2021 dal Capo del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri con nota prot. DIPE n. 4317, e diramata con nota DAR n. 12980 del 30 luglio 2021;

CONSIDERATO che in occasione delle riunioni tecniche in videoconferenza svoltesi il 6 e il 13 settembre 2021, le Regioni, l’ANCI e l’UPI hanno elaborato specifici documenti di osservazioni e proposte emendative, diramati con le note DAR nn. 15148 e 15194 del 13 settembre 2021 e DAR n. 15244 del 14 settembre 2021;

VISTA la nota DAR n. 15643 del 20 settembre 2021, con la quale sono state diramate le valutazioni di accoglibilità del Ministero per la transizione ecologica riguardanti le richieste emendative delle Regioni, dell’ANCI e dell’UPI, in cui risultano accolte solo alcune delle richieste;

CONSIDERATO che, nelle sedute della Conferenza Unificata del 22 settembre e del 7 ottobre 2021, l’esame del Piano è stato rinviato per approfondimenti istruttori;

VISTA la nota DAR n. 17081 del 13 ottobre 2021, con la quale è stato diramato un documento aggiornato del Ministero della transizione ecologica recante le valutazioni delle proposte emendative delle Autonomie regionali e locali;

CONSIDERATO che nella seduta di Conferenza Unificata straordinaria del 13 ottobre 2021 il Piano è stato nuovamente rinviato per consentire di esaminare le nuove valutazioni espresse dal Ministero della transizione ecologica;

CONSIDERATO che anche nella seduta di Conferenza Unificata del 21 ottobre 2021 il punto è stato nuovamente rinviato, su richiesta delle Regioni, le quali hanno chiesto un incontro politico col Ministro della transizione ecologica;

VISTA la nuova stesura del Piano, inviata dal MITE e diramata con nota DAR n. 17965 del 28 ottobre 2021, che recepisce ulteriori proposte emendative presentate dalle Regioni, dall’ANCI e dall’UPI;

CONSIDERATO che il 9 novembre 2021 si è tenuto il previsto incontro politico fra il Ministro della transizione ecologica e le Regioni ai fini di un ulteriore confronto fra le parti;

CONSIDERATO che il 29 novembre 2021 si è tenuto un ultimo incontro tecnico in videoconferenza, per un ulteriore confronto fra il Ministero della transizione ecologica, le Regioni e l’ANCI nel merito del provvedimento;

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna sessione di questa Conferenza, nel corso della quale:

- il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso parere negativo con le osservazioni di cui al documento inviato per via telematica (allegato 1);

- il rappresentante dell’ANCI ha espresso parere negativo;

- il rappresentante dell’UPI ha espresso parere negativo, chiedendo chiarimenti sui criteri adottati riguardo i bandi di gara sulla transizione ecologica, quali ad esempio quelli relativi alla qualità dell’aria o alla riforestazione, che spesso riguarderebbero le città metropolitane e non territori più vasti;

- il sottosegretario Fontana del Ministero della transizione ecologica ha replicato rassicurando il rappresentante dell’UPI che la questione sollevata sarà portata all’attenzione del Ministro della transizione ecologica,

ESPRIME PARERE NEGATIVO

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 57-bis, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sulla Proposta di Piano per la transizione ecologica, di cui in premessa, con le osservazioni delle Regioni consegnate in seduta (allegato1).

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