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Repertorio atto n. 97/CU

Parere ai sensi dell’articolo 7, comma 2, del decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n.141, sullo schema di decreto del Ministro della transizione ecologica, d'intesa con il Ministro dello sviluppo economico, recante le modalità per l’ottenimento del contributo di cui all’articolo 7, comma 1, a favore degli esercizi commerciali per la vendita di prodotti sfusi.

Rep. Atti n. 97/CU del 4 agosto 2021

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

nell’odierna seduta del 4 agosto 2021

VISTO l’articolo 7 del decreto-legge 14 ottobre 2019, n.111, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n.141 che prevede che al fine di ridurre la produzione di rifiuti e contenere gli effetti climalteranti, agli esercenti commerciali di vicinato e di media e grande struttura di cui all'articolo 4, comma 1, lettere d), e) ed f) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, che attrezzano spazi dedicati alla vendita ai consumatori di prodotti alimentari e detergenti, sfusi o alla spina, o per l'apertura di nuovi negozi che prevedano esclusivamente la vendita di prodotti sfusi è riconosciuto, in via sperimentale, un contributo economico a fondo perduto pari alla spesa sostenuta e documentata per un importo massimo di euro 5.000 ciascuno, corrisposto secondo l'ordine di presentazione delle domande ammissibili, nel limite complessivo di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021, sino ad esaurimento delle predette risorse e a condizione che il contenitore offerto dall'esercente sia riutilizzabile e rispetti la normativa vigente in materia di materiali a contatto con alimenti;

VISTO in particolare il comma 2, del predetto articolo 7 che demanda ad un decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, d'intesa con il Ministro dello sviluppo economico e sentita la Conferenza unificata, le modalità per l'ottenimento del contributo nonché per la verifica dello svolgimento dell'attività di vendita per un periodo minimo di tre anni a pena di revoca del contributo;

VISTO la nota prot.n.16767, del 18 settembre 2020 con la quale il Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha trasmesso lo schema di decreto, recante le modalità per l’ottenimento del contributo di cui all’articolo 7, comma 1, a favore degli esercizi commerciali per la vendita di prodotti sfusi;

VISTA la nota prot.n. DAR 15312 del 21 settembre 2020, con la quale, è stato diramato, ai soggetti interessati, il provvedimento di cui trattasi, con richiesta, in ragione dell’emergenza COVID-19 di far pervenire l’assenso tecnico o eventuali osservazioni entro il 5 ottobre 2020;

VISTA la nota prot.n.19383 del 2 ottobre 2020 trasmessa dal Coordinamento tecnico della Commissione ambiente ed energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano recante delle osservazioni e talune richieste di modifica, diramata il 5 ottobre 2020 con nota prot.n. DAR 15969;

VISTA la nota prot.n.18237 dell’8 ottobre 2020 trasmessa dal Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, recante la nuova versione dello schema di decreto di cui trattasi, riformulata a seguito dell’accoglimento delle richieste avanzate dalle Regioni, diramata in pari data con nota prot.n. DAR 16268;

CONSIDERATO che il 14 ottobre 2020 l’ANCI ha comunicato di non avere osservazioni da formulare;

CONSIDERATO che il 14 ottobre 2020 l’UPI ha comunicato di non avere osservazioni da formulare;

VISTA la nota prot. 21807 del 15 ottobre 2020 pervenuta dal Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero dello sviluppo economico, recante il nulla osta ai fini del prosieguo dell’iter istruttorio sul provvedimento di cui trattasi, diramata il 19 ottobre 2020 con nota prot.n. DAR 16784;

VISTA la nota prot.n. 20674 del 15 ottobre 2020 trasmessa dal Coordinamento tecnico della Commissione ambiente ed energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano recante l’avviso favorevole sullo schema di decreto di cui trattasi, diramata il 19 ottobre 2020 con nota prot.n. DAR 16770;

VISTA la nota pervenuta il 19 ottobre 2020 dal Coordinamento tecnico della Commissione attività produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano recante una osservazione allo schema di decreto di cui trattasi, diramata il 21 ottobre 2020 con nota prot.n. DAR 16911;

VISTA la nota prot. 19401 del 23 ottobre 2020 pervenuta dal Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, recante le valutazioni riguardo alla richiesta formulata dal Coordinamento tecnico della Commissione ambiente ed energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano, diramata il 27 ottobre 2020 con nota prot.n. DAR 17218;

VISTA la nota prot.n. 18420, del 12 novembre 2020, con la quale il Capo di Gabinetto del Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso le osservazioni rese dal Dipartimento della Ragioneria dello Stato, diramata il 16 novembre 2020, nota prot. n. DAR 18583;

VISTA la nota prot.n. DAR 3237 del 25 febbraio 2021 con la quale è stato chiesto al Capo di Gabinetto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, la conferma o meno del provvedimento, ai fini del prosieguo dell’iter istruttorio, in ragione dell’avvicendamento di Governo;

VISTO l’articolo 1 del decreto-legge 1° marzo 2021, n.22 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri” convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n.55, che ha apportato una modifica all’articolo 2, comma 1, n.8 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.300, sostituendo “Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio”, con “Ministero della transizione ecologica”;

VISTA la nota prot. 15745 del 21 luglio 2021, con la quale il Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero della transizione ecologica ha trasmesso una nuova stesura del provvedimento, diramata in pari data con nota prot.n. DAR 12247;

CONSIDERATO che il 26 luglio 2021 l’ANCI ha comunicato l’assenso tecnico in merito alla nuova stesura del provvedimento;

VISTA la nota prot. 17864 del 27 luglio 2021 trasmessa dal Coordinamento tecnico della Commissione ambiente, energia e sostenibilità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano recante il parere favorevole condizionato all’accoglimento di una proposta emendativa, diramata in pari data con nota DAR prot. n. 12590;

VISTA la nota prot.n. 14793 del 29 luglio 2021 con la quale il Capo di Gabinetto del Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso le osservazioni rese dal Dipartimento della Ragioneria dello Stato il quale, nel comunicare di non avere rilievi da formulare sul nuovo testo, ha richiesto di apportare alcune modifiche alla relazione illustrativa allegata allo schema di decreto;

VISTA la nota DAR n. 12813 del 29 luglio 2021, con la quale è stata diramata la suddetta nota del Capo di Gabinetto del Ministero dell’economia e delle finanze;

CONSIDERATO che il provvedimento iscritto all’ordine del giorno della seduta del 29 luglio 2021 non è stato esaminato, in quanto la seduta non ha avuto luogo;

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta della Conferenza Unificata nell’ambito della quale:

  • le Regioni e le Province autonome hanno espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento di una proposta emendativa, contenuta in un documento già inviato per via telematica (allegato 1);
  • l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole;

                                     

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 7, comma 2, del decreto-legge 14 ottobre 2019, n.111, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n.141, sullo schema di decreto del Ministro della transizione ecologica, d'intesa con il Ministro dello sviluppo economico, recante le modalità per l’ottenimento del contributo di cui all’articolo 7, comma 1, a favore degli esercizi commerciali per la vendita di prodotti sfusi, con la proposta emendativa, formulata dalle Regioni e dalle Province autonome, contenuta in un documento (allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto.

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