Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2019/6 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2018 relativo ai medicinali veterinari e che abroga la direttiva 2001/82/CE, ai sensi dell’articolo 17 della legge 4 agosto 2022, n. 127.
Rep. atti n. 199/CSR del 6 settembre 2023.
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nell’odierna seduta del 6 settembre 2023:
VISTO l’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
VISTA la legge 4 agosto 2022, n. 127, recante delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti normativi dell’Unione europea – “Legge di delegazione europea 2021” e, in particolare, l’articolo 17, che ha delegato il Governo ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della predetta legge, uno o più decreti legislativi per l’adeguamento della normativa nazionale al regolamento (UE) 2019/6 sulla base di principi e criteri direttivi generali di cui all’articolo 32 della legge 24 dicembre 2012, n. 234, nonché di altri principi e criteri direttivi specifici;
VISTO il regolamento (UE) 2019/6 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2018, relativo ai medicinali veterinari, che abroga la direttiva 2001/82/CE;
VISTA la nota del 2 agosto 2023, acquisita al prot. DAR n. 18522, con la quale il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri ha inviato, ai fini dell’acquisizione del parere da parte di questa Conferenza, lo schema di decreto legislativo indicato in oggetto, approvato in esame preliminare nella riunione del Consiglio dei ministri del 26 luglio 2023, corredato dalle prescritte relazioni e munito del “VISTO” del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato;
VISTA la nota protocollo DAR n. 18938 del 7 agosto 2023, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha diramato la suddetta documentazione alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con richiesta di assenso tecnico;
VISTA la nota del 29 agosto 2023, acquisita al prot. DAR n. 19856 del 30 agosto, con la quale il Coordinamento della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso un documento contenente proposte di modifica e di integrazione dello schema di decreto, che è stato diramato il medesimo 30 agosto 2023 con nota prot. DAR n. 19857, con contestuale convocazione di una riunione tecnica per il 4 settembre 2023;
VISTI gli esiti della suddetta riunione tecnica, nel corso della quale sono state concordate tra le amministrazioni centrali e le Regioni e Province autonome proposte di modifica al testo del decreto in parola, inviate dal Coordinamento interregionale Salute con nota del 5 settembre 2023, prot. DAR n. 20156;
VISTA la nota del 5 settembre 2023, prot. DAR n. 20159, con la quale il suddetto documento è stato diramato dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza;
VISTA la documentazione pervenuta all’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza con e-mail del 5 settembre 2023, acquisita al protocollo DAR n. 20258 e diramata con nota DAR prot. n. 20259 del 6 settembre 2023, relativa alle osservazioni del Ministero della giustizia sullo schema indicato in oggetto;
CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere favorevole sul testo del provvedimento, così come ridefinito nel corso della riunione tecnica del 4 settembre 2023 e diramato in data 5 settembre 2023 prot. DAR 20159, evidenziando, inoltre, con riferimento all’articolo 42, la necessità di valutare una revisione degli importi delle sanzioni ritenuti troppo onerosi;
CONSIDERATO che il rappresentante del Ministro della salute ha accolto le richieste delle Regioni, anche relativamente all’articolo 42;
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, nei termini di cui in premessa, sullo schema di decreto legislativo recante adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2019/6 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2018 relativo ai medicinali veterinari e che abroga la direttiva 2001/82/CE, ai sensi dell’articolo 17 della legge 4 agosto 2022, n. 127.