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Repertorio atto n. 204/CSR

Intesa, ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante modifica al decreto ministeriale 5 marzo 2020, n. 2423, recante “Disposizioni applicative in materia di destinazione del 25% degli importi risultanti dall’applicazione delle riduzioni ed esclusioni per inosservanza delle norme di condizionalità”.

 

Rep. atti n. 204/CSR del 6 settembre 2023.

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

Nell’odierna seduta del 6 settembre 2023:

VISTO il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (CE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;

VISTO il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013;

VISTO il regolamento delegato (UE) 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021, che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);

VISTO il regolamento delegato (UE) 2022/127 della Commissione del 7 dicembre 2021, che integra il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio con norme concernenti gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l’uso dell’euro;

VISTO il regolamento delegato (UE) 2022/1172 della Commissione del 4 maggio 2022, che integra il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo della politica agricola comune e l’applicazione e il calcolo delle sanzioni amministrative per la condizionalità;

VISTO il regolamento di esecuzione (UE) 2022/128 della Commissione del 21 dicembre 2021, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, i controlli, le cauzioni e la trasparenza;

VISTO il regolamento di esecuzione (UE) 2021/2289 della Commissione del 21 dicembre 2021, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla presentazione del contenuto dei piani strategici della PAC e al sistema elettronico di scambio sicuro di informazioni;

VISTO il regolamento di esecuzione (UE) 2022/1173 della Commissione del 31 maggio 2022, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo nella politica agricola comune;

VISTA la decisione di esecuzione C (2022) 8645 final del 2 dicembre 2022, con la quale la Commissione ha approvato il piano strategico della PAC 2023-2027 dell’Italia, ai fini del sostegno dell’Unione finanziato dal FEAGA e dal FEASR;

VISTO l’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, concernente “Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee (Legge comunitaria per il 1990)”, e successive modificazioni, con il quale si dispone che il Ministro dell’agricoltura e delle foreste, nell’ambito della sua competenza, adotta, con proprio decreto, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, provvedimenti amministrativi relativi alle modalità tecniche e applicative, e secondo criteri obiettivi in modo da garantire la parità di trattamento tra gli agricoltori ed evitare distorsioni del mercato e della concorrenza, direttamente conseguenti alle disposizioni dei regolamenti e delle decisioni emanati dalla Comunità economica europea in materia di politica comune agricola e forestale, al fine di assicurarne l’applicazione nel territorio nazionale;

VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 5 marzo 2020, n. 2423, recante “Disposizioni applicative in materia di destinazione del 25% degli importi risultanti dall’applicazione delle riduzioni ed esclusioni per inosservanza delle norme di condizionalità”;

VISTO il decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 9 marzo 2023, n. 147385, recante “Disciplina del regime di condizionalità e dei requisiti minimi relativi all’uso di prodotti fertilizzanti e fitosanitari e al benessere degli animali ai sensi del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 e individuazione del termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto per lo sviluppo rurale”;

VISTA la nota prot. n. 258347 del 18 maggio 2023 del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, acquisita in pari data al protocollo DAR n. 11961, con la quale è stato trasmesso lo schema di decreto in epigrafe;

VISTA la nota DAR n. 12045 del 19 maggio 2023, con la quale il suddetto schema di decreto è stato diramato al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il 25 maggio 2023;

VISTA la comunicazione, pervenuta il 29 maggio 2023 all’ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza, acquisita agli atti con prot. DAR n. 12649 in pari data, con la quale il Coordinamento regionale agricoltura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, all’esito della riunione tecnica del 25 maggio 2023, ha trasmesso il parere favorevole all’intesa, espresso dalla Commissione politiche agricole della medesima Conferenza, condizionato all’accoglimento degli emendamenti proposti in sede di riunione tecnica, riferiti all’inserimento, nel testo dell’articolo 2 del decreto, di due commi relativi all’utilizzo delle risorse finanziarie;

VISTO l’esito della seduta del 7 giugno 2023 di questa Conferenza, che, su richiesta del Sottosegretario al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ha deciso di rinviare il punto all’ordine del giorno per ulteriori approfondimenti tecnici;

VISTA la nota prot. n. 409161 del 3 agosto 2023, acquisita al protocollo DAR n. 18760 in pari data, con la quale il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha trasmesso il nuovo testo del provvedimento;

VISTA la nota DAR prot. n. 18787 del 4 agosto 2023, con la quale il suddetto schema di decreto è stato diramato al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il 30 agosto 2023;

 

VISTA la comunicazione del 1° settembre 2023, acquisita agli atti al protocollo DAR n. 20011 in pari data, con la quale il Coordinamento regionale agricoltura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso il report della riunione, tenutasi il 31 agosto 2023, della Commissione politiche agricole della medesima Conferenza, che ha espresso parere favorevole all’intesa sul nuovo testo del provvedimento, diramato il 4 agosto 2023;

VISTA la nota del Ministero dell’economia e delle finanze n. 36682 del 6 settembre 2023, acquisita al protocollo DAR n. 20285 in pari data, con la quale l’ufficio di Gabinetto del Ministro, acquisito il parere del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, ha chiesto di voler integrare il provvedimento, prevedendo quale destinatario delle comunicazioni annuali effettuate dall’AGEA e della relazione annuale redatta dalla medesima Agenzia anche il Ministero dell’economia e delle finanze;

VISTI gli esiti dell’odierna seduta, nel corso della quale le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa sul testo diramato il 4 agosto 2023;

ACQUISITO l’assenso del Governo;

SANCISCE INTESA

 

ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante modifica al decreto ministeriale 5 marzo 2020, n. 2423, recante “Disposizioni applicative in materia di destinazione del 25% degli importi risultanti dall’applicazione delle riduzioni ed esclusioni per inosservanza delle norme di condizionalità”.

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